Gazzetta n. 96 del 22 aprile 2021 (vai al sommario) |
AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO |
DETERMINA 15 aprile 2021 |
Classificazione, ai sensi dell'art. 12, comma 5, della legge 8 novembre 2012, n. 189, del medicinale per uso umano «Libmeldy», approvato con procedura centralizzata. (Determina n. 48/2021). |
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IL DIRIGENTE dell'Ufficio procedure centralizzate
Visti gli articoli 8 e 9 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300; Visto l'art. 48 del decreto legislativo 30 settembre 2003, n. 269, convertito nella legge 24 novembre 2003, n. 326, che istituisce l'Agenzia italiana del farmaco; Vista la legge 24 dicembre 1993, n. 537 e successive modificazioni, con particolare riferimento all'art. 8, comma 10, lettera c); Visto il decreto del Ministro della salute, di concerto con i Ministri della funzione pubblica e dell'economia e delle finanze in data 20 settembre 2004, n. 245, recante norme sull'organizzazione ed il funzionamento dell'Agenzia italiana del farmaco, a norma del comma 13 dell'art. 48 sopra citato, cosi' come modificato dal decreto n. 53 del Ministro della salute, di concerto con i Ministri per la pubblica amministrazione e la semplificazione e dell'economia e delle finanze del 29 marzo 2012, recante: «Modifica al regolamento e funzionamento dell'Agenzia italiana del farmaco (AIFA) in attuazione dell'art. 17, comma 10 del decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2011, n. 111»; Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante «Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche» e successive modificazioni ed integrazioni; Visto il regolamento (CE) n. 726/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio del 31 marzo 2004, che istituisce procedure comunitarie per l'autorizzazione e la vigilanza dei medicinali per uso umano e veterinario e che istituisce l'Agenzia europea per i medicinali; Visto il regolamento (CE) n. 1901/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio del 12 dicembre 2006 sui prodotti medicinali per uso pediatrico, recante modifica del regolamento (CEE) n. 1768/1992, della direttiva n. 2001/20/CE e del regolamento (CE) n. 726/2004; Visto il decreto legislativo 24 aprile 2006, n. 219, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - Serie generale - n. 142 del 21 giugno 2001, concernente l'attuazione della direttiva n. 2001/83/CE e successive modificazioni, relativa ad un codice comunitario concernente i medicinali per uso umano, nonche' della direttiva n. 2003/94/CE; Visto il regolamento (CE) n. 1394/2007 del Parlamento europeo e del Consiglio del 13 novembre 2007 sui medicinali per terapie avanzate, recante modifica della direttiva n. 2001/83/CE e del regolamento (CE) n. 726/2004; Visto il decreto-legge 13 settembre 2012, n. 158, convertito, con modificazioni, dalla legge 8 novembre 2012, n. 189, recante «Disposizioni urgenti per promuovere lo sviluppo del Paese mediante un piu' alto livello di tutela della salute» ed, in particolare, l'art. 12, comma 5; Visto il regolamento di organizzazione, del funzionamento e dell'ordinamento del personale e la nuova dotazione organica, definitivamente adottati dal consiglio di amministrazione dell'AIFA, rispettivamente, con deliberazione 8 aprile 2016, n. 12, e con deliberazione 3 febbraio 2016, n. 6, approvate ai sensi dell'art. 22 del decreto 20 settembre 2004, n. 245 del Ministro della salute, di concerto con il Ministro della funzione pubblica e il Ministro dell'economia e delle finanze, della cui pubblicazione sul proprio sito istituzionale e' stato dato avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - Serie generale - n. 140 del 17 giugno 2016; Vista la determina direttoriale n. DG/203/2018 del 7 febbraio 2018, con la quale, ai sensi dell'art. 19, comma 5 del decreto legislativo n. 165/2001, e' stato conferito l'incarico di direzione dell'Ufficio procedure centralizzate alla dott.ssa Giuseppa Pistritto; Visto il decreto del Ministro della salute del 15 gennaio 2020, con cui il dott. Nicola Magrini e' stato nominato direttore generale dell'Agenzia italiana del farmaco e il relativo contratto individuale di lavoro sottoscritto in data 2 marzo 2020 e con decorrenza in pari data; Vista la determina direttoriale n. 