Gazzetta n. 297 del 30 novembre 2020 (vai al sommario) |
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI - DIPARTIMENTO PER LA TRASFORMAZIONE DIGITALE |
DECRETO 5 ottobre 2020 |
Riparto delle risorse del Fondo per l'innovazione tecnologica e la digitalizzazione per l'anno 2020. |
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IL MINISTRO PER L'INNOVAZIONE TECNOLOGICA E LA DIGITALIZZAZIONE
Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400, e successive modificazioni, recante disciplina dell'attivita' di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei ministri; Vista la legge 14 gennaio 1994, n. 20, e successive modificazioni ed integrazioni, e in particolare l'art, 3, comma 1, lettera c); Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 303 e successive modificazioni, recante ordinamento della Presidenza del Consiglio dei ministri, a norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59; Vista la legge 3l dicembre 2009, n. 196, recante «legge di contabilita' e finanza pubblica»; Vista la legge 13 agosto 2010, n. 136, e successive modificazioni ed integrazioni, recante «Piano straordinario contro le mafie, nonche' delega al governo in materia di normativa antimafia»; Visto il decreto-legge 9 febbraio 2012, n. 5, convertito dalla legge 4 aprile 2012, n. 35, e successive modificazioni, recante «Disposizioni urgenti in materia di semplificazione e sviluppo», ed in particolar modo l'art. 47, concernente l'Agenda digitale italiana; Visto il decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90, convertito, con modificazioni, dall'art. 1, comma 1, della legge 11 agosto 2014, n. 114, recante «Misure urgenti per la semplificazione e la trasparenza amministrativa e per l'efficienza degli uffici giudiziari», ed in particolare l'art. 24-ter, concernente «Regole tecniche per l'attuazione dell'Agenda digitale italiana»; Visto il decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 e successive modifiche e integrazioni, recante «Attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE sull'aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d'appalto [...] nonche' per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture»; Vista la legge 27 dicembre 2019, n. 160 concernente il bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2020 e il bilancio pluriennale per il triennio 2020-2022; Visto il decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito con modificazioni dalla legge 17 luglio 2020, n. 77, recante «Misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all'economia, nonche' di politiche sociali connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19» ed, in particolare, l'art. 239, comma 1, ai sensi del quale nello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze e' istituito un Fondo, con una dotazione di 50 milioni di euro per l'anno 2020, per l'innovazione tecnologica e la digitalizzazione, destinato alla copertura delle spese per interventi, acquisti e misure di sostegno a favore di una strategia di condivisione e utilizzo del patrimonio informativo pubblico a fini istituzionali, della diffusione dell'identita' digitale, del domicilio digitale e delle firme elettroniche, della realizzazione e dell'erogazione di servizi in rete, dell'accesso ai servizi in rete tramite le piattaforme abilitanti previste dagli articoli 5, 62, 64 e 64-bis del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, nonche' per i servizi e le attivita' di assistenza tecnico-amministrativa necessarie. Le suddette risorse, sono trasferite al bilancio autonomo della Presidenza del Consiglio dei ministri per essere assegnate al Ministro delegato per l'innovazione tecnologica e la digitalizzazione, che provvede alla gestione delle relative risorse; Visto l'art. 239, comma 2, del citato decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, ai sensi del quale con uno o piu' decreti del Presidente del Consiglio dei ministri o del Ministro delegato per l'innovazione tecnologica e la digitalizzazione sono individuati gli interventi a cui sono destinate le risorse di cui al comma 1, tenendo conto degli aspetti correlati alla sicurezza cibernetica; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 4 settembre 2019, con il quale la dott.ssa Paola Pisano e' stata nominata Ministro senza portafoglio; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 5 settembre 2019, con il quale al predetto Ministro e' stato conferito l'incarico per l'innovazione tecnologica e la digitalizzazione; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 26 settembre 2019, con il quale sono state delegate al predetto Ministro, tra le altre, le funzioni assegnate al Presidente del Consiglio dei ministri ai sensi dell'art. 8 del decreto-legge 14 dicembre 2018, n. 135, convertito, con modificazioni, dall'art. 1 della legge 11 febbraio 2019, n. 12; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 22 novembre 2010, recante la disciplina dell'autonomia finanziaria e