Gazzetta n. 237 del 24 settembre 2020 (vai al sommario)
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
DECRETO 5 marzo 2020
Liquidazione coatta amministrativa della «Caseificio cooperativo Valle Josina societa' agricola cooperativa in liquidazione», in Torino e nomina del commissario liquidatore.


IL MINISTRO
DELLO SVILUPPO ECONOMICO

Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 19 giugno 2019, n. 93, recante il regolamento di organizzazione del Ministero dello sviluppo economico, per le competenze in materia di vigilanza sugli enti cooperativi;
Visto il decreto legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito nella legge 7 agosto 2012, n. 135;
Vista l'istanza con la quale la Confederazione cooperative italiane ha chiesto che la societa' «Caseificio cooperativo Valle Josina - societa' agricola cooperativa in liquidazione» sia ammessa alla procedura di liquidazione coatta amministrativa;
Viste le risultanze della revisione dell'Associazione di rappresentanza, dalla quale si rileva lo stato d'insolvenza della suddetta societa' cooperativa;
Considerato quanto emerge dalla visura camerale aggiornata, effettuata d'ufficio presso il competente registro delle Imprese, dalla quale si evince che l'ultimo bilancio depositato dalla cooperativa, riferito all'esercizio al 31 dicembre 2019, evidenzia una condizione di sostanziale insolvenza in quanto, a fronte di un attivo patrimoniale di euro 103.706,00, si riscontra una massa debitoria di euro 1.602.120,00 ed un patrimonio netto negativo di euro - 1.498.414,00;
Considerato che in data 7 febbraio 2019 e' stato assolto l'obbligo di cui all'art. 7 della legge 7 agosto 1990, n. 241, dando comunicazione dell'avvio del procedimento a tutti i soggetti interessati;
Vista la nota del 19 febbraio 2019 con la quale il legale rappresentante della suddetta cooperativa, nel formalizzare le proprie controdeduzioni ha contestualmente richiesto la sospensione del procedimento di liquidazione coatta amministrativa;
Considerato che in data 6 dicembre 2019 il competente Ufficio ha concesso tale sospensione per un periodo non superiore a centoventi giorni;
Preso atto che con nota del 16 dicembre 2019 il legale rappresentante ha comunicato formalmente la propria rinuncia a tale sospensione e ha richiesto di provvedere all'emissione del decreto di liquidazione coatta amministrativa;
Visto l'art. 2545-terdecies del codice civile e ritenuto di dover disporre la liquidazione coatta amministrativa della suddetta societa';
Visto l'art. 198 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267;
Considerato che, in data 17 febbraio 2020, presso l' Ufficio di Gabinetto e' stata effettuata l'estrazione a sorte del professionista cui affidare l'incarico di commissario liquidatore nell'ambito della terna segnalata, ai sensi dell'art. 9 della legge 17 luglio 1975, n. 400, dalla Associazione nazionale di rappresentanza assistenza, tutela e revisione del movimento cooperativo alla quale il sodalizio risulta aderente;
Visto il relativo verbale delle operazioni di estrazione a sorte in data 17 febbraio 2020, dal quale risulta l'individuazione del nominativo del dott. Matteo Cuttano;

Decreta:

Art. 1

La societa' cooperativa «Caseificio cooperativo Valle Josina - societa' agricola cooperativa in liquidazione», con sede in Torino - codice fiscale n. 00182010041 e' posta in liquidazione coatta amministrativa, ai sensi dell'art. 2545-terdecies del codice civile.
Considerati gli specifici requisiti professionali, come risultanti dal curriculum vitae, e' nominato commissario liquidatore il dott. Matteo Cuttano, codice fiscale CTT MTT 62C30 IA47U nato a Troia (FG) il 30 marzo 1962, e domiciliato in Torino (TO), via Carlo Alberto n. 36.
 
Art. 2

Con successivo provvedimento sara' definito il trattamento economico del commissario liquidatore ai sensi della legislazione vigente.
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Il presente provvedimento potra' essere impugnato dinnanzi al competente Tribunale amministrativo regionale, ovvero a mezzo di ricorso straordinario al Presidente della Repubblica ove ne sussistano i presupposti di legge.

Roma, 5 marzo 2020

Il Ministro: Patuanelli