Gazzetta n. 300 del 3 dicembre 2020 (vai al sommario) |
MINISTERO DELL'INTERNO |
DECRETO 11 novembre 2020 |
Scioglimento del consiglio dell'Unione dei comuni «Valle del Giovenzano», in Gerano. |
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IL MINISTRO DELL'INTERNO
Considerato che il consiglio dell'Unione dei comuni «Valle del Giovenzano», con sede in Gerano (Roma), non ha approvato il rendiconto di gestione per l'esercizio finanziario 2019, in violazione di un preciso adempimento previsto dalla legge, avente carattere essenziale ai fini del funzionamento dell'ente; Visto l'art. 227, comma 2-bis, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, il quale stabilisce espressamente che, in caso di mancata approvazione del rendiconto di gestione, si applica la procedura prevista dal comma 2 dell'art. 141 dello stesso decreto legislativo; Visto il provvedimento in data 20 luglio 2020 con il quale, ai sensi delle vigenti disposizioni, il prefetto di Roma ha diffidato l'ente per l'adozione della relativa deliberazione; Visto il provvedimento del prefetto di Roma in data 7 ottobre 2020 con il quale, decorso infruttuosamente il termine assegnato, ha proposto lo scioglimento del consiglio dell'Unione dei comuni «Valle del Giovenzano», disponendone, ai sensi dell'art. 141, comma 7 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, la sospensione con la conseguente nomina del commissario per la provvisoria gestione dell'ente; Visto l'art. 141, commi 2 e 8, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267; Ritenuto, pertanto, che ricorrano i presupposti per far luogo allo scioglimento della citata Unione;
Decreta:
Art. 1
Il consiglio dell'Unione dei comuni «Valle del Giovenzano», con sede in Gerano (Roma) e' sciolto. |
| Allegato
Al Ministro dell'interno
Il consiglio dell'Unione dei comuni «Valle del Giovenzano», con sede in Gerano (Roma), non ha provveduto, nei termini prescritti dalle norme vigenti, al fondamentale adempimento dell'approvazione del rendiconto di gestione per l'esercizio finanziario 2019. Essendo, infatti, scaduti i termini di legge entro i quali il predetto documento contabile avrebbe dovuto essere approvato, ai sensi delle vigenti norme, il prefetto di Roma, con provvedimento del 20 luglio 2020, assegnava il termine di venti giorni per l'adozione della relativa deliberazione. Decorso infruttuosamente il citato termine ed essendosi concretizzata la fattispecie prevista dall'art. 141, comma 2, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, il prefetto di Roma ha proposto lo scioglimento del consiglio dell'Unione dei comuni «Valle del Giovenzano», disponendone, ai sensi dell'art. 141, comma 7 del richiamato decreto, la sospensione con la conseguente nomina del commissario per la provvisoria gestione dell'ente, con provvedimento del 7 ottobre 2020. Si ritiene che, nella specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento, atteso che il predetto consiglio non e' riuscito a provvedere all'approvazione del rendiconto di gestione per l'esercizio finanziario 2019, anche dopo la scadenza dei termini entro i quali era tenuto ad adempiere. Sottopongo, pertanto, alla firma della S.V. l'unito schema di decreto con il quale si dispone lo scioglimento del consiglio dell'Unione dei comuni «Valle del Giovenzano», con sede in Gerano (Roma), e la nomina del commissario per la provvisoria gestione dell'ente nella persona della dottoressa Gaia Sciacca, in servizio presso la Prefettura di Roma.
Roma, 5 novembre 2020
Il Capo del Dipartimento per gli affari interni e territoriali Sgaraglia |
| Art. 2
La dottoressa Gaia Sciacca e' nominata commissario straordinario per la provvisoria gestione dell'ente fino all'insediamento degli organi ordinari. Al predetto commissario sono conferiti i poteri spettanti al presidente, alla giunta ed al consiglio.
Dato a Roma, 11 novembre 2020
Il Ministro: Lamorgese |
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