Gazzetta n. 250 del 9 ottobre 2020 (vai al sommario) |
PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA |
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 7 settembre 2020 |
Proroga dello scioglimento del consiglio comunale di Palizzi. |
|
|
IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
Visto il proprio decreto in data 3 maggio 2019, registrato alla Corte dei conti il 10 maggio 2019, con il quale sono stati disposti, ai sensi dell'art. 143 del decreto legislativo del 18 agosto 2000, n. 267, lo scioglimento del consiglio comunale di Palizzi (Reggio Calabria) e la nomina di una commissione straordinaria per la provvisoria gestione dell'ente, composta dal viceprefetto dott.ssa Maria Adele Maio, dal viceprefetto aggiunto dott.ssa Michela Fabio e dal funzionario economico finanziario dott. Cosimo Facchiano; Visto il proprio decreto in data 22 ottobre 2019, registrato alla Corte dei conti il 25 ottobre 2019, con il quale e' stato nominato il viceprefetto dott. Marco Oteri componente della commissione straordinaria per la gestione del Comune di Palizzi (Reggio Calabria) in sostituzione del viceprefetto dott.ssa Maria Adele Maio; Constatato che non risulta esaurita l'azione di recupero e risanamento complessivo dell'istituzione locale e della realta' sociale, ancora segnata dalla malavita organizzata; Ritenuto che le esigenze della collettivita' locale e della tutela degli interessi primari richiedono un ulteriore intervento dello Stato, che assicuri il ripristino dei principi democratici e di legalita', e restituisca efficienza e trasparenza all'azione amministrativa dell'ente; Visto l'art. 143, comma 10, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267; Vista la proposta del Ministro dell'interno, la cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante; Vista la deliberazione del Consiglio dei ministri, adottata nella riunione del 3 settembre 2020;
Decreta:
La durata dello scioglimento del consiglio comunale di Palizzi (Reggio Calabria), affidata ad una commissione straordinaria per la durata di diciotto mesi, e' prorogata per il periodo di sei mesi.
Dato a Roma, addi' 7 settembre 2020
MATTARELLA
Conte, Presidente del Consiglio dei ministri
Lamorgese, Ministro dell'interno
Registrato alla Corte dei conti l'11 maggio 2020, foglio n. 2631 |
| Allegato
Al Presidente della Repubblica
Il consiglio comunale di Palizzi (Reggio Calabria) e' stato sciolto con decreto del Presidente della Repubblica in data 3 maggio 2019, registrato dalla Corte dei conti il 10 maggio 2019, per la durata di diciotto mesi, ai sensi dell'art. 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, essendo stati riscontrati fenomeni di infiltrazione e condizionamento da parte della criminalita' organizzata. Per effetto dell'avvenuto scioglimento, la gestione dell'ente e' stata affidata a una commissione straordinaria che ha perseguito l'obiettivo del ripristino della legalita' e della corretta gestione delle risorse comunali, pur operando in un ambiente reso estremamente difficile per la radicata presenza della criminalita' organizzata. Il Prefetto di Reggio Calabria, con relazione del 14 agosto 2020, ha riferito sull'attivita' svolta e sui positivi risultati conseguiti dalla commissione straordinaria, rappresentando tuttavia che l'avviata azione di riorganizzazione e riconduzione alla legalita' dell'ente locale non puo' ritenersi conclusa e, pertanto, ha proposto la proroga della gestione commissariale. La situazione generale del Comune di Palizzi e le attivita' fin qui avviate dalla gestione commissariale sono stati oggetto di un approfondimento da parte del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica tenutosi il 14 agosto 2020, integrato per l'occasione con la partecipazione del Procuratore della Repubblica vicario - Direzione distrettuale antimafia, presso il Tribunale di Reggio Calabria, a conclusione del quale e' emersa la necessita' di prorogare la gestione commissariale per l'ulteriore periodo previsto dalla legge. L'attivita' della commissione straordinaria e' stata da subito improntata alla massima discontinuita' rispetto al passato, al fine di dare inequivocabili segnali sulla forte presenza dello Stato, con azioni rivolte a ripristinare la legalita' dell'azione amministrativa e a interrompere le diverse forme di condizionamento riscontrate nella vita dell'ente, con il prioritario obiettivo di ricostruire il rapporto fiduciario tra la collettivita' locale e le istituzioni. L'organo commissariale, sin dal suo insediamento, ha avviato controlli sulla gestione complessiva dell'area economico-finanziaria dell'ente, focalizzando l'attenzione, in particolare, sulle annualita' 2015/2017; cio' anche a seguito degli accertamenti contabili avviati per lo stesso periodo temporale