Gazzetta n. 229 del 15 settembre 2020 (vai al sommario)
MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
DECRETO 24 luglio 2020
Modifica del decreto del 30 maggio 2018, recante modalita' attuative e invito a presentare proposte - Campagna assicurativa 2015, 2016 e 2017 - Polizze a copertura dei rischi sulle strutture aziendali e dei costi di smaltimento delle carcasse animali e, per la sola annualita' 2017, polizze sperimentali sui ricavi.


IL DIRETTORE GENERALE
dello sviluppo rurale

Visto il decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 102, come modificato dal decreto legislativo 26 marzo 2018, n. 32, concernente la normativa del Fondo di solidarieta' nazionale;
Visto il regolamento (UE) n. 1408/2013 della Commissione dell'8 dicembre 2013, relativo all'applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea agli aiuti «de minimis» nel settore agricolo;
Visto il regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione dell'8 dicembre 2013, relativo all'applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea agli aiuti «de minimis»;
Visto il regolamento (UE) n. 702/2014 della Commissione, del 25 giugno 2014, ed in particolare l'art. 27, concernente tra l'altro gli aiuti per i capi animali morti negli allevamenti zootecnici e l'art. 28, concernente gli aiuti per il pagamento dei premi assicurativi;
Visti gli orientamenti dell'Unione europea per gli aiuti di Stato nel settore agricolo e forestale e nelle zone rurali 2014-2020 (2014/C 204/01), ed in particolare il punto 1.2 concernente la gestione dei rischi e delle crisi;
Visto il decreto interministeriale 31 maggio 2017, n. 115 «Regolamento recante la disciplina per il funzionamento del Registro nazionale degli aiuti di Stato, ai sensi dell'art. 52, comma 6, della legge 24 dicembre 2012, n. 234 e successive modifiche e integrazioni»;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modificazioni e integrazioni, recante «Norme in materia di procedimento amministrativo e del diritto di accesso ai documenti amministrativi»;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni e integrazioni, recante «Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche»;
Visto il decreto-legge 16 maggio 2008, n. 85, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 luglio 2008, n. 121, recante «Disposizioni urgenti per l'adeguamento delle strutture di Governo in applicazione dell'art. 1, commi 376 e 377, della legge 24 dicembre 2007, n. 244»;
Visto il decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150, recante «Attuazione della legge 4 marzo 2009, n. 15, in materia di ottimizzazione della produttivita' del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni»;
Visto il decreto legislativo 10 agosto 2018, n. 101 che modifica il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, «Codice in materia di protezione dei dati personali», recando disposizioni per l'adeguamento dell'ordinamento nazionale al regolamento (UE) n. 2016/679;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 5 dicembre 2019, n. 179, «Regolamento di riorganizzazione del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, a norma dell'art. 1, comma 4, del decreto-legge 21 settembre 2019, n. 104, convertito, con modificazioni, dalla legge 18 novembre 2019, n. 132», pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana il 4 marzo 2020 al n. 55, cosi' come modificato dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 24 marzo 2020, n. 53, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 152 del 17 giugno 2020;
Visto in particolare l'art. 8, comma 3, del citato decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 5 dicembre 2019 ai sensi del quale fino all'adozione dei decreti ministeriali di natura non regolamentare di cui all'art. 7, comma 3 del medesimo provvedimento, ciascuna struttura ministeriale opera avvalendosi dei preesistenti uffici dirigenziali con le competenze alle medesime attribuite dalla previgente disciplina;
Visto il decreto ministeriale del 27 giugno 2019, n. 6834 registrato alla Corte dei conti il 29 luglio 2019, al reg. n. 834, di individuazione degli uffici dirigenziali non generali, ai sensi del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri n. 25 dell'8 febbraio 2019;
Visto il decreto 4 novembre 2019, registrato alla Corte dei conti il 15 novembre 2019, con il quale e' stato conferito al dott. Emilio Gatto, dirigente di prima fascia, l'incarico di direttore generale della Direzione generale dello sviluppo rurale del Dipartimento delle politiche europee e internazionali e dello sviluppo rurale;
Visto il decreto direttoriale 30 maggio 2018, n. 17021, recante modalita' attuative e invito a presentare proposte - Campagna assicurativa 2015, 2016 e 2017 - Polizze a copertura dei rischi sulle strutture aziendali e dei costi di smaltimento delle carcasse animali e, per la sola annualita' 2017, polizze sperimentali sui ricavi, registrato alla Corte dei conti il 26 giugno 2018, n. 583, e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 166 del 19 luglio 2018, e successive modificazioni e integrazioni;
Visto, in particolare, l'art. 11, comma 1, del citato decreto 30 maggio 2018, laddove e' stabilito che: «Gli esiti istruttori dei controlli svolti, compresi gli esiti derivanti dalle attivita' di riesame e gli esiti dei controlli propedeutici all'erogazione del contributo, sono comunicati formalmente al Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali dall'organismo pagatore AGEA. Il Ministero con proprio atto provvede ad approvare l'elenco dei beneficiari ammessi a finanziamento, comprensivo dell'indicazione della spesa ammessa e dell'aiuto spettante»;
Visto il decreto direttoriale 27 novembre 2017, n. 30356, registrato alla Corte dei conti l'11 dicembre 2017, n. reg. 1 - 905, con il quale sono state delegate all'organismo pagatore AGEA alcune funzioni del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali riguardanti la gestione delle misure di aiuto sulla spesa assicurativa finanziate con risorse di bilancio nazionali, tra le quali la ricezione e l'istruttoria della domanda di aiuto;
Visto il decreto 3 giugno 2020, n. 17750, registrato presso la Corte dei conti il 2 luglio 2020, reg. n. 636, di revisione della delega di cui al decreto 27 novembre 2017, con il quale l'organismo pagatore AGEA e' delegato, tra l'altro, all'approvazione dell'elenco dei beneficiari ammessi e all'autorizzazione al pagamento;
Visto il decreto ministeriale del 6 dicembre 2018, n. 34189, registrato alla Corte dei conti il 7 gennaio 2019 al n. 1-12 e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana il 22 gennaio 2019 n. 18 che all'art. 2 attua la possibilita' di erogazione di un acconto, fino al 40% dell'ammontare della spesa premi a fronte di polizze assicurative collettive agevolate, a favore degli organismi collettivi di difesa purche' questi ultimi siano in possesso di apposita delega rilasciata dai singoli associati per l'incasso del contributo pubblico;
Visto inoltre il decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante «Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19» e successive disposizioni attuative; convertito, con modificazioni dalla legge 5 marzo 2020, n. 13, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 61 del 9 marzo 2020;
Considerato il decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, recante «Misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19» convertito, con modificazioni, nella legge 24 aprile 2020, n. 27, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 110 del 29 aprile 2020;
Considerato che nulla osta a modificare le modalita' di pagamento dell'aiuto previste dall'art. 11 del citato decreto 30 maggio 2018 prevedendo l'erogazione dell'aiuto ai soggetti beneficiari in una o piu' soluzioni;
Ritenuto opportuno adeguare il citato art. 11 del decreto 30 maggio 2018 alle disposizioni di cui al decreto di delega 3 giugno 2020, n. 17750 prevedendo, al contempo, il pagamento dell'aiuto in una o piu' soluzioni;

