Gazzetta n. 305 del 9 dicembre 2020 (vai al sommario)
MINISTERO DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
DECRETO 8 ottobre 2020
Ammissione alle agevolazioni per il progetto di cooperazione internazionale «PEGROGAM» relativo al bando «CHIST-ERA III 2017». (Decreto n. 1581/2020).


IL DIRETTORE GENERALE
per il coordinamento e la valorizzazione
della ricerca e dei suoi risultati

Vista la legge del 14 luglio 2008, n. 121 di conversione, con modificazioni, del decreto-legge 16 maggio 2008, n. 85, recante: «Disposizioni urgenti per l'adeguamento delle strutture di Governo in applicazione dell'art. 1, commi 376 e 377 della legge 24 dicembre 2007, n. 244», pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 114 del 16 maggio 2008, convertito, con modificazioni, nella legge 14 luglio 2008, n. 121, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 164 del 15 luglio 2008, con la quale, tra l'altro, e' stato previsto che le funzioni del Ministero dell'universita' e della ricerca (MUR), con le inerenti risorse finanziarie, strumentali e di personale, sono trasferite al Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca (MIUR);
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 6 agosto 2008, «Ricognizione, in via amministrativa delle strutture trasferite al Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca, ai sensi dell'art. 1, comma 8 del decreto-legge 16 maggio 2008, n. 85, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 luglio 2008, n. 121»;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 4 aprile 2019, n. 47, recante «Regolamento concernente l'organizzazione del Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 4 aprile 2019, n. 48, recante «Regolamento concernente l'organizzazione degli uffici di diretta collaborazione del Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca»;
Visto il decreto ministeriale n. 753 del 26 settembre 2014, «Individuazione degli uffici di livello dirigenziale non generale dell'amministrazione centrale del Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca», registrato alla Corte dei conti il 26 novembre 2014, registro n. 1, foglio n. 5272, con il quale viene disposta la riorganizzazione degli uffici del MIUR;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri n. 140 del 21 febbraio 2019, (Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 290 dell'11 dicembre 2019), recante il «Nuovo regolamento di organizzazione del Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca»;
Visto il decreto-legge 21 settembre 2019, n. 104, convertito con legge n. 132 del 18 novembre 2019, recante disposizioni urgenti per il trasferimento di funzioni e per la «Riorganizzazione dei Ministeri» nella parte relativa agli interventi sull'organizzazione del «Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca (MIUR)»;
Visto il decreto-legge n. 1 del 9 gennaio 2020, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - Serie generale - n. 6 del 9 gennaio 2020, che prevede l'istituzione del Ministero dell'istruzione e del Ministero della universita' e della ricerca, convertito in legge n. 12 del 5 marzo 2020, recante «Disposizioni urgenti per l'istituzione del Ministero dell'universita' e della ricerca» (Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - Serie generale - n. 61 del 9 marzo 2020);
Visto il regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016, relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonche' alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (Regolamento generale sulla protezione dei dati)»;
Visto il decreto legislativo 10 agosto 2018, n. 101, recante «Disposizioni per l'adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016» che modifica, in parte il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, recante il «Codice in materia di protezione dei dati personali»;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 5 febbraio 2018, n. 22, «Regolamento recante i criteri sull'ammissibilita' delle spese per i programmi cofinanziati dai Fondi strutturali di investimento europei (SIE) per il periodo di programmazione 2014-2020»;
Visto il decreto ministeriale del 26 luglio 2016, n. 593, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 196 del 23 agosto 2016, recante «Disposizioni per la concessione delle agevolazioni finanziarie»;
Visto l'art. 12 della legge 7 agosto 1990, n. 241, rubricato «Provvedimenti attributivi di vantaggi economici»;
Visto l'art. 30 del decreto-legge n. 5 del 9 febbraio 2012, convertito in legge n. 35 del 4 aprile 2012 di modifica del decreto legislativo 27 luglio 1999, n. 297, ai sensi del quale, per i progetti selezionati nel quadro di Programmi europei o internazionali, non e' prevista la valutazione tecnico-scientifica ex-ante ne' il parere sull'ammissione a finanziamento da parte del Comitato di cui all'art. 7, comma 2 del decreto legislativo 27 luglio 1999, n. 297 e successive modificazioni ed integrazioni;
