Gazzetta n. 302 del 4 dicembre 2020 (vai al sommario) |
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI CONFERENZA UNIFICATA |
ACCORDO 5 novembre 2020 |
Accordo, ai sensi dell'articolo 9, comma 2, lettera c) del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, tra il Governo, le regioni e gli enti locali concernente l'adozione di moduli unificati e standardizzati per la presentazione delle segnalazioni, comunicazioni e istanze relativamente all'avvio delle attivita' autoscuola. (Repertorio atti n. 129/CU). |
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LA CONFERENZA UNIFICATA Nella odierna seduta del 5 novembre 2020: Visto l'art. 9, comma 2, lettera c) del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, recante «Definizione ed ampliamento delle attribuzioni della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano ed unificazione, per le materie e i compiti di interesse comune delle regioni, delle province e dei comuni, con la Conferenza Stato-citta' ed autonomie locali», il quale dispone che questa Conferenza promuove e sancisce Accordi, tra Governo, regioni, province, comuni e comunita' montane, al fine di coordinare l'esercizio delle rispettive competenze e svolgere in collaborazione attivita' di interesse comune; Visti gli Accordi tra il Governo, le regioni e gli enti locali del 4 maggio 2017 (Atto repertorio n. 46/CU), del 6 luglio 2017 (Atto repertorio n. 76/CU), del 22 febbraio 2018 (Atto repertorio n. 18/CU), del 17 aprile 2019 (Atto repertorio n. 28/CU) e del 25 luglio 2019 (Atto repertorio n. 73/CU) concernenti l'adozione di moduli unificati e standardizzati per la presentazione delle segnalazioni, comunicazioni e istanze in materia di attivita' commerciali e assimilate e di edilizia; Visto l'Accordo tra il Governo, le regioni e gli enti locali del 18 dicembre 2019 (Atto repertorio n. 144/CU) che prorogava il termine per l'adeguamento da parte dei comuni della modulistica standardizzata relativamente all'avvio delle attivita' di autoscuola al 31 marzo 2020; Visto l'Accordo tra il Governo, le regioni e gli enti locali del 31 marzo (Atto repertorio n. 32/CU) che prorogava il termine per l'adeguamento da parte dei comuni della modulistica standardizzata relativamente all'avvio delle attivita' di autoscuola al 30 settembre 2020; Visto l'art. 50, comma 1 del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, recante il codice dell'amministrazione digitale, secondo cui: «I dati delle pubbliche amministrazioni sono formati, raccolti, conservati, resi disponibili e accessibili con l'uso delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione che ne consentano la fruizione e riutilizzazione, alle condizioni fissate dall'ordinamento, da parte delle altre pubbliche amministrazioni e dai privati»; Vista la legge 7 agosto 2015, n. 124, recante: «Deleghe al Governo in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche»; Visto l'art. 2, comma 1 del decreto legislativo 30 giugno 2016, n. 126, sulla: «Attuazione della delega in materia di Segnalazione certificata di inizio attivita' (SCIA), a norma dell'art. 5 della legge 7 agosto 2015, n. 124», secondo cui le amministrazioni statali: «adottano moduli unificati e standardizzati che definiscono esaustivamente, per tipologia di procedimento, i contenuti tipici e la relativa organizzazione dei dati delle istanze, delle segnalazioni e delle comunicazioni di cui ai decreti da adottare ai sensi dell'art. 5 della legge 7 agosto 2015, n. 124, nonche' della documentazione da allegare. I suddetti moduli prevedono, tra l'altro, la possibilita' del privato di indicare l'eventuale domicilio digitale per le comunicazioni con l'amministrazione. Per la presentazione di istanze, segnalazioni o comunicazioni alle amministrazioni regionali o locali, con riferimento all'edilizia e all'avvio di attivita' produttive, i suddetti moduli sono adottati, in attuazione del principio di leale collaborazione, in sede di Conferenza unificata di cui all'art. 8 del decreto legislativo n. 281 del 1997, con accordi ai sensi dell'art. 9 dello stesso decreto legislativo o con intese ai sensi della legge 5 giugno 2003, n. 131, tenendo conto delle specifiche normative regionali» e il comma 4, secondo cui: «E' vietata ogni richiesta di informazioni o documenti ulteriori rispetto a quelli indicati dalla modulistica e pubblicati sul sito istituzionale delle amministrazioni nonche' di documenti in possesso di una pubblica amministrazione»; Visto il decreto legislativo 25 novembre 2016, n. 222, recante: «Individuazione di procedimenti oggetto di autorizzazione, Segnalazione certificata di inizio attivita' (SCIA), silenzio assenso e comunicazione e di definizione dei regimi amministrativi applicabili a determinate attivita' e procedimenti, ai sensi dell'art. 5 della legge 7 agosto 2015, n. 124» e l'allegata tabella A; Visto l'art. 24, comma 3 del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 agosto 2014, n. 114, recante: «Misure urgenti per la semplificazione e la trasparenza amministrativa e per