Gazzetta n. 310 del 15 dicembre 2020 (vai al sommario)
MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
DECRETO 2 dicembre 2020
Modifica al decreto 19 febbraio 2016 di riconoscimento del Consorzio per la valorizzazione dei vini DOC del Molise ed attribuzione dell'incarico a svolgere le funzioni di promozione, valorizzazione, tutela, vigilanza, informazione del consumatore e cura generale degli interessi di cui all'articolo 41, commi 1 e 4, della legge 12 dicembre 2016, n. 238, sulle DOC «Biferno», «Molise» o «del Molise», «Pentro di Isernia» o «Pentro» e sulle IGP «Osco» o «Terre degli Osci» e «Rotae», ed a svolgere le funzioni di cui all'articolo 41, comma 1, della legge 12 dicembre 2016, n. 238, sulla DOC «Tintilia del Molise».


IL DIRIGENTE DELLA PQAI IV
della direzione generale per la promozione
della qualita' agroalimentare e dell'ippica

Visto il regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli e che abroga i regolamenti (CEE) n. 922/72, (CEE) n. 234/79, (CE) n. 1037/2001 e (CE) n. 1234/2007 del Consiglio;
Visto in particolare la parte II, titolo II, capo I, sezione 2, del citato regolamento (UE) n. 1308/2013, recante norme sulle denominazioni di origine, le indicazioni geografiche e le menzioni tradizionali nel settore vitivinicolo;
Visto il regolamento delegato (UE) n. 2019/33 della Commissione del 17 ottobre 2018 che integra il regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le domande di protezione delle denominazioni di origine, delle indicazioni geografiche e delle menzioni tradizionali nel settore vitivinicolo, la procedura di opposizione, le restrizioni dell'uso, le modifiche del disciplinare di produzione, la cancellazione della protezione nonche' l'etichettatura e la presentazione;
Visto il regolamento di esecuzione (UE) n. 2019/34 della Commissione del 17 ottobre 2018 recante modalita' di applicazione del regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le domande di protezione delle denominazioni di origine, delle indicazioni geografiche e delle menzioni tradizionali nel settore vitivinicolo, la procedura di opposizione, le modifiche del disciplinare di produzione, il registro dei nomi protetti, la cancellazione della protezione nonche' l'uso dei simboli, e del regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda un idoneo sistema di controlli;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 concernente «Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle Amministrazioni pubbliche» e successive integrazioni e modificazioni;
Vista la legge 7 luglio 2009, n. 88 recante disposizioni per l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia alle Comunita' europee - legge comunitaria 2008, ed in particolare l'art. 15;
Vista la direttiva direttoriale della Direzione generale per la promozione della qualita' agroalimentare e dell'ippica n. 9188809 del 29 settembre 2020, in particolare l'art. 1, comma 4, con la quale i titolari degli uffici dirigenziali non generali, in coerenza con i rispettivi decreti di incarico, sono autorizzati alla firma degli atti e dei provvedimenti relativi ai procedimenti amministrativi di competenza;
Vista la legge 12 dicembre 2016, n. 238 recante Disciplina organica della coltivazione della vite e della produzione e del commercio del vino;
Visto in particolare l'art. 41 della legge 12 dicembre 2016, n. 238 relativo ai consorzi di tutela per le denominazioni di origine e le indicazioni geografiche protette dei vini, che al comma 12 prevede l'emanazione di un decreto del Ministro con il quale siano stabilite le condizioni per consentire ai Consorzi di tutela di svolgere le attivita' di cui al citato art. 41;
Visto il decreto ministeriale 18 luglio 2018 recante disposizioni generali in materia di costituzione e riconoscimento dei consorzi di tutela per le denominazioni di origine e le indicazioni geografiche dei vini;
Visto il decreto dipartimentale 12 maggio 2010 n. 7422 recante disposizioni generali in materia di verifica delle attivita' attribuite ai consorzi di tutela ai sensi dell'art. 14, comma 15, della legge 21 dicembre 1999, n. 526 e dell'art. 17 del decreto legislativo 8 aprile 2010, n. 61;
Visto il decreto ministeriale 19 febbraio 2016, n. 12271 e successive integrazioni e modificazioni, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - Serie generale - n. 57 del 9 marzo 2016, con il quale e' stato riconosciuto il Consorzio per la valorizzazione dei vini DOC del Molise ed attribuito per un triennio l'incarico, a svolgere le funzioni di promozione, valorizzazione, vigilanza, tutela, informazione del consumatore e cura generale degli interessi, di cui all'art. 41, comma 1 e 4, della legge 12 dicembre 2016, n. 238, sulle DOC «Biferno», «Molise» o «del Molise», «Pentro di Isernia» o «Pentro» e sulle IGP «Osco» o «Terre degli Osci» e «Rotae»;
Visto il decreto ministeriale 23 aprile 2020, n. 21605, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - Serie generale - n. 110 del 29 aprile 2020, recante la conferma dell'incarico al Consorzio per la valorizzazione dei vini DOC del Molise per un ulteriore triennio a svolgere le funzioni di promozione, valorizzazione, tutela, vigilanza, informazione del consumatore e cura generale degli interessi delle citate denominazioni;
Vista l'istanza presentata con nota prot. n. 50 del 28 settembre 2020 dal Consorzio per la valorizzazione dei vini DOC del Molise, con sede legale in Campomarino (CB), Piazza Madonna Grande, n. 20, intesa ad ottenere il conferimento dell'incarico di cui all'art. 41, comma 1 della legge 238 del 2016 per la DOC «Tintilia del Molise»;
Considerato che il Consorzio per la valorizzazione dei vini DOC del Molise ha dimostrato la rappresentativita' di cui al comma 1, dell'art. 41 della legge n. 238 del 2016 per la DOC «Tintilia del Molise». Tale verifica e' stata eseguita sulla base delle attestazioni rilasciate dall'organismo di controllo Agroqualita' S.p.a. autorizzato a svolgere l'attivita' di controllo, sulla citata denominazione, con la nota protocollo n. 289/2020 del 26 novembre 2020;
Ritenuto pertanto necessario procedere al conferimento dell'incarico al Consorzio per la valorizzazione dei vini DOC del Molise a svolgere le funzioni di promozione, valorizzazione, tutela, vigilanza, informazione del consumatore e cura generale degli interessi di cui all'art. 41, comma 1 della legge n. 238 del 2016 per la denominazione «Tintilia del Molise»;

