Gazzetta n. 178 del 16 luglio 2020 (vai al sommario)
MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
DECRETO 24 giugno 2020
Modifica dell'art. 10.3 e degli allegati n. 3 e n. 12 del bando di selezione delle proposte progettuali per la sottomisura 4.3 - Tipologia di operazione 4.3.1 - Investimenti infrastrutture irrigua.


L'AUTORITA' DI GESTIONE
del Programma nazionale di sviluppo
rurale 2014-2020 - Misura 4.3

Visto il regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;
Visto il regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga il regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio, ed in particolare l'art. 46 «Investimenti nell'irrigazione»;
Visto il reg. (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 su finanziamento, gestione e monitoraggio della politica agricola comune, che abroga i regolamenti del Consiglio (CEE) n. 352/1978, (CE) n. 165/1994, (CE) n. 2799/1998, (CE) n. 814/2000, (CE) n. 1290/2005 e (CE) n. 485/2008;
Visto il regolamento delegato (UE) n. 640/2014 della Commissione dell'11 marzo 2014 che integra il regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo e le condizioni per il rifiuto o la revoca di pagamenti nonche' le sanzioni amministrative applicabili ai pagamenti diretti, al sostegno allo sviluppo rurale e alla condizionalita';
Visto il regolamento di esecuzione (UE) n. 809/2014 della Commissione del 17 luglio 2014 recante modalita' di applicazione del regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo, le misure di sviluppo rurale e la condizionalita';
Visto il regolamento di esecuzione (UE) n. 2017/1242 della Commissione, del 10 luglio 2017 che modifica il regolamento di esecuzione (UE) n. 809/2014 recante modalita' di applicazione del regolamento UE n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo, le misure di sviluppo rurale e la condizionalita';
Vista la decisione della Commissione europea n. C(2015) 8312 del 21 novembre 2015 con la quale e' stato approvato il Programma di sviluppo rurale nazionale (PSRN) per il periodo di programmazione 2014/2020, parzialmente modificato dalla decisione C(2019)8503 della Commissione del 20 novembre 2019 con la quale e' stato autorizzato lo spostamento di risorse pubbliche pari complessivamente a euro 97.000.000,00 in favore della sottomisura 4.3;
Visto il Programma di sviluppo rurale nazionale con particolare riferimento agli investimenti in infrastrutture per lo sviluppo l'ammodernamento e l'adeguamento dell'agricoltura e della silvicoltura, compresi l'accesso ai terreni agricoli e forestali, la ricomposizione e il miglioramento fondiario, l'approvvigionamento e il risparmio di energia e risorse idriche, sottomisura: 4.3 - Investimenti irrigui - Tipologia di operazione 4.3.1- Investimenti in infrastrutture irrigue;
Tenuto conto che il regime di aiuto previsto nell'ambito della sottomisura 4.3.1 del PSRN 2014/2020 e' attivato con specifico bando pubblico con il quale sono definite le condizioni per la presentazione ed il trattamento delle domande di sostegno e di quelle di pagamento, nonche' le modalita' di accesso ai benefici previsti dalla misura con indicazione, tra l'altro, dei requisiti e delle condizioni di ammissibilita' per la concessione dei finanziamenti e l'individuazione degli obblighi e degli impegni che il beneficiario e' tenuto ad adempiere ed al cui rispetto e' correlata l'erogazione degli aiuti concessi;
Visto il decreto ministeriale n. 2588 del 10 marzo 2020 «Disciplina del regime di condizionalita' ai sensi del regolamento (UE) n. 1306/2013 e delle riduzioni ed esclusioni per inadempienze dei beneficiari dei pagamenti diretti e dei programmi di sviluppo rurale» pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - Serie generale - n. 113 del 5 maggio 2020 ed in particolare l'art. 24, comma 1, secondo capoverso a termini del quale «Le autorita' di gestione dei programmi di sviluppo rurale, sentito l'organismo pagatore competente, garantiscono che gli impegni previsti dai programmi ed i relativi livelli di gravita', entita' e dura di ciascuna violazione siano verificabili e controllabili in coerenza con quanto previsto dall'art. 62 del regolamento (UE) n. 1305/2013»;
Visto il decreto ministeriale n. 31990 del 30 dicembre 2016 registrato alla Corte dei conti il 27/01/2017 al foglio 53, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 64 del 17 marzo 2017 con cui sono stati approvati il bando di selezione delle proposte progettuali sottomisura 4.3 - «investimenti in infrastrutture per lo sviluppo l'ammodernamento e l'adeguamento dell'agricoltura e della silvicoltura, compresi l'accesso ai terreni agricoli e forestali, la ricomposizione e il miglioramento fondiario, l'approvvigionamento e il risparmio di energia e risorse idriche, tipologia di operazione 4.3.1 - investimenti in infrastrutture irrigue» ed i relativi allegati;
Visti i decreti ministeriali n. 15180 del 28 marzo 2019 e n. 39484 del 9 dicembre 2019 con i quali sono stati modificati rispettivamente l'art. 10.2 «Domanda di pagamento per richiesta di Anticipo» e l'art. 10.3 del bando «Domanda di pagamento intermedia»;
Visto il decreto ministeriale n. 4491 del 10 febbraio 2020 con il quale e' stato approvato lo scorrimento della graduatoria finanziando le residue domande collocatesi in posizione utile al sostegno;
Considerato che:
il bando di selezione dispone all'art. 6.2: «La percentuale massima ammessa per le spese generali ammonta al 12% dell'importo calcolato come somma delle seguenti voci di costo: I) lavori; II) forniture; III) espropri; IV) oneri di allaccio; V) oneri di discarica; VI) lavori in economia» e non considera la voce di costo «Altro» che e' un contenitore nel quale l'all.3 del bando e la domanda informatica consentono al beneficiario di collocare tutti i costi che non trovano specifica collocazione nelle su elencate sei voci;
