Gazzetta n. 197 del 7 agosto 2020 (vai al sommario) |
MINISTERO DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA |
DECRETO 8 luglio 2020 |
Rettifica del decreto di ammissione al finanziamento n. 55 del 14 febbraio 2012, in seguito alla modifica nella compagine dei proponenti per cessione del ramo di azienda, del progetto di ricerca e formazione DM48946 dal titolo «Amramis» e «Amramis tranining programme», presentato ai sensi dell'art. 13 del decreto 593/2000. |
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IL DIRETTORE GENERALE per il coordinamento e la valorizzazione della ricerca e dei suoi risultati
Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, e successive modificazioni, recante «Riforma dell'organizzazione del Governo, a norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59» e, in particolare, l'art. 2, comma 1, n. 11), che, a seguito della modifica apportata dal decreto-legge 16 maggio 2008, n. 85, convertito, con modificazioni, nella legge 14 luglio 2008, n. 121, istituisce il Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca; Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, «Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi» e successive modificazioni ed integrazioni; Vista la legge del 14 gennaio 1994, n. 20, recante: «Disposizioni in materia di giurisdizione e controllo della Corte dei conti»; Visto il decreto legislativo del 27 luglio 1999, n. 297 recante: «Riordino della disciplina e snellimento delle procedure per il sostegno della ricerca scientifica e tecnologica, per la diffusione delle tecnologie, per la mobilita' dei ricercatori» e successive modificazioni ed integrazioni; Visto il decreto ministeriale dell'8 agosto 2000, n. 593, recante: «Modalita' procedurali per la concessione delle agevolazioni previste dal decreto legislativo del 27 luglio 1999, n. 297» e, in particolare, l'art. 12 che disciplina i progetti di ricerca e formazione presentati in conformita' a bandi emanati dal MIUR per la realizzazione di obiettivi specifici e successive modificazioni ed integrazioni; Visto il decreto legislativo del 30 marzo 2001, n. 165 recante: «Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche» e successive modificazioni ed integrazioni; Visto il decreto ministeriale del Ministro dell'economia e delle finanze del 10 ottobre 2003, n. 90402, d'intesa con il Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca, recante: «Criteri e modalita' di concessione delle agevolazioni previste dagli interventi a valere sul Fondo per le agevolazioni alla ricerca (FAR)» e successive modificazioni ed integrazioni; Vista la legge del 27 dicembre 2006, n. 296, «Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato», ed in particolare l'art. 1, commi 870/874, istituente il Fondo investimenti ricerca scientifica e tecnologica (FIRST) e successive modificazioni ed integrazioni; Visto il decreto-legge 1° ottobre 2007, n. 159, convertito dalla legge 29 novembre 2007, n. 222, recante «Interventi urgenti in materia economico-finanziaria, per lo sviluppo e l'equita' sociale» ed in particolare l'art. 13 (Disposizioni concernenti il sostegno ai progetti di ricerca e l'Agenzia della formazione) e successive modificazioni ed integrazioni; Visto il decreto ministeriale 2 gennaio 2008, prot. GAB/4, recante «Adeguamento delle disposizioni del decreto 8 agosto 2000, n. 593, alla disciplina comunitaria sugli aiuti di Stato alla ricerca, sviluppo ed innovazione, di cui alla comunicazione 2006/C 323/01», registrato alla Corte dei conti il 16 aprile 2008 e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 22 maggio 2008, n. 119; Visto il decreto-legge del 16 maggio 2008, n. 85, convertito con modificazioni nella legge 14 luglio 2008, n. 121, recante: «Disposizioni urgenti per l'adeguamento delle strutture di Governo in applicazione dell'art. 1, commi 376 e 377, della legge 24 dicembre 2007, n. 244», pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 114 del 16 maggio 2008, convertito con modificazioni nella legge 14 luglio 2008, n. 121, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 164 del 15 luglio 2008; Visto il decreto legislativo del 6 settembre 2011, n. 159 recante: «Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonche' nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13 agosto 2010, n. 136» e successive modificazioni ed integrazioni; Visto il decreto-legge 9 