Gazzetta n. 311 del 16 dicembre 2020 (vai al sommario)
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
DECRETO 16 ottobre 2020
Riduzione delle risorse a qualsiasi titolo spettanti a taluni comuni della Regione Marche, ricadenti nella Provincia di Pesaro e Urbino, a seguito del trasferimento in proprieta', a titolo gratuito, di beni immobili appartenenti al patrimonio dello Stato.


IL MINISTRO DELL'ECONOMIA
E DELLE FINANZE

Visto il regio decreto 18 novembre 1923, n. 2440, «Nuove disposizioni sull'amministrazione del patrimonio e sulla contabilita' generale dello Stato»;
Visto il regio decreto 23 maggio 1924, n. 827, «Regolamento per l'amministrazione del patrimonio e per la contabilita' generale dello Stato»;
Vista la legge 5 maggio 2009, n. 42, «Delega al Governo in materia di federalismo fiscale, in attuazione dell'art. 119 della Costituzione»;
Vista la legge 31 dicembre 2009, n. 196, «Legge di contabilita' e finanza pubblica»;
Visto il decreto legislativo 28 maggio 2010, n. 85, «Attribuzione a comuni, province, citta' metropolitane e regioni di un proprio patrimonio, in attuazione dell'art. 19 della legge 5 maggio 2009, n. 42»;
Visto il decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 agosto 2013, n. 98, «Disposizioni urgenti per il rilancio dell'economia»;
Considerato che l'art. 56-bis del decreto-legge n. 69 del 2013, disciplina il trasferimento in proprieta', a titolo non oneroso, in favore di comuni, province, citta' metropolitane e regioni dei beni immobili statali di cui all'art. 5, comma 1, lettera e), e comma 4, del decreto legislativo 28 maggio 2010, n. 85, siti nel rispettivo territorio;
Considerato che il comma 7 dell'art. 56-bis del decreto-legge n. 69 del 2013, dispone che con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze le risorse a qualsiasi titolo spettanti alle regioni e agli enti locali che acquisiscono in proprieta' dallo Stato beni immobili utilizzati a titolo oneroso sono ridotte in misura pari alla riduzione delle entrate erariali conseguente al trasferimento di cui al comma 1 e che, qualora non sia possibile l'integrale recupero delle minori entrate per lo Stato in forza della riduzione delle risorse, si procede al recupero da parte dell'Agenzia delle entrate a valere sui tributi spettanti all'ente trasferitario ovvero, se non sufficienti, mediante versamento all'entrata del bilancio dello Stato da parte dell'ente interessato;
Visto l'art. 10, comma 6-bis, del decreto-legge 30 dicembre 2015, n. 210, convertito, con modificazioni, dalla legge 25 febbraio 2016, n. 21;
Vista la nota dell'Agenzia del demanio n. 2018/16445/DGP-PBD del 21 novembre 2018;
Visti i provvedimenti del Direttore regionale dell'Agenzia del demanio - Direzione regionale Marche riguardanti il trasferimento di immobili statali agli enti territoriali della Provincia di Pesaro e Urbino (PU):
prot. n. 2017/6684/DRM del 14 settembre 2017, con il quale e' stato trasferito, a titolo gratuito, al Comune di Cantiano, ai sensi dell'art. 56-bis, comma 1, del decreto-legge n. 69 del 2013, l'immobile appartenente al patrimonio dello Stato e denominato «Alveo abbandonato del Fiume Burano»;
prot. n. 2017/2913/DRM del 28 aprile 2017, con il quale e' stato trasferito, a titolo gratuito, al Comune di Mercatino Conca, ai sensi dell'art. 56-bis, comma 1, del decreto-legge n. 69 del 2013, l'immobile appartenente al patrimonio dello Stato e denominato «Terreno di nuova formazione lungo la sponda sinistra del fiume Conca»;
prot. n. 2017/6761/DRM del 19 settembre 2017, con il quale e' stato trasferito, a titolo gratuito, al Comune di Pesaro, ai sensi dell'art. 56-bis, comma 1, del decreto-legge n. 69 del 2013, l'immobile appartenente al patrimonio dello Stato e denominato «Terreni e fabbricati siti tra i due porti ed in Soria bassa»;
prot. n. 2017/2900/DRM del 28 aprile 2017, con il quale e' stato trasferito, a titolo gratuito, al Comune di San Costanzo, ai sensi dell'art. 56-bis, comma 1, del decreto-legge n. 69 del 2013, l'immobile appartenente al patrimonio dello Stato e denominato «Eredita' giacente - Frustolo di terreno»;
Visti gli articoli 2 e 3 dei citati provvedimenti del Direttore regionale dell'Agenzia del demanio - Direzione regionale Marche in cui si espone che, alla data del trasferimento, gli immobili di cui trattasi erano utilizzati a titolo oneroso e dove e' stato quantificato l'ammontare annuo delle entrate erariali rivenienti da tale utilizzo;
Considerato che, in relazione a detto utilizzo a titolo oneroso, e' necessario operare, ai sensi dell'art. 56-bis, comma 7, del decreto-legge n. 69 del 2013, una riduzione delle risorse spettanti a qualsiasi titolo ai comuni trasferitari pari alla riduzione delle entrate erariali conseguente al trasferimento;
Vista la nota dell'Agenzia del demanio prot. n. 11085/DGP-PBD del 22 luglio 2020;

