IL COMMISSARIO STRAORDINARIO per l'attuazione e il coordinamento delle misure di contenimento e contrasto dell'emergenza epidemiologica COVID -19
Viste le delibere del Consiglio dei ministri: del 31 gennaio 2020, con la quale e' stato dichiarato, per sei mesi, lo stato di emergenza sul territorio nazionale relativo al rischio sanitario connesso all'insorgenza di patologie derivanti da COVID-19 e del 29 luglio 2020, con la quale lo stato di emergenza in conseguenza del rischio sanitario connesso all'insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili e' stato prorogato fino al 15 ottobre 2020; del 7 ottobre 2020, con la quale lo stato di emergenza in conseguenza del rischio sanitario connesso all'insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili e' stato ulteriormente prorogato fino al 31 gennaio 2021; Visto il decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 aprile 2020, n. 27, recante «Misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19» e, in particolare, l'art. 122, che prevede che con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri e' nominato un Commissario straordinario per l'attuazione e il coordinamento delle misure occorrenti per il contenimento e il contrasto dell'emergenza epidemiologica COVID-19 e che ne definisce funzioni e poteri, anche in deroga alle disposizioni vigenti; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 18 marzo 2020, n. 0006119P4.8.1.4.1., con il quale, all'art. 1, il dott. Domenico Arcuri e' stato nominato Commissario straordinario per l'attuazione e il coordinamento delle misure occorrenti per il contenimento e il contrasto dell'emergenza epidemiologica COVID-19, a cui sono stati conferiti i poteri di cui al richiamato art. 122 del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18; Visto il decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77, recante «Misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all'economia, nonche' di politiche sociali connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19» e, in particolare, l'art. 2 recante disposizioni per il «Riordino della rete ospedaliera in relazione all'emergenza da COVID-19», al fine di rafforzare strutturalmente il Servizio sanitario nazionale in ambito ospedaliero, tramite appositi piani di riorganizzazione, predisposti dalle regioni e dalle province autonome, volti a fronteggiare adeguatamente le emergenze pandemiche, come quella da COVID-19 in corso; Visti, in particolare, del predetto art. 2: il comma 5, recante disposizioni per incrementare il numero dei mezzi di trasporto dedicati ai trasferimenti secondari per i pazienti COVID-19, per le dimissioni protette e per i trasporti inter-ospedalieri per pazienti non affetti da COVID-19, ed il comma 11, in ragione del quale il Commissario straordinario per l'attuazione e il coordinamento delle misure occorrenti per il contenimento e il contrasto dell'emergenza epidemiologica COVID-19, provvede all'attuazione dei piani di riorganizzazione della rete ospedaliera, nell'ambito dei poteri conferitigli dall'art. 122 del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 aprile 2020, n. 27; Visto il piano di riorganizzazione della rete ospedaliera della Regione Lazio, approvato con decreto del Ministero della salute del 23 luglio 2020 e sua successiva rimodulazione; Vista la propria ordinanza n. 29/2020 del 9 ottobre 2020, recante la nomina dei soggetti attuatori dei piani di riorganizzazione della rete ospedaliera delle Regioni Basilicata, Calabria, Marche, Molise, Lazio, Lombardia, Piemonte, Sardegna e Umbria, che qui si richiama in ogni sua parte; Ritenuto di dover integrare detta ordinanza n. 29, relativamente ai «soggetti attuatori» della Regione Lazio, includendo nell'elenco l'Azienda regionale emergenza sanitaria (ARES 118), limitatamente all'acquisto e alla gestione dei mezzi di trasporto dedicati, di cui all'art. 2, comma 5, del richiamato decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34;
Nomina l'Azienda regionale emergenza sanitaria della Regione Lazio (ARES 118) soggetto attuatore per l'attuazione del piano di riorganizzazione della rete ospedaliera della Regione Lazio, limitatamente a quanto attiene l'acquisizione e la gestione delle ambulanze e automediche dedicate previste dal medesimo piano. Il soggetto attuatore sara' tenuto a conformarsi alle direttive che saranno a tal fine impartite dal Commissario straordinario per l'attuazione e il coordinamento delle misure occorrenti per il contenimento e il contrasto dell'emergenza epidemiologica COVID-19, fermo restando sin d'ora che: a) per la fornitura delle ambulanze e automediche dedicate previste nel piano di riorganizzazione della rete ospedaliera della Regione Lazio, il soggetto attuatore avra' cura di acquisire, quale stazione appaltante, nell'ambito dei contratti pubblici definiti dal Commissario straordinario, la fornitura dei mezzi previsti per la struttura di competenza e relative attrezzature, avendo cura di: operare nell'ambito delle risorse disponibili, calcolate in ragione di quelle stabilite dal piano di ristrutturazione della rispettiva regione, come approvato dal Ministero della salute, delle forniture gia' acquisite o comunque disponibili e delle eventuali compensazioni concordate con il Commissario straordinario; assolvere i connessi obblighi di amministrazione e gestione, come previsti dall'ordinamento vigente e come eventualmente indicati dal Commissario straordinario; b) provvedere alla puntuale reportistica delle attivita', in coerenza con le esigenze di monitoraggio e controllo demandate ai Ministeri della salute e dell'economia e finanze, nonche' al Commissario straordinario, e con gli impegni derivanti dal contratto di progetto con BEI; c) osservare, in quanto applicabili, le altre direttive recate nell'ordinanza n. 29/2020 del 9 ottobre 2020. Le modalita' di attuazione della reportistica e la disciplina dei trasferimenti finanziari sono definite con separato provvedimento, adottato il 17 novembre 2020; La presente ordinanza e' immediatamente comunicata alla Conferenza Stato-regioni e alla Regione Lazio, per il tramite del referente regionale.
Roma, 23 novembre 2020
Il Commissario straordinario: Arcuri |