Gazzetta n. 276 del 5 novembre 2020 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI |
DECRETO 6 ottobre 2020 |
Programma annuale di distribuzione di derrate alimentari per l'anno 2020. |
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IL MINISTRO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
di concerto con
IL MINISTRO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Visto il decreto-legge del 22 giugno 2012, n. 83, recante «Misure urgenti per la crescita del Paese», convertito con modificazioni dalla legge 7 agosto 2012, n. 134 ed in particolare, l'art. 58, che prevede l'istituzione di un fondo per il finanziamento dei programmi nazionali di distribuzione di derrate alimentari alle persone indigenti nel territorio della Repubblica italiana presso l'Agenzia per le erogazioni in agricoltura - AGEA, alimentato da risorse pubbliche e private (di seguito, Fondo); Visto in particolare, il comma 2 dell'art. 58, ai sensi del quale, con decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, di concerto con il Ministro per la cooperazione internazionale e l'integrazione, viene adottato, entro il 30 giugno di ciascun anno, il programma annuale di distribuzione delle derrate che identifica le tipologie di prodotto, le organizzazioni caritative beneficiarie, nonche' le modalita' di attuazione; Visto il decreto 17 dicembre 2012 del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, di concerto con il Ministro per la cooperazione internazionale e l'integrazione, recante «Indirizzi, modalita' e strumenti per la distribuzione di derrate alimentari agli indigenti», pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 22 febbraio 2013, n. 45, che definisce le organizzazioni caritative destinatarie delle derrate alimentari da distribuire agli indigenti come i soggetti (singoli, enti caritativi o raggruppamenti di enti caritativi) riconosciuti e iscritti all'Albo dell'Agenzia per le erogazioni in agricoltura - AGEA, per l'applicazione del regolamento (CE) n. 1234/07 del Consiglio del 22 ottobre 2007; Visto l'art. 3 del citato decreto 17 dicembre 2012, che dispone, tra l'altro, la gestione del Fondo da parte di AGEA attraverso propri provvedimenti, sulla base di atti di indirizzo del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, dando priorita' dopo l'acquisto di derrate alimentari, alla copertura dei costi per i servizi di trasporto, stoccaggio e trasformazione delle derrate alimentari e, quindi, al rimborso dei costi dei servizi logistici ed amministrativi prestati dalle organizzazioni caritative, quali lo stoccaggio, la conservazione e la gestione amministrativa del processo distributivo delle derrate alimentari; Visto l'art. 10, comma 1, n. 12, del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633, recante disposizioni in tema di operazioni esenti IVA; Visto l'art. 1 della legge 25 giugno 2003, n. 155, recante «Disciplina della distribuzione dei prodotti alimentari a fine di solidarieta' sociale» che equipara ai consumatori finali, ai fini del corretto stato di conservazione, trasporto, deposito e utilizzo degli alimenti, le organizzazioni riconosciute come organizzazioni non lucrative di utilita' sociale ai sensi dell'art. 10 del decreto legislativo 4 dicembre 1997, n. 460, che effettuano, a fini di beneficenza, distribuzione gratuita agli indigenti di prodotti alimentari, nei limiti del servizio prestato; Vista la legge 19 agosto 2016, n. 166, recante «Disposizioni concernenti la donazione e la distribuzione di prodotti alimentari e farmaceutici a fini di solidarieta' sociale e per la limitazione degli sprechi»; Visto l'art. 1, comma 399, della legge 28 dicembre 2015, n. 208, recante «Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilita' 2016)», che ha finanziato il Fondo per 5.000.000,00 di euro a decorrere dall'anno 2017; Visto l'art. 1, comma 511 della legge 27 dicembre 2019, n. 160, recante «Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2020 e bilancio pluriennale per il triennio 2020-2022», con il quale il Fondo e' stato rifinanziato nella misura di 1 milione di euro per ciascuno degli anni 2020, 2021 e 2022; Visto l'art. 78, comma 3, del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, convertito con modificazioni dalla legge 24 aprile 2020, n. 27, recante «Misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19», che ha incrementato la dotazione del Fondo di 50 milioni di euro per il 2020; Visto l'art. 226 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77, recante «Misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all'economia, nonche' di