257/2020 del 13 marzo 2020, recante: «Conferma dei provvedimenti di delega per la adozione di provvedimenti di classificazione dei medicinali per uso umano, approvati con procedura centralizzata, ai sensi dell'art. 12, comma 5 della legge 8 novembre 2012, n. 189», gia' conferita alla dott.ssa Giuseppa Pistritto al fine di assicurare la continuita' e l'efficacia dell'azione amministrativa dell'Agenzia; Vista la Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea del 29 gennaio 2021, che riporta la sintesi delle decisioni dell'Unione europea relative all'autorizzazione all'immissione in commercio di medicinali dal 1° dicembre al 31 dicembre 2020 e riporta l'insieme dei nuovi farmaci e nuove confezioni registrate; Visto il parere sul regime di classificazione ai fini della fornitura espresso, su proposta dell'Ufficio procedure centralizzate, dalla Commissione consultiva tecnico-scientifica (CTS) di AIFA in data 10 - 11 - 12 febbraio 2021; Vista la lettera dell'Ufficio misure di gestione del rischio del 9 marzo 2021 (protocollo n. MGR/28376/P), con la quale e' stato autorizzato il materiale educazionale del prodotto medicinale «Libmeldy» (popolazione arricchita di cellule autologhe CD34+ che contiene cellule staminali e progenitrici ematopoietiche trasdotte ex vivo con un vettore lentivirale che codifica per il gene umano arilsulfatasi A);
Determina:
La confezione del seguente medicinale per uso umano di nuova autorizzazione, corredata di numero di A.I.C. e classificazione ai fini della fornitura: LIBMELDY descritta in dettaglio nell'allegato, che fa parte integrante del presente provvedimento, e' collocata in apposita sezione della classe di cui all'art. 12, comma 5 della legge 8 novembre 2012, n. 189, denominata classe C (nn), dedicata ai farmaci non ancora valutati ai fini della rimborsabilita'. Il titolare dell'A.I.C., prima dell'inizio della commercializzazione deve avere ottemperato, ove previsto, alle condizioni o limitazioni per quanto riguarda l'uso sicuro ed efficace del medicinale e deve comunicare all'AIFA - settore HTA ed economia del farmaco - il prezzo ex factory, il prezzo al pubblico e la data di inizio della commercializzazione del medicinale. Per i medicinali di cui al comma 3 dell'art. 12 del decreto-legge n. 158/2012, convertito dalla legge n. 189/2012, la collocazione nella classe C (nn) di cui alla presente determina viene meno automaticamente in caso di mancata presentazione della domanda di classificazione in fascia di rimborsabilita' entro il termine di trenta giorni dal sollecito inviato dall'AIFA ai sensi dell'art. 12, comma 5-ter del decreto-legge n. 158/2012, convertito dalla legge n. 189/2012, con la conseguenza che il medicinale non potra' essere ulteriormente commercializzato. La presente delibera entra in vigore il giorno successivo alla sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.
Roma, 15 aprile 2021
Il dirigente: Pistritto |
| Allegato
Inserimento, in accordo all'art. 12, comma 5 della legge n. 189/2012, in apposita sezione (denominata classe C (nn)) dedicata ai farmaci non ancora valutati ai fini della rimborsabilita' nelle more della presentazione da parte dell'azienda interessata di un'eventuale domanda di diversa classificazione. Le informazioni riportate costituiscono un estratto degli allegati alle decisioni della Commissione europea relative all'autorizzazione all'immissione in commercio dei farmaci. Si rimanda quindi alla versione integrale di tali documenti. Farmaco di nuova registrazione. LIBMELDY. Codice ATC - principio attivo: N07 popolazione arricchita di cellule autologhe CD34+ che contiene cellule staminali e progenitrici ematopoietiche trasdotte ex vivo con un vettore lentivirale che codifica per il gene umano arilsulfatasi A. Titolare: Orchard Therapeutics (Netherlands) BV. Codice procedura n. EMEA/H/C/005321/0000. GUUE 29 gennaio 2021. - Medicinale sottoposto a monitoraggio addizionale. Cio' permettera' la rapida identificazione di nuove informazioni sulla sicurezza. Agli operatori sanitari e' richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta. Vedere paragrafo 4.8 per informazioni sulle modalita' di segnalazione delle reazioni avverse. Indicazioni terapeutiche. «Libmeldy» e' indicato per il trattamento della leucodistrofia metacromatica (MLD) caratterizzata da mutazioni bialleliche del gene arilsulfatasi A (ARSA) che comportano una riduzione dell'attivita' enzimatica di ARSA: nei bambini con forme infantili tardive o giovanili precoci, senza manifestazioni cliniche della malattia; nei bambini con la forma giovanile precoce, con manifestazioni cliniche precoci della malattia, che conservano la capacita' di camminare autonomamente e prima dell'inizio del declino cognitivo (vedere paragrafo 5.1). Modo di somministrazione. «Libmeldy» deve essere somministrato in un centro di trattamento qualificato con esperienza nel trapianto di cellule staminali ematopoietiche (HSCT). I pazienti sono tenuti a iscriversi e a essere seguiti in uno studio di follow-up a lungo termine per comprendere meglio la sicurezza e l'efficacia a lungo termine di «Libmeldy». «Libmeldy» e' solo per infusione endovenosa (vedere paragrafo 6.6 per tutti i dettagli sulla procedura di somministrazione). Precauzioni che devono essere prese prima della manipolazione o della somministrazione del medicinale. Questo medicinale contiene cellule umane geneticamente modificate. Gli operatori sanitari devono quindi prendere le opportune precauzioni (indossare guanti e occhiali) per evitare la potenziale trasmissione di malattie infettive durante la manipolazione del prodotto. Per le istruzioni sulla preparazione, l'esposizione accidentale e lo smaltimento di «Libmeldy», vedere paragrafo 6.6. Preparazione per l'infusione. Prima dell'infusione di «Libmeldy», e' necessario confermare che l'identita' del paziente corrisponda alle informazioni essenziali e uniche sul paziente riportate sulle etichette della/e sacca/sacche per infusione e sul foglio informativo del singolo lotto che le accompagna. I tempi di scongelamento ed infusione di «Libmeldy» devono essere coordinati. L'ora di inizio dell'infusione deve essere confermata in anticipo e regolata sulla base dello scongelamento, in modo che «Libmeldy» sia disponibile per l'infusione quando il paziente e' pronto. Per mantenere la vitalita' del prodotto, non appena lo scongelamento e' completo, si raccomanda di somministrare «Libmeldy» immediatamente. La somministrazione deve essere terminata entro due ore dal momento dello scongelamento. Somministrazione. Somministrare il prodotto come infusione endovenosa attraverso un catetere venoso centrale. Quando e' necessaria piu' di una sacca di «Libmeldy», va somministrata solo una sacca di medicinale all'ora. Ogni sacca deve essere infusa a una velocita' di infusione non superiore a 5 mL/kg/h, nell'arco di circa trenta minuti. Il set di somministrazione consigliato consiste in un set per trasfusione di sangue dotato di un filtro da 200 µm (vedere paragrafo 6.6). Confezioni autorizzate: EU/1/20/1493/001 - A.I.C.: 049239015/E in base 32: 1GYNZ7 - 2-10 × 10 alla sesta cellule/ ml - dispersione per infusione - uso endovenoso - sacca (Eva) - 10-20 ml - 1 o piu' sacche. Altre condizioni e requisiti dell'autorizzazione all'immissione in commercio. Rapporti periodici di aggiornamento sulla sicurezza (PSUR): i requisiti per la presentazione degli PSUR per questo medicinale sono definiti nell'elenco delle date di riferimento per l'Unione europea (elenco EURD) di cui all'art. 107-quater, paragrafo 7 della direttiva n. 2001/83/CE e successive modifiche, pubblicato sul sito web dell'Agenzia europea dei medicinali. Il titolare dell'autorizzazione all'immissione in commercio deve presentare il primo PSUR per questo medicinale entro sei mesi successivi all'autorizzazione. Condizioni o limitazioni per quanto riguarda l'uso sicuro ed efficace del medicinale. Piano di gestione del rischio (RMP): il titolare dell'autorizzazione all'immissione in commercio deve effettuare le attivita' e le azioni di farmacovigilanza richieste e dettagliate nel RMP approvato e presentato nel modulo 1.8.2 dell'autorizzazione all'immissione in commercio e in ogni successivo aggiornamento approvato del RMP. Il RMP aggiornato deve essere presentato: su richiesta dell'Agenzia europea dei medicinali; ogni volta che il sistema di gestione del rischio e' modificato, in particolare a seguito del ricevimento di nuove informazioni che possono portare a un cambiamento significativo del profilo beneficio/rischio o a seguito del raggiungimento di un importante obiettivo (di