Gazzetta n. 74 del 26 marzo 2021 (vai al sommario)
PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 25 febbraio 2021
Proroga dello scioglimento del consiglio comunale di Orta di Atella.


IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Visto il proprio decreto in data 8 novembre 2019, registrato alla Corte dei conti il 14 novembre 2019, con il quale sono stati disposti, ai sensi dell'art. 143 del decreto legislativo del 18 agosto 2000, n. 267, lo scioglimento del consiglio comunale di Orta di Atella (Caserta) e la nomina di una commissione straordinaria per la provvisoria gestione dell'ente, composta dal viceprefetto a riposo dott.ssa Francesca Giovanna Buccino, dal viceprefetto dott.ssa Rosa Maria Falasca e dal dirigente di II fascia - Area I - dott.ssa Lucia Guerriero;
Constatato che non risulta esaurita l'azione di recupero e risanamento complessivo dell'istituzione locale e della realta' sociale, ancora segnata dalla malavita organizzata;
Ritenuto che le esigenze della collettivita' locale e della tutela degli interessi primari richiedono un ulteriore intervento dello Stato, che assicuri il ripristino dei principi democratici e di legalita', e restituisca efficienza e trasparenza all'azione amministrativa dell'ente;
Visto l'art. 143, comma 10, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267;
Vista la proposta del Ministro dell'interno, la cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;
Vista la deliberazione del Consiglio dei ministri, adottata nella riunione del 24 febbraio 2021;

Decreta:

La durata dello scioglimento del consiglio comunale di Orta di Atella (Caserta), affidata ad una commissione straordinaria per la durata di diciotto mesi, e' prorogata per il periodo di sei mesi.
Dato a Roma, addi' 25 febbraio 2021

MATTARELLA

Draghi, Presidente del Consiglio dei ministri

Lamorgese, Ministro dell'interno

Registrato alla Corte dei conti il 4 marzo 2021 Ministero dell'interno, foglio n. 546
 