l'efficienza degli uffici giudiziari», secondo cui: «Il Governo, le regioni e gli enti locali in attuazione del principio di leale collaborazione, concludono, in sede di Conferenza unificata, accordi ai sensi dell'art. 9 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, o intese ai sensi dell'art. 8 della legge 5 giugno 2003, n. 131, per adottare, tenendo conto delle specifiche normative regionali, una modulistica unificata e standardizzata su tutto il territorio nazionale per la presentazione alle pubbliche amministrazioni regionali e agli enti locali di istanze, dichiarazioni e segnalazioni con riferimento all'edilizia e all'avvio di attivita' produttive. Le pubbliche amministrazioni regionali e locali utilizzano i moduli unificati e standardizzati nei termini fissati con i suddetti accordi o intese; i cittadini e le imprese li possono comunque utilizzare decorsi trenta giorni dai medesimi termini» e il comma 4, secondo cui: «Ai sensi dell'art. 117, secondo comma, lettere e), m) e r) della Costituzione, gli accordi sulla modulistica per l'edilizia e per l'avvio di attivita' produttive conclusi in sede di Conferenza unificata sono rivolti ad assicurare la libera concorrenza, costituiscono livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali che devono essere garantiti su tutto il territorio nazionale, assicurano il coordinamento informativo statistico e informatico dei dati dell'amministrazione statale, regionale e locale al fine di agevolare l'attrazione di investimenti dall'estero»; Visto l'art. 2 del citato Accordo del 4 maggio 2017 (Atto repertorio n. 46/CU), in cui e' previsto che con successivi accordi si proceda al completamento dell'adozione dei moduli unificati e standardizzati per le attivita' di cui alla tabella A del decreto legislativo 25 novembre 2016, n. 222; Visto il decreto legislativo 13 dicembre 2017, n. 217, recante: «Disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 26 agosto 2016, n. 179, concernente modificazioni ed integrazioni al codice dell'amministrazione digitale, di cui al decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, ai sensi dell'art. 1 della legge 7 agosto 2015, n. 124, in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche», che, all'art. 66, comma 8, prevede che: «Al fine di garantire l'interoperabilita' e lo scambio di dati tra le amministrazioni, i moduli unificati e standardizzati, di cui all'art. 2, comma 1 del decreto legislativo 30 giugno 2016, n. 126, e l'art. 24, comma 3 del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 agosto 2014, n. 114, recano in allegato le specifiche tecniche per la gestione informatica delle informazioni in essi contenute»; Considerata l'agenda per la semplificazione, aggiornata per il triennio 2018-2020 con l'Accordo tra il Governo, le regioni, le province autonome e gli enti locali, adottato, ai sensi dell'art. 9, comma 2, lettera c) del decreto legislativo 27 agosto 1997, n. 281, dalla Conferenza unificata il 21 dicembre 2017; Considerate le attivita' degli appositi gruppi di lavoro del tavolo istituito nell'ambito della Conferenza unificata dall'Accordo tra Governo, regioni ed enti locali, sancito nella seduta del 13 novembre 2014 (art. 2), concernente l'attuazione dell'agenda per la semplificazione e in particolare del gruppo di lavoro tecnico coordinato da Agid; Vista la nota n. 0066991 del 20 ottobre 2020, con la quale la Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento della funzione pubblica, a seguito della nota congiunta n. 128/SG/VN/ml del 7 ottobre 2020 della Conferenza delle regioni e delle province autonome, dell'ANCI e dell'UPI recante la richiesta di una ulteriore proroga al 30 giugno 2021 per l'adeguamento da parte dei comuni della modulistica standardizzata per le attivita' di autoscuola, ha trasmesso lo schema di Accordo tra il Governo, le regioni e gli enti locali concernente l'adozione di moduli unificati e standardizzati per la presentazione delle segnalazioni, comunicazioni e istanze, relativamente all'avvio delle attivita' di autoscuola, da sottoporre all'esame della Conferenza unificata, ai sensi dell'art. 9, comma 2, lettera c) del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281; Vista la nota n. 0017212 del 27 ottobre 2020, con la quale detto schema di Accordo e' stato inviato alle regioni ed agli enti locali; Considerato che, nel corso della odierna seduta di questa Conferenza, le regioni, l'ANCI e l'UPI hanno espresso avviso favorevole all'accordo; Acquisito, pertanto, l'assenso del Governo, delle regioni e degli enti locali;
Sancisce il seguente Accordo tra il Governo, le regioni e le province autonome, l'ANCI e l'UPI nei termini sotto indicati: Art. 1
Modifiche all'Accordo n. 32/CU sancito dalla Conferenza unificata il 31 marzo 2020
In riferimento all'Accordo del 31 marzo 2020, il termine di adeguamento relativo alla modulistica per le autoscuole e' fissato al 30 giugno 2021. Roma, 5 novembre 2020
Il Presidente: Boccia Il segretario: Grande |
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