Visti gli articoli 60, 61, 62 e 63 del decreto-legge n. 83 del 22 giugno 2012, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 134 del 7 agosto 2012;
Visto il regolamento (UE) n. 651/2014 e successive modificazioni ed integrazioni della Commissione del 17 giugno 2014, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea L 187 del 26 giugno 2014, che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno, in applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea (Regolamento generale di esenzione per categoria) e in particolare l'art. 59 che stabilisce l'entrata in vigore del medesimo regolamento a partire dal giorno 1° luglio 2014;
Visto il decreto ministeriale 26 luglio 2016, n. 593, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 196 del 23 agosto 2016, «Disposizioni per la concessione delle agevolazioni finanziarie a norma degli articoli 60, 61, 62 e 63 di cui al titolo III, capo IX "Misure per la ricerca scientifica e tecnologica" del decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 134», con particolare riferimento:
all'art. 13, comma 1, che prevede che il capitolato tecnico e lo schema di disciplinare, o qualsiasi altro atto negoziale tra le parti previsto nella forma predisposta dal MIUR, contenente le regole e le modalita' per la corretta gestione delle attivita' contrattuali e le eventuali condizioni cui subordinare l'efficacia del provvedimento, debbano costituire parte integrante del presente decreto;
all'art. 18, che disciplina la specifica fattispecie dei progetti internazionali;
Viste le «Linee guida al decreto ministeriale del 26 luglio 2016, n. 593 (Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 196 del 23 agosto 2016)», integrate con il d.d. n. 2705 del 17 ottobre 2018, con le quali sono definite, tra l'altro, le «Modalita' e tempistiche delle attivita' di valutazione ex-ante e di contrattualizzazione nonche' le disposizioni per la concessione delle agevolazioni finanziarie per i progetti» risultati ammessi al finanziamento a seguito della valutazione scientifica internazionale e delle verifiche di carattere amministrativo-finanziario operate dal Ministero;
Viste le procedure operative per il finanziamento dei progetti internazionali ex art. 18, decreto ministeriale n. 593 del 26 luglio 2015, approvate con decreto n. 555 del 15 marzo 2018, che disciplinano, tra l'altro, le modalita' di presentazione delle domande di finanziamento nazionale da parte dei proponenti dei progetti di ricerca internazionale e di utilizzo e di gestione del FIRST/FAR/FESR/IGRUE per gli interventi diretti al sostegno delle attivita' di ricerca industriale, estese a non preponderanti processi di sviluppo sperimentale e delle connesse attivita' di formazione del capitale umano nonche' di ricerca fondamentale, inseriti in accordi e programmi europei e internazionali;
Visto il decreto direttoriale n. 2759 del 13 ottobre 2017, registrato alla Corte dei conti il 27 ottobre 2017, n. 1-252, «Linee guida al decreto Ministeriale del 26 luglio 2016, n. 593, "Disposizioni per la concessione delle agevolazioni finanziarie"», adottato dal Ministero in attuazione dell'art. 16, comma 5 del decreto ministeriale n. 593/2016;
Vista la legge del 30 dicembre 2010, n. 240 e successive modificazioni ed integrazioni, ed in particolare l'art. 21 che ha istituito il Comitato nazionale dei garanti della ricerca;
Visto il decreto ministeriale n. 88 del 1° febbraio 2019, registrato al n. 104 in data 7 febbraio 2019, art. 3, con il quale il Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca ha assegnato al Capo Dipartimento preposto al centro di responsabilita' amministrativa denominato «Dipartimento per la formazione superiore e per la ricerca» le risorse relative alla realizzazione dei programmi affidati al medesimo centro di responsabilita' amministrativa, fatta salva la gestione delle spese afferenti ai capitoli e piani gestionali da affidare a strutture di servizio da individuare con successivo provvedimento;
Visto il decreto del Capo Dipartimento n. 350 del 28 febbraio 2019, registrato dal competente Ufficio centrale del bilancio con n. 394 del 6 marzo 2019, con il quale viene indicato che il decreto ministeriale n. 628 del 25 settembre 2018, e' registrato alla Corte dei conti il 4 ottobre 2018 al foglio n. 3169, in virtu' del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri dell'11 febbraio 2014, n. 98, della Direzione del «Dipartimento per la formazione superiore e per la ricerca»;
Visto il decreto del Capo Dipartimento n. 350 del 28 febbraio 2019, registrato dal competente Ufficio centrale del bilancio con n. 394 del 6 marzo 2019, che prevede all'art. 1, commi 1 e 4, rispettivamente:
