Gazzetta n. 179 del 17 luglio 2020 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO |
DECRETO 19 giugno 2020 |
Scioglimento d'autorita' senza nomina del commissario liquidatore di centotrentatre' cooperative aventi sede nelle Regioni Lombardia, Lazio ed Emilia Romagna. |
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IL DIRETTORE GENERALE per la vigilanza sugli enti cooperativi, sulle societa' e sul sistema camerale
Visto l'art. 2, comma 1, della legge 17 luglio 1975, n. 400; Visto l'art. 12 del decreto legislativo 2 agosto 2002, n. 220; Visto l'art. 2545-septiesdecies del codice civile che prevede lo scioglimento d'autorita' degli enti cooperativi che non hanno depositato il bilancio d'esercizio per piu' di due anni; Visto altresi' il decreto del Ministero dello sviluppo economico in data 17 gennaio 2007 per cui, ai fini dello scioglimento d'ufficio ex art. 2545-septiesdecies del codice civile, non si procede alla nomina del commissario liquidatore «laddove il totale dell'attivo patrimoniale, purche' composto solo da poste di natura mobiliare, dell'ultimo bilancio approvato dagli organi sociali risulti inferiore ad euro 25.000.00»; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri n. 93 del 19 giugno 2019 «Regolamento concernente l'organizzazione del Ministero dello sviluppo economico»; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri n. 178 del 12 dicembre 2019, recante «Regolamento di riorganizzazione del Ministero dello sviluppo economico, ai sensi dell'art. 2, comma 16, del decreto-legge 21 settembre 2019, n. 104, convertito, con modificazioni, dalla legge 18 novembre 2019, n. 132»; Considerato che, laddove presente, e' stato visionato l'ultimo bilancio di esercizio presentato e che per lo stesso non si e' rilevata la presenza di beni immobili; Considerato che per tutte le cooperative inserite nell'elenco allegato al presente decreto e' stato effettuato l'accesso al Sistema Sister che ha fornito esito negativo in merito all'esistenza di valori catastali; Considerato che, ai sensi dell'art. 7 e ss della legge 7 agosto 1990, n. 241, in data 22 aprile 2020 nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 105 e' stato pubblicato l'avviso dell'avvio del procedimento per lo scioglimento per atto d'autorita', senza nomina del commissario liquidatore, di centotrentatre' societa' cooperative aventi sede nelle Regioni: Lombardia, Lazio ed Emilia Romagna; Considerato che, la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, e' resa necessaria in quanto i destinatari della comunicazione sono risultati irreperibili gia' in sede di revisione/ispezione e per gli stessi non e' stato possibile ricavare un indirizzo pec valido da utilizzare per la comunicazione di avvio del procedimento; Rilevato che nessuno dei soggetti di cui all'art. 7 della legge 7 agosto 1990, n. 241, ha fatto pervenire memorie e altra documentazione in merito all'adozione del provvedimento di scioglimento senza nomina di commissario liquidatore; Considerato che dagli accertamenti effettuati, le cooperative di cui all'allegato elenco, si trovano nelle condizioni previste dalla sopra citata disposizione:
Decreta:
Art. 1
Sono sciolte, senza nomina del commissario liquidatore, le centotrentatre' societa' cooperative di cui all'allegato elenco che costituisce parte integrante del presente decreto. |
| Allegato ELENCO 8/SC/2020 2545 DI 133 COOPERATIVE DA SCIOGLIERE PER ATTO D'AUTORITA' IN APPLICAZIONE DELLA LEGGE N. 205/2017 e art. 2545 septiesdecies c.c.
Parte di provvedimento in formato grafico |
| Art. 2
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Avverso il presente provvedimento e' proponibile ricorso al Tribunale amministrativo regionale ovvero ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, nei termini e presupposti di legge.
Roma, 19 giugno 2020
Il direttore generale: Scarponi |
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