farmacovigilanza o di minimizzazione del rischio). Misure aggiuntive di minimizzazione del rischio: prima del rilascio di «Libmeldy» in ciascuno Stato membro, il titolare dell'autorizzazione all'immissione in commercio concordera' il contenuto e il formato del programma formativo e di distribuzione controllata con l'autorita' nazionale competente. Il programma formativo e di distribuzione controllata ha lo scopo di fornire informazioni sull'uso sicuro di «Libmeldy». Il titolare dell'autorizzazione all'immissione in commercio deve assicurare che, in ogni Stato membro in cui «Libmeldy» e' commercializzato, tutti gli operatori sanitari e i pazienti/ chi li assiste, quindi tutti coloro che potrebbero prescrivere, erogare e/o utilizzare «Libmeldy», abbiano accesso o ricevano il seguente pacchetto formativo: materiale informativo per il medico; pacchetto informativo per il paziente. Il materiale informativo per il medico deve contenere: il riassunto delle caratteristiche del prodotto; la guida per gli operatori sanitari; la guida per la gestione e il metodo di somministrazione. La guida per gli operatori sanitari deve contenere i seguenti elementi fondamentali: avvertenza del fatto che esiste una possibilita' teorica che il trattamento con «Libmeldy» possa essere associato al rischio di mutagenesi inserzionale, che potrebbe portare allo sviluppo di tumori maligni. Tutti i pazienti devono essere monitorati al fine di rilevare l'eventuale comparsa di segni e sintomi di trasformazione oncogena, leucemia o linfoma, e devono essere informati sui segni e sui sintomi di leucemia o linfoma e chiedere immediatamente assistenza medica se si manifesta uno qualsiasi di tali sintomi; avvertenza sul ritardo dell'attecchimento in piastrine e guida alla gestione dello stesso; avvertenza sulla comparsa di anticorpi anti-ARSA e guida alla relativa gestione; avvertenza sul potenziale rischio di mancato attecchimento e sulla necessita' di monitorare i pazienti; informazioni sullo studio LongTERM-MLD e su cosa comportera'; raccomandazione delle considerazioni importanti su «Libmeldy» di cui discutere con i pazienti e/o con chi li assiste: potenziali rischi del trattamento con «Libmeldy»; segni di eventuali tumori maligni come leucemia/linfoma e quali azioni intraprendere; contenuto della guida per il paziente e per i genitori/tutori; necessita' di portare con se' la scheda di allerta per il paziente e di mostrarla a tutti gli operatori sanitari; importanza di un monitoraggio regolare e di un follow-up a lungo termine; indicazione delle informazioni di contatto per segnalare tutte le reazioni avverse sospette e per includere il numero di lotto del singolo medicinale che si trova all'interno della scheda di allerta per il paziente. La guida per la gestione e il metodo di somministrazione per gli operatori sanitari deve contenere i seguenti elementi fondamentali: indicazioni sul fatto che «Libmeldy» deve essere somministrato in un centro di trattamento qualificato con esperienza nel trapianto di cellule staminali ematopoietiche (HSCT); istruzioni sulle precauzioni da prendere prima di maneggiare o somministrare «Libmeldy»; istruzioni per la ricezione e la conservazione di «Libmeldy»; istruzioni per controllare «Libmeldy» prima della somministrazione; istruzioni per lo scongelamento di «Libmeldy»; indicazione delle informazioni di contatto per segnalare tutte le reazioni avverse sospette e per includere il numero di lotto del singolo medicinale che si trova all'interno della scheda di allerta per il paziente. Il pacchetto informativo per il paziente deve contenere: il foglio illustrativo; la guida per il paziente e per i genitori/tutori; la scheda di allerta per il paziente. La guida per il paziente e per i genitori/tutori deve contenere i seguenti messaggi fondamentali: avvertenza sulla necessita' di monitorare l'insorgenza di sintomi di leucemia o linfoma nel paziente e sul fatto che, in caso di sintomi, va contattato immediatamente il medico specialista, poiche' esiste un basso rischio che il paziente possa sviluppare la leucemia o il linfoma. Il medico specialista controllera' il sangue del paziente per verificare la presenza di eventuali segni di leucemia o linfoma durante i controlli annuali di routine, che continueranno dopo il trattamento; indicazioni