che le risorse finanziarie iscritte in bilancio, in termini di residui, competenza e cassa, e assegnate al centro di responsabilita' amministrativa denominato «Dipartimento per la formazione superiore e per la ricerca» vengono ripartite e affidate in gestione secondo gli allegati «A» «B» «C» «D» «E» del citato decreto;
che ai sensi del combinato disposto dagli articoli 16 e 17 del decreto legislativo n. 165/2001, al direttore generale della «Direzione generale per il coordinamento, la promozione e la valorizzazione della ricerca», e' attribuita la delega per l'esercizio dei poteri di spesa, in termini di residui, competenza e cassa, di cui all'allegato «C» del citato decreto;
Visto il decreto direttoriale n. 644 del 28 marzo 2019, registro UCB n. 825 del 2 aprile 2019, con il quale si procede alla assegnazione delle risorse finanziarie iscritte per l'anno 2019 nei capitoli di bilancio di questo Ministero ai dirigenti preposti agli uffici della Direzione generale comprensivo anche della delega per l'esercizio dei poteri di spesa;
Visto il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze del 30 maggio 2014, relativo all'apertura di Contabilita' speciali di Tesoreria intestate alle amministrazioni centrali dello Stato per la gestione degli interventi cofinanziati dall'Unione europea e degli interventi complementari alla programmazione comunitaria;
Vista la nota del Ministero dell'economia e delle finanze (MEF), Ragioneria generale dello Stato, Ispettorato generale per i rapporti finanziari con l'Unione europea (IGRUE), protocollo n. 44533 del 26 maggio 2015, con la quale si comunica l'avvenuta creazione della contabilita' speciale n. 5944 Fondo IGRUE, denominata MIUR-RIC-FONDI-UE-FDR-L-183-87, per la gestione dei finanziamenti della Commissione europea per la partecipazione a progetti comunitari ERANET, etc.;
Vista la legge 27 dicembre 2006, n. 296, «Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato» (legge finanziaria 2007), ed in particolare l'art. 1, comma 870, recante l'istituzione del Fondo per gli investimenti nella ricerca scientifica e tecnologica (FIRST) e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto ministeriale n. 208 del 5 aprile 2017, emanato dal Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca, registrato dalla Corte dei conti in data 19 maggio 2017, registrazione n. 839, con il quale si e' proceduto alla ripartizione delle complessive disponibilita' del FIRST iscritte sui PG 01 dei capitoli 7245 (azione 004) e 7345 (azione 005) dello stato di previsione del MIUR per l'anno 2017, per euro 51.803.041,00 in favore di varie iniziative di ricerca;
Visto il decreto di impegno dirigenziale n. 2618 del 2 ottobre 2017, con il quale e' stato assunto l'impegno di spesa anno 2017 - Fondo FIRST 2017, capitolo 7345, PG 01, azione 005;
Vista la nota MIUR protocollo n. 18112 del 30 ottobre 2017, a firma del dirigente dell'ufficio VIII, con la quale si comunica l'elenco delle iniziative europee da supportare con i Fondi FIRST 2017, tra le quali figura l'ERANET CHIST-ERA III;
Vista la nota n. 17324 del 23 ottobre 2018 - ufficio VIII, con la quale vengono individuati i progetti vincitori del bando CHIST-ERA III anno 2017 e ammessi al finanziamento, indicando per ciascuno di essi l'ammontare dei finanziamenti richiesti, da coprire con le disponibilita' del Fondo FIRST 2017, capitolo 7345 per euro 607.842,21 e dell'intervento del conto 5944 (IGRUE) per euro 501.745,01;
Visto il bando «CHIST-ERA Call 2017 for Research Proposals» (in breve CHIST-ERA 2017) pubblicato dall'ERANET CHIST-ERA III il 31 ottobre 2017 con scadenza il giorno 11 gennaio 2018, che descrive i criteri e le regole che disciplinano l'accesso al finanziamento nazionale dei progetti cui partecipano proponenti italiani;
Considerato che per il bando CHIST-ERA 2017 di cui trattasi non e' stato possibile procedere all'emanazione dell'avviso integrativo;
Vista la decisione Projects Recommended for Funding, con la quale e' stata formalizzata la graduatoria delle proposte presentate nell'ambito del bando CHIST-ERA 2017 e, in particolare, la valutazione positiva espressa nei confronti del progetto dal titolo PEGROGAM - «Perception-guidet robust and reproducible robotic grasping and manipulation», avente come obiettivo (in sintesi):
il progetto ha come scopo la manipolazione di oggetti non noti in ambienti non strutturati con mani robotiche adattabili e algoritmi di percezione avanzati; quindi, verra' affrontato il problema della presa autonoma robotica di oggetti in condizioni difficili;
Preso atto della graduatoria delle proposte presentate e, in particolare, della valutazione positiva espressa dall'ERANET CHIST-ERA III nei confronti dei progetti a partecipazione italiana;