Decreta:

Art. 1

1. Il Consorzio per la valorizzazione dei vini DOC del Molise, con sede legale in Campomarino (CB), piazza Madonna Grande n. 20, riconosciuto con decreto ministeriale 19 febbraio 2016, n. 12271 e successive modificazioni ed integrazioni, e' incaricato a svolgere le funzioni di cui all'art. 41, comma 1 e 4 della legge 12 dicembre 2016, n. 238 41, comma 1 e 4 della legge 12 dicembre 2016, n. 238 sulle DOC «Biferno», «Molise» o «del Molise», «Pentro di Isernia» o «Pentro» e sulle IGP «Osco» o «Terre degli Osci» e «Rotae» ed a svolgere le funzioni di cui all'art. 41, comma 1 della legge 12 dicembre 2016, n. 238 sulla DOC «Tintilia del Molise».
 
Art. 2

1. L'incarico conferito con il presente decreto modifica, integrandolo, l'incarico attribuito al Consorzio per la valorizzazione dei vini DOC del Molise di cui al decreto ministeriale 19 febbraio 2016, n. 12271 e successive modificazioni ed integrazioni, da ultimo confermato dal decreto ministeriale 23 aprile 2020, n. 21605 ed ha la medesima durata prevista in quest'ultimo decreto.
2. L'incarico di cui all'art. 1 del presente decreto comporta l'obbligo delle prescrizioni previste nel presente decreto e nel citato decreto ministeriale 19 febbraio 2016, n. 12271 e successive modificazioni ed integrazioni e puo' essere sospeso con provvedimento motivato ovvero revocato in caso di perdita dei requisiti previsti dalla legge 238 del 2016 e dal decreto ministeriale 18 luglio 2018.
Il presente decreto e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana ed entra in vigore il giorno della sua pubblicazione.
Roma, 2 dicembre 2020

Il dirigente: Polizzi