Gazzetta n. 103 del 30 aprile 2021 (vai al sommario)
MINISTERO DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
DECRETO 12 marzo 2021
Revoca dell'agevolazione disposta in favore della societa' Value Up Group S.r.l., per l'anno 2010, ai sensi dell'art. 14, comma 1, del decreto n. 593/2000. (Decreto n. 598/2021).


IL DIRETTORE GENERALE
della ricerca

Vista la legge del 14 luglio 2008, n. 121 di conversione, con modificazioni del decreto-legge 16 maggio 2008, n. 85 recante: «Disposizioni urgenti per l'adeguamento delle strutture di Governo in applicazione dell'art. 1, commi 376 e 377, della legge 24 dicembre 2007, n. 244», pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 114 del 16 maggio 2008, convertito con modificazioni nella legge 14 luglio 2008, n. 121 pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 164 del 15 luglio 2008, con la quale, tra l'altro, e' stato previsto che le funzioni del Ministero dell'universita' e della ricerca, con le inerenti risorse finanziarie, strumentali e di personale, sono trasferite al Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca;
Visto Il decreto ministeriale 26 settembre 2014, n. 753, recante «Individuazione degli Uffici di livello dirigenziale non generale dell'Amministrazione centrale del Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca»pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 91 del 20 aprile 2015;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri n. 140 del 21 ottobre 2019 (Gazzetta Ufficiale n. 290 dell'11 dicembre 2019) recante il nuovo regolamento di organizzazione del MIUR;
Visto il decreto-legge 21 settembre 2019, n. 104, convertito con legge 18 novembre 2019, n. 132 recante «Disposizioni urgenti per il trasferimento di funzioni e per la riorganizzazione dei Ministeri» nella parte relativa agli interventi sull'organizzazione del Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca;
Visto il decreto-legge del 9 gennaio 2020, n. 1, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - Serie generale n. 6 del 9 gennaio 2020, recante «Disposizioni urgenti per l'istituzione del Ministero dell'istruzione e del Ministero dell'universita' e della ricerca», convertito con legge del 5 marzo 2020, n. 12;
Vista la legge 14 gennaio 1994, n. 20, recante: «Disposizioni in materia di giurisdizione e controllo della Corte dei conti» e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 recante: "Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche»e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159 recante: «Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonche' nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13 agosto 2010, n. 136» e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto legislativo 27 luglio 1999, n. 297 recante «Riordino della disciplina e snellimento delle procedure per il sostegno della ricerca scientifica e tecnologica, per la diffusione delle tecnologie, per la mobilita' dei ricercatori» e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto ministeriale 8 agosto 2000, n. 593 recante: «Modalita' procedurali per la concessione delle agevolazioni previste dal decreto legislativo del 27 luglio 1999, n. 297» e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto ministeriale MEF 10 ottobre 2003, n. 90402, d'intesa con il Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca, recante: «Criteri e modalita' di concessione delle agevolazioni previste dagli interventi a valere sul Fondo per le agevolazioni alla ricerca (FAR)», registrato dalla Corte dei conti il 30 ottobre 2003 e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 274 del 25 novembre 2003;
Visto il decreto ministeriale 2 gennaio 2008, prot. Gab/4, recante: «Adeguamento delle disposizioni del decreto ministeriale dell'8 agosto 2000 n. 593 alla disciplina comunitaria sugli aiuti di Stato alla ricerca, sviluppo ed innovazione di cui alla Comunicazione 2006/C 323/01», registrato alla Corte dei conti il 16.4.2008 e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 119 del 22 maggio 2008;
Visto il decreto-legge 9 febbraio 2012, n. 5, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 aprile 2012, n. 35, recante «Disposizioni urgenti in materia di semplificazione e di sviluppo», ed in particolare l'art. 30 (Misure di semplificazione in materia di ricerca internazionale e di ricerca industriale) e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 134, «Misure urgenti per la crescita del Paese», ed in particolare gli articoli 60-64 del Capo IX (Misure per la ricerca scientifica e tecnologica) e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto ministeriale 19 febbraio 2013, n. 115, art. 11 recante «Disposizioni transitorie e finali» con particolare riferimento ai commi 2 e 3;
Visto l'art. 14, del decreto ministeriale dell'8 agosto 2000, n. 593 che disciplina la concessione di agevolazioni per assunzioni di qualificato personale di ricerca, per specifiche commesse esterne di ricerca e per contratti di ricerca, per borse di studio per corsi di dottorato di ricerca;
Visto il decreto-legge 9 gennaio 2020, n. 1;
Letto l'art. 4, comma 7, del decreto-legge 9 gennaio 2020, n. 1, il quale dispone «Sino all'acquisizione dell'efficacia del decreto del Ministro dell'economia e delle finanze di cui all'art. 3, comma 8, le risorse finanziarie sono assegnate ai responsabili della gestione con decreto interministeriale dei Ministri dell'istruzione, nonche' dell'universita' e della ricerca. A decorrere dall'acquisizione dell'efficacia del predetto decreto del Ministro dell'economia e delle finanze, le risorse sono assegnate ai sensi dell'art. 21, comma 17, secondo periodo, della legge 31 dicembre 2009, n. 196. Nelle more dell'assegnazione delle risorse, e' autorizzata la gestione sulla base delle assegnazioni disposte dal Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca nell'esercizio 2019