Gazzetta n. 142 del 5 giugno 2020 (vai al sommario) |
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE |
ORDINANZA 29 maggio 2020 |
Ulteriori disposizioni urgenti di protezione civile per assicurare il soccorso e l'assistenza alla popolazione della Repubblica dell'Albania in conseguenza dell'evento sismico che dal giorno 26 novembre 2019 ha colpito il medesimo territorio. (Ordinanza n. 678). |
|
|
IL CAPO DEL DIPARTIMENTO della protezione civile
Visto il decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1, ed in particolare l'art. 8, comma 1, lettera l), e l'art. 29, commi 1 e 3; Vista la decisione n. 1313/2013/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, con la quale e' stato istituito il meccanismo unionale di protezione civile; Considerato che la Repubblica italiana, nell'ambito dei rapporti di cooperazione internazionale e del meccanismo unionale, partecipa alle attivita' di assistenza alle popolazioni colpite da eventi calamitosi di particolare gravita'; Considerato che il giorno 26 novembre 2019 il territorio della Repubblica d'Albania e' stato interessato da un evento sismico di magnitudo 6.5; Considerato che, in conseguenza del predetto evento calamitoso, e' in atto una grave situazione di emergenza che ha causato un numero ingente di vittime, dispersi e sfollati, nonche' la distruzione di numerosi centri abitati; Tenuto conto che per detta situazione si ravvisa la necessita' di procedere con tempestivita' all'attivazione delle risorse necessarie per assicurare i soccorsi alla popolazione colpita; Vista la delibera del Consiglio dei ministri del 2 dicembre 2019 con cui e' stato dichiarato, per sei mesi, lo stato di emergenza in conseguenza dell'evento sismico che dal giorno 26 novembre 2019 ha colpito il territorio della Repubblica dell'Albania; Vista l'ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 618 del 3 dicembre 2019 recante «Disposizioni urgenti di protezione civile per assicurare il soccorso e l'assistenza alla popolazione della Repubblica dell'Albania in conseguenza dell'evento sismico che dal giorno 26 novembre 2019 ha colpito il medesimo territorio»; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 8 luglio 2014 recante «Istituzione del Nucleo tecnico nazionale (NTN) per il rilievo del danno e la valutazione di agibilita' nell'emergenza post-sismica e approvazione dell'aggiornamento del modello per il rilevamento dei danni, pronto intervento e agibilita' per edifici ordinari nell'emergenza post-sismica e del relativo manuale di compilazione»; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 22 novembre 2010 recante «Disciplina dell'autonomia finanziaria e contabile della Presidenza del Consiglio dei ministri»; Visto il decreto del Capo del Dipartimento della protezione civile repertorio n. 4499 del 12 settembre 2012 concernente l'utilizzo delle carte di credito presso il medesimo Dipartimento; Visto il decreto del Capo del Dipartimento della protezione civile repertorio n. 5475 del 13 dicembre 2013 concernente la variazione del disciplinare d'uso allegata al decreto n. 4499/Rep. del 12 settembre 2011, sull'utilizzo delle carte di credito del Dipartimento; Ravvisata, quindi, la necessita' di assicurare il concorso dello Stato italiano nell'adozione di tutte le iniziative di protezione civile anche attraverso la realizzazione di interventi di carattere straordinario ed urgente, ove necessario, in deroga all'ordinamento giuridico vigente; Ritenuta, pertanto, l'esigenza di inviare risorse umane e materiali per fronteggiare adeguatamente, ed in termini di particolare urgenza, la situazione calamitosa verificatasi nell'area interessata, anche mediante la piena e completa attivazione delle componenti, delle strutture operative e dei soggetti concorrenti di cui all'art. 4 e 13 del richiamato decreto legislativo n. 1 del 2018;
Dispone:
Art. 1 Disposizioni finalizzate a garantire la piena operativita' dei sistemi di protezione civile del Servizio nazionale della protezione civile.
1. L'indennita' di cui all'art. 3 dell'ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 618 del 3 dicembre 2019 e' corrisposta al netto di eventuali somme ricevute dall'Unione europea a titolo di indennita' giornaliera secondo quanto stabilito dal decreto del Ministero degli affari esteri del 23 marzo 2011 nonche', per quanto riguarda il personale militare, al netto della diaria di missione all'estero prevista dal decreto del Ministero dell'economia e delle finanze del 13 gennaio 2003. |
| Art. 2 Benefici normativi previsti dagli articoli 39 e 40 del decreto legislativo n. 1/2018
1. Le Regioni Molise e Puglia, nell'ambito delle colonne mobili regionali attivate, provvedono all'istruttoria dei rimborsi richiesti ai sensi degli articoli 39 e 40 del decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1, per gli interventi effettuati dai volontari appartenenti alle organizzazioni di volontariato di protezione civile iscritte nei rispettivi elenchi territoriali, impiegati in occasione dell'emergenza in rassegna. Gli esiti delle istruttorie sono trasmessi al Dipartimento della protezione civile che, esperiti i procedimenti di verifica, procede alla liquidazione dei rimborsi spettanti. 2. Il Dipartimento della protezione civile provvede all'istruttoria e alla liquidazione dei rimborsi richiesti ai sensi degli articoli 39 e 40 del decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1, per gli interventi effettuati dai volontari appartenenti alle organizzazioni di volontariato di protezione civile iscritte nell'elenco centrale, istituito presso il medesimo Dipartimento, impiegate in occasione dell'emergenza in rassegna. 3. Agli oneri derivanti dall'applicazione del presente articolo il Dipartimento della protezione civile provvede a valere sulle risorse di cui all'art. 5 dell'ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 618 del 3 dicembre 2019 nel limite di euro 120.000. La presente ordinanza sara' pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 29 maggio 2020
Il Capo del Dipartimento: Borrelli |
|
|
|