Gazzetta n. 229 del 15 settembre 2020 (vai al sommario) |
COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA |
DELIBERA 14 maggio 2020 |
Sisma Abruzzo 2009 - Programma di sviluppo Restart di cui alla delibera CIPE del 10 agosto 2016, n. 49. Approvazione del progetto «Collegio Ferrante d'Aragona» e assegnazione di risorse. (Delibera n. 17/2020). |
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IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
Visto il decreto-legge 28 aprile 2009, n. 39, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 giugno 2009, n. 77, recante «Interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici nella Regione Abruzzo nel mese di aprile 2009 e ulteriori interventi urgenti di protezione civile»; Visto il decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 134, concernente, tra l'altro, misure urgenti per la chiusura della gestione dell'emergenza determinatasi nella Regione Abruzzo a seguito del sisma del 6 aprile 2009, nonche' la ricostruzione, lo sviluppo e il rilancio dei territori interessati; Visti, in particolare, gli articoli 67-bis e 67-ter del predetto decreto-legge n. 83 del 2012, che dispongono il passaggio della ricostruzione alla gestione ordinaria, prevedendo, tra l'altro, l'istituzione di due uffici speciali per la ricostruzione, competenti rispettivamente per la Citta' di L'Aquila e per i restanti comuni del cratere sismico e fuori cratere; Visto il decreto-legge 26 aprile 2013, n. 43, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 giugno 2013, n. 71, concernente, tra l'altro, disposizioni urgenti per accelerare la ricostruzione in Abruzzo; Vista la legge 23 dicembre 2014, n. 190, recante «Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilita' 2015)» e, in particolare, la tabella E recante il rifinanziamento dell'autorizzazione di spesa di cui all'art. 7-bis, comma 1, del citato decreto-legge n. 43 del 2013; Visto il decreto-legge 19 giugno 2015, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2015, n. 125, concernente, tra l'altro, «Misure urgenti per la legalita', la trasparenza e l'accelerazione dei processi di ricostruzione dei territori abruzzesi interessati dal sisma del 6 aprile 2009»; Visto in particolare l'art. 11, comma 12, del citato decreto-legge n. 78 del 2015, che prevede la destinazione - a valere sull'autorizzazione di spesa di cui all'art. 7-bis del citato decreto-legge n. 43 del 2013 e successivi rifinanziamenti - di una quota fissa, fino a un valore massimo del 4 per cento degli stanziamenti annuali di bilancio, a un programma di sviluppo volto ad assicurare effetti positivi di lungo periodo in termini di valorizzazione delle risorse territoriali, produttive e professionali endogene, di ricadute occupazionali dirette e indirette, di incremento dell'offerta di beni e servizi connessi al benessere dei cittadini e delle imprese; Considerato che il predetto art. 11, comma 12, del citato decreto-legge n. 78 del 2015 prevede, inoltre, che il programma di sviluppo sia sottoposto a questo Comitato per l'approvazione e l'assegnazione delle relative risorse; Visto il decreto del Ministro per la coesione territoriale 8 aprile 2013, con cui e' stato istituito, presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, il Comitato di indirizzo con compiti di coordinamento, vigilanza e monitoraggio degli interventi per lo sviluppo delle attivita' produttive e della ricerca, nel territorio del cratere sismico aquilano, comitato composto da membri designati dal Ministero dello sviluppo economico - Direzione generale incentivi alle imprese, dalla Regione Abruzzo, dal Comune di L'Aquila, dal coordinamento dei Comuni del cratere, dall'ufficio speciale per la citta' di L'Aquila e dall'ufficio speciale per i Comuni del cratere, presieduto dal membro designato dalla Presidenza del Consiglio dei ministri; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 12 giugno 2017, concernente le «Modalita' di ripartizione e trasferimento delle risorse per la ricostruzione dei territori colpiti dal sisma del 6 aprile 2009 nella Regione Abruzzo», e, in particolare, l'art. 2 che stabilisce di effettuare il trasferimento delle risorse sulla base delle effettive esigenze di cassa risultanti dal monitoraggio finanziario, fisico e procedurale; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 1° giugno 2014, come modificato dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 23 giugno 2016, che ha istituito, presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, la Struttura di missione denominata «Struttura di missione per il coordinamento dei processi di ricostruzione e sviluppo nei territori colpiti dal sisma