Gazzetta n. 27 del 2 febbraio 2021 (vai al sommario)
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
DECRETO 29 gennaio 2021
Ricavi della moneta in bronzital e cupronichel da euro 5 celebrativa della «Presidenza italiana del G20», in versione proof, millesimo 2020.


IL DIRIGENTE GENERALE
della direzione VI del Dipartimento del Tesoro

Vista la legge 13 luglio 1966, n. 559, recante: «Nuovo ordinamento dell'Istituto Poligrafico dello Stato»;
Visto l'art. 1 della legge 18 marzo 1968, n. 309, che prevede la cessione di monete di speciale fabbricazione o scelta ad enti, associazioni e privati italiani o stranieri;
Vista la legge 20 aprile 1978, n. 154, concernente la costituzione della Sezione Zecca nell'ambito dell'Istituto Poligrafico dello Stato;
Visto l'art. 8 del decreto-legge 8 gennaio 1996, n. 6, convertito in legge 6 marzo 1996, n. 110, concernente le monete commemorative o celebrative;
Visto il decreto legislativo 21 aprile 1999, n. 116, recante: «Riordino dell'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato ai fini della sua trasformazione in societa' per azioni, a norma degli articoli 11 e 14 della legge 15 marzo 1997, n. 59»;
Visto il regolamento recante norme per la fabbricazione e l'emissione delle monete metalliche in lire e in euro, approvato con decreto ministeriale 5 agosto 1999, n. 524, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 10 del 14 gennaio 2000;
Vista la deliberazione del CIPE del 2 agosto 2002, n. 59, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 244 del 17 ottobre 2002, con la quale l'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, a decorrere dalla predetta data del 17 ottobre 2002, e' stato trasformato in societa' per azioni;
Visto il decreto del direttore generale del Tesoro n. 90390 del 2 dicembre 2020, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - Serie generale - n. 306 del 10 dicembre 2020, relativo all'emissione, corso legale, contingente e modalita' di cessione della moneta da 5 euro in bronzital e cupronichel, celebrativa della «Presidenza italiana del G20», in versione proof, millesimo 2020;
Visti, in particolare, gli articoli 2 e 3 del citato decreto n. 90390 del 2 dicembre 2020, concernenti, rispettivamente, le caratteristiche tecniche ed artistiche della suddetta moneta, e l'art. 5 del medesimo decreto che stabilisce il suo corso legale;
Vista la nota n. 66574 del 25 novembre 2020, con la quale l'amministratore delegato dell'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.a. ha trasmesso il prospetto relativo al compenso da riconoscere al Poligrafico medesimo per la coniazione della suddetta moneta, tenendo conto di quanto deliberato nel suo consiglio di amministrazione, nella seduta del 12 dicembre 2019, per una moneta con le stesse caratteristiche tecniche e valore facciale;
Vista la nota n. 89401 del 27 novembre 2020, con la quale il Dipartimento del Tesoro - Direzione VI - Ufficio VII, ha comunicato all'IPZS S.p.a. i prezzi di vendita delle suddette monete;
Ritenuto, pertanto, di dover stabilire i ricavi che l'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.a. deve versare a questo Ministero, a fronte della cessione delle monete in menzione;

Decreta:

Art. 1

L'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.a. versa sul conto corrente infruttifero n. 20708, in essere presso la Banca d'Italia - Tesoreria centrale dello Stato - Via dei Mille, 52 - Roma, denominato «Cassa speciale per le monete ed i biglietti a debito dello Stato - Sezione monete - Conto numismatico», per ogni moneta bimetallica da 5 euro, celebrativa della «Presidenza italiana del G20», in versione proof, millesimo 2020, i sotto indicati importi:
per ogni moneta, in versione proof, euro 0,51 cadauna, per l'intero contingente (4.000 unita'), come previsto dal citato decreto del direttore generale del Tesoro n. 90390 del 2 dicembre 2020, per un importo totale pari ad euro 2.040,00;
per ogni moneta venduta, il valore nominale pari ad euro 5,00.
I versamenti suddetti devono essere effettuati entro trenta giorni dal termine ultimo previsto per la vendita delle monete stabilito all'art. 7 del citato decreto del direttore generale del Tesoro n. 90390 del 2 dicembre 2020.
 
Art. 2

Il dirigente dell'Ufficio VII della Direzione VI del Dipartimento del Tesoro, con funzioni di cassiere speciale, con il concorso del dirigente dell'Ufficio VIII, con funzioni di controllore capo, prelevera', dal conto corrente di cui all'art. 1, un importo pari al valore nominale delle monete vendute da versare all'entrata del bilancio dello Stato con imputazione al Capo X - capitolo 5010. La somma residua sara' versata, dal predetto dirigente, all'entrata del bilancio dello Stato, Capo X - capitolo 2382.
Il presente decreto sara' trasmesso per la comunicazione all'Ufficio centrale del bilancio.

Roma, 29 gennaio 2021

Il dirigente generale: Ciciani