Visto il progetto PEGROGAM - «Perception-guidet robust and reproducible robotic grasping and manipulation», con intervenuta variazione di modifica del passato soggetto proponente, nota MIUR/CINECA n. 67/2017 - Dipartimento dell'Universita' degli studi di Pisa, centro di ricerca E. Piaggio, nota n. 2634 del 14 febbraio 2019, con relativa presa d'atto del MIUR nota n. 3354 del 26 febbraio 2019, ora presentato dal nuovo soggetto proponente, Universita' degli studi di Pisa - Dipartimento di ingegneria dell'informazione, nota MIUR n. 6934 del 5 aprile 2019, utilmente collocato nella ranking list internazionale e ammissibile al finanziamento giusta nota del dirigente dell'Ufficio VIII, protocollo n. 17324 del 23 ottobre 2018, con la quale e' indicato l'elenco dei progetti ammessi al finanziamento nazionale;
Atteso che nel gruppo di ricerca relativo al progetto internazionale «PEGROGAM», di durata trentasei mesi salvo proroghe e in coerenza con la chiusura della programmazione internazionale dell'ERANET, figurano i seguenti proponenti italiani:
Universita' degli studi di Pisa - Dipartimento di ingegneria dell'informazione, che ha presentato domanda di finanziamento per un costo progettuale di importo complessivo, pari ad euro 150.000,00 - ricerca fondamentale;
Visto il Consortium Agreement, con inizio del progetto «PEGROGAM» in data 1° gennaio 2019, di durata trentasei mesi;
Atteso che il MIUR partecipa alla Call CHIST-ERA 2017 con il budget finalizzato al finanziamento dei progetti nazionali a valere su stanziamenti Fondi MIUR FIRST 2017, capitolo 7345 e conto n. 5944 (IGRUE) per il contributo alla spesa;
Visto il D.D. n. 2154 del 6 novembre 2019 di nomina dell'esperto tecnico-scientifico prof. Ceccarelli Marco - Universita' studi di Roma II «Tor Vergata», pervenuto in data PEC/MIUR n. 22744 del 30 dicembre 2019, registro UCB n. 1810 del 19 dicembre 2019;
Atteso che il prof. Ceccarelli Marco con nota in data 18 marzo 2020, protocollo MIUR/FOLIUM n. 4148 del 19 marzo 2020, ha espresso parere favorevole ed ha approvato il capitolato tecnico allegato al presente decreto, in ossequio al disposto di cui all'art. 12 del decreto ministeriale n. 593/2016 e conseguenti atti regolamenti citati in premessa;
Visto l'art. 13, comma 1 del decreto ministeriale n. 593/2016, che prevede che il capitolato tecnico e lo schema di disciplinare, o qualsiasi altro atto negoziale tra le parti nella forma predisposta dal MIUR, contenente le regole e le modalita' per la corretta gestione delle attivita' contrattuali e le eventuali condizioni cui subordinare l'efficacia del provvedimento, costituiscono parte integrante del decreto di concessione delle agevolazioni spettanti;
Visto in particolare l'art. 18 del decreto ministeriale n. 593/2016, che disciplina la specifica fattispecie dei progetti internazionali;
Visto il decreto del Ministro dello sviluppo economico 31 maggio 2017, n. 115, «Regolamento recante la disciplina per il funzionamento del Registro nazionale degli aiuti di Stato (RNA), ai sensi dell'art. 52, comma 6 della legge 24 dicembre 2012, n. 234 e successive modificazioni ed integrazioni» (Gazzetta Ufficiale della repubblica italiana - Serie generale - n. 175 del 28 luglio 2017), entrato in vigore il 12 agosto 2017, e, in particolare, gli articoli 9, 13 e 14 che prevedono, prima della concessione da parte del soggetto concedente aiuti di Stato, la registrazione dell'aiuto individuale e l'espletamento di verifiche tramite cui estrarre le informazioni relative agli aiuti precedentemente erogati al soggetto richiedente per accertare che nulla osti alla concessione degli aiuti;
Dato atto dell'adempimento agli obblighi di cui al citato decreto ministeriale 31 maggio 2017, n. 115, in esito al quale il Registro nazionale degli aiuti di Stato ha rilasciato il codice concessione RNA: COR n. 2855104, ID n. 3023292, richiesta ID n. 7514875 e CAR n. 4452 per l'Universita' degli studi di Pisa - Dipartimento di ingegneria dell'informazione;
Verificata sul sistema MISE la regolarita' della visura Deggendorf in data 18 agosto 2020, Universita' degli studi di Pisa - Dipartimento di ingegneria dell'informazione: ID richiesta n. 7148758 - VERCOR n. 7343859;
Dato atto che gli obblighi di cui al decreto legislativo n. 159/2011, relativi alla «Verifica di certificazione antimafia» essendo soggetto pubblico non e' richiesto il controllo;
Dato atto che gli obblighi di cui all'art. 11, comma 8 del decreto ministeriale n. 593/2016, sono stati assolti mediante l'avvenuta iscrizione del progetto approvato, e dei soggetti fruitori delle agevolazioni, nell'Anagrafe nazionale della ricerca;
Visto il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, recante «Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicita', trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni», e successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge del 6 novembre 2012, n. 190, «Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalita' nella pubblica amministrazione»;

