Gazzetta n. 284 del 14 novembre 2020 (vai al sommario)
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 5 ottobre 2020
Approvazione delle varianti al Piano stralcio per l'assetto idrogeologico della ex Autorita' di bacino della Campania centrale relativamente ai Comuni di Giugliano di Napoli, localita' via Madonna del Pantano n. 146, di Napoli, localita' Salita della Grotta n. 24 e di Baiano e Avella, vallone Fontana del Lago.


IL PRESIDENTE
DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

su proposta del

MINISTRO DELL'AMBIENTE
E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO
E DEL MARE

Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400, recante disciplina dell'attivita' di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei ministri e, in particolare l'art. 5, comma 1, lettera d);
Visto il decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 e successive modificazioni, recante norme in materia ambientale e, in particolare, la parte terza, recante norme in materia di difesa del suolo e lotta alla desertificazione, di tutela delle acque dall'inquinamento e di gestione delle risorse idriche;
Vista la legge 28 dicembre 2015, n. 221 recante disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di green economy e per il contenimento dell'uso eccessivo di risorse naturali e, in particolare, l'art. 51 che detta norme in materia di Autorita' di bacino sostituendo integralmente gli articoli 63 e 64 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 relativi rispettivamente alle Autorita' di bacino distrettuali e ai distretti idrografici;
Visto l'art. 57, comma 1, lettera a), n. 2 del decreto legislativo n. 152 del 2006, con il quale si prevede che i Piani di bacino sono approvati, con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, previa deliberazione del Consiglio dei ministri, sentita la Conferenza Stato-regioni;
Visto l'art. 63, comma 1, del decreto legislativo n. 152 del 2006, come sostituito dall'art. 51 della legge n. 221 del 2015, che istituisce in ciascun distretto idrografico in cui e' ripartito il territorio nazionale, l'Autorita' di bacino distrettuale, di seguito denominata «Autorita' di bacino»;
Visto l'art. 64, comma 1, lettera e) del decreto legislativo n. 152 del 2006, come sostituito dall'art. 51 della legge n. 221 del 2015 che ha istituito il distretto idrografico dell'Appennino meridionale;
Visto l'art. 170, comma 11, del decreto legislativo n. 152 del 2006 e successive modifiche e integrazioni secondo cui, fino all'adozione degli atti emanati in attuazione degli articoli 63 e seguenti del decreto legislativo medesimo, i provvedimenti adottati in attuazione di leggi precedenti e abrogate dal successivo art. 175, restano validi e conservano la loro efficacia;
Visto il decreto del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare 25 ottobre 2016, n. 294 emanato, in attuazione dell'art. 63, comma 3 del decreto legislativo n. 152 del 2006, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze e con il Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione, entrato in vigore il 17 febbraio 2017 che, oltre a disporre la soppressione delle Autorita' di bacino nazionali, interregionali e regionali, disciplina l'attribuzione e il trasferimento alle Autorita' di bacino di nuova istituzione del personale e delle risorse finanziarie e strumentali, ivi comprese le sedi, di cui alla legge 18 maggio 1989, n. 183;
Visto, in particolare, l'art. 12, comma 6 del suddetto decreto ministeriale 25 ottobre 2016, n. 294, con il quale si prevede che fino alla nomina dei segretari generali delle nuove Autorita' di bacino, i segretari generali delle soppresse Autorita' di bacino di rilievo nazionale si avvalgono, anche mediante delega di firma, delle strutture delle ex Autorita' di bacino nazionali, interregionali e regionali ovvero, d'intesa con le regioni, delle strutture regionali comprese nel distretto;
Visto, altresi', il comma 7 del suddetto art. 12, con il quale si prevede che fino all'emanazione del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri di cui all'art. 63, comma 4 del decreto legislativo n. 152 del 2006, le attivita' di pianificazione di bacino e le attivita' di aggiornamento e di modifica dei piani sono esercitate con le modalita' di cui al comma 6 e che il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare approva gli atti necessari per assicurare l'aggiornamento dei Piani di bacino e relativi stralci;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 4 aprile 2018, concernente l'individuazione e il trasferimento delle unita' di personale, delle risorse strumentali e finanziarie delle Autorita' di bacino, di cui alla legge n. 183 del 1989, all'Autorita' di bacino distrettuale dell'Appennino meridionale nonche' la determinazione della dotazione organica, ai sensi dell'art. 63, comma 4 del decreto legislativo n. 152 del 2006 e del decreto del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare 25 ottobre 2016, n. 294;
Visti gli articoli 66, 67 e 68 del decreto legislativo n. 152 del 2006 relativi ai piani stralcio per la tutela del rischio idrogeologico ed alle procedure per l'adozione e approvazione dei piani di bacino;
Vista la nota prot. n. 5872 del 14 marzo 2017, con la quale la Direzione generale per la salvaguardia del territorio e delle acque del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare ha fornito a tutte le Autorita' di bacino chiarimenti e indirizzi per l'approvazione degli atti di pianificazione di bacino, ai sensi dell'art. 12, commi 6 e 7 del decreto del Ministro dell'ambiente n. 294 del 2016;
