Gazzetta n. 202 del 13 agosto 2020 (vai al sommario)
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
DECRETO 24 luglio 2020
Nomina del commissario della cooperativa edilizia Solemar, in Formia.


IL DIRETTORE GENERALE
per la vigilanza sugli enti cooperativi,
sulle societa' e sul sistema camerale

Visto l'art. 2545-sexiesdecies del codice civile;
Vista la legge n. 241/1990 e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto l'art. 1, comma 936, della legge n. 205/2017;
Visto il decreto legislativo n. 165/2001, con particolare riferimento all'art. 4, secondo comma;
Visto l'art. 12 del decreto legislativo n. 220/2002;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri n. 93 del 19 giugno 2019 con il quale e' stato emanato il «Regolamento di organizzazione del Ministero dello sviluppo economico»;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri n. 178 del 12 dicembre 2019, recante «Regolamento di riorganizzazione del Ministero dello sviluppo economico, ai sensi dell'art. 2, comma 16, del decreto-legge 21 settembre 2019, n. 104, convertito, con modificazioni, dalla legge 18 novembre 2019, n. 132»;
Viste le risultanze della revisione ordinaria disposta dall'Associazione di rappresentanza confcooperative nei confronti della societa' cooperativa edilizia Solemar, con sede in Formia (LT) - codice fiscale 00946850591, e del successivo accertamento ispettivo concluso in data 19 dicembre 2018 con la proposta di adozione del provvedimento di gestione commissariale di cui all'art. 2545-sexiesdecies del codice civile;
Tenuto conto che in sede di accertamento ispettivo e' stato riscontrato che, sebbene diffidata, la cooperativa non ha fornito la documentazione attestante l'effettiva partecipazione dei soci all'assemblea per l'approvazione del bilancio relativo all'esercizio 2017 ne' ha provveduto al versamento del contributo di revisione per il biennio 2017/2018;
Vista la nota prot. n. 52274 in data 25 febbraio 2020, regolarmente consegnata presso la casella di posta elettronica del destinatario e rimasta priva di riscontro, con la quale e' stato comunicato alla cooperativa, ai sensi dell'art. 7 della legge n. 241/1990, l'avvio del procedimento per l'adozione del provvedimento di gestione commissariale ex art. 2545-sexiesdecies del codice civile, sulla base delle predette irregolarita' verificate in sede ispettiva ed in considerazione altresi' del mancato deposito del bilancio relativo all'esercizio 2018, riscontrato dall'ufficio mediante accesso al registro imprese;
Tenuto conto che con successiva nota del 30 aprile 2020 l'Associazione di rappresentanza confcooperative ha inoltrato alla scrivente direzione generale gli esiti della revisione conclusa in data 25 febbraio 2020, anch'essa con proposta di gestione commissariale non avendo il predetto ente - sebbene diffidato - eliminato le irregolarita' contestate, consistenti nel mancato rinnovo della carica di revisore contabile nonche' nel mancato pagamento del contributo di revisione e della maggiorazione del 10% dovuta quale cooperativa edilizia;
Considerato che i predetti accertamenti hanno verificato l'avvenuto deposito del bilancio relativo all'esercizio 2018, approvato dall'assemblea dei soci con verbale del 10 febbraio 2020, nel quale tuttavia non figurano elementi idonei a superare l'irregolarita' contestata a conclusione del sopra citato accertamento del dicembre 2018, circa la mancata esibizione di documentazione attestante l'effettiva partecipazione dei soci all'assemblea per l'approvazione del bilancio relativo all'esercizio 2017;
Ritenuto, alla luce della documentazione complessivamente acquisita in atti, che nella fattispecie sussistono i presupposti per l'adozione del provvedimento proposto all'esito degli accertamenti ispettivi svolti nel dicembre 2018 e nel febbraio 2020, sopra citati;
Considerata la specifica peculiarita' della procedura di gestione commissariale, disposta ai sensi dell'art. 2545-sexiesdecies, quarto comma del codice civile, che prevede che l'autorita' di vigilanza, laddove vengano accertate una o piu' irregolarita' suscettibili di specifico adempimento, puo' nominare un commissario che si sostituisce agli organi amministrativi dell'ente limitatamente al compimento degli specifici adempimenti indicati, determinando poteri e durata dell'incarico;
Tenuto conto che tali ragioni rendono necessaria la massima tempestivita' nel subentro nella gestione affinche' il commissario incaricato provveda immediatamente al compimento degli specifici adempimenti finalizzati al rapido superamento delle irregolarita' riscontrate;
Ritenuto opportuno, quindi, scegliere il nominativo del commissario nella persona del legale rappresentate o di un componente dell'organo di controllo societario che si sostituisca agli organi amministrativi dell'ente limitatamente al compimento degli specifici adempimenti da compiere;
Visto il parere favorevole in merito all'adozione del provvedimento in argomento espresso dal Comitato centrale per le cooperative in data 3 luglio 2020;

Decreta:

Art. 1

Il sig. Palmerino De Meo, codice fiscale DMEPMR80M02Z112V, domiciliato in Formia (LT) via Appia L. Napoli Km. 14,800 snc, presidente del consiglio di amministrazione della societa' cooperativa edilizia Solemar, con sede in Formia (LT) - codice fiscale 00946850591, costituita in data 14 novembre 1980, e' nominato, ai sensi dell'art. 2545-sexiesdecies, quarto comma, del codice civile, commissario per gli specifici adempimenti di cui in premessa, e precisamente: provvedere al rinnovo della carica di revisore contabile nonche' al pagamento del contributo di revisione e della maggiorazione del 10% dovuta quale cooperativa edilizia; esibire documentazione attestante l'effettiva partecipazione dei soci alle assemblee per l'approvazione dei bilanci relativi agli esercizi 2017 e 2018, per un periodo di sessanta giorni a decorrere dalla data del presente decreto.
 
Art. 2

Ai sensi del secondo comma dell'art. 5 del decreto ministeriale 18 marzo 2018, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 114 del 18 maggio 2018, al commissario individuato nell'ambito dell'organo amministrativo della cooperativa non spetta alcun compenso.
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Il presente provvedimento potra' essere impugnato dinnanzi al competente Tribunale amministrativo regionale, ovvero a mezzo di ricorso straordinario al Presidente della Repubblica ove ne sussistano i presupposti ai sensi di legge.

Roma, 24 luglio 2020

Il direttore generale: Scarponi