Gazzetta n. 272 del 31 ottobre 2020 (vai al sommario)
MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
DECRETO 23 ottobre 2020
Riconoscimento della organizzazione di produttori di Acquacoltura «O.P. Avannotteria Siciliana societa' consortile a r.l.», in Pachino.


IL DIRETTORE GENERALE
della pesca marittima e dell'acquacoltura

Vista la legge 29 dicembre 1990, n. 428 recante disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia alla Comunita' europea (Legge comunitaria per il 1990) ed in particolare l'art. 4, comma 3;
Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, recante «riforma dell'organizzazione del Governo a norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59 e successive modifiche ed integrazioni»;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 recante «norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche»;
Visto il decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150 recante «Attuazione della legge 4 marzo 2009, n. 15, in materia di ottimizzazione della produttivita' del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni»;
Vista la legge 24 dicembre 2012, n. 234, recante norme generali sulla partecipazione dell'Italia alla formazione e all'attuazione della normativa e delle politiche dell'Unione europea, come modificata e integrata dall'art. 14 della legge 29 luglio 2015, n. 115;
Visti gli articoli 107, 108 e 109 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea;
Visto il decreto-legge 12 luglio 2018, n. 86, recante «disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni dei Ministeri dei beni e delle attivita' culturali e del turismo, delle politiche agricole alimentari e forestali e dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, nonche' in materia di famiglia e disabilita'», convertito, con modificazioni, dalla legge 9 agosto 2018, n. 97;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri n. 25 dell'8 febbraio 2019, recante «regolamento concernente organizzazione del Ministero delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo, a norma dell'art. 1, comma 9, del decreto-legge 12 luglio 2018, n. 86, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 agosto 2018, n. 97»;
Visto il decreto-legge n. 104 del 21 settembre 2019, convertito con modificazioni dalla legge 18 novembre 2019, n. 132, recante «Trasferimento di funzioni e per la riorganizzazione dei Ministeri per i beni e le attivita' culturali, delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo»;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri n. 179 del 5 dicembre 2019, recante «Regolamento di riorganizzazione del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, a norma dell'art. 1, comma 4, del decreto-legge 21 settembre 2019, n. 104, convertito, con modificazioni, dalla legge 18 novembre 2019, n. 132», ammesso a visto e registrazione della Corte dei conti al n. 89 in data 17 febbraio 2020 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 55 del 4 marzo 2020;
Vista la direttiva generale del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali sull'azione amministrativa e sulla gestione per l'anno 2020, approvata con decreto ministeriale 25 febbraio 2020 n. 2070, ammessa a registrazione dalla Corte dei conti in data 11 marzo 2020 (n. 141);
Visto il decreto direttoriale del 31 gennaio 2019, registrato all'Ufficio centrale del bilancio il 21 febbraio 2019, n. 78, a decorrere dal 24 gennaio 2019, con il quale il dott. Riccardo Rigillo e' stato inquadrato dirigente di prima fascia del ruolo dei dirigenti - Sezione A, del Ministero delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri in data 20 luglio 2020, registrato alla Corte dei conti il 18 agosto 2020, al n. 780, con il quale e' stato conferito al dott. Riccardo Rigillo l'incarico di direttore generale della Direzione generale della pesca marittima e dell'acquacoltura;
Visto il regolamento (UE) n. 1379/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio dell'11 dicembre 2013 relativo all'organizzazione comune dei mercati nel settore dei prodotti della pesca e dell'acquacoltura, recante modifica ai regolamenti (CE) n. 1184/2006 e (CE) n. 1224/2009 del Consiglio e che abroga il regolamento (CE) n. 104/2000 del Consiglio;
Visti in particolare gli articoli 6, 7 e 14, relativi alla costituzione ed al riconoscimento delle organizzazioni di produttori del settore della pesca e dell'acquacoltura;
Visto il regolamento di esecuzione (UE) n. 1419/2013 della Commissione del 17 dicembre 2013, relativo al riconoscimento delle organizzazioni di produttori;
Visto il regolamento (UE) n. 1380/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio dell'11 dicembre 2013 relativo alla politica comune della pesca;
Vista la documentata istanza del 20 aprile 2020 trasmessa a mezzo PEC e successive integrazioni, presentata dalla organizzazione di produttori di acquacoltura denominata «O.P. Avannotteria Siciliana societa' consortile a r.l.» con sede a Pachino (SR) Contrada Vulpiglia snc, ai fini del riconoscimento come organizzazione di produttori del settore acquacoltura ai sensi del regolamento (UE) n. 1379/2013, per le specie di spigole (Dicentrarchus labrax), orate (Sparus aurata) e ombrine (Argyrosomus regius);
Considerato che la suddetta organizzazione di produttori, composta dalle societa' Avannotteria Societa' agricola a r.l. con sede a Petrosino (TP) in Contrada Triglia Scaletta snc e Acqua Azzurra S.r.l. con sede a Pachino (SR) in Contrada Vulpiglia snc, risulta essere regolarmente costituita con atto in data 13 febbraio 2020, registrato il 19 febbraio 2020, repertorio n. 32, raccolta n. 19, per notaio Denise Balsamo in Civitavecchia (Roma);
Visto lo statuto della suddetta organizzazione di produttori allegato all'atto costitutivo medesimo;
Visti gli atti da cui risulta che la suddetta organizzazione persegue gli obiettivi fissati dal regolamento (UE) n. 1380/2013 in base a quanto previsto dall'art. 7, paragrafo 2 del regolamento (UE) n. 1379/2013 e corrisponde, altresi', ai requisiti per il riconoscimento fissati dagli articoli 14 e 17 del regolamento (UE) n. 1379/2013 e dal regolamento di esecuzione (UE) n. 1419/2013;
Vista la nota della Regione Siciliana prot. n. 5790 del 23 luglio 2020 con la quale si attesta che le due imprese acquicole che costituiscono la suddetta organizzazione di produttori esprimono un potenziale di produzione di almeno l'80% dell'intera produzione regionale di avannotti di spigole (Dicentrarchus labrax) ed orate (Sparus aurata) ed il 100% della produzione regionale di avannotti di ombrine (Argyrosomus regius);
Visto che la produzione delle suddette specie da parte delle imprese di acquacoltura aderenti alla O.P. Avannotteria Siciliana societa' consortile a r.l. rappresenta piu' del 25% della produzione delle stesse specie espressa a livello regionale e soddisfa, pertanto, il requisito inerente l'attivita' economica svolta, di cui all'art. 14, paragrafo 1 b) del regolamento (UE) n. 1379/2013;

Decreta:

Art. 1

1. E' riconosciuta, ai fini del regolamento (UE) n. 1379/2013, art. 14 e del regolamento (UE) n. 1419/2013, nonche' a tutti gli effetti eventuali e conseguenti a norma di legge, l'organizzazione di produttori di acquacoltura denominata «O.P. Avannotteria Siciliana societa' consortile a r.l.», con sede a Pachino (SR) Contrada Valpuglia snc, per le seguenti specie: spigole (Dicentrarchus labrax), orate (Sparus aurata) e ombrine (Argyrosomus regius).
Il presente decreto e' divulgato attraverso il sito internet del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali ed e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 23 ottobre 2020.

Il direttore generale: Rigillo