Gazzetta n. 310 del 15 dicembre 2020 (vai al sommario)
MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
DECRETO 2 dicembre 2020
Modifica al decreto 5 novembre 2012 di riconoscimento del Consorzio tutela vini Oltrepo' Pavese ed attribuzione dell'incarico a svolgere le funzioni di promozione, valorizzazione, tutela, vigilanza, informazione del consumatore e cura generale degli interessi di cui all'articolo 41, commi 1 e 4, della legge 12 dicembre 2016, n. 238, sulla DOCG «Oltrepo' Pavese metodo classico», sulle DOC «Bonarda dell'Oltrepo' Pavese», «Oltrepo' Pavese», «Oltrepo' Pavese Pinot grigio», «Pinot nero dell'Oltrepo' Pavese» e «Sangue di Giuda dell'Oltrepo' Pavese», ed a svolgere le funzioni di cui all'articolo 41, comma 1, della legge 12 dicembre 2016, n. 238, sulla DOC «Buttafuoco dell'Oltrepo' Pavese» e sulla IGP «Pavia».


IL DIRIGENTE DELLA PQAI IV
della direzione generale per la promozione
della qualita' agroalimentare e dell'ippica

Visto il regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli e che abroga i regolamenti (CEE) n. 922/72, (CEE) n. 234/79, (CE) n. 1037/2001 e (CE) n. 1234/2007 del Consiglio;
Visto in particolare la parte II, titolo II, capo I, sezione 2, del citato regolamento (UE) n. 1308/2013, recante norme sulle denominazioni di origine, le indicazioni geografiche e le menzioni tradizionali nel settore vitivinicolo;
Visto il regolamento delegato (UE) n. 2019/33 della Commissione del 17 ottobre 2018 che integra il regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le domande di protezione delle denominazioni di origine, delle indicazioni geografiche e delle menzioni tradizionali nel settore vitivinicolo, la procedura di opposizione, le restrizioni dell'uso, le modifiche del disciplinare di produzione, la cancellazione della protezione nonche' l'etichettatura e la presentazione;
Visto il regolamento di esecuzione (UE) n. 2019/34 della Commissione del 17 ottobre 2018 recante modalita' di applicazione del regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le domande di protezione delle denominazioni di origine, delle indicazioni geografiche e delle menzioni tradizionali nel settore vitivinicolo, la procedura di opposizione, le modifiche del disciplinare di produzione, il registro dei nomi protetti, la cancellazione della protezione nonche' l'uso dei simboli, e del regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda un idoneo sistema di controlli;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 concernente «Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle Amministrazioni pubbliche» e successive integrazioni e modificazioni;
Vista la legge 7 luglio 2009, n. 88 recante disposizioni per l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia alle Comunita' europee - legge comunitaria 2008, ed in particolare l'art. 15;
Vista la direttiva direttoriale della Direzione generale per la promozione della qualita' agroalimentare e dell'ippica n. 9188809 del 29 settembre 2020, in particolare l'art. 1, comma 4, con la quale i titolari degli uffici dirigenziali non generali, in coerenza con i rispettivi decreti di incarico, sono autorizzati alla firma degli atti e dei provvedimenti relativi ai procedimenti amministrativi di competenza;
Vista la legge 12 dicembre 2016, n. 238 recante «Disciplina organica della coltivazione della vite e della produzione e del commercio del vino»;
Visto in particolare l'art. 41 della legge 12 dicembre 2016, n. 238 relativo ai consorzi di tutela per le denominazioni di origine e le indicazioni geografiche protette dei vini, che al comma 12 prevede l'emanazione di un decreto del Ministro con il quale siano stabilite le condizioni per consentire ai Consorzi di tutela di svolgere le attivita' di cui al citato art. 41;
Visto il decreto ministeriale 18 luglio 2018 recante disposizioni generali in materia di costituzione e riconoscimento dei consorzi di tutela per le denominazioni di origine e le indicazioni geografiche dei vini;
Visto il decreto dipartimentale 12 maggio 2010 n. 7422 recante disposizioni generali in materia di verifica delle attivita' attribuite ai consorzi di tutela ai sensi dell'art. 14, comma 15, della legge 21 dicembre 1999, n. 526 e dell'art. 17 del decreto legislativo 8 aprile 2010, n. 61;
Visto il decreto ministeriale 5 novembre 2012, n. 2788 e successive integrazioni e modificazioni, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - Serie generale - n. 270 del 19 novembre 2012, con il quale e' stato riconosciuto il Consorzio tutela vini Oltrepo' Pavese ed attribuito per un triennio l'incarico, a svolgere le funzioni di promozione, valorizzazione, vigilanza, tutela, informazione del consumatore e cura generale degli interessi, di cui all'art. 41, comma 1 e 4, della legge 12 dicembre 2016, n. 238, sulla DOCG «Oltrepo' Pavese metodo classico», sulle DOC «Bonarda dell'Oltrepo' Pavese», «Oltrepo' Pavese», «Oltrepo' Pavese Pinot grigio», «Pinot nero dell'Oltrepo' Pavese» e «Sangue di Giuda dell'Oltrepo' Pavese» ed a svolgere le funzioni di cui all'art. 41, comma 1 della legge 12 dicembre 2016, n. 238 sulla IGP «Pavia»;
Visto il decreto ministeriale 17 maggio 2019, n. 35276, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - Serie generale - n. 141 del 18 giugno 2019, recante la conferma dell'incarico al Consorzio tutela vini Oltrepo' Pavese per un ulteriore triennio a svolgere le funzioni di promozione, valorizzazione, tutela, vigilanza, informazione del consumatore e cura generale degli interessi delle citate denominazioni;
Vista l'istanza presentata con nota prot. n. 41 del 24 novembre 2020 dal Consorzio tutela vini Oltrepo' Pavese, con sede legale in Pavia, c/o CCIAA di Pavia, via Mentana n. 27 intesa ad ottenere il conferimento dell'incarico di cui all'art. 41, comma 1 della legge 238 del 2016 per la DOC «Buttafuoco dell'Oltrepo' Pavese»;
Considerato che il Consorzio tutela vini Oltrepo' Pavese ha dimostrato la rappresentativita' di cui al comma 1 dell'art. 41 della legge n. 238 del 2016 per la DOC «Buttafuoco dell'Oltrepo' Pavese». Tale verifica e' stata eseguita sulla base delle attestazioni rilasciate dall'organismo di controllo Valoritalia S.r.l., autorizzato a svolgere l'attivita' di controllo, sulla citata denominazione, con la nota protocollo n. 17626 del 2 dicembre 2020;
Ritenuto pertanto necessario procedere al conferimento dell'incarico al Consorzio tutela vini Oltrepo' Pavese a svolgere le funzioni di promozione, valorizzazione, tutela, vigilanza, informazione del consumatore e cura generale degli interessi di cui all'art. 41, comma 1 della legge n. 238 del 2016 per la denominazione «Buttafuoco dell'Oltrepo' Pavese»;

