IL DIRETTORE GENERALE DEL TESORO
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 30 dicembre 2003, n. 398, e successive modifiche, con il quale e' stato approvato il «Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di debito pubblico», (di seguito «Testo unico») e in particolare, l'art. 3, ove si prevede che il Ministro dell'economia e delle finanze e' autorizzato, in ogni anno finanziario, ad emanare decreti cornice che consentano, fra l'altro, al Tesoro di effettuare operazioni di indebitamento sul mercato interno o estero nelle forme di prodotti e strumenti finanziari a breve, medio e lungo termine, indicandone l'ammontare nominale, il tasso di interesse o i criteri per la sua determinazione, la durata, l'importo minimo sottoscrivibile, il sistema di collocamento ed ogni altra caratteristica e modalita'; Visto il decreto ministeriale 288 del 3 gennaio 2020, emanato in attuazione dell'art. 3 del testo unico, (di seguito «decreto cornice») ove si definiscono per l'anno finanziario 2020 gli obiettivi, i limiti e le modalita' cui il Dipartimento del Tesoro dovra' attenersi nell'effettuare le operazioni finanziarie di cui al medesimo articolo prevedendo che le operazioni stesse vengano disposte dal direttore generale del Tesoro o, per sua delega, dal direttore della Direzione seconda del Dipartimento medesimo e che, in caso di assenza o impedimento di quest'ultimo, le operazioni predette possano essere disposte dal medesimo direttore generale del Tesoro, anche in presenza di delega continuativa; Visto il decreto n. 53253 del 3 luglio 2020 con cui e' stata disposta l'emissione di buoni del Tesoro poliennali a tasso fisso e con cedole semestrali calcolate in base a tassi prefissati e crescenti nel tempo («BTP Futura»), con godimento 14 luglio 2020 e scadenza 14 luglio 2030, da offrire tramite il Mercato telematico delle obbligazioni - MOT, organizzato e gestito dalla Borsa italiana S.p.a.; Visto in particolare l'art. 2, del precedente decreto, ove si prevede che, con apposito decreto di accertamento, da emanarsi al termine del periodo di collocamento dei «BTP Futura», verranno stabiliti i tassi cedolari reali annui definitivi, nonche' il quantitativo dei titoli emessi; Vista la determinazione n. 73155 del 6 settembre 2018, con la quale il direttore generale del Tesoro ha delegato il direttore della Direzione seconda del Dipartimento del Tesoro a firmare i decreti e gli atti relativi alle operazioni suddette; Vista la nota n. 744/2020 del 10 luglio 2020, con la quale la Borsa italiana S.p.a. ha comunicato i dati relativi al collocamento dei predetti «BTP Futura»;
Decreta:
Ai sensi e per gli effetti dell'art. 3, del «Testo unico», nonche' del «decreto cornice» e del decreto di emissione n. 53253 del 3 luglio 2020, il tasso cedolare reale annuo dei «BTP Futura» con godimento 14 luglio 2020 e scadenza 14 luglio 2030 e' determinato nella misura rispettivamente dello 1,15% per le cedole pagabili dal 14 gennaio 2021 sino al 14 luglio 2024 (primo periodo), dello 1,30% per le cedole pagabili dal 14 gennaio 2025 sino al 14 luglio 2027 (secondo periodo) e dello 1,45% per le cedole pagabili dal 14 gennaio 2028 al 14 luglio 2030 (terzo periodo). Sulla base della comunicazione di Borsa italiana S.p.a. del 10 luglio 2020, richiamata nelle premesse, l'importo dei titoli emessi viene determinato in complessivi 6.132.260.000 euro. Restano ferme tutte le disposizioni di cui al citato decreto del 3 luglio 2020, che qui si intende interamente confermato e richiamato. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 10 luglio 2020
p. Il direttore generale del Tesoro: Iacovoni |