del 6 aprile 2009, interventi di sviluppo nell'area di Taranto e autorita' di gestione del POIn attrattori culturali, naturali e turismo» e i successivi decreti del Presidente del Consiglio dei ministri che hanno confermato e prorogato la suddetta Struttura di missione; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 4 ottobre 2019, che ha confermato, con modificazioni, la Struttura di missione ridenominata in «Struttura di missione per il coordinamento dei processi di ricostruzione e sviluppo dei territori colpiti dal sisma del 6 aprile 2009» (di seguito Struttura di missione) sino alla scadenza del mandato del Governo in carica; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 4 aprile 2020, che conferisce ad interim all'ing. Fabrizio Curcio, dirigente di prima fascia del ruolo speciale della Protezione civile della Presidenza del Consiglio dei ministri e Capo del Dipartimento «Casa Italia», l'incarico di coordinatore della citata Struttura di missione; Visto il decreto del Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca 28 novembre 2016, n. 936 recante «Standard minimi dimensionali e qualitativi e linee guida relative ai parametri tecnici ed economici concernenti la realizzazione di alloggi e residenze per studenti universitari»; Vista la delibera di questo Comitato n. 135 del 2012, come rimodulata dalla delibera n. 46 del 2013, e la delibera n. 76 del 2015, che hanno disposto assegnazioni per le finalita' di sostegno delle attivita' produttive e della ricerca nei territori abruzzesi colpiti dal sisma; Vista la delibera di questo Comitato n. 49 del 2016, con la quale e' stato approvato il «Programma di sviluppo Restart», predisposto dalla Struttura di missione, con un ammontare di risorse attivabili pari a euro 219.664.000,00 e sono state individuate le tipologie di intervento; le amministrazioni attuatrici; la disciplina del monitoraggio, della valutazione degli interventi, della eventuale revoca o rimodulazione delle risorse per la piu' efficace allocazione delle medesime; Considerato che con la citata delibera CIPE n. 49 del 2016 sono stati individuati otto interventi immediatamente attivabili, per un costo complessivo pari a euro 74.550.000,00 e alle amministrazioni titolari di detti interventi sono state assegnate risorse per l'anno 2016, per un importo pari a euro 36.000.000,00, comprensivo della quota per l'assistenza tecnica; Vista la delibera CIPE n. 70 del 2017, con la quale sono stati approvati ulteriori sei interventi, per un costo complessivo pari a euro 21.252.000,00 e sono state assegnate risorse per l'anno 2017, pari a euro 13.141.005,00; Vista la delibera CIPE n. 115 del 2017, con la quale e' stato approvato un nuovo intervento, per un costo complessivo pari a euro 4.197.279,88 e sono state assegnate risorse per l'anno 2017, pari a euro 1.070.306,37; Vista la delibera CIPE n. 25 del 2018, con la quale sono stati approvati due nuovi interventi, per un costo complessivo pari a euro 15.700.000,00 e sono state assegnate risorse per gli anni 2017 e 2018, pari a euro 17.826.973,51, destinate, in parte, ai nuovi interventi e, in parte, a interventi gia' approvati; Vista la delibera CIPE n. 56 del 2018, con la quale sono state assegnate risorse per l'anno 2018, pari a euro 10.160.000,00, per interventi del Programma pluriennale di sviluppo Restart, gia' approvati con le citate delibere CIPE n. 49 del 2016 e n. 70 del 2017. L'assegnazione delle suddette risorse e' stata disposta a valere sull'autorizzazione di spesa di cui all'art. 7-bis, comma 1, del citato decreto-legge n. 43 del 2013, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 71 del 2013, come rifinanziato dalla citata legge n. 190 del 2014, art. 1, tabella E, sulle somme ancora disponibili per l'annualita' 2017; Vista la delibera CIPE n. 20 del 2019, con la quale e' stato approvato un nuovo intervento denominato «Progetto NUSES», a titolarita' del Gran Sasso Science Institute (di seguito GSSI), per un costo a carico del Programma Restart pari a euro 7.000.000,00 per il biennio 2019-2020 e sono state assegnate risorse per gli anni 2018 e 2019 per il complessivo importo di euro 7.462.751,56, destinate, in parte, al suddetto Progetto NUSES e, in parte, ad altri interventi del Programma pluriennale di sviluppo Restart, gia' approvati con le delibere CIPE n. 49 del 2016 e n. 70 del 2017. L'assegnazione delle suddette risorse e' stata disposta a valere sull'autorizzazione di spesa di cui all'art. 7-bis, comma 1, del citato decreto-legge n. 43 del 2013, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 71 del 2013, come rifinanziato dalla citata legge n. 190 del 2014, art. 1, tabella E, sulle