Decreta:

Art. 1

1. Il Consorzio tutela vini Oltrepo' Pavese, con sede legale in Pavia, c/o CCIAA di Pavia, via Mentana n. 27, riconosciuto con decreto ministeriale 5 novembre 2012, n. 2788 e successive modificazioni ed integrazioni, e' incaricato a svolgere le funzioni di cui all'art. 41, comma 1 e 4 della legge 12 dicembre 2016, n. 238 sulla DOCG «Oltrepo' Pavese metodo classico», sulle DOC «Bonarda dell'Oltrepo' Pavese», «Oltrepo' Pavese», «Oltrepo' Pavese Pinot grigio», «Pinot nero dell'Oltrepo' Pavese» e «Sangue di Giuda dell'Oltrepo' Pavese» ed a svolgere le funzioni di cui all'art. 41, comma 1 della legge 12 dicembre 2016, n. 238 sulla DOC «Buttafuoco dell'Oltrepo' Pavese» e sulla IGP «Pavia».
 
Art. 2

1. L'incarico conferito con il presente decreto modifica, integrandolo, l'incarico attribuito al Consorzio tutela vini Oltrepo' Pavese di cui al decreto ministeriale 8 ottobre 2012, n. 2788 e successive modificazioni ed integrazioni, da ultimo confermato dal decreto ministeriale 17 maggio 2019, n. 35276 ed ha la medesima durata prevista in quest'ultimo decreto.
2. L'incarico di cui all'art. 1 del presente decreto comporta l'obbligo delle prescrizioni previste nel presente decreto e nel citato decreto ministeriale 8 ottobre 2012 e successive modificazioni ed integrazioni e puo' essere sospeso con provvedimento motivato ovvero revocato in caso di perdita dei requisiti previsti dalla legge 238 del 2016 e dal decreto ministeriale 18 luglio 2018.
Il presente decreto e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana ed entra in vigore il giorno della sua pubblicazione.
Roma, 2 dicembre 2020

Il dirigente: Polizzi