Decreta:

Art. 1

1. Il progetto di cooperazione internazionale dal titolo PEGROGAM - «Perception-guidet robust and reproducible robotic grasping and manipulation», codice CEIII1anno17_richiesta variazione di subentro nuovo soggetto proponente, con nota n. 2634 del 14 febbraio 2019 e presa d'atto MIUR nota n. 3354 del 26 febbraio 2019, realizzato dalla Universita' degli studi di Pisa - Dipartimento di ingegneria dell'informazione, codice fiscale 80003670504, nota MIUR n. 6934 del 5 aprile 2019, e' ammesso alle agevolazioni previste, secondo le normative citate nelle premesse, nella forma, misura, modalita' e condizioni indicate nella scheda allegata al presente decreto (allegato 1).
2. In accordo con il progetto internazionale, la decorrenza del progetto e' fissata al 1° gennaio 2019 e la sua durata e' di trentasei mesi (salvo proroghe concesse solo se in coerenza con la chiusura della programmazione).
3. Il finanziamento sara' regolamentato con le modalita' e i termini di cui all'allegato disciplinare (allegato 3) e dovra' svolgersi secondo le modalita' e i termini previsti nell'allegato capitolato tecnico (allegato 2) approvato dall'esperto tecnico-scientifico, ambedue i citati allegati facenti parte integrante del presente decreto.
 
