Gazzetta n. 172 del 10 luglio 2020 (vai al sommario) |
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI |
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 26 maggio 2020 |
Modifiche al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 1° ottobre 2012 relative al Dipartimento della funzione pubblica e al Dipartimento per la trasformazione digitale. |
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IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400, recante disciplina dell'attivita' di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei ministri, e successive modificazioni; Visto l'art. 8, del decreto-legge 23 ottobre 1996, n. 543, convertito in legge, con modificazioni, dalla legge 20 dicembre 1996, n. 639; Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 303 e successive modificazioni, recante ordinamento della Presidenza del Consiglio dei ministri, a norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59, e in particolare l'art. 4; Visto, in particolare, l'art. 7, commi 1, 2 e 3, del predetto decreto legislativo n. 303 del 1999, secondo cui il Presidente del Consiglio dei ministri individua, con propri decreti, le aree funzionali omogenee da affidare alle strutture in cui si articola il Segretariato generale della Presidenza del Consiglio dei ministri e indica, per tali strutture e per quelle di cui si avvalgono Ministri o Sottosegretari di Stato da lui delegati, il numero massimo degli Uffici e dei servizi, restando l'organizzazione interna delle strutture medesime affidata alle determinazioni del Segretario generale o dei Ministri e Sottosegretari delegati, secondo le rispettive competenze; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 22 novembre 2010, recante la disciplina dell'autonomia finanziaria e contabile della Presidenza del Consiglio dei ministri; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 1° ottobre 2012 e successive modificazioni, recante «Ordinamento delle strutture generali della Presidenza del Consiglio dei ministri»; Visti il decreto del Presidente della Repubblica 4 settembre 2019, recante la nomina dei Ministri, e il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 5 settembre 2019, concernente il conferimento di incarichi ai Ministri senza portafoglio; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 26 settembre 2019, con il quale il Presidente del Consiglio dei ministri ha delegato le funzioni in materia di innovazione tecnologica e di digitalizzazione e, in particolare, l'art. 1, comma 5, a mente del quale il Ministro per l'innovazione tecnologica e la digitalizzazione si avvale, nell'ambito della Presidenza del Consiglio dei ministri, del Dipartimento per la trasformazione digitale; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 26 settembre 2019, con il quale il Presidente del Consiglio dei ministri ha delegato le funzioni in materia di lavoro pubblico, organizzazione delle pubbliche amministrazioni e sistemi di gestione orientati ai risultati, nonche' di semplificazione amministrativa e normativa nell'ambito degli specifici indirizzi impartiti dal Presidente del Consiglio dei ministri e, in particolare, l'art. 2, comma 1, lettera a), a mente del quale, per lo svolgimento delle funzioni delegate, il Ministro si avvale del Dipartimento della funzione pubblica, fatti salvi i provvedimenti di riorganizzazione dell'Ufficio per l'innovazione e la digitalizzazione, diretti ad eliminare ogni profilo di duplicazione di competenze con il Dipartimento per la trasformazione digitale; Vista la legge 19 giugno 2019, n. 56, e in particolare l'art. 3, comma 5-ter, introdotto dall'art. 18, comma 1-ter, del decreto-legge 30 dicembre 2019, n. 162, convertito in legge, con modificazioni, dalla legge 28 febbraio 2020, n. 8, il quale prevede che il Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei ministri assicuri l'esercizio delle funzioni, delle azioni e delle attivita' del Nucleo della Concretezza, di cui all'art. 60-bis del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, alla stessa Presidenza siano assegnate, per il medesimo Dipartimento, le risorse finanziarie, strumentali e di personale di cui all'art. 60-quater del citato decreto legislativo n. 165 del 2001 e il Presidente del Consiglio dei ministri, nell'ambito dell'autonomia organizzativa della stessa Presidenza, adotti i conseguenti provvedimenti di riorganizzazione e di adeguamento delle dotazioni organiche, senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 16 settembre 2019, con il quale al Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri, onorevole dott. Riccardo Fraccaro, e' delegata la firma dei decreti, degli atti e dei provvedimenti di competenza del Presidente del Consiglio dei ministri, ad esclusione di quelli che richiedono una preventiva deliberazione del Consiglio dei ministri e di quelli relativi alle attribuzioni di cui all'art. 5 della legge 23 agosto 1988, n. 400; Ritenuto necessario adeguare l'assetto organizzativo della Presidenza del Consiglio dei ministri, sia in applicazione del citato art. 3, comma 5-ter, della legge 19 giugno 2019, n. 56, sia al fine di eliminare ogni profilo di duplicazione di competenze tra il Dipartimento della funzione pubblica e il Dipartimento per la trasformazione digitale; Informate le organizzazioni sindacali;
Decreta:
Art. 1
Modifiche al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 1° ottobre 2012
1. Al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 1° ottobre 2012 sono apportate le seguenti modificazioni: a) all'art. 14, comma 4, la parola: «sette» e' sostituita dalla seguente: «otto» e la parola: «venti» e' sostituita dalla seguente: «ventuno»; b) all'art. 24-ter, comma 3, le parole: «due Servizi» sono sostituite dalle seguenti: «tre Servizi». |
| Art. 2
Disposizioni finali
1. Entro trenta giorni dall'emanazione del presente decreto sono adottati i decreti di organizzazione interna del Dipartimento per la trasformazione digitale e del Dipartimento della funzione pubblica, ai sensi dell'art. 7, comma 3, del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 303 e dell'art. 4 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 1° ottobre 2012. Il presente decreto e' trasmesso ai competenti organi di controllo ed e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 26 maggio 2020
p. Il Presidente del Consiglio dei ministri Il Sottosegretario di Stato Fraccaro Registrato alla Corte dei conti il 17 giugno 2020 Ufficio controllo atti P.C.M. Ministeri della giustizia e degli affari esteri e della cooperazione internazionale, n. 1425 |
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