febbraio 2012, n. 5, convertito con modificazioni, dalla legge 7 aprile 2012, n. 35, recante «Disposizioni urgenti in materia di semplificazione e di sviluppo», ed in particolare l'art. 30 (Misure di semplificazione in materia di ricerca internazionale e di ricerca industriale) e successive modificazioni ed integrazioni; Visto il decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 134, «Misure urgenti per la crescita del Paese», ed in particolare gli articoli 60/64 del capo IX (Misure per la ricerca scientifica e tecnologica) e successive modificazioni ed integrazioni; Vista la legge 6 novembre 2012, n. 190, recante «Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalita' nella pubblica amministrazione»; Visto il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, «Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicita', trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni»; Visto il decreto ministeriale del 19 febbraio 2013, n. 115, «Modalita' di utilizzo e gestione del FIRST - Disposizioni procedurali per la concessione delle agevolazioni a valere sulle relative risorse finanziarie, a norma degli articoli 60, 61, 62 e 63 del decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 134», ed in particolare l'art. 11 (Disposizioni transitorie e finali) e successive modificazioni ed integrazioni; Visto il decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69, convertito con legge 9 agosto 2013, n. 98, «Misure in materia di istruzione, universita' e ricerca», ed in particolare, l'art. 57 (Interventi straordinari a favore della ricerca per lo sviluppo del Paese) e successive modificazioni ed integrazioni; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri dell'11 febbraio 2014, n. 98, recante il «regolamento di organizzazione del Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca», pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 161 del 14 luglio 2014 e successive modificazioni ed integrazioni; Visto il regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea L187 del 26 giugno 2014, che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno, in applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea (regolamento generale di esenzione per categoria) e in particolare l'art. 59 che stabilisce l'entrata in vigore del medesimo regolamento a partire dal giorno 1° luglio 2014; Visto il decreto ministeriale n. 753 del 26 settembre 2014 «Individuazione degli uffici di livello dirigenziale non generale dell'Amministrazione centrale del Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca, registrato alla Corte dei conti il 26 novembre 2014, registro n. 1, foglio n. 5272, con il quale viene disposta la riorganizzazione degli uffici del MIUR; Visto il decreto ministeriale 26 luglio 2016, n. 593, recante «Disposizioni per la concessione delle agevolazioni finanziarie, a norma degli articoli 60, 61, 62 e 63 di cui al titolo III, capo IX «Misure per la ricerca scientifica e tecnologica» del decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 134», pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 196, del 23 agosto 2016; Visto l'art. 19 del decreto ministeriale 593/2016 recante «Disposizioni transitorie e finali» che al comma 3 prevede che «Per il completamento degli adempimenti connessi alla realizzazione dei progetti presentati in vigenza di precedenti disposizioni, restano vigenti i criteri e le modalita' procedurali stabilite dalle disposizioni stesse»; Considerato che i regimi di aiuto di cui al decreto ministeriale 593/2000 e decreto ministeriale 115/2013 facevano riferimento al regolamento (CE) n. 800/2008 della Commissione del 6 agosto 2008, mentre il vigente regime decreto ministeriale 593/2016 e' tenuto a rispettare le condizioni previste dal nuovo regolamento generale di esenzione per categoria (UE) n. 651/2014 (GBER), adottato dalla Commissione europea il 21 maggio 2014, entrato in vigore a partire dal 1° luglio 2014; Considerato che, per consentire la decretazione di interventi che fanno riferimento ai regimi decreto ministeriale 593/2000 e decreto ministeriale 115/2013 e/o la sanatoria dei provvedimenti non conformi gia' emanati, si rende necessario armonizzare alle previsioni del regolamento (UE) n. 651/2014 gli elementi che erano precedentemente determinati in ottemperanza al regolamento (UE) n. 800/2008; Visto il decreto ministeriale del 1° febbraio 2019, n. 