Art. 2

1. Fatta salva la necessita' di coordinamento tra i diversi soggetti proponenti previsti dal progetto internazionale, ognuno di essi, nello svolgimento delle attivita' di propria competenza e per l'effettuazione delle relative spese, operera' in piena autonomia e secondo le norme di legge e regolamentari vigenti, assumendone la completa responsabilita'; pertanto il MUR restera' estraneo ad ogni rapporto comunque nascente con terzi in relazione allo svolgimento del progetto stesso, e sara' totalmente esente da responsabilita' per eventuali danni riconducibili ad attivita' direttamente o indirettamente connesse col progetto.
2. I costi sostenuti nell'accertato mancato rispetto delle norme di legge e regolamentari non saranno riconosciuti come costi ammissibili.
 
Art. 3

1. Le risorse necessarie per gli interventi, di cui all'art. 1 del presente decreto, sono determinate complessivamente in euro 105.000,00 nella forma di contributo nella spesa, in favore dei beneficiari:
Universita' degli studi di Pisa - Dipartimento di ingegneria dell'informazione, codice fiscale 80003670504, per euro 105.000,00 di cui Fondi MIUR FIRST 2017, capitolo 7345 per euro 57.519,98 e conto 5944 (IGRUE) per euro 47.480,02;
a valere sulle disponibilita' della dotazione finanziaria:
decreto ministeriale n. 208 del 5 aprile 2017, emanato dal Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca, registrato dalla Corte dei conti in data 19 maggio 2017, registrazione n. 839, con il quale si e' proceduto alla ripartizione delle complessive disponibilita' del FIRST iscritte sui PG 01 dei capitoli 7245 (azione 004) e 7345 (azione 005) dello stato di previsione del MIUR per l'anno 2017, per euro 51.803.041,00 in favore di varie iniziative di ricerca;
decreto di impegno dirigenziale n. 2618 del 2 ottobre 2017 di previsione di spesa per l'anno 2017 - Fondo FIRST 2017, capitolo 7345, PG 01, azione 005;
il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze del 30 maggio 2014, relativo all'apertura di contabilita' speciali di Tesoreria intestate alle amministrazioni centrali dello Stato per la gestione degli interventi cofinanziati dall'Unione europea e degli interventi complementari alla programmazione comunitaria;
la nota del MEF, Ragioneria generale dello Stato, Ispettorato generale per i rapporti finanziari con l'Unione europea, protocollo n. 44533 del 26 maggio 2015, con la quale si comunica l'avvenuta creazione della contabilita' speciale n. 5944 - Fondo IGRUE, denominata MIUR-RIC-FONDI-UE-FDR-L-183-87, per la gestione dei finanziamenti della Commissione europea per la partecipazione a progetti comunitari ERANET, etc.
2. Le erogazioni dei contributi sono subordinate all'effettiva disponibilita' delle risorse a valere sul Fondo conto n. 5944 (IGRUE) e FIRST 2017 in relazione alle quali, ove perente, si richiedera' la riassegnazione, secondo lo stato di avanzamento lavori, avendo riguardo alle modalita' di rendicontazione.
3. Nella fase attuativa, il MUR puo' valutare la rimodulazione delle attivita' progettuali per variazioni rilevanti, non eccedenti il 50%, in caso di sussistenza di motivazioni tecnico-scientifiche o economico-finanziarie di carattere straordinario, acquisito il parere dell'esperto scientifico. Per variazioni inferiori al 20% del valore delle attivita' progettuali del raggruppamento nazionale, il MUR si riserva di provvedere ad autorizzare la variante, sentito l'esperto scientifico con riguardo alle casistiche ritenute maggiormente complesse. Le richieste variazioni, come innanzi articolate, potranno essere autorizzate solo se previamente approvate in sede internazionale da parte di tutti gli enti finanziatori nazionali coinvolti nel progetto. In ogni caso non oltre il periodo di eleggibilita' della spesa FESR (31 dicembre 2023) disciplinato dall'art. 65 del regolamento (UE) n. 1303/2013, salvo le deroghe di cui all'art. 60, paragrafo 1 del regolamento (UE) n. 1305/2013.
4. Le attivita' connesse con la realizzazione del progetto dovranno concludersi entro il termine indicato nella scheda allegata al presente decreto (allegato 1), fatte salve eventuali proroghe approvate da tutti gli enti finanziatori nazionali coinvolti nel progetto incluso lo scrivente Ministero.
 
