Gazzetta n. 95 del 9 aprile 2020 (vai al sommario)
MINISTERO DELL'INTERNO
COMUNICATO
Classificazione di alcuni prodotti esplosivi



Con decreto ministeriale n. 557/PAS/E/017470/XVJ/CE/C del 10 marzo 2020, gli esplosivi denominati «polvere nera/black powder Parente/RB», «polvere nera/black powder Parente/R00», «polvere nera/black powder Parente/R0», «polvere nera/black powder Parente/R», «polvere nera/black powder Parente/R1», «polvere nera/black powder Parente/R2» e «polvere nera/black powder Parente/R3» sono classificati nella I categoria dell'allegato «A» al regolamento per l'esecuzione del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza, approvato con regio decreto 6 maggio 1940, n. 635, ai sensi dell'art. 19, comma 3, lettera a), del decreto ministeriale 19 settembre 2002, n. 272, con numero ONU 0027 1.1D, assegnato dall'organismo notificato «Konstrukta» in data 15 novembre 2019.
Per i citati esplosivi il sig. Davide Parente, titolare della licenza ex art. 47 T.U.L.P.S. in nome e per conto della Parente Fireworks Group S.r.l., con sede e stabilimento siti in Melara (RO), via Oberdan 105, ha prodotto l'attestato di esame UE del tipo n. 1395-0035/2019 del 15 novembre 2019 ed il modulo a scelta sulla conformita' al tipo basata sulla garanzia di qualita' del prodotto (Modulo «E») n. EXP.1395-E 001/2019 del 7 febbraio 2019 rilasciati dall'organismo notificato «Konstrukta».
Dalla documentazione presentata risulta che gli esplosivi in argomento sono prodotti dalla «Parente Fireworks Group S.r.l.» presso il proprio stabilimento sito in Melara (RO) - Italia.
Tali prodotti esplodenti sono sottoposti agli obblighi del sistema di identificazione e di tracciabilita' degli esplosivi previsti dagli articoli 4 e 16 del decreto legislativo 19 maggio 2016, n. 81 e alle disposizioni di cui al Regolamento (CE) n. 1272/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio del 16 dicembre 2008, relativo alla classificazione, all'etichettatura e all'imballaggio delle sostanze e delle miscele.
Sull'imballaggio degli stessi deve essere apposta l'etichetta riportante anche i seguenti dati: denominazione del prodotto, numero ONU e codice di classificazione, numero dell'attestato di esame UE del tipo, categoria dell'esplosivo secondo il T.U.L.P.S., nome del fabbricante, elementi identificativi dell'importatore titolare delle licenze di polizia ed indicazione di eventuali pericoli nel maneggio e trasporto, nonche' gli estremi del presente provvedimento di classificazione.
Avverso il presente provvedimento e' ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale amministrativo regionale o, in alternativa, ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, rispettivamente, entro sessanta o centoventi giorni dalla notifica.