Gazzetta n. 163 del 30 giugno 2020 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO |
DECRETO 17 giugno 2020 |
Liquidazione coatta amministrativa della «Panificio cooperativo - societa' cooperativa», in Piacenza e nomina del commissario liquidatore. |
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IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 19 giugno 2019, n. 93, recante il regolamento di organizzazione del Ministero dello sviluppo economico, per le competenze in materia di vigilanza sugli enti cooperativi; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri n. 178 del 12 dicembre 2019, recante «Regolamento di riorganizzazione del Ministero dello sviluppo economico, ai sensi dell'art. 2, comma 16, del decreto-legge 21 settembre 2019, n. 104, convertito, con modificazioni, dalla legge 18 novembre 2019, n. 132»; Visto il decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito nella legge 7 agosto 2012, n. 135; Vista l'istanza con la quale la Lega nazionale delle cooperative e mutue ha chiesto che la societa' «Panificio cooperativo - societa' cooperativa» sia ammessa alla procedura di liquidazione coatta amministrativa; Viste le risultanze della revisione dell'associazione di rappresentanza, dalla quale si rileva lo stato d'insolvenza della suddetta societa' cooperativa; Vista la nota del 21 febbraio 2020 con cui l'associazione di rappresentanza segnala l'urgenza dell'adozione del provvedimento di liquidazione coatta amministrativa; Considerato quanto emerge dalla visura camerale aggiornata, effettuata d'ufficio presso il competente registro delle imprese, e dalla situazione patrimoniale al 15 luglio 2019, allegata al verbale di revisione, che evidenzia una condizione di sostanziale insolvenza, in quanto a fronte di un attivo circolante di euro 123.460,00, si riscontrano debiti esigibili entro l'esercizio successivo di euro 379.636,00 ed un patrimonio netto negativo di euro - 79.441,00; Considerato che il grado di insolvenza della cooperativa e' rilevabile, altresi', dalla presenza di debiti previdenziali, come esposto dal revisore nel verbale conclusosi il 3 settembre 2019, da un decreto ingiuntivo promosso da Klineer S.r.l., poi convertito in atto di pignoramento presso terzi (Intesa San Paolo) intimato dal Tribunale di Piacenza in data 13 giugno 2019 e da un atto di pignoramento della Molino Daniele Belforti S.r.l.; Considerato che in data 17 marzo 2020 e' stato assolto l'obbligo di cui all'art. 7 della legge 7 agosto 1990, n. 241, dando comunicazione dell'avvio del procedimento a tutti i soggetti interessati, che non hanno formulato osservazioni e/o controdeduzioni; Visto l'art. 2545-terdecies del codice civile e ritenuto di dover disporre la liquidazione coatta amministrativa della suddetta societa'; Visto l'art. 198 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267; Considerato che in data 12 giugno 2020, presso l'Ufficio di Gabinetto, e' stata effettuata l'estrazione a sorte del professionista cui affidare l'incarico di commissario liquidatore nell'ambito della terna segnalata, ai sensi dell'art. 9 della legge 17 luglio 1975, n. 400, dalla associazione nazionale di rappresentanza assistenza, tutela e revisione del movimento cooperativo alla quale il sodalizio risulta aderente; Visto il relativo verbale delle operazioni di estrazione a sorte in data 12 giugno 2020, dal quale risulta l'individuazione del nominativo della dott.ssa Rossana Rinaldi;
Decreta:
Art. 1
La societa' cooperativa «Panificio cooperativo - Societa' cooperativa», con sede in Piacenza (PC), (codice fiscale 01730380332) e' posta in liquidazione coatta amministrativa, ai sensi dell'art. 2545-terdecies del codice civile. Considerati gli specifici requisiti professionali, come risultanti dal curriculum vitae, e' nominata commissario liquidatore la dott.ssa Rossana Rinaldi, (codice fiscale RNL RSN 68E47 H223L) nata a Reggio Emilia (RE) il 7 maggio 1968, e ivi domiciliata in via della Previdenza Sociale, n. 2. |
| Art. 2
Con successivo provvedimento sara' definito il trattamento economico del commissario liquidatore ai sensi della legislazione vigente. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Il presente provvedimento potra' essere impugnato dinnanzi al competente Tribunale amministrativo regionale, ovvero a mezzo di ricorso straordinario al Presidente della Repubblica ove ne sussistano i presupposti di legge.
Roma, 17 giugno 2020
Il Ministro: Patuanelli |
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