88, registrato dal competente Ufficio centrale di bilancio con visto n. 104 del 7 febbraio 2019, con il quale il Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca ha assegnato al Capo Dipartimento, preposto al Centro di responsabilita' amministrativa denominato «Dipartimento per la formazione superiore e per la ricerca», le risorse relative alla realizzazione dei programmi affidati al medesimo Centro di responsabilita' amministrativa; Visto il decreto del Capo Dipartimento del 28 febbraio 2019, n. 350, registrato dal competente Ufficio centrale di bilancio con visto n. 394 del 6 marzo 2019, con il quale, tra l'altro, viene attribuita al direttore preposto alla Direzione generale per il coordinamento, la promozione e la valorizzazione della ricerca, la delega per l'esercizio dei poteri di spesa in termini di competenza, residui e cassa sui capitoli e piani gestionali ivi specificati; Visto il decreto del Direttore generale per il coordinamento, la promozione e la valorizzazione della ricerca del 28 marzo 2019, n. 644, registrato dal competente Ufficio centrale di bilancio con visto n. 825 del 2 aprile 2019, di attribuzione della delega per l'esercizio dei poteri di spesa in termini di competenza, residui e cassa; Visto il decreto-legge 21 settembre 2019, n. 104, convertito con legge 132 del 18 novembre 2019, recante «Disposizioni urgenti per il trasferimento di funzioni e per la riorganizzazione dei Ministeri» nella parte relativa agli interventi sull'organizzazione del Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 21 ottobre 2019, n. 140, (Gazzetta Ufficiale n. 290 dell'11 dicembre 2019) recante il nuovo regolamento di organizzazione del MIUR; Visto il decreto-legge del 9 gennaio 2020, n. 1, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, Serie generale n. 6, del 9 gennaio 2020, recante «Disposizioni urgenti per l'istituzione del Ministero dell'istruzione e del Ministero dell'universita' e della ricerca», convertito con legge del 5 marzo 2020, n. 12; Visto l'Accordo di programmazione negoziata siglato in data 30 maggio 2003, tra il MIUR, la Regione Piemonte, la Provincia di Torino, il Comune di Torino, la Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura di Torino finalizzato alla creazione di un'area di eccellenza tecnologica (Distretto tecnologico) avente ad oggetto le tecnologie dell'informazione e delle telecomunicazioni, con particolare riferimento a sistemi ed applicazioni radiomobili e satellitari per applicazioni della voce e di dati (tecnologie «wireless»), da realizzarsi nell'area territoriale della Regione Piemonte; Visto inoltre, l'art. 5, del predetto Accordo di programmazione negoziata che prevede un impegno complessivo di risorse del MIUR pari a 26 milioni di euro, a valere sulle disponibilita' del Fondo per le agevolazioni alla ricerca (F.A.R.) per l'anno 2006 e precedenti; Considerato che nell'ambito delle iniziative per area tematica previste da tale Accordo, ai sensi del primo bando emanato con il decreto direttoriale del 30 luglio 2004 n. 993/Ric. sono stati ammessi alle agevolazioni 3 progetti a valere sull'art. 12 del decreto ministeriale n. 593/2000 con una agevolazione totale pari a 7,5 milioni di euro; Visto che ai fini dell'utilizzo delle risorse residue, pari in totale a circa 18,5 milioni di euro, la Regione Piemonte ha predisposto, in accordo con il Ministero, un secondo bando per la presentazione di idee progettuali di ricerca e sviluppo tecnologico nel settore I.C.T. da realizzarsi nella Regione Piemonte, da selezionare e sottoporre successivamente al MIUR, ai sensi dell'art. 13 del decreto ministeriale n. 593/2000; Visto che tra i progetti presentati ai sensi dell'art. 13 del decreto ministeriale n. 593/2000 e' ricompreso il progetto DM48946 di ricerca dal titolo «Amramis» (a manufacturing risk active management information system) e di formazione dal titolo «Amramis training programme» presentato al MIUR in data 15 ottobre 2008 da Sisge Informatica S.p.a. (capofila), Nicma Consulting S.r.l., Adler Evo S.r.l., Universita' degli studi di Torino - Dipartimento di psicologia; Visto il decreto direttoriale n. 55/Ric. del 14 febbraio 2012, registrato dalla Corte dei conti in data 14 giugno 2012, con il quale, tra gli altri, il progetto DM48946 e' stato ammesso alle agevolazioni FAR, nelle forme e modalita' ivi indicate, per un costo totale preventivato di euro 1.090.417,00 