Allegato

Al Presidente della Repubblica

Il consiglio comunale di Orta di Atella (Caserta) e' stato sciolto con decreto del Presidente della Repubblica in data 8 novembre 2019, registrato dalla Corte dei conti il 14 novembre 2019, per la durata di diciotto mesi, ai sensi dell'art. 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, essendo stati riscontrati fenomeni di infiltrazione e condizionamento da parte della criminalita' organizzata.
Per effetto dell'avvenuto scioglimento, la gestione dell'ente e' stata affidata a una commissione straordinaria che ha perseguito l'obiettivo del ripristino della legalita' e della corretta gestione delle risorse comunali, pur operando in un ambiente reso estremamente difficile per la radicata presenza della criminalita' organizzata.
Il prefetto di Caserta, con relazione dell'11 febbraio 2021, ha riferito sull'attivita' svolta e sui risultati conseguiti dalla commissione straordinaria, rappresentando tuttavia che l'avviata azione di riorganizzazione e riconduzione alla legalita' dell'ente locale non puo' ritenersi conclusa e, pertanto, ha proposto la proroga della gestione commissariale.
La situazione generale del Comune di Orta di Atella e le attivita' fin qui avviate dall'organo commissariale sono state oggetto di un approfondimento da parte del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica tenutosi l'11 febbraio 2021, integrato per l'occasione con la partecipazione del procuratore della Repubblica - Direzione distrettuale antimafia presso il Tribunale di Napoli e del procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Napoli-Nord, a conclusione del quale e' stato espresso unanime e favorevole parere alla proroga della gestione commissariale del predetto comune ai sensi dell'art. 143 TUOEL.
L'attivita' della Commissione straordinaria e' stata da subito improntata alla massima discontinuita' rispetto al passato, al fine di dare inequivocabili segnali sulla forte presenza dello Stato, con azioni rivolte a ripristinare la legalita' dell'azione amministrativa e a interrompere le diverse forme di condizionamento riscontrate nella vita dell'ente, con il prioritario obiettivo di ricostruire il rapporto fiduciario tra la collettivita' locale e le istituzioni.
L'organo commissariale, sin dal suo insediamento, ha avviato una generale azione di riorganizzazione degli uffici e dei servizi comunali al fine di razionalizzare le attivita' e migliorarne l'efficienza, nonostante la carenza di personale, avvalendosi anche dell'ausilio di unita' di personale in posizione di sovra-ordinazione, ex art. 145 TUOEL, posto a presidio dei settori piu' nevralgici quali l'area tecnica, l'area amministrativa e sociale e quella finanziaria
In particolare, nell'ambito del settore tecnico dell'ente la commissione straordinaria ha improntato l'azione amministrativa al rispetto del codice degli appalti e della normativa antimafia, avviando le verifiche sugli affidamenti dei lavori ancora in corso e il controllo delle concessioni rilasciate dalla precedente amministrazione comunale, nominando a tale scopo un'apposita commissione.
In ambito urbanistico, ove sono state rilevate gravi criticita' derivanti dalla speculazione edilizia che ha interessato massicciamente il territorio di Orta di Atella - speculazione conosciuta come il c.d. «sacco di Orta» e che riguarda circa 2.500 unita' immobiliari prive di titolo edilizio e circa 1500 immobili gia' sottoposti a sequestro -, la terna commissariale ha annullato il vigente Piano urbanistico comunale, avviando la procedura per la redazione del nuovo strumento di pianificazione nonche' la revisione delle pratiche edilizie collegate a quello annullato che dovranno essere eventualmente revocate, annullate o sanate.
L'organo straordinario ha altresi' dato avvio alle procedure finalizzate ad implementare i sistemi di video sorveglianza da rendere operativi sul territorio in funzione di contrasto al fenomeno dello sversamento abusivo di rifiuti e per incrementare l'attivita' di tutela ambientale e la sicurezza urbana.
Particolare rilevanza ha assunto la complessiva opera di riordino e aggiornamento dei regolamenti comunali iniziata dalla commissione straordinaria che nell'anno 2020 ha adottato il regolamento generale delle entrate, il regolamento Tari, il regolamento dell'imposta municipale propria e quello di organizzazione e funzionamento dello sportello unico per le attivita' produttive, mentre e' in corso di elaborazione il regolamento di contabilita' dell'ente.
Per ridurre la consistente fascia di evasione dei tributi locali, l'organo commissariale ha dato avvio ad una generale revisione delle banche dati tributarie del Comune di Orta di Atella, in particolare di quelle Tari e Imu; tale attivita' ha fatto emergere irregolarita' in una consistente percentuale di utenze che risultano registrate senza la verifica del dato catastale, ovvero risultano incomplete, non corrette o non aggiornate. L'azione di risanamento cosi' impostata ha gia' prodotto un accertamento di oltre 660.000 euro di imposte evase nel periodo 2016 - 2019, al quale si aggiungeranno gli importi che saranno dovuti per le omesse o infedeli dichiarazioni.
E' necessario che l'azione di recupero delle risorse finanziarie dell'ente, con la ricostruzione delle relative banche dati comunali e l'attenzione alle fasi di riscossione dei tributi locali, venga completata dalla commissione straordinaria per dare continuita' alla lotta all'evasione e consentire al Comune di Orta di Atella di proseguire il percorso di risanamento finanziario conseguente al pregresso dissesto deliberato nell'anno 2015; infatti, a conferma della difficile situazione finanziaria dell'ente, l'organo commissariale, con atto n. 36 del 31 dicembre 2020, ha dovuto deliberare il ricorso alla procedura di riequilibrio pluriennale di cui all'art. 243-bis TUOEL.
La diverse iniziative tempestivamente avviate dall'organo straordinario non sono, quindi, tutte compiute, per cui il prefetto di Caserta ha auspicato la proroga dell'attivita' della commissione straordinaria.
Per i motivi sopra descritti risulta, pertanto, necessario che l'organo straordinario disponga di un maggior lasso di tempo per completare le attivita' in corso, scongiurare condizionamenti o forme di ostruzionismo e perseguire una maggiore qualita' ed efficacia dell'azione amministrativa, essendo ancora concreto il rischio di illecite interferenze della criminalita' organizzata.
Pertanto, sulla base di tali elementi, ritengo che ricorrano le condizioni per prorogare di ulteriori sei mesi lo scioglimento del consiglio comunale di Orta di Atella (Caserta), ai sensi dell'art. 143, comma 10, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267.
Roma, 22 febbraio 2021

Il Ministro dell'interno: Lamorgese