Gazzetta n. 23 del 29 gennaio 2021 (vai al sommario)
MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
DECRETO 15 gennaio 2021
Liquidazione coatta amministrativa della «Organismo di ricerca giuridico-economica s.r.l. - impresa sociale per la ricerca, la formazione, la selezione e l'inserimento professionale in liquidazione», in Torino e nomina del commissario liquidatore.


IL MINISTRO DEL LAVORO
E DELLE POLITICHE SOCIALI

Visto il decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 112, recante «Revisione della disciplina dell'impresa sociale, a norma dell'art. 1, comma 2, lettera c) della legge 6 giugno 2016, n. 106»;
Visto, in particolare, l'art. 14, comma 1, che prevede, in caso di insolvenza, l'assoggettamento delle imprese sociali alla liquidazione coatta amministrativa di cui al regio decreto 16 marzo 1942, n. 267, di seguito legge fallimentare, articoli 194 e seguenti;
Visto altresi' l'art. 14, comma 2, del medesimo decreto legislativo, ai sensi del quale il provvedimento che dispone la liquidazione coatta amministrativa delle imprese sociali, ad esclusione di quelle aventi la forma di societa' cooperativa, nonche' la contestuale o successiva nomina del commissario liquidatore e' adottato con decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali;
Vista la sentenza n. 454/2013 del Tribunale di Torino, Sezione fallimentare, deliberata il 29 ottobre 2013, con la quale e' stato dichiarato lo stato d'insolvenza dell'ente «Organismo di ricerca giuridico-economica s.r.l. - impresa sociale per la ricerca, la formazione, la selezione e l'inserimento professionale in liquidazione», cod. fisc. 10359500013, con sede legale in Torino, via Giuseppe Grassi n. 4;
Visto l'art. 195 della legge fallimentare, concernente la comunicazione dell'accertamento giudiziario dello stato di insolvenza all'autorita' governativa vigilante;
Vista la comunicazione della sentenza n. 454/2013 da parte del Tribunale di Torino, Sezione fallimentare, avvenuta in data 27 novembre 2020;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica in data 15 marzo 2017, n. 57, recante il regolamento di organizzazione del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, che ha attribuito alla Direzione generale del terzo settore e della responsabilita' sociale delle imprese le funzioni di promozione e sviluppo delle attivita' di sostegno all'impresa sociale - inclusa l'attuazione della normativa di riferimento - e all'imprenditoria sociale;
Vista la legge 6 novembre 2012, n. 190, recante «Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalita' nella pubblica amministrazione»;
Visto il decreto legislativo 8 aprile 2013, n. 39, recante disposizioni in materia di inconferibilita' e incompatibilita' di incarichi presso pubbliche amministrazioni e presso gli enti privati in controllo pubblico, a norma dell'art. 1, commi 49 e 50, della citata legge 6 novembre 2012, n. 190;
Visto il decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, 26 agosto 2020, recante «Individuazione di criteri e modalita' di remunerazione dei commissari liquidatori e dei membri dei comitati di sorveglianza delle imprese sociali»;
Vista la proposta della Direzione generale del terzo settore e della responsabilita' sociale delle imprese formulata con nota n. 316 del 12 gennaio 2021, relativa all'adozione del provvedimento di liquidazione coatta amministrativa nei confronti dell'ente «Organismo di ricerca giuridico-economica s.r.l. - impresa sociale per la ricerca, la formazione, la selezione e l'inserimento professionale in liquidazione», sulla base di quanto accertato con la sentenza n. 454/2013 del Tribunale di Torino, Sezione fallimentare;
Ravvisata la necessita' di disporre la liquidazione coatta amministrativa dell'ente «Organismo di ricerca giuridico-economica s.r.l. - impresa sociale per la ricerca, la formazione, la selezione e l'inserimento professionale in liquidazione» e di procedere contestualmente alla nomina di un commissario liquidatore, ai sensi dell'art. 198, comma 1, della legge fallimentare;
Ritenuto di individuare, sulla base del curriculum vitae, nella dott.ssa Raffaella Ponzo, nata a Torino il 6 febbraio 1971, il professionista in possesso di specifici requisiti di professionalita' e competenza per l'espletamento dell'incarico di commissario liquidatore della citata impresa sociale;
Vista la dichiarazione sull'insussistenza di alcuna delle cause di inconferibilita' di cui al citato decreto legislativo n. 39 del 2013, presentata, ai sensi dell'art. 20 del medesimo decreto legislativo, dalla dott.ssa Raffaella Ponzo;
Considerato che non sussistono situazioni anche potenziali di conflitto di interessi in capo alla dott.ssa Raffaella Ponzo, per lo svolgimento dell'incarico di commissario liquidatore dell'ente «Organismo di ricerca giuridico-economica s.r.l. - impresa sociale per la ricerca, la formazione, la selezione e l'inserimento professionale in liquidazione»;

Decreta:

Art. 1

1. L'ente «Organismo di ricerca giuridico-economica s.r.l. - impresa sociale per la ricerca, la formazione, la selezione e l'inserimento professionale in liquidazione», cod. fisc. 10359500013, con sede legale in Torino, via Giuseppe Grassi n. 4, e' posto in liquidazione coatta amministrativa, ai sensi dell'art. 14 del decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 112, con effetto dalla data del presente decreto.
2. Tenuto conto dei requisiti di professionalita' e competenza, come risultanti dal curriculum vitae, la dott.ssa Raffaella Ponzo, nata a Torino il 6 febbraio 1971, e' nominata commissario liquidatore, a decorrere dalla data del presente decreto.
 
Art. 2

1. Con successivi provvedimenti si procedera' alla nomina del comitato di sorveglianza e alla definizione, in base alla legislazione vigente, del trattamento economico del commissario liquidatore.
2. Il presente decreto sara' pubblicato sul sito istituzionale del Ministero del lavoro e delle politiche sociali all'indirizzo: www.lavoro.gov.it e nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
3. Avverso il presente provvedimento e' ammesso ricorso innanzi al competente Tribunale amministrativo regionale, ovvero ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, ove ne sussistano i presupposti di legge.

Roma, 15 gennaio 2021

Il Ministro: Catalfo