ed un finanziamento fino a complessivi euro 941.767,55 di cui euro 553.472,55 nella forma di contributo nella spesa e euro 388.295,00 nella forma di credito agevolato; Visto il contratto di finanziamento stipulato tramite l'Istituto convenzionato Intesa Sanpaolo S.p.a. in data 17 aprile 2015; Considerato il parere positivo dell'esperto tecnico-scientifico alla richiesta di proroga per la parte formazione e la concessione della medesima da parte del MIUR con nota del 2 febbraio 2016, prot. n. 1901, con la quale l'avvio delle attivita' di formazione e' stato fissato al 2 febbraio 2016 e la data di conclusione al 2 aprile 2017, durata quattordici mesi; Vista la relazione istruttoria pervenuta il 9 agosto 2016, prot. n. 15849 con la quale l'Istituto convenzionato, in attesa della conclusione del progetto di formazione, ha trasmesso le relazioni tecnico-scientifica e tecnico-contabile finale del progetto di ricerca, regolarmente e positivamente svolto dal 1° settembre 2012 al 28 febbraio 2015; Considerato tuttavia che le erogazioni relative alla ricerca non sono state effettuate in quanto cautelativamente subordinate al completamento del progetto di formazione; Considerata la comunicazione del co-proponente Sisge Informatica S.p.a. del 13 dicembre 2016, pervenuta al MIUR il 19 dicembre 2016, prot. n. 24983, che, con atto del 12 dicembre 2016 aveva provveduto a concedere in affitto alla societa' Easy Net S.r.l. la propria azienda e che l'esecuzione del contratto sarebbe stata continuata dall'affittuaria, per la quale il MUR ha richiesto un supplemento istruttorio all'esperto e all'Istituto convenzionato; Effettuato al riguardo il previsto supplemento istruttorio, pervenuto il 22 novembre 2017, prot. n. 19518, nel quale l'Istituto convenzionato ha espresso parere negativo in merito al citato contratto d'affitto di ramo d'azienda ed ha inoltre comunicato al MUR che, in data 20 dicembre 2016, il Tribunale di Torino ha dichiarato (Omissis); Considerata la nota n. 3800 del 3 marzo 2017 con la quale il MIUR ha comunicato a Sisge Informatica S.p.a. ai sensi della legge n. 241/90. (Omissis) costituisce causa di decadenza dalle agevolazioni; Vista la controdeduzione al MUR (Omissis), alla comunicazione ai sensi della legge n. 241/90 succitata, con nota del 23 marzo 2017, prot. n. 5597; Considerato il supplemento istruttorio, pervenuto al MUR il 4 dicembre 2017, prot. n. 20186, con il quale l'Istituto convenzionato ha rappresentato di aver ricevuto (Omissis) la documentazione relativa alla rendicontazione del progetto di formazione, che risulterebbe concluso al 31 marzo 2017, ma dove ha anche stabilito l'impossibilita' di ipotizzare il subentro di Easy Net S.r.l. a Sisge Informatica S.p.a. nel progetto, in quanto il contratto di affitto di ramo d'azienda ha un carattere temporaneo e una durata limitata e non rientra nelle fattispecie previste dal decreto ministeriale n. 593/2000; Vista la nota del 6 settembre 2018, prot. n. 14083, con la quale il proponente Easy net S.r.l. ha pertanto trasmesso al MUR una istanza di subentro, con la quale e' stata trasmessa copia dell'atto notarile di trasferimento delle attivita' di Sisge informatica S.p.a. a Easy net S.r.l., relative al progetto in argomento; Vista la nota del 4 ottobre 2018, prot. n. 16002 con la quale il proponente ha trasmesso agli uffici la richiesta di subentro, secondo quanto indicato dal MUR ai sensi della modulistica prevista dal decreto ministeriale n. 593 del 2000; Vista la nota dell'11 ottobre 2018, prot. n. 16559, del MUR all'esperto tecnico-scientifico e all'Istituto convenzionato con la quale il MUR ha richiesto un supplemento istruttorio circa la documentazione presentata dal subentrante; Vista la nota del 1° luglio 2019, prot. n. 12902, con la quale l'Istituto convenzionato ha trasmesso al MUR il proprio supplemento istruttorio nel quale ha specificato che per quanto riguarda la formazione, la documentazione pervenuta, secondo quanto previsto dalla normativa, non e' esaustiva e che non e' stato possibile completare i controlli tecnico contabili nel frattempo sospesi, a causa della richiesta di subentro della Easy net S.r.l.; tuttavia il parere, a livello globale di validita' e' comunque risultato positivo in merito al subentro di titolarita' della Easy Net S.r.l. in luogo di Sisge Informatica S.p.a; Vista la nota del 25 ottobre 2019, prot. n. 19270 del MUR al