Decreta:

Art. 1

Riduzione delle risorse spettanti al Comune di Cantiano

1. Le risorse a qualsiasi titolo spettanti al Comune di Cantiano (PU) sono ridotte annualmente in misura pari alla riduzione delle entrate erariali conseguente al trasferimento in proprieta' al medesimo comune dell'immobile denominato «Alveo abbandonato del Fiume Burano», meglio individuato nel provvedimento del Direttore regionale dell'Agenzia del demanio - Direzione regionale Marche prot. n. 2017/6684/DRM del 14 settembre 2017, a decorrere dalla data del trasferimento.
2. La misura di detta riduzione e' quantificata in euro 1.296,81 annui, corrispondenti all'ammontare dei proventi rivenienti dagli utilizzi a titolo oneroso dell'immobile trasferito.
3. Per l'anno 2017, la disposizione di cui al comma 2 e' applicata in proporzione al periodo di possesso da parte del Comune di Cantiano.
4. Al fine del recupero delle somme di cui ai commi 2 e 3, ammontanti ad euro 4.277,70, sino all'anno 2020 compreso, il Ministero dell'interno provvede al versamento delle stesse al capitolo dell'entrata del bilancio dello Stato n. 3575/02 entro l'anno in corso.
5. A decorrere dal 2021, il Ministero dell'interno provvede a versare annualmente al capitolo dell'entrata del bilancio dello Stato n. 3575/02 la somma di euro 1.296,81.
 
Art. 2

Riduzione delle risorse spettanti al Comune di Mercatino Conca

1. Le risorse a qualsiasi titolo spettanti al Comune di Mercatino Conca (PU) sono ridotte annualmente in misura pari alla riduzione delle entrate erariali conseguente al trasferimento in proprieta' al medesimo comune dell'immobile denominato «Terreno di nuova formazione lungo la sponda sinistra del fiume Conca», meglio individuato nel provvedimento del Direttore regionale dell'Agenzia del demanio - Direzione regionale Marche prot. n. 2017/2913/DRM del 28 aprile 2017, a decorrere dalla data del trasferimento.
2. La misura di detta riduzione e' quantificata in euro 947,57 annui, corrispondenti all'ammontare dei proventi rivenienti dagli utilizzi a titolo oneroso dell'immobile trasferito.
3. Per l'anno 2017, la disposizione di cui al comma 2 e' applicata in proporzione al periodo di possesso da parte del Comune di Mercatino Conca.
4. Al fine del recupero delle somme di cui ai commi 2 e 3, ammontanti ad euro 3.486,54, sino all'anno 2020 compreso, il Ministero dell'interno provvede al versamento delle stesse al capitolo dell'entrata del bilancio dello Stato n. 3575/02 entro l'anno in corso.
5. A decorrere dal 2021, il Ministero dell'interno provvede a versare annualmente al capitolo dell'entrata del bilancio dello Stato n. 3575/02 la somma di euro 947,57.
 