dalla sezione regionale per la Calabria della Corte dei conti. Particolare attenzione e' stata rivolta per realizzare una riorganizzazione del personale ivi in servizio. La priorita' data dall'organo straordinario alla sistemazione del settore finanziario del Comune di Palizzi, compito reso piuttosto complicato per l'assoluta confusione della relativa documentazione giustificativa, ha fatto emergere una situazione debitoria molto critica, con un sostanziale squilibrio strutturale nel bilancio dell'ente, criticita' asseverata dalla stessa Corte dei conti che ha accertato numerose, gravi irregolarita' nella gestione contabile, tra le quali anche una bassa capacita' di riscossione di risorse proprie e l'assenza di azioni di recupero tributario. La difficile situazione finanziaria del Comune di Palizzi ha indotto la commissione straordinaria, dopo aver acquisito il parere del responsabile dell'area economica dell'ente e del revisore dei conti, a dichiararne il dissesto finanziario, atto assolutamente necessitato e fondamentale per avviare il percorso di risanamento delle casse comunali. Prioritariamente, l'organo straordinario ha dovuto riorganizzare l'ufficio economico-finanziario per sopperire all'accertata situazione deficitaria nell'esazione dei tributi comunali, dando impulso alla riscossione dei ruoli idrici risalenti all'anno 2013, dei ruoli Tari degli anni 2018 e 2019 e dei canoni di locazione maturati negli ultimi cinque anni nonche' avviando una complessiva attivita' di accertamento dei tributi Imu/Tasi/Tari. A questo riguardo si riscontra l'esigenza che tali azioni di ripristino della legalita' e della corretta gestione delle risorse comunali debbano proseguire anche nei prossimi mesi per consentire di raggiungere prima possibile il riequilibrio finanziario dell'ente. La commissione straordinaria e' intervenuta nel settore dei lavori pubblici, programmando o dando avvio alle procedure per la realizzazione di lavori volti a implementare la capacita' del sistema di approvvigionamento idrico del territorio comunale, attraverso l'adeguamento della rete di distribuzione e di depurazione e, inoltre, numerosi sono stati gli interventi avviati o programmati per il miglioramento della rete viaria, dell'arredo urbano e per l'adeguamento sismico delle strutture scolastiche. E' assolutamente opportuno che tali attivita' siano portate a compimento dall'organo straordinario, trattandosi di lavori pubblici su cui notoriamente gravitano gli interessi della criminalita' organizzata. La terna commissariale ha, altresi', intrapreso la ricognizione dei beni mobili e immobili di proprieta' comunale, in mancanza di inventario generale; da tali accertamenti e' stato possibile gradatamente inventariare un cospicuo patrimonio immobiliare, finora totalmente trascurato, il cui corretto utilizzo non puo' che favorire la collettivita' locale anche come apporto patrimoniale aggiuntivo alle scarse risorse dell'ente. Allo stesso modo, l'organo commissariale ha effettuato una ricognizione dei beni confiscati alla criminalita' organizzata e dati in gestione al Comune di Palizzi dall'Agenzia nazionale dei beni sequestrati e confiscati; da tali controlli e' conseguito il recupero alla gestione comunale di alcuni immobili che di fatto sono risultati essere abusivamente occupati da privati, disponendo l'immediato sgombero, oppure non utilizzati. Anche per tali azioni di ripristino della legalita' nella gestione di beni confiscati, si ravvede l'esigenza che la commissione straordinaria porti a conclusione i relativi procedimenti di assegnazione delle strutture a disposizione, trattandosi di attivita' significative sul piano simbolico, di forte impatto sulla pubblica opinione e, percio', particolarmente esposte a possibili azioni di ostruzionismo da parte delle organizzazioni mafiose. La serie di iniziative tempestivamente avviate dall'organo straordinario non sono, quindi, tutte compiute, per cui il Prefetto di Reggio Calabria ha auspicato la proroga di sei mesi dell'attivita' della commissione straordinaria. Per i motivi sopra descritti risulta, quindi, necessario che l'organo straordinario disponga di un maggior lasso di tempo per completare le attivita' in corso, scongiurare condizionamenti o forme di ostruzionismo e perseguire, inoltre, una maggiore qualita' ed efficacia dell'azione amministrativa, essendo ancora concreto il rischio di illecite interferenze della criminalita' organizzata. Pertanto, sulla base di tali elementi, ritengo che ricorrano le condizioni per prorogare di ulteriori sei mesi lo scioglimento del consiglio comunale di Palizzi (Reggio Calabria), ai sensi dell'art. 143, comma 10, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267.
Roma, 28 agosto 2020
Il Ministro dell'interno: Lamorgese |
|
|
|