somme ancora disponibili per l'annualita' 2017; Vista la successiva delibera CIPE n. 54 del 2019, con la quale e' stato approvato un finanziamento integrativo per il progetto «Dark Side 20 K», per un costo pari a euro 8.000.000,00 a titolarita' dell'Istituto nazionale di fisica nucleare, e sono state assegnate risorse per gli anni 2017, 2018 e 2019, complessivamente pari a euro 8.847.297,00, ad alcuni interventi del Programma pluriennale di sviluppo Restart, gia' approvati con precedenti delibere di questo Comitato. L'assegnazione delle suddette risorse e' stata disposta a valere sull'autorizzazione di spesa di cui all'art. 7-bis, comma 1, del citato decreto-legge n. 43 del 2013, convertito, con modificazioni, dalla citata legge n. 71 del 2013, come rifinanziato dalla citata legge n. 190 del 2014, art. 1, tabella E, sulle somme ancora disponibili per l'annualita' 2018; Vista la nota del Presidente del Consiglio dei ministri, prot. USG n. 6499-P dell'8 maggio 2020, con la quale viene trasmessa la proposta della Struttura di missione che, alla luce dell'istruttoria effettuata dalla suddetta Struttura di missione, sulla base delle decisioni del Comitato di indirizzo ex decreto del Ministro per la coesione territoriale 8 aprile 2013, e in linea con quanto disposto dal citato art. 11, comma 12, del decreto-legge n. 78 del 2015, richiede l'assegnazione di risorse per il finanziamento di interventi finalizzati allo sviluppo del territorio abruzzese colpito dal sisma del 2009, a valere sulle risorse finanziarie attivabili pari a euro 219.664.000,00, destinate al Programma pluriennale di sviluppo denominato Restart, approvato con la citata delibera CIPE n. 49 del 2016. Il valore complessivo della richiesta di assegnazione e' di euro 24.461.335,29 e la copertura finanziaria e' a valere sulle risorse ancora disponibili per l'annualita' 2018, stanziate dall'art. 7-bis del citato decreto-legge n. 43 del 2013, come rifinanziato dalla citata legge n. 190 del 2014, art. 1, tabella E. La proposta prevede: a) l'approvazione e il finanziamento di due nuovi progetti; b) l'approvazione di un finanziamento aggiuntivo per due progetti gia' approvati nel Programma Restart con precedenti delibere di questo Comitato; c) l'assegnazione di risorse per l'anno 2020 ad un intervento gia' approvato nel suddetto Programma; d) la presa d'atto dell'assegnazione di economie accertate per euro 80.859,12 e di risorse residue per euro 50.950,65 alla seconda annualita' del progetto «Eagle's wings around the world. Scuola internazionale per il potenziamento del curricolo in ambito linguistico e scientifico», a titolarita' del Comune di L'Aquila. Tenuto conto che, nell'ambito del punto a), la suddetta proposta prevede: 1. di approvare un nuovo intervento denominato «Collegio Ferrante D'Aragona» e di assegnare l'importo di euro 4.300.000,00 a favore dell'Universita' degli studi dell'Aquila, titolare del progetto; Tenuto conto che con delibera di questo Comitato adottata in data odierna e' stata disposta l'assegnazione di un complessivo importo di euro 20.161.335,29 per i progetti previsti dalla citata nota informativa predisposta dalla Struttura di missione, al netto della proposta del nuovo progetto «Collegio Ferrante D'Aragona»; Ritenuto opportuno procedere con separata delibera all'approvazione del nuovo progetto «Collegio Ferrante D'Aragona» e all'assegnazione condizionata dell'importo di euro 4.300.000,00 a favore dell'Universita' degli studi dell'Aquila, capofila del progetto; Considerato che tale assegnazione e' condizionata, entro i sei mesi dalla pubblicazione della presente delibera di approvazione, alla costituzione della Fondazione «Ferrante d'Aragona», costituita con atto pubblico tra il Comune dell'Aquila, il Gran Sasso Science Institute (di seguito GSSI) e l'Universita' degli studi dell'Aquila, e al contestuale trasferimento dal Comune dell'Aquila alla suddetta Fondazione del patrimonio immobiliare necessario alla realizzazione del progetto; Tenuto conto che il collegio universitario sara' organizzato secondo gli standard previsti dal decreto del Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca n. 936 del 2016 e che la Fondazione «Ferrante d'Aragona», senza fini di lucro, non potra' distribuire utili e sara' qualificata come «organismo di diritto pubblico» ai fini del codice degli appalti; Considerato che il progetto «Collegio Ferrante D'Aragona», che prevede la realizzazione di un collegio universitario con residenzialita' diffusa nell'area della Citta' dell'Aquila e in particolare nel suo centro storico, e' ritenuto rilevante per lo sviluppo del territorio, soprattutto qualora, dopo un triennio dall'avvio, dovesse