Decreta:

Art. 1

Modifica dell'art. 11 «Approvazione delle domande
ed erogazione del contributo»

1. L'art. 11, del decreto 30 maggio 2018, richiamato nelle premesse, e' sostituito dal seguente:
«Art. 11 (Approvazione delle domande ed erogazione dell'aiuto). - 1. L'organismo pagatore AGEA, provvede ad approvare l'elenco dei beneficiari ammessi a finanziamento, comprensivo dell'indicazione della spesa ammessa e dell'aiuto spettante. Gli esiti istruttori dei controlli svolti, compresi gli esiti derivanti dalle attivita' di riesame e gli esiti dei controlli propedeutici all'erogazione dell'aiuto, sono comunicati al Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali e certificati negli specifici decreti di pagamento dell'Agenzia.
2. L'elenco dei beneficiari ammessi all'aiuto e' reso disponibile in ambito SIAN e pubblicato sul sito internet del MIPAAF.
3. L'organismo pagatore AGEA provvede all'erogazione dell'aiuto spettante in una o piu' soluzioni, tramite bonifico sulle coordinate bancarie indicate dai beneficiari all'atto di presentazione della domanda di aiuto.
4. Al fine di garantire una piu' rapida erogazione dell'aiuto, in linea con le necessita' delle parti, l'organismo pagatore AGEA puo' erogare un acconto fino al 40 percento della spesa premi sostenuta, sottoponendo il pagamento anticipato a clausola risolutiva».
Il presente provvedimento sara' trasmesso agli organi di controllo per la registrazione e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana e sul sito internet del Ministero.
Roma, 24 luglio 2020

Il direttore generale: Gatto

Registrato alla Corte dei conti il 6 agosto 2020 Ufficio di controllo sugli atti del Ministero dello sviluppo economico e del Ministero delle politiche agricole, reg. n. 744