Art. 3

Riduzione delle risorse spettanti al Comune di Pesaro

1. Le risorse a qualsiasi titolo spettanti al Comune di Pesaro (PU) sono ridotte annualmente in misura pari alla riduzione delle entrate erariali conseguente al trasferimento in proprieta' al medesimo comune dell'immobile denominato «Terreni e fabbricati siti tra i due porti ed in Soria bassa», meglio individuato nel provvedimento del Direttore regionale dell'Agenzia del demanio - Direzione regionale Marche prot. n. 2017/6761/DRM del 19 settembre 2017, a decorrere dalla data del trasferimento.
2. La misura di detta riduzione e' quantificata in euro 1.148,85 annui, corrispondenti all'ammontare dei proventi rivenienti dagli utilizzi a titolo oneroso dell'immobile trasferito.
3. Per l'anno 2017, la disposizione di cui al comma 2 e' applicata in proporzione al periodo di possesso da parte del Comune di Pesaro.
4. Al fine del recupero delle somme di cui ai commi 2 e 3, ammontanti ad euro 3.773,89, sino all'anno 2020 compreso, il Ministero dell'interno provvede al versamento delle stesse al capitolo dell'entrata del bilancio dello Stato n. 3575/02 entro l'anno in corso.
5. A decorrere dal 2021, il Ministero dell'interno provvede a versare annualmente al capitolo dell'entrata del bilancio dello Stato n. 3575/02 la somma di euro 1.148,85.
 
Art. 4

Riduzione delle risorse spettanti al Comune di San Costanzo

1. Le risorse a qualsiasi titolo spettanti al Comune di San Costanzo (PU) sono ridotte annualmente in misura pari alla riduzione delle entrate erariali conseguente al trasferimento in proprieta' al medesimo comune dell'immobile denominato «Eredita' giacente - Frustolo di terreno», meglio individuato nel provvedimento del Direttore regionale dell'Agenzia del demanio - Direzione regionale Marche prot. n. 2017/2900/DRM del 28 aprile 2017, a decorrere dalla data del trasferimento.
2. La misura di detta riduzione e' quantificata in euro 207,99 annui, corrispondenti all'ammontare dei proventi rivenienti dagli utilizzi a titolo oneroso dell'immobile trasferito.
3. Per l'anno 2017, la disposizione di cui al comma 2 e' applicata in proporzione al periodo di possesso da parte del Comune di San Costanzo.
4. Al fine del recupero delle somme di cui ai commi 2 e 3, ammontanti ad euro 765,29, sino all'anno 2020 compreso, il Ministero dell'interno provvede al versamento delle stesse al capitolo dell'entrata del bilancio dello Stato n. 3575/02 entro l'anno in corso.
5. A decorrere dal 2021, il Ministero dell'interno provvede a versare annualmente al capitolo dell'entrata del bilancio dello Stato n. 3575/02 la somma di euro 207,99.
 
Art. 5

Disposizioni finali

1. Per operare le riduzioni di risorse previste dal presente decreto, il Ministero dell'interno provvede a decurtare i corrispondenti importi dalle somme da erogare ai Comuni di Cantiano, di Mercatino Conca, di Pesaro e di San Costanzo della Provincia di Pesaro e Urbino.
2. Qualora non sia possibile l'integrale recupero delle minori entrate per lo Stato in forza della riduzione delle risorse, sulla base dei dati comunicati dal Ministero dell'interno, l'Agenzia delle entrate provvede a trattenere le relative somme a valere sui tributi spettanti all'ente territoriale interessato e le riversa al capitolo dell'entrata del bilancio dello Stato n. 3575/02.
3. Nel caso in cui l'Agenzia delle entrate non riesca a procedere, in tutto o in parte, al recupero richiesto dal Ministero dell'interno, l'ente territoriale e' tenuto a versare le somme dovute direttamente al capitolo dell'entrata del bilancio dello Stato n. 3575/02, dando comunicazione dell'adempimento al Ministero dell'interno.
Il presente decreto sara' trasmesso ai competenti Organi di controllo e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.

Roma, 16 ottobre 2020

Il Ministro: Gualtieri
Registrato alla Corte dei conti il 30 novembre 2020 Ufficio di controllo sugli atti del Ministero dell'economia e delle finanze, n. 1467