Gazzetta n. 316 del 21 dicembre 2020 (vai al sommario) |
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI |
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 30 ottobre 2020 |
Modelli dei cartelli, contenuti, lingue da utilizzare nonche' modalita' e tempistiche per l'esposizione del numero verde di pubblica utilita' per il sostegno alle vittime di violenza e di stalking n. 1522. |
|
|
IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
di concerto con
IL MINISTRO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
e
IL MINISTRO DELL'INTERNO
Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400, recante disciplina dell'attivita' di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei ministri; Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, recante riforma dell'organizzazione del Governo, a norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59; Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 303, recante ordinamento della Presidenza del Consiglio dei ministri, a norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59; Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche; Vista la legge del 27 giugno 2013, n. 77, recante ratifica ed esecuzione della Convenzione del Consiglio d'Europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica, promulgata a Istanbul l'11 maggio 2011; Visto l'art. 24 della sopracitata Convenzione, che invita «gli Stati ad adottare le misure legislative o di altro tipo necessarie per istituire a livello nazionale apposite linee telefoniche gratuite di assistenza continua, operanti 24 ore su 24, sette giorni alla settimana, destinate a fornire alle persone che telefonano, in modo riservato o nel rispetto del loro anonimato, delle consulenze su tutte le forme di violenza»; Considerato che il Dipartimento per le pari opportunita', in linea con quanto richiesto dalla sopracitata Convenzione, ha istituito gia' dall'8 marzo 2006 una linea telefonica dedicata attiva 24 ore su 24 sette giorni alla settimana per le vittime di violenza di genere e stalking; Visti gli articoli 12 e 13 del decreto-legge 23 febbraio 2009, n. 11, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 aprile 2009, n. 38, che hanno stabilito rispettivamente, l'istituzione di un servizio di gestione del call center dedicato al numero verde nazionale di pubblica utilita' 1522 a sostegno delle vittime di violenza di genere e stalking e predisposto la copertura finanziaria dello stesso; Visto l'art. 13 del piano di numerazione nel settore delle telecomunicazioni e disciplina attuativa approvati dalla delibera dell'Autorita' per le garanzie nelle comunicazioni n. 26/08/CIR e ad essa allegati; Visto il decreto-legge del 14 agosto 2013, n. 93, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 ottobre 2013, n. 119, recante disposizioni urgenti in materia di sicurezza e per il contrasto della violenza di genere, nonche' in tema di protezione civile e di commissariamento delle province, in attuazione delle indicazioni contenute nella Convenzione di Istanbul sopra citata; Vista la legge 27 dicembre 2019, n. 160, recante bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2020 e bilancio pluriennale per il triennio 2020-2022; Visto l'art. 1, comma 348, della citata legge n. 160 del 2019 il quale prevede che le amministrazioni pubbliche, di cui all'art. 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, espongono, in modo visibile al pubblico, nei locali dove si erogano servizi diretti all'utenza, un cartello recante il numero verde di pubblica utilita' per il sostegno alle vittime di violenza e stalking, promosso dal Dipartimento per le pari opportunita' della Presidenza del Consiglio dei ministri; Visto l'art. 1, comma 349, della citata legge n. 160 del 2019 il quale prevede che, con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, da adottare entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore della citata legge n. 160, su proposta del Ministro per le pari opportunita' e la famiglia, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze e con il Ministro dell'interno, previa intesa in sede di Conferenza unificata di cui all'art. 