ottenere dal Ministero per l'universita' e la ricerca il riconoscimento della qualifica di «Collegio universitario di merito»; Considerato che il costo totale del progetto e' pari a euro 7.031.800,00, di cui euro 4.300.000,00 a valere su fondi Restart, e che l'impegno delle tre amministrazioni pubbliche - Universita' dell'Aquila, GSSI e Comune dell'Aquila - alla sostenibilita' finanziaria complessiva del progetto sara' riportato all'atto della costituzione della Fondazione sotto forma di un accordo, sottoscritto dai tre enti pubblici della costituenda Fondazione «Ferrante d'Aragona», che precisi gli impegni e le garanzie di copertura dei costi di ciascuno; Tenuto conto dell'esame della proposta svolto ai sensi dell'art. 3 della delibera 28 novembre 2018, n. 82, recante il regolamento di questo Comitato; Vista la nota, prot. n. 2578-P del 14 maggio 2020, predisposta congiuntamente dal Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica della Presidenza del Consiglio dei ministri e dal Ministero dell'economia e delle finanze, posta a base della odierna seduta del Comitato; Sulla proposta del Presidente del Consiglio dei ministri;
Delibera: 1. Approvazione del nuovo progetto «Collegio Ferrante D'Aragona» 1.1 A fronte dell'ammontare complessivo di risorse finanziarie attivabili per il «Programma di sviluppo Restart» pari a euro 219.664.000,00 - tenuto conto degli interventi gia' approvati con le delibere di questo Comitato n. 49 del 2016, n. 70 e n. 115 del 2017, n. 25 e n. 56 del 2018, n. 20 e n. 54 del 2019 - in linea con quanto previsto dal punto 3.3 della citata delibera n. 49 del 2016 e alla luce dell'istruttoria effettuata dalla Struttura di missione, e' approvato il progetto «Collegio Ferrante D'Aragona»; 2. Assegnazione condizionata di risorse e copertura finanziaria 2.1 E' assegnato l'importo complessivo di euro 4.300.000,00 a favore dell'Universita' degli studi dell'Aquila, per il progetto indicato al paragrafo 1 e la copertura finanziaria e' a valere sulle risorse ancora disponibili per l'annualita' 2018, stanziate dall'art. 7-bis del citato decreto-legge n. 43 del 2013, come rifinanziato dalla citata legge n. 190 del 2014, art. 1, tabella E; 2.2 Tale assegnazione e' condizionata, entro i sei mesi dalla pubblicazione della presente delibera, alla costituzione della Fondazione Ferrante d'Aragona e al contestuale trasferimento alla suddetta Fondazione del patrimonio immobiliare necessario alla attuazione del progetto, cosi' come approvato. All'atto della costituzione della Fondazione sara' riportato l'accordo sottoscritto dalle tre amministrazioni pubbliche della costituenda Fondazione «Ferrante d'Aragona» - Universita' dell'Aquila, GSSI e Comune dell'Aquila - che precisi gli impegni e le garanzie di ciascuno. 2.3 Il mancato avveramento delle condizioni sopra illustrate comportera' la decadenza dell'assegnazione e la rimodulazione delle risorse da parte di questo Comitato al fine di assicurarne il tempestivo ed efficace riutilizzo. 3. Monitoraggio sullo stato di avanzamento degli interventi 3.1 Il monitoraggio finanziario, fisico e procedurale degli interventi di sviluppo realizzati con le risorse della presente delibera e' svolto dalle amministrazioni titolari, sulla base delle procedure adottate dalla Struttura di missione, di cui al punto 7 dell'allegato 2 della citata delibera CIPE n. 49 del 2016. 3.2 La Struttura di missione presenta a questo Comitato, entro il 31 marzo di ogni anno, una relazione sullo stato di avanzamento del Programma di sviluppo Restart al 31 dicembre dell'anno precedente. 4. Trasferimento delle risorse 4.1 Le risorse assegnate con la presente delibera sono trasferite, previo avveramento delle condizioni di cui al punto 2.2, in coerenza a quanto disposto dall'art. 2 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 12 giugno 2017, alle amministrazioni titolari degli interventi a seguito di istruttoria della Struttura di missione, sulla base delle effettive esigenze di cassa risultanti dal monitoraggio finanziario, fisico e procedurale e sulla base delle effettive necessita' e degli utilizzi pregressi documentati dalle amministrazioni assegnatarie delle stesse. 5. Altre disposizioni 5.1 Per quanto non espressamente previsto dalla presente delibera, si applicano le disposizioni normative e le procedure previste dalla citata delibera CIPE n. 49 del 2016, e successive modificazioni. Roma, 14 maggio 2020
Il Presidente: Conte
Il segretario: Fraccaro
Registrato alla Corte dei conti il 3 settembre 2020 Ufficio di controllo sugli atti del Ministero dell'economia e delle finanze, reg. n. 1014 |
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