per la determinazione della voce di costo «Spese Generali» l'art. 10.3 dispone: «La rimodulazione del quadro economico prevede anche la rideterminazione dell'IVA e degli importi relativi alle spese generali ammesse.» e occorre esplicitare, nulla essendo disposto al riguardo, che l'importo cosi' calcolato e' comprensivo d'I.V.A. conformemente a quanto disciplinato dalle linee guida approvate con decreto ministeriale n. 4080/2017 regolante la disciplina dei rapporti intercorrenti tra il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali ed i concessionari, per la realizzazione sull'intero territorio nazionale, di opere e/o interventi nel settore irriguo e progetti connessi;
l'art. 10.3 recita «Il valore massimo degli imprevisti e' fissato al 5% dell'importo contrattualizzato a seguito di aggiudicazione definitiva delle procedure di evidenza pubblica oggetto dell'operazione e comunque non superiore al 50% dei ribassi d'asta ottenuti», elencando, tuttavia, nello stesso periodo le voci di costo sulle quali la percentuale va calcolata;
Rilevato che:
l'art. 10.3 del bando come formulato da' adito ad incertezze interpretative in fase applicativa, sia con riferimento alla determinazione dell'importo di cui alla voce «Spese generali», che alla determinazione dell'importo della voce «Imprevisti»;
l'allegato 3 Quadro economico, cronoprogramma di spesa e tempistica di realizzazione del bando riporta un quadro economico tipo con indicazione di tutte le voci di spesa previste;
Ritenuto che:
la percentuale per il calcolo dell'importo relativo alla voce «Spese generali» sia da applicare sulla somma delle voci di costo I) lavori e oneri della sicurezza, II) forniture, III) espropri, IV) oneri di allaccio, V) oneri di discarica, VI) lavori in economia, VII) Altro;
l'aliquota del 12 %, determinata prendendo a riferimento la percentuale piu' bassa tra quelle individuate dall'art. 5, comma 3 delle linee guida approvate con decreto ministeriale n. 4080/2017 per i finanziamenti di opere infrastrutturali irrigue, sia congrua e tuteli gli interessi finanziari della UE e che l'importo, debba considerarsi comprensivo d'IVA secondo quanto disciplinato dalle stesse linee guida (art. 5);
per la voce «Imprevisti» la percentuale del 5% dell'importo contrattuale comprensivo degli oneri di sicurezza ed il tetto massimo del 50% del totale dei ribassi d'asta e' chiaramente stabilita dal bando ed e' contenuta nei limiti dell'art. 42 del decreto del Presidente della Repubblica n. 207/2010;
risulta opportuno oltre che necessario integrare e chiarire il bando di selezione, sia all'art. 10.3 con riferimento al criterio di rideterminazione delle voci di costo «Spese generali» e «Imprevisti», sia conseguentemente all'allegato 3 «Quadro economico, cronoprogramma di spesa e tempistica di realizzazione», al fine di eliminare incertezze interpretative da parte dei beneficiari;
le integrazioni e i chiarimenti che si intendono apportare, non inficiando i criteri di ammissibilita' delle domande presentate dai beneficiari e gia' ammesse a sostegno, non alterano il principio della «par condicio» dei partecipanti e non possiedono alcun valore innovativo, sia con riferimento alle disposizioni del bando, sia con riferimento alla normativa nazionale e comunitaria;
Considerato inoltre che:
AGEA, ai sensi dei decreti legislativi 27 maggio 1999, n. 165, e 15 giugno 2000, n. 188, e' organismo pagatore ed in quanto tale cura l'erogazione degli aiuti previsti dalle disposizioni comunitarie a carico del FEARS, ai sensi dell'art. 7, paragrafo 1 del regolamento (UE) n. 1306 del 2013 ed effettua i relativi controlli (amministrativi, in loco ed ex post);
occorre recepire e dare attuazione, per la sottomisura 4.3 Investimenti irrigui - Tipologia di operazione 4.3.1- Investimenti in infrastrutture irrigue al richiamato decreto ministeriale n. 2588 del 10 marzo 2020;
l'allegato 12 - «Tabella delle riduzioni e sanzioni» cosi' come pubblicato contiene impegni alcuni dei quali non sono pertinenti alla misura in argomento o eccessivamente generici e dunque non applicabili;
conseguentemente, al fine di consentire ad AGEA la verifica degli impegni in sede di controllo (amministrativo, in loco ed ex post), occorre modificare il documento «Allegato 12 - Tabella delle riduzioni e sanzioni»;
Ritenuto opportuno, ai fini di una migliore comprensione dello «art. 10.3 Domanda di pagamento intermedia» del bando, da parte dei beneficiari, pubblicare il testo coordinato che tenga conto, sia delle modifiche approvate con precedente decreto ministeriale n. 39484 del 9 dicembre 2019, sia di quelle approvate con il presente provvedimento per le motivazioni indicate in premessa:
Visti i documenti allegati al presente provvedimento di cui sono parte integrante:
«art. 10. 3 Domanda di pagamento intermedia» Documento A (testo coordinato con dell'art. 10.3);
«Allegato 3 Quadro economico, cronoprogramma di spesa e tempistica di realizzazione» rispettivamente inseriti negli omonimi documenti allegati al presente provvedimento di sono parte integrante, e Documento B;
«Allegato 12 Tabella delle riduzioni e sanzioni» Documento C;
Sentita l'Agenzia per le erogazioni in agricoltura (AGEA), che, in qualita' di organismo pagatore del PSRN 2014 - 2020, deputato ai controlli da effettuare prima dei pagamenti ma anche quelli ex post, con comunicazione mail del 23 giugno 2020, verificati i contenuti dell'«Allegato 12 - Tabella delle riduzioni e sanzioni» e delle modifiche apportate, ha espresso parere favorevole condividendo il contenuto del documento sottoposto con riferimento ai requisiti di verificabilita' e controllabilita' degli impegni e degli obblighi contenuti in quanto coerente con quanto disposto dall'art. 62 del regolamento (UE) n. 1305/2013;
A termini delle vigenti disposizioni;