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sono definiti i modelli dei cartelli, i relativi contenuti, le lingue utilizzate, nonche' le modalita' e le tempistiche di esposizione; Visto l'art. 1, comma 350, della legge n. 160 del 2019 il quale prevede che negli esercizi pubblici di cui all'art. 86 del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza, di cui al regio decreto 18 giugno 1931, n. 773, nei locali dove si svolge l'assistenza medico-generica e pediatrica, di cui all'art. 25, comma 3, della legge 23 dicembre 1978, n. 833, e nelle farmacie di cui alla legge 2 aprile 1968, n. 475, e' esposto il cartello di cui al comma 348, con le modalita' e le tempistiche previste dal decreto di cui al comma 349; Visto l'art. 1, comma 351, della richiamata legge n. 160 del 2019 il quale prevede che la violazione della disposizione di cui al comma 348, costituisce elemento di valutazione della sussistenza della responsabilita' dirigenziale, ai sensi dell'art. 21 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165; Visto l'art. 1, comma 352, della richiamata legge n. 160 del 2019 il quale prevede che, ai fini dell'attuazione delle disposizioni di cui ai commi da 348 a 351, nei limiti dello stanziamento di cui al comma 352, la dotazione del Fondo per le politiche relative ai diritti e alle pari opportunita', di cui all'art. 19, comma 3, del decreto-legge 4 luglio 2006, n. 223, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 agosto 2006, n. 248, e' incrementato di 0,1 milioni di euro per l'anno 2020; Considerato che la suddetta somma di 0,1 milioni di euro per l'esercizio finanziario 2020 e' stata stanziata a valere sul bilancio della Presidenza del Consiglio dei ministri, centro di responsabilita' n. 8 «Pari opportunita'» - cap. n. 496; Vista la proposta del Ministro per le pari opportunita' e la famiglia del 29 maggio 2020, formulata ai sensi del comma 349 della legge 27 dicembre 2019, n. 160; Visti gli avvisi favorevoli espressi dal Ministero dell'economia e delle finanze, con nota del 27 maggio 2020 e dal Ministero dell'interno, con nota del 29 aprile 2020, relativi all'adozione del provvedimento; Ritenuto quindi di procedere all'attuazione delle disposizioni previste dall'art. 1, commi da 348 a 352, della richiamata legge n. 160 del 2019; Vista l'intesa sancita in sede di Conferenza unificata di cui all'art. 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, in data 27 luglio 2020; Vista la nota del Capo Dipartimento per le pari opportunita' acquisita dal Dipartimento per il coordinamento amministrativo in data 5 agosto 2020, n. prot. 17482, con riferimento alle raccomandazioni formulate dalla Conferenza unificata; Sulla proposta del Ministro per le pari opportunita' e la famiglia;
Decreta:
Art. 1
1. Il presente decreto, in attuazione dell'art. 1, comma 349, della legge 27 dicembre 2019, n. 160, definisce il modello del cartello recante il numero verde di pubblica utilita' per il sostegno alle vittime di violenza e stalking (1522), promosso dal Dipartimento per le pari opportunita' della Presidenza del Consiglio dei ministri, il relativo contenuto, le lingue utilizzate, nonche' le modalita' e le tempistiche di esposizione del medesimo cartello da parte dei soggetti e nei locali espressamente indicati nei commi 348 e 350 del medesimo art. 1 della citata legge n. 160 del 2019. 2. Il cartello di cui al comma 1, adeguatamente visibile, deve contenere la seguente dicitura: «se sei vittima di violenza o stalking chiama il 1522». 3. Il cartello di cui al comma 2, e' tradotto nelle seguenti lingue: inglese, spagnolo, francese, tedesco, arabo, cinese, russo, portoghese, rumeno, bengali. Il cartello puo' essere tradotto anche in altre lingue in considerazione di comunita' o gruppi linguistici presenti sul territorio di riferimento. 4. Nell'allegato 1, che costituisce parte integrante del presente decreto, e' riprodotto il contenuto grafico del modello del cartello di cui al comma 1 del presente articolo. 5. I soggetti individuati ai commi 348 e 350 dell'art. 1 della legge n. 160 del 27 dicembre 2019, provvedono all'esposizione, nei locali indicati nei medesimi commi, del cartello secondo il modello definito dal presente articolo, entro il termine di sessanta giorni dall'entrata in vigore del presente decreto. 6. Il modello del cartello e' scaricabile gratuitamente dai siti istituzionali del Governo (www.governo.it), del Dipartimento per le pari opportunita' (http://www.pariopportunita.gov.it), del Ministero dell'interno (www.interno.gov.it) e del Ministero dell'economia e delle finanze (www.mef.gov.it). Il presente decreto e' trasmesso ai competenti organi di controllo e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 30 ottobre 2020
Il Presidente del Consiglio dei ministri Conte
Il Ministro dell'economia e delle finanze Gualtieri
Il Ministro dell'interno Lamorgese Registrato alla Corte dei conti il 30 novembre 2020 Ufficio controllo atti P.C.M. Ministeri della giustizia e degli affari esteri e della cooperazione internazionale, reg.ne succ. n. 2746 |
| Allegato 1
Modello del cartello connesso all'esposizione del numero verde di pubblica utilita' per il sostegno alle vittime di violenza e stalking (1522).
Il cartello riporta la seguente dicitura: «SE SEI VITTIMA DI VIOLENZA O STALKING CHIAMA IL 1522»
Parte di provvedimento in formato grafico |
|
|
|