Gazzetta n. 235 del 22 settembre 2020 (vai al sommario)
AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO
DETERMINA 14 settembre 2020
Esclusione del medicinale «Everolimus» (Afinitor) dall'elenco dei medicinali erogabili a totale carico del Servizio sanitario nazionale, ai sensi della legge 23 dicembre 1996, n. 648, per il trattamento di neoplasie neuroendocrine di origine polmonare e gastrointestinale (metastatico o non operabile), in progressione di malattia dopo analoghi della somatostatina. (Determina n. 99797/2020).


IL DIRIGENTE
dell'area pre-autorizzazione

Visti gli articoli 8 e 9 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300;
Visto l'art. 48 del decreto-legge 30 settembre 2003, n. 269, convertito con modificazioni dalla legge 24 novembre 2003, n. 326, che istituisce l'Agenzia italiana del farmaco (AIFA);
Visto il decreto del Ministro della salute, di concerto con il Ministro della funzione pubblica e il Ministro dell'economia e delle finanze, 20 settembre 2004, n. 245, e successive modificazioni, recante norme sull'organizzazione e il funzionamento AIFA;
Visto il regolamento di organizzazione, del funzionamento e dell'ordinamento del personale dell'AIFA, adottato dal consiglio di amministrazione con deliberazione 8 aprile 2016, n. 12;
Visto il decreto del Ministro della salute del 15 gennaio 2020, con cui il dott. Nicola Magrini e' stato nominato direttore generale dell'Agenzia italiana del farmaco e il relativo contratto individuale di lavoro sottoscritto in data 2 marzo 2020 e con decorrenza in pari data;
Vista la determina direttoriale n. 257 del 13 marzo 2020 di conferma della determina direttoriale di delega n. 1792 del 13 novembre 2018, con cui la dott.ssa Sandra Petraglia, dirigente dell'area pre-autorizzazione, e' stata delegata dal direttore generale all'adozione dei provvedimenti di autorizzazione della spesa di farmaci orfani per malattie rare e di farmaci che rappresentano una speranza di cura, in attesa della commercializzazione, per particolari e gravi patologie, nei limiti della disponibilita' del «Fondo del 5%», di cui all'art. 48, commi 18 e 19, lettera a) del decreto-legge n. 269/2003, convertito con modificazioni dalla legge n. 326/2003 e dei provvedimenti per l'aggiornamento dell'elenco dei medicinali erogabili a totale carico del Servizio sanitario nazionale, ai sensi della legge n. 648/1996;
Visto il decreto del Ministro della salute 28 settembre 2004 che ha costituito la Commissione consultiva tecnico-scientifica (CTS) dell'AIFA;
Visto il decreto del Ministro della salute 20 settembre 2018 che ha ricostituito la Commissione consultiva tecnico-scientifica (CTS) dell'AIFA;
Visto il decreto-legge 21 ottobre 1996, n. 536, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 dicembre 1996, n. 648, relativo alle misure per il contenimento della spesa farmaceutica e la determina del tetto di spesa per l'anno 1996 e, in particolare, l'art. 1, comma 4, che dispone l'erogazione a totale carico del Servizio sanitario nazionale per i medicinali innovativi la cui commercializzazione e' autorizzata in altri Stati ma non sul territorio nazionale, dei medicinali non ancora autorizzati ma sottoposti a sperimentazione clinica e dei medicinali da impiegare per un'indicazione terapeutica diversa da quella autorizzata;
Visto il provvedimento della Commissione unica del farmaco (CUF), del 20 luglio 2000, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 219 del 19 settembre 2000 con errata-corrige nella Gazzetta Ufficiale n. 232 del 4 ottobre 2000, concernente l'istituzione dell'elenco dei medicinali erogabili a totale carico del Servizio sanitario nazionale ai sensi della legge 23 dicembre 1996, n. 648;
Visto il provvedimento CUF del 31 gennaio 2001, concernente il monitoraggio clinico dei medicinali inseriti nel succitato elenco, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 24 marzo 2001, n. 70;
Vista la determina AIFA n. 1516 del 14 dicembre 2016, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 139 del 18 giugno 2014, relativa all'inserimento nel suddetto elenco del medicinale Everolimus (Afinitor) per il trattamento di neoplasie neuroendocrine di origine polmonare e gastrointestinale (metastatico o non operabile), in progressione di malattia dopo analoghi della somatostatina;
Visto il comunicato relativo all'autorizzazione in commercio del medicinale Everolimus EG, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 250 del 26 ottobre 2018;
Visto il comunicato relativo all'autorizzazione in commercio del medicinale Everolimus Medac, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 302 del 27 dicembre 2019;
Visto il comunicato relativo all'autorizzazione in commercio del medicinale Everolimus DR. Reddy's, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 213 del 11 settembre 2019;
Visto il comunicato relativo all'autorizzazione in commercio del medicinale Everolimus Accord, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 146 del 24 giugno 2019;
Visto il comunicato relativo all'autorizzazione in commercio del medicinale Everolimus Mylan, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 110 del 13 maggio 2019;
Visto il comunicato relativo all'autorizzazione in commercio del medicinale Everolimus Teva, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 17 del 22 gennaio 2018;
Considerato che l'indicazione terapeutica inclusa nel suddetto elenco per il medicinale Everolimus (Afinitor) e' la medesima di quella autorizzata per i medicinali Everolimus EG, Everolimus Medac, Everolimus DR. Reddy's, Everolimus Accord, Everolimus Mylan, Everolimus Teva;
Ritenuto, pertanto, di provvedere all'esclusione del medicinale Everolimus (Afinitor) dall'elenco dei medicinali erogabili a totale carico del Servizio sanitario nazionale, istituito ai sensi della legge 23 dicembre 1996, n. 648;

Determina:

Art. 1

Il medicinale Everolimus (Afinitor) e' escluso dall'elenco dei medicinali erogabili a totale carico del Servizio sanitario nazionale, di cui alla richiamata legge 23 dicembre 1996, n. 648 per l'indicazione terapeutica prevista dalla determina n. 1516 del 14 dicembre 2016, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 302 del 28 dicembre 2016.
 
Art. 2

La presente determina ha effetto dal giorno successivo alla sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.

Roma, 14 settembre 2020

Il dirigente: Petraglia