politiche sociali connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19», che ha destinato, con il comma 1, l'importo di 250 milioni di euro ad integrazione delle iniziative di distribuzione delle derrate alimentari per l'emergenza derivante dalla diffusione del virus COVID-19 e con le procedure previste dal Fondo, cui concorre il Fondo di aiuti europei agli indigenti (FEAD) 2014/2020, istituito dal regolamento (UE) n. 223/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio dell'11 marzo 2014, prevedendo, al contempo, con il comma 2, che alle erogazioni delle relative risorse avrebbe provveduto l'Agenzia per le erogazioni in agricoltura; Considerato che, ai sensi dell'art. 11 del decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4, convertito con modificazioni dalla legge 28 marzo 2019, n. 26, si prevede che «Al fine di un utilizzo sinergico delle risorse per la distribuzione alimentare agli indigenti, le eventuali disponibilita' del Fondo di cui all'art. 58 del decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 134, possono essere utilizzate per il finanziamento di interventi complementari rispetto al Programma operativo del FEAD e, a tal fine, le corrispondenti risorse possono essere versate al Fondo di rotazione di cui all'art. 5 della legge 16 aprile 1987, n. 183»; Considerati i decreti del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, di concerto con il Ministro del lavoro e delle politiche sociali 17 marzo 2020, n. 1528, e 8 aprile 2020, n. 1861, recanti rispettivamente, il Programma annuale di distribuzione di derrate alimentari per le persone indigenti, per una quota pari a sei milioni di euro, dello stanziamento ordinario del Fondo per il 2020, e l'integrazione al Programma annuale di distribuzione di derrate alimentari per le persone indigenti per il 2020, per una quota pari a cinquanta milioni di euro, relativi allo stanziamento, a favore del Fondo, agosto operato dal richiamato art. 78, comma 3, del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, convertito con modificazioni dalla legge 24 aprile 2020, n. 27; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 5 dicembre 2019, n. 179, recante «Regolamento di riorganizzazione del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, a norma dell'art. 1, comma 4, del decreto-legge 21 settembre 2019, n. 104, convertito, con modificazioni, dalla legge 18 novembre 2019, n. 132»; Visto il decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali del 4 giugno 2014, n. 3399, con il quale, ai sensi dell'art. 7 del decreto 17 dicembre 2012, e' istituito il «Tavolo permanente di coordinamento», ora «Tavolo per la lotta agli sprechi e per l'assistenza alimentare» (di seguito denominato «Tavolo»), cui compete, tra l'altro, la formulazione di pareri e proposte relativi alla gestione del fondo e delle erogazioni liberali di derrate alimentari; Considerato che la finalita' primaria del Fondo e' quella di finanziare la distribuzione di derrate alimentari alle persone indigenti; Considerato che l'attuale emergenza epidemiologica rende ancor piu' necessario provvedere al sostentamento delle classi sociali piu' deboli, in linea con lo spirito della legge 19 agosto 2016, n. 166, e dei richiamati decreti legge 17 marzo 2020, n. 18, e 19 maggio 2020, n. 34, tenuto conto che gli effetti dell'emergenza epidemiologica sono destinati a far aumentare la fascia di persone sotto la soglia di poverta'; Considerato che il protrarsi del periodo emergenziale dovuto all'epidemia da COVID-19 ha generato delle incisive difficolta' per molti comparti del settore agro-alimentare italiano, che hanno risentito degli effetti della crisi, con evidenti difficolta' sia sul fronte del collocamento del prodotto, che per la progressiva diminuzione delle quotazioni di mercato dei prodotti; Considerato, in particolar modo, che tale situazione di crisi e' stata aggravata dalla chiusura del circuito legato all'Ho.Re.Ca. e dall'attuale persistente difficolta' di un avvio ordinario dei consumi in tale settore e che cio' sta provocando delle ingenti scorte di prodotto invenduto e conseguente diminuzione dei prezzi per alcuni settori produttivi; Considerata la necessita' di prevedere un paniere bilanciato per le persone in situazione di maggiore disagio socio-economico e, al contempo, l'opportunita' di considerare le situazioni maggiormente critiche in determinati settori produttivi, con particolare riguardo a quelli nazionali dove vi sono maggiori rischi di eccedenze e sprechi alimentari, al fine di ottimizzare l'impiego delle risorse, in