Gazzetta n. 312 del 17 dicembre 2020 (vai al sommario)
MINISTERO DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
DECRETO 23 novembre 2020
Proroga delle previsioni di cui al decreto 26 luglio 2016, recante disposizioni per la concessione delle agevolazioni finanziarie.


IL MINISTRO
DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA

Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, recante «Riforma dell'organizzazione del Governo, a norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59», come da ultimo modificato dal decreto-legge 9 gennaio 2020, n. 1 (conv. con modif. dalla legge 5 marzo 2020, n. 12), e in particolare gli articoli 2, comma 1, n. 12), 51-bis, 51-ter e 51-quater, concernenti l'istituzione del Ministero dell'universita' e della ricerca, «al quale sono attribuite le funzioni e i compiti spettanti allo Stato in materia di istruzione universitaria, di ricerca scientifica e tecnologica e di alta formazione artistica musicale e coreutica», nonche' la determinazione delle aree funzionali e l'ordinamento del Ministero;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 2020, con cui il prof. Gaetano Manfredi e' stato nominato Ministro dell'universita' e della ricerca;
Visto il decreto ministeriale 26 luglio 2016 (prot. n. 593), recante «Disposizioni per la concessione delle agevolazioni finanziarie, a norma degli articoli 60, 61, 62 e 63 di cui al Titolo III, Capo IX "Misure per la ricerca scientifica e tecnologica" del decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 134», e in particolare l'art. 19, comma 4, ai sensi del quale «la vigenza del presente regimi di aiuti di Stato alla ricerca, sviluppo ed innovazione e' fissata al 31 dicembre 2020 in coerenza con le disposizioni di cui all'art. 59 del regolamento n. 651/2014»;
Atteso che con il decreto ministeriale n. 593/2016 cit. vengono disciplinate le modalita' di utilizzo e gestione del FIRST con riferimento agli interventi diretti al sostegno delle attivita' di ricerca industriale, estese a non preponderanti processi di sviluppo sperimentale e delle connesse attivita' di formazione del capitale umano nonche' di ricerca fondamentale, inseriti in accordi e programmi europei e internazionali;
Considerato che il ridetto decreto ministeriale n. 593/2016 e' stato notificato alla Commissione europea, mediante applicativo SANI2, State Aid Case SA.47037, validato in data 14 dicembre 2016;
Visto il d.d. 13 ottobre 2017 (prot. n. 2759), recante le linee guida al decreto ministeriale n. 593/2016, cosi' come aggiornato con d.d. 17 ottobre 2018 (prot. n. 2705);
Visto il d.d. 15 marzo 2018 (prot. n. 555), recante attuazione dell'art. 18 decreto ministeriale n. 593/2016 e delle direttive del d.d. n. 2759/2017 cit. con cui sono state emanate le «Procedure operative per il finanziamento dei progetti internazionali», che disciplinano, tra l'altro, le modalita' di presentazione delle domande di finanziamento nazionale da parte dei proponenti dei progetti di ricerca internazionale e di utilizzo e di gestione di FIRST, FAR e FESR per gli interventi diretti al sostegno delle attivita' di ricerca industriale, estese a non preponderanti processi di sviluppo sperimentale e delle connesse attivita' di formazione del capitale umano nonche' di ricerca fondamentale, inseriti in accordi e programmi europei e internazionali;
Considerato che il decreto ministeriale n. 593/2016 si applica solo agli aiuti trasparenti, intesi come quelli per i quali e' possibile calcolare con precisione l'equivalente sovvenzione lordo (ESL) ex ante senza dover effettuare una valutazione dei rischi, ai sensi dell'art. 5, commi 1 e 2 di cui al regolamento (UE) n. 651/2014 ed agli interventi del PON RI 2014-2020 e del PNR 2015-2020 ove possibile;
Visto il decreto del Ministro dello sviluppo economico 31 maggio 2017, n. 115, «Regolamento recante la disciplina per il funzionamento del Registro nazionale degli aiuti di Stato, ai sensi dell'art. 52, comma 6, della legge 24 dicembre 2012, n. 234 e successive modifiche e integrazioni», e in particolare gli articoli 9, 13, 14 e 15, i quali prevedono, prima della concessione da parte del soggetto concedente aiuti di Stato, la registrazione dell'aiuto individuale e l'espletamento di verifiche tramite cui estrarre le informazioni relative agli aiuti precedentemente erogati al soggetto richiedente per accertare che nulla osti alla concessione degli aiuti;
Visto il regolamento (UE) n. 972/2020 della Commissione europea, del 2 luglio 2020, «che modifica il regolamento (UE) n. 1407/2013 per quanto riguarda la sua proroga e il regolamento (UE) n. 651/2014 per quanto riguarda la sua proroga e gli adeguamenti pertinenti», e in particolare:
l'art. 1, che proroga l'applicazione del regolamento (UE) n. 1407/2013 de minimis al 31 dicembre 2023;
l'art. 2, par. 5, che proroga l'applicazione del regolamento (UE) n. 651/2014 al 31 dicembre 2023;
Ritenuto, in coerenza con le citate proroghe di cui al regolamento (UE) n. 972/2020, di procedere alla proroga delle disposizioni di cui al decreto ministeriale n. 593/2016;

Decreta:

Art. 1

Proroga della misura di sostegno

1. Il presente decreto recepisce, nell'ambito delle misure di sostegno che costituiscono aiuti di Stato ai sensi dei regolamenti (UE) n. 1407/2013 e n. 651/2014, i contenuti e le disposizioni di cui al regolamento (UE) n. 972/2020, ivi incluse quelle concernenti la proroga dell'applicabilita' delle misure di sostegno.
2. L'art. 19, comma 4, decreto ministeriale 26 luglio 2016 (prot. n. 593) e' cosi' modificato:
«4. La vigenza del presente regime di aiuti di Stato alla ricerca, sviluppo ed innovazione e' fissata al 31 dicembre 2023, in coerenza con le disposizioni di cui all'art. 59 del regolamento (UE) n. 651/2014, cosi' come modificato dall'art. 2, paragrafo 5 del regolamento (UE) n. 972/2020».
Il presente decreto e' trasmesso ai competenti organi di controllo ed entra in vigore il giorno successivo alla sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.

Roma, 23 novembre 2020

Il Ministro: Manfredi

Registrato alla Corte dei conti il 10 dicembre 2020 Ufficio di controllo sugli atti del Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca, del Ministero dei beni e delle attivita' culturali, del Ministero della salute, del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, reg. n. 2342