Visto il Piano di bacino stralcio per l'assetto idrogeologico adottato dal Comitato istituzionale dell'ex Autorita' di bacino regionale della Campania centrale con delibera n. 1 del 23 febbraio 2015;
Visto l'attestato n. 437/2 con il quale il consiglio regionale della Campania dichiara che nella seduta del 19 febbraio 2016 e' stata approvata la delibera di Giunta regionale n. 466 del 21 ottobre 2015 avente ad oggetto: Autorita' di bacino regionale Campania centrale - approvazione del Piano stralcio per l'assetto idrogeologico;
Viste le note prot. n. 0151522 del 2 marzo 2017 e n. 0223558 del 27 marzo 2017 con le quali la Giunta regionale della Campania ha trasmesso all'Autorita' di bacino distrettuale dell'Appennino meridionale la documentazione delle varianti non concluse e da perfezionare, secondo le disposizioni introdotte dal decreto del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare 25 ottobre 2016, relativamente ai Comuni di Giugliano di Napoli, localita' Via Madonna del Pantano n. 146, di Napoli, localita' Salita della Grotta n. 24 e di Baiano e Avella (AV) vallone Fontana del Lago;
Considerati i pareri favorevoli espressi dal Comitato tecnico dell'ex Autorita' di bacino regionale della Campania centrale sulle proposte di varianti, nella seduta del 17 giugno 2014, per l'area sita nel Comune di Napoli, localita' Salita della Grotta n. 24 e, nella seduta dell'8 febbraio 2017, per le aree site nel Comune di Giugliano di Napoli, localita' Via della Madonna del Pantano n. 146 e per porzioni di territorio nel Comune di Baiano e Avella (AV), vallone Fontana del Lago;
Visto il decreto n. 78 del 21 febbraio 2018, con il quale il segretario generale dell'Autorita' di bacino distrettuale dell'Appennino meridionale ha adottato la proposta di riperimetrazione delle aree a pericolosita' e rischio da frana del Piano stralcio per l'assetto idrogeologico relativamente all'area sita in Via Salita della Grotta n. 24 nel Comune di Napoli;
Visto il decreto n. 80 del 21 febbraio 2018, con il quale il Segretario generale dell'Autorita' di bacino distrettuale dell'Appennino meridionale ha adottato la proposta di riperimetrazione delle aree a pericolosita' e rischio da frana del Piano stralcio per l'assetto idrogeologico relativamente all'area sita in prossimita' di Via Madonna del Pantano n. 146, nel Comune di Giugliano di Napoli (NA);
Visto il decreto n. 89 del 28 febbraio 2018 con il quale il Segretario generale dell'Autorita' di bacino distrettuale dell'Appennino meridionale ha adottato il progetto di variante al Piano stralcio per l'assetto idrogeologico relativamente ad aree ricadenti nei territori del Comune di Baiano e Avella (AV) vallone Fontana del Lago;
Preso atto dell'esito favorevole sui suddetti progetti da parte della Conferenza programmatica della Regione Campania, di cui all'art. n. 68 del decreto legislativo n. 152 del 2006, espletata ai fini dell'espressione dei pareri di tutti gli enti ed amministrazioni coinvolte, in merito alla coerenza tra pianificazione di bacino e pianificazione territoriale nelle sedute del 16 luglio 2018 per il Comune di Baiano e del 19 luglio 2018 per i Comuni di Napoli e di Giugliano di Napoli;
Visto il decreto n. 587 dell'8 ottobre 2018 con quale il segretario generale dell'Autorita' di bacino distrettuale dell'Appennino meridionale ha adottato un'unica variante complessiva al Piano stralcio per l'assetto idrogeologico, ai sensi dell'art. 12, comma 7, del decreto ministeriale del 25 ottobre 2016, relativamente ai settori di territorio dei Comuni di Giugliano di Napoli, localita' Via Madonna del Pantano n. 146, di Napoli, localita' Salita della Grotta n. 24 e di Baiano e Avella (AV) vallone Fontana del Lago;
Vista la deliberazione n. 2 assunta in data 16 ottobre 2018 dalla Conferenza istituzionale permanente dell'Autorita' di bacino distrettuale dell'Appennino meridionale, recante l'adozione, ai sensi degli articoli n. 66 e n. 67 del decreto legislativo n. 152 del 2006, della suddetta variante;
Visto il parere n. 37/CSR espresso dalla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, nella seduta del 12 marzo 2020;
Vista la deliberazione del Consiglio dei ministri adottata nella riunione 5 ottobre 2020;
Sulla proposta del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare;

Decreta:

Art. 1

1. Sono approvate le varianti al Piano stralcio per l'assetto idrogeologico della ex Autorita' di bacino della Campania centrale relativamente ai Comuni di Giugliano di Napoli, localita' Via Madonna del Pantano n. 146, di Napoli, localita' Salita della Grotta n. 24 e di Baiano e Avella (AV) vallone Fontana del Lago.
 
Art. 2

1. Il presente decreto e' depositato presso la sede dell'Autorita' di bacino distrettuale dell'Appennino meridionale e presso il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare - Direzione generale per la salvaguardia del suolo e delle acque, nonche' presso la sede della Regione Campania.
2. L'Autorita' di bacino distrettuale dell'Appennino meridionale e' incaricata dell'esecuzione del presente decreto.
Il presente decreto e' inviato ai competenti uffici per il controllo e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana e nel Bollettino Ufficiale della Regione Campania.
Il presente decreto entra in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 5 ottobre 2020

Il Presidente
del Consiglio dei ministri
Conte
Il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio
e del mare
Costa

Registrato alla Corte dei conti il 25 ottobre 2020 Ufficio controllo atti Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, foglio n. 3408