Decreta:

Art. 1

Si approvano i documenti di seguito elencati parti integranti del presente provvedimento:
«art. 10.3 Domanda di pagamento intermedia» Documento A;
«Allegato 3 del bando Quadro economico, cronoprogramma di spesa e tempistica di realizzazione» Documento B;
«Allegato 12 - Tabella delle riduzioni e sanzioni» Documento C.
 
Art. 2

Il presente provvedimento e' trasmesso all'organo di controllo per la registrazione e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana e sul sito web istituzionale del Mipaaf (www.politicheagricole.it) e della Rete rurale nazionale.
Roma, 24 giugno 2020

L'Autorita' di gestione: Gatto

Registrato alla Corte dei conti il 6 luglio 2020, Ufficio di controllo sugli atti del Ministero dello sviluppo economico e del Ministero delle politiche agricole, reg.ne n. 652.

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Avvertenza:
I documenti allegati al provvedimento D.M. n 22770 del 24 giugno 2020, appresso elencati:
«art. 10.3 Domanda di pagamento intermedia» Documento A;
«Allegato 3 Quadro economico, cronoprogramma di spesa e tempistica di realizzazione» Documento B:
«Allegato 12 Tabella delle riduzioni e sanzioni» Documento C
sono consultabili sul sito del M.i.p.a.a.f. www.politicheagricole.it