Art. 4

1. Il MUR disporra', su richiesta di ciascun beneficiario, l'anticipazione dell'agevolazione di cui all'art. 1, nella misura del:
a) 80% del contributo ammesso, nel caso di soggetti pubblici;
b) 50% del contributo ammesso, nel caso di soggetti di natura privata.
Nel caso, di cui al punto b) l'erogazione dell'anticipazione e' subordinata alla presentazione di idonea fideiussione bancaria o di polizza assicurativa rilasciata al soggetto interessato in conformita' allo schema approvato dal Ministero con specifico provvedimento.
2. Il beneficiario Universita' degli studi di Pisa - Dipartimento di ingegneria dell'informazione, si impegnera' a fornire dettagliate rendicontazioni semestrali della somma oggetto di contributo, oltre alla relazione conclusiva del progetto, obbligandosi, altresi', alla restituzione di eventuali importi che risultassero non ammissibili, nonche' di economie di progetto.
3. Il MUR, laddove ne ravvisi la necessita', potra' procedere, nei confronti dei soggetti beneficiari, alla revoca delle agevolazioni, con contestuale recupero delle somme erogate anche attraverso il fermo amministrativo, a salvaguardia dell'eventuale compensazione con le somme maturate su altri progetti finanziati o ad altro titolo presso questa o altra amministrazione.
 
Art. 5

1. Il presente decreto di concessione delle agevolazioni, opportunamente registrato dai competenti organi di controllo e corredato degli allegati scheda del progetto, capitolato tecnico e schema di disciplinare, o qualsiasi altro atto negoziale tra le parti previsto nella forma predisposta dal MUR, contenente le regole e le modalita' per la corretta gestione delle attivita' contrattuali e le eventuali condizioni cui subordinare l'efficacia del provvedimento, che ne costituiscono parte integrante, e' trasmesso al soggetto proponente e/o al soggetto capofila per la successiva formale accettazione, ai sensi dell'art. 13 del decreto ministeriale n. 593/2016.
2. L'avvio delle attivita' di rendicontazione resta subordinata alla conclusione delle procedure di accettazione conseguenti all'adozione del presente decreto di concessione delle agevolazioni.
3. Per tutto quanto non previsto dal presente decreto e dall'allegato disciplinare, si fa rinvio alle normative di legge e regolamentari, nazionali e comunitarie, citate in premessa.
Il presente decreto e' inviato ai competenti organi di controllo, ai sensi delle vigenti disposizioni, e successivamente sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 8 ottobre 2020

Il direttore generale: Di Felice

Registrato alla Corte dei conti il 18 novembre 2020 Ufficio di controllo sugli atti del Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca, del Ministero dei beni e delle attivita' culturali, del Ministero della salute, del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, reg. n. 2209

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Avvertenza:
Gli allegati del decreto relativi al bando in oggetto, non soggetti alla tutela della riservatezza dei dati personali, sono stati resi noti all'interno del seguente link https://www.miur.gov.it/web/guest/atti-di-concecssione-mur