linea con lo spirito della legge 19 agosto 2016, n. 166, di promuovere politiche per la riduzione degli sprechi e il recupero delle derrate alimentari; Considerata la proposta definitiva, elaborata dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, sulla base di un confronto con i componenti del Tavolo, sulla base di una proposta formulata tenendo conto delle necessita' espresse dalle organizzazioni caritative, con mail del 14 luglio 2020 e del 31 luglio 2020, di destinare la quota ordinaria residua del Fondo, per il 2020, pari a euro 900.000,00 (novecentomila/00), e le risorse straordinarie stanziate per l'anno 2020 dall'art. 226, comma 1, del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77, pari a 250.000.000,00 (duecentocinquantamilioni/00) di euro, per l'acquisto di un paniere di prodotti, come definito nell'allegato 1 del presente decreto;
Decreta:
Art. 1
Integrazione al programma annuale 2020
1. E' adottato, ad integrazione degli analoghi decreti del 17 marzo 2020, n. 1528, e 8 aprile 2020, n. 1861, il programma annuale di distribuzione di derrate alimentari alle persone indigenti per l'anno 2020, a valere sulla quota ordinaria residua del Fondo, per il 2020, pari a euro 900.000,00 (novecentomila/00), e sulla quota stanziata dall'art. 226, comma 1, del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77, per il «Fondo per il finanziamento dei programmi nazionali di distribuzione di derrate alimentari alle persone indigenti», di cui al comma 1 dell'art. 58, del decreto-legge del 22 giugno 2012, n. 83, convertito con modificazione dalla legge 7 agosto 2012, n. 134. Il Fondo e' istituito presso AGEA, Agenzia per le erogazioni in agricoltura, conformemente alle modalita' previste dal regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013. 2. Le tipologie di prodotti alimentari da distribuire alle persone piu' bisognose, e le somme rispettivamente stanziate, sono riportate nell'allegato 1, che costituisce parte integrante del presente decreto. 3. AGEA provvede all'espletamento delle procedure di gara per l'acquisizione dei prodotti di cui all'allegato 1 per la consegna dei medesimi prodotti alle organizzazioni caritative definite dall'art. 1, comma 4 del decreto 17 dicembre 2012. 4. Le spese per la copertura dei costi dei servizi logistici ed amministrativi prestati dalle organizzazioni caritative, di cui all'art. 3, comma 2, lettera c), del decreto 17 dicembre 2012, sono ammissibili nel limite del 5% dei costi dell'acquisto di derrate alimentari per singola aggiudicazione della fornitura del prodotto alimentare. |
| Allegato 1
Integrazione al Programma di distribuzione di derrate alimentari alle persone indigenti (2020) ===================================================================== | | | Copertura costi | | | Stanziamento | dei servizi logistici | | Prodotti | al lordo dell'IVA | e amministrativi | | | | (art. 1, comma 4) | +====================+===================+==========================+ | Tipologia | Milioni di euro | Euro | +--------------------+-------------------+--------------------------+ | | |Limite massimo del 5% dei | |prosciutto crudo Dop| |costi dell'acquisto di | |e prosciutto cotto | |derrate alimentari per | |100% italiano | |singola aggiudicazione | +--------------------+ 36 +--------------------------+ |salumi vari da suino| | | |Dop e Igp da animali| | | |nati allevati e | | | |macellati in Italia | | | +--------------------+-------------------+--------------------------+ |salumi non da carne | | | |suina (tacchino, | | | |bresaola, altro) da | | | |animali nati, | 8,4 | | |allevati e macellati| | | |in Italia | | | +--------------------+-------------------+--------------------------+ |formaggi Dop | 50 | | +--------------------+-------------------+--------------------------+ |olio extra vergine | | | |di oliva 100% da | 20 | | |olive italiane | | | +--------------------+-------------------+--------------------------+ |omogeneizzati carne | | | |(bianca e rossa) per| | | |infanzia da materia | 5 | | |prima italiana | | | +--------------------+-------------------+--------------------------+ |omogeneizzati frutta| | | |per infanzia da | | | |materia prima | 4 | | |italiana | | | +--------------------+-------------------+--------------------------+ |pastina per infanzia| | | |con grano 100% | 4 | | |italiano | | | +--------------------+-------------------+--------------------------+ |biscotti prima | | | |infanzia con | | | |frumento 100% | 5 | | |italiano | | | +--------------------+-------------------+--------------------------+ |latti crescita 