sulla necessita' per il paziente, i genitori o tutori di portare con se' la scheda di allerta per il paziente per informare qualsiasi operatore sanitario curante che il bambino e' stato trattato con «Libmeldy»; indicazioni sull'importanza di un monitoraggio regolare e della segnalazione di eventuali sintomi o preoccupazioni al medico specialista che ha in cura il bambino; informazioni sullo studio LongTERM-MLD e sullo scopo dello studio; indicazione delle informazioni di contatto per segnalare eventuali effetti indesiderati o sintomi del paziente e quale e' il significato di un medicinale soggetto a monitoraggio addizionale (-). La scheda di allerta per il paziente deve contenere i seguenti messaggi fondamentali: dichiarazione che il paziente e' stato trattato con «Libmeldy», comprensiva di numero di lotto del medicinale e data del trattamento per garantire la tracciabilita' secondo la linea guida sul follow-up sulla sicurezza e l'efficacia e sulla gestione del rischio dei medicinali per terapie avanzate (EMEA/149995/2008); informazioni di contatto del medico; informazioni sulla possibilita' di falsa positivita' di alcuni test commerciali per l'HIV a causa di «Libmeldy»; dichiarazione che il paziente e' stato trattato con terapia genica e non deve donare sangue, organi, tessuti o cellule; dettagli sulla segnalazione delle reazioni avverse e sul fatto che «Libmeldy» e' soggetto a monitoraggio addizionale (-); informazioni di contatto affinche' un operatore sanitario possa ricevere ulteriori informazioni. Il titolare dell'autorizzazione all'immissione in commercio assicura che in ogni Stato membro in cui «Libmeldy» e' commercializzato e' in vigore un sistema volto a controllarne la distribuzione al di fuori del livello di controllo garantito da misure di routine per la minimizzazione dei rischi. Devono essere soddisfatti i seguenti requisiti prima che il prodotto venga prescritto, prodotto, erogato e usato: «Libmeldy» sara' disponibile solo attraverso centri di trattamento qualificati dal titolare dell'autorizzazione all'immissione in commercio per garantire la tracciabilita' delle cellule del paziente e del farmaco prodotto tra l'ospedale dove avviene il trattamento e il sito di produzione; la selezione dei centri di trattamento sara' effettuata, se del caso, in collaborazione con le autorita' sanitarie nazionali; gli operatori sanitari saranno formati sulla base del materiale informativo per il medico nell'ambito del processo di qualificazione del centro. Obbligo di condurre attivita' post-autorizzative. Il titolare dell'autorizzazione all'immissione in commercio deve completare, entro la tempistica stabilita, le seguenti attivita': ===================================================================== | Descrizione | Tempistica | +=====================================+=============================+ |Al fine di caratterizzare | | |ulteriormente l'efficacia e la | | |sicurezza a lungo termine di | | |«Libmeldy» nei bambini affetti da | | |forme infantili tardive o giovanili | | |precoci di MLD, il titolare | | |dell'autorizzazione all'immissione in| | |commercio condurra' uno studio |Relazioni provvisorie da | |prospettico basato sui dati di un |presentare in conformita' con| |registro, secondo un protocollo |il piano di gestione del | |concordato, e ne presentera' i |rischio. Relazione finale | |risultati. |dello studio: 31 marzo 2041. | +-------------------------------------+-----------------------------+ |Il titolare dell'autorizzazione | | |all'immissione in commercio deve | | |adottare misure per ridurre il tempo | | |complessivo dello screening del | | |paziente al trattamento entro i range| | |osservati durante lo sviluppo clinico| | |(mediana 8.2 settimane; range 6-12,4 | | |settimane). La riduzione del tempo |Relazione sullo stato di | |necessario per il test e il rilascio |avanzamento: giugno 2021. | |del prodotto dovrebbe far parte di |Relazione sull'attuazione | |queste misure. |delle misure: dicembre 2021. | +-------------------------------------+-----------------------------+
Regime di fornitura: medicinale soggetto a prescrizione medica limitativa, utilizzabile esclusivamente in ambiente ospedaliero o in struttura ad esso assimilabile (OSP). |
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