Gazzetta n. 300 del 3 dicembre 2020 (vai al sommario)
MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
DECRETO 20 novembre 2020
Revoca del riconoscimento conferito con il decreto 17 gennaio 2013 al Consorzio per la tutela e la promozione dei vini DOP «Reggiano» e «Colli di Scandiano e di Canossa» e dell'incarico a svolgere le funzioni di promozione, valorizzazione, vigilanza, tutela, informazione del consumatore e cura generale degli interessi, di cui all'art. 41, commi 1 e 4, della legge 12 dicembre 2016, n. 238, sulle DOC «Reggiano» e «Colli di Scandiano e di Canossa».


IL DIRIGENTE DELLA PQAI IV
della direzione generale per la promozione
della qualita' agroalimentare e dell'ippica

Visto il regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli e che abroga i regolamenti (CEE) n. 922/72, (CEE) n. 234/79, (CE) n. 1037/2001 e (CE) n. 1234/2007 del Consiglio;
Visto in particolare la parte II, titolo II, capo I, sezione 2, del citato regolamento (UE) n. 1308/2013, recante norme sulle denominazioni di origine, le indicazioni geografiche e le menzioni tradizionali nel settore vitivinicolo;
Visto l'art. 107 del citato regolamento (UE) n. 1308/2013 in base al quale le denominazioni di vini protette in virtu' degli articoli 51 e 54 del regolamento (CE) n. 1493/1999 e dell'art. 28 del regolamento (CE) n. 753/2002 sono automaticamente protette in virtu' del regolamento (CE) n. 1308/2013 e la Commissione le iscrive nel registro delle denominazioni di origine protette e delle indicazioni geografiche protette dei vini;
Visto il regolamento delegato (UE) n. 2019/33 della Commissione del 17 ottobre 2018 che integra il regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le domande di protezione delle denominazioni di origine, delle indicazioni geografiche e delle menzioni tradizionali nel settore vitivinicolo, la procedura di opposizione, le restrizioni dell'uso, le modifiche del disciplinare di produzione, la cancellazione della protezione nonche' l'etichettatura e la presentazione;
Visto il regolamento di esecuzione (UE) n. 2019/34 della Commissione del 17 ottobre 2018 recante modalita' di applicazione del regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le domande di protezione delle denominazioni di origine, delle indicazioni geografiche e delle menzioni tradizionali nel settore vitivinicolo, la procedura di opposizione, le modifiche del disciplinare di produzione, il registro dei nomi protetti, la cancellazione della protezione nonche' l'uso dei simboli, e del regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda un idoneo sistema di controlli;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, concernente «Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche» e successive integrazioni e modificazioni;
Vista la legge 7 luglio 2009, n. 88, recante disposizioni per l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia alle Comunita' europee - legge comunitaria 2008, ed in particolare l'art. 15;
Vista la direttiva direttoriale della Direzione generale per la promozione della qualita' agroalimentare e dell'ippica n. 9188809 del 29 settembre 2020, in particolare l'art. 1, comma 4, con la quale i titolari degli uffici dirigenziali non generali, in coerenza con i rispettivi decreti di incarico, sono autorizzati alla firma degli atti e dei provvedimenti relativi ai procedimenti amministrativi di competenza;
Vista la legge 12 dicembre 2016, n. 238, recante disciplina organica della coltivazione della vite e della produzione e del commercio del vino;
Visto il decreto ministeriale 18 luglio 2018 recante disposizioni generali in materia di costituzione e riconoscimento dei consorzi di tutela per le denominazioni di origine e le indicazioni geografiche dei vini;
Visto il decreto ministeriale 17 gennaio 2013, n. 665, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - Serie generale - n. 29 del 4 febbraio 2013, successivamente confermato, con il quale e' stato riconosciuto il Consorzio per la tutela e la promozione dei vini DOP «Reggiano» e «Colli di Scandiano e di Canossa» ed attribuito per un triennio al citato consorzio di tutela l'incarico a svolgere le funzioni di tutela, promozione, valorizzazione, informazione del consumatore e cura generale degli interessi relativi alle DOC «Reggiano» e «Colli di Scandiano e di Canossa»;
Visto il verbale dell'assemblea straordinaria del Consorzio per la tutela e la promozione dei vini DOP «Reggiano» e «Colli di Scandiano e di Canossa», tenutasi il 28 settembre 2020, registrato a Modena il 12 ottobre 2020, al n. 22856 serie 1T, recante il numero di repertorio 30407 ed il numero di raccolta 11133, nel quale risulta approvato all'unanimita' il progetto di fusione per incorporazione, del consorzio deliberante «Consorzio per la tutela e la promozione dei vini DOP "Reggiano" e "Colli di Scandiano e di Canossa"», con sede in Reggio nell'Emilia, via Crispi n. 3 e del consorzio «Consorzio di tutela Vini del Reno DOC» nel consorzio incorporante «Consorzio Tutela Lambrusco di Modena»;
Vista l'istanza presentata con mail del 3 novembre 2020 dal Consorzio tutela Lambrusco, con sede legale in Modena, viale Virgilio n. 55, intesa ad ottenere il conferimento dell'incarico di cui all'art. 41, commi 1 e 4 per le DOC «Colli di Scandiano e di Canossa», «Reggiano», «Reno» e per la IGT «Bianco di Castelfranco Emilia», a seguito della fusione per incorporazione del Consorzio per la tutela e la promozione dei vini DOP «Reggiano» e «Colli di Scandiano e di Canossa» e del Consorzio di tutela vini del Reno DOC;
Visto il decreto ministeriale 20 novembre 2020, n. 9327724, con il quale e' stato modificato il decreto ministeriale 3 settembre 2012, n. 19029, ed attribuito al Consorzio tutela Lambrusco l'incarico a svolgere le funzioni di tutela, vigilanza, promozione, valorizzazione, informazione del consumatore e cura generale degli interessi di cui all'art. 41, commi 1 e 4 della legge 12 dicembre 2016, n. 238, sulle DOC «Modena», «Lambrusco Grasparossa di Castelvetro», «Lambrusco di Sorbara», «Lambrusco Salamino di Santa Croce», «Colli di Scandiano e di Canossa», «Reggiano», «Reno» e sulla IGT «Bianco di Castelfranco Emilia»;
Ritenuto pertanto necessario procedere alla revoca del riconoscimento conferito con il decreto ministeriale 17 gennaio 2013, n. 665, successivamente confermato, al Consorzio per la tutela e la promozione dei vini DOP «Reggiano» e «Colli di Scandiano e di Canossa» e dell'incarico a svolgere le funzioni di tutela, promozione, valorizzazione, informazione del consumatore e cura generale degli interessi di cui all'art. 41, commi 1 e 4 della legge 12 dicembre 2016, n. 238, sulle DOC «Reggiano» e «Colli di Scandiano e di Canossa»;

Decreta:

Articolo unico

E' revocato, al Consorzio per la tutela e la promozione dei vini DOP «Reggiano» e «Colli di Scandiano e di Canossa», con sede legale in Reggio Emilia, via Crispi n. 3, il riconoscimento conferito con decreto ministeriale 17 gennaio 2013, n. 665, successivamente confermato, e l'incarico a svolgere le funzioni di tutela, promozione, valorizzazione, informazione del consumatore e cura generale degli interessi di cui all'art. 41, commi 1 e 4 della legge 12 dicembre 2016, n. 238, sulle DOC «Reggiano» e «Colli di Scandiano e di Canossa».
Il presente decreto e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana ed entra in vigore il 1° gennaio 2021.

Roma, 20 novembre 2020

Il dirigente: Polizzi