2-3 | | | |per infanzia da | | | |materia prima | 1 | | |italiana | | | +--------------------+-------------------+--------------------------+ |carne bianca | | | |sottovuoto (polli | | | |interi surgelati) da| | | |animali nati | 10 | | |allevati e macellati| | | |in Italia | | | +--------------------+-------------------+--------------------------+ |carne in scatola da | | | |animali nati | | | |allevati e macellati| 12 | | |in Italia | | | +--------------------+-------------------+--------------------------+ |spezzatino con | | | |fagioli/piselli | | | |(formato per mense) | | | |da animali nati | 1,5 | | |allevati e macellati| | | |in Italia | | | +--------------------+-------------------+--------------------------+ |spezzatino con | | | |fagioli/piselli da | | | |400 gr da animali | 5 | | |nati allevati e | | | |macellati in Italia | | | +--------------------+-------------------+--------------------------+ |zuppe di cerali con | | | |verdure filiera e | | | |materia prima | 6 | | |italiana | | | +--------------------+-------------------+--------------------------+ |minestrone con | | | |verdure filiera e | | | |materia prima | 6 | | |italiana | | | +--------------------+-------------------+--------------------------+ |pasta secca conf. | | | |500 gr. (10 % senza | | | |glutine) con grano | 10 | | |100% italiano | | | +--------------------+-------------------+--------------------------+ |riso da risotto | | | |conf. 1 kg con riso | 6 | | |100% italiano | | | +--------------------+-------------------+--------------------------+ |preparati per | | | |risotti (alle | | | |verdure, ai funghi, | 6 | | |ecc.) da materia | | | |prima italiana | | | +--------------------+-------------------+--------------------------+ |passata di pomodoro | | | |100% italiana | 12 | | +--------------------+-------------------+--------------------------+ |polpa di pomodoro o | | | |pelati (formato per | 1 | | |mense) 100% italiana| | | +--------------------+-------------------+--------------------------+ |sughi pronti (50% | | | |ragu' 50% basilico) | | | |da materia prima | 8 | | |italiana | | | +--------------------+-------------------+--------------------------+ |verdure conservate | | | |in scatola o in | | | |vetro filiera e | 8 | | |materia prima | | | |italiana | | | +--------------------+-------------------+--------------------------+ |verdure conservate | | | |in scatola filiera e| | | |materia prima | 2 | | |italiana formato per| | | |mense | | | +--------------------+-------------------+--------------------------+ |legumi in scatola | | | |(fagioli, | | | |lenticchie) filiera | 3 | | |e materia prima | | | |italiana | | | +--------------------+-------------------+--------------------------+ |macedonia di frutta | | | |o frutta sciroppata | | | |(es. pesche o | | | |albicocche) filiera | 7 | | |e materia prima | | | |italiana | | | +--------------------+-------------------+--------------------------+ |succo di frutta | | | |filiera e materia | 6 | | |prima italiana | | | +--------------------+-------------------+--------------------------+ |purea di frutta | | | |filiera e materia | 4 | | |prima italiana | | | +--------------------+-------------------+--------------------------+ |crackers (10% senza | | | |glutine) da grano | 4 | | |100% italiano | | | +--------------------+-------------------+--------------------------+ |Totale (mln euro) | 250,9 | | +--------------------+-------------------+--------------------------+
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| Art. 2
Controlli, relazione annuale e disposizioni integrative
1. I controlli amministrativi ed in loco relativi all'attuazione del programma sono demandati ad AGEA. 2. Entro novanta giorni dalla conclusione del programma, AGEA predispone e trasmette al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali una relazione sulle attivita' realizzate relativamente al programma di distribuzione di derrate alimentari alle persone indigenti per l'anno 2020, corredata della rendicontazione delle risorse gestite. Il presente decreto e' trasmesso agli organi di controllo per la registrazione ed entra in vigore il giorno successivo alla sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 6 ottobre 2020
Il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Bellanova Il Ministro del lavoro e delle politiche sociali Catalfo
Registrato alla Corte dei conti il 26 ottobre 2020 Ufficio di controllo sugli atti del Ministero dello sviluppo economico e del Ministero delle politiche agricole, n. 907 |
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