proponente con la quale e' stato richiesto un'integrazione documentale necessaria all'aggiornamento del supplemento istruttorio da parte dell'Istituto convenzionato e dell'esperto tecnico-scientifico, soprattutto con riferimento alla parte formazione; Vista la nota del 28 ottobre 2019, prot. n. 19306 con la quale il proponente ha trasmesso al MIUR l'integrazione documentale richiesta; Acquisita con nota del 23 giugno 2020, prot. n. 10104, in merito alle suddette variazione, i supplementi istruttori effettuati dall'esperto scientifico e dall'Istituto convenzionato, con la quale l'Istituto convenzionato ha indicato che per il progetto di formazione, al netto degli stralci, e' stato raggiunto soltanto il 5,40% dei costi della ricerca; Considerato che i costi realmente sostenuti per la formazione - comprensivi di quelli non ammissibili, perche' pagati in ritardo da Easy Net S.r.l. a causa del protrarsi dei tempi dovuti all'acquisizione di Sisge Informatica S.p.a. - raggiungono comunque la percentuale del 19,81%, e rispettano dunque i vincoli del bando Torino wireless che prevede che i costi del progetto di formazione debbano rappresentare almeno il 10% dell'intero progetto; Tenuto conto che l'Istituto convenzionato nella nota del 23 giugno 2020, prot. n. 10104 al MUR succitata, ha espresso parere positivo ai fini del nulla osta all'erogazione finale dei progetti di ricerca e formazione ad esclusione di EasyNet S.r.l. per la quale e' necessario che il MUR emetta prima decreto di subentro; Considerato che le suddette variazioni non modificano le finalita' della ricerca e della formazione, non contrastano con i criteri della piu' razionale utilizzazione delle risorse per il conseguimento del miglior risultato contrattuale, non comportano incrementi di spesa e del relativo finanziamento deliberato per il progetto in argomento; Ritenuta la necessita' di procedere alla modifica del decreto direttoriale n. 55.Ric. del 14 febbraio 2012, relativamente al suddetto progetto, solo relativamente al subentro di Easy net S.r.l. nelle attivita' di Sisge informatica S.p.a.;
Decreta:
Art. 1
I soggetti originariamente contraenti, Nicma Consulting S.r.l., Politecnico di Torino - Dip. di Psicologia, Adler Evo S.r.l. e Sisge informatica S.p.a. sono autorizzati, nell'ambito del progetto DM48946, presentato ai sensi dell'art. 13, secondo quanto in istruttoria in premessa e per le motivazioni esposte, relativamente: al subentro da parte della societa' Easy net S.r.l., nel progetto, per l'intera quota parte originariamente in capo alla societa' Sisge informatica S.p.a. a seguito di cessione di ramo d'azienda, fermo restando il costo ammesso ed il relativo finanziamento di cui al citato decreto n. 55/Ric. del 14 febbraio 2012, per il progetto DM48946, al netto degli stralci operati con la relazione di richiesta erogazione a saldo dell'I.C., datata 23 giugno 2020, prot. 10104. Pertanto la Easy net S.r.l. sostituisce a tutti gli effetti la Sisge informatica S.p.a. anche per tutti e ulteriori obblighi consequenziali, derivanti dalla chiusura progettuale; i soggetti sono altresi' autorizzati alla ripartizione delle attivita' progettuali (gia' ultimate) tra i soggetti proponenti succitati, secondo quanto richiesto da Easy net S.r.l. nella nota di subentro del 4 ottobre 2018, prot. n. 16002 e come confermato dal supplemento istruttorio dell'esperto tecnico-scientifico e dell'Istituto convenzionato, con le note indicate nei precedenti punti; forme misure e modalita' e condizioni di ripartizione delle attivita' tra i partecipanti sono quelle riportate nelle medesime schede allegate al decreto di ammissione n. 55 del 14 febbraio 2012. |
| Art. 2
1. Per effetto del presente decreto l'impegno di spesa rimane il medesimo; 2. Restano ferme tutte le altre disposizioni e modalita' del predetto decreto direttoriale n. 55 del 14 febbraio 2012. Il presente decreto sara' sottoposto ai controlli previsti dalla vigente normativa e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 8 luglio 2020
Il direttore generale: Di Felice Registrato alla Corte dei conti il 22 luglio 2020 Ufficio di controllo sugli atti del Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca, del Ministero dei beni e delle attivita' culturali, del Ministero della salute, del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, n. 1643 |
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