Gazzetta n. 268 del 28 ottobre 2020 (vai al sommario)
PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO
COMUNICATO
Scioglimento della «Loris Service societa' cooperativa sociale», in Predazzo e nomina del commissario liquidatore


LA GIUNTA PROVINCIALE

(Omissis);

Delibera:

1. Di disporre, (omissis), lo scioglimento per atto dell'autorita' della Loris Service societa' cooperativa sociale con sede in Predazzo (TN), via Fiamme Gialle 2, ai sensi e per gli effetti di cui agli articoli 2545-septiesdecies del codice civile e degli articoli 34 e 36 della legge regionale 9 luglio 2008, n. 5 e s.m.
2. Di nominare il dott. Marco Viola con studio in Mezzolombardo (TN) viale Degasperi 51 (C.F. VLIMRC78C05L378T) in qualita' di commissario liquidatore, essendovi rapporti patrimoniali da definire.
3. Di dare atto che il compenso e le spese del commissario liquidatore si intendono a totale carico della procedura e saranno determinate in applicazione del decreto del Ministro dello sviluppo economico 3 novembre 2016 recante «Criteri per la determinazione e liquidazione dei compensi spettanti ai commissari liquidatori e ai membri dei comitati di sorveglianza delle procedure di liquidazione coatta amministrativa ai sensi dell'art. 2545-terdecies del codice civile e di scioglimento per atto dell'autorita' ai sensi dell'art. 2545-septiesdecies del codice civile» e che in caso di incapienza dell'attivo, le spese inerenti la procedura saranno poste parzialmente o totalmente a carico del bilancio provinciale ai sensi dell'art. 17, comma 6, delle «Direttive per lo svolgimento dell'attivita' di vigilanza sugli enti cooperativi», approvate con deliberazione n. 2599 di data 30 ottobre 2009.
4. Di disporre la pubblicazione della presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Trentino-Alto Adige e nella Gazzetta Ufficiale nonche' la comunicazione alla cooperativa interessata e al registro imprese della Camera di commercio di Trento.
5. Di dare atto che il procedimento avviato e sospeso come indicato in premessa termina con la data del presente provvedimento.
6. Di rendere noto che, ferma restando la possibilita' di adire la competente autorita' giurisdizionale, avverso il presente provvedimento e' possibile ricorrere al Presidente della Repubblica nel termine di centoventi giorni dalla notificazione del provvedimento stesso.