contabile della Presidenza del Consiglio dei ministri; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 1° ottobre 2012 e successive modificazioni, recante ordinamento delle strutture generali della Presidenza del Consiglio dei ministri; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 19 giugno 2019, registrato dalla Corte dei conti in data 29 luglio 2019 al n. 1580, e, in particolare, l'art. 24-ter che ha istituito il «Dipartimento per la trasformazione digitale»; Visto il decreto del Segretario generale del 24 luglio 2019 con cui si e' provveduto a disciplinare l'organizzazione interna del Dipartimento per la trasformazione digitale, di cui al summenzionato art 24-ter del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 1° ottobre 2012; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 23 dicembre 2019, recante approvazione del bilancio di previsione della Presidenza del Consiglio dei ministri per l'anno 2020; Visto il decreto n. 74190 del 19 giugno 2020, con il quale il Ministro dell'economia e delle finanze, in attuazione del suddetto art. 239 del decreto-legge n. 34 del 2020, ha assegnato, sul capitolo di nuova istituzione n. 7032 «Somma da trasferire alla Presidenza del Consiglio dei ministri per il Fondo per l'innovazione tecnologica e la digitalizzazione», iscritto nello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze, la somma di euro 50.000.000,00 per l'anno 2020; Considerato che con quietanza n. 13075 del 31 agosto 2020 e' affluita sul conto corrente di Tesoreria n. 22330 intestato alla Presidenza del Consiglio dei ministri la somma di euro 37.500.000,00, versata dal Dipartimento del Tesoro del Ministero dell'economia e delle finanze a parziale trasferimento della somma complessiva di euro 50.000.000,00, di cui al citato decreto 74190/2020, quale quota relativa ai primi tre trimestri del 2020; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri n. 239/BIL del 28 settembre 2020, con il quale, nel bilancio di previsione della spesa della Presidenza del Consiglio dei ministri per l'anno 2020, e' stato istituito - all'interno del CdR n. 12 «Innovazione tecnologica e trasformazione digitale» - il Cap. 920, denominato «Fondo per l'innovazione tecnologica e la digitalizzazione», con contestuale iniziale assegnazione, in termini di competenza e cassa, della suddetta somma di euro 37.500.000,00, riferita all'importo complessivo di euro 50.000.000,00 previsto dal Fondo di cui all'art. 239, comma 1, del decreto-legge n. 34 del 2020; Ritenuto necessario, pertanto, provvedere all'adozione del decreto di riparto di cui all'art. 239, comma 2, del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, in relazione alle risorse finanziarie oggetto di iniziale stanziamento sul richiamato Capitolo di spesa n. 920;
Decreta:
Art. 1
1. Le risorse del Fondo per l'innovazione tecnologica e la digitalizzazione, trasferite dal Ministero dell'economia e delle finanze, quale quota relativa ai primi tre trimestri del 2020 dell'importo complessivo del predetto Fondo, e stanziate sul Capitolo di spesa di nuova istituzione n. 920 per un importo pari ad euro 37.500.000,00, sono cosi' ripartite: A. euro 31.100.000,00 per il finanziamento di interventi, acquisti e misure di sostegno finalizzati a favorire la digitalizzazione della pubblica amministrazione al fine di consentire la piena realizzazione ed erogazione di servizi in rete nonche' l'accesso ai servizi medesimi tramite le piattaforme abilitanti previste dagli articoli 5, 62, 64 e 64-bis del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82; B. euro 6.400.000,00 per il finanziamento di interventi, acquisti e misure di sostegno atti a favorire la diffusione delle competenze digitali necessarie per poter consentire ai cittadini un uso consapevole dei servizi digitali realizzati e erogati dalla pubblica amministrazione, di poter sfruttare a pieno le piattaforme abilitanti previste dagli articoli 5, 62, 64 e 64-bis del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, nonche' di poter beneficiare di strumenti quali, a mero titolo esemplificativo, l'identita' digitale, il domicilio digitale, le firme elettroniche, che possano facilitare loro l'esercizio dei diritti di cittadinanza. |
| Art. 2
1. Gli interventi di cui alle lettera A e B saranno realizzati dal Dipartimento per la trasformazione digitale attraverso la stipula di convenzioni o accordi con amministrazioni pubbliche, con enti pubblici o con societa' a partecipazione pubblica ovvero con interventi diretti da parte del Dipartimento medesimo. Il presente decreto e' trasmesso agli organi di controllo per gli adempimenti di competenza ed e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 5 ottobre 2020
Il Ministro: Pisano Registrato alla Corte dei conti il 6 novembre 2020 Ufficio di controllo sugli atti della Presidenza del Consiglio, del Ministero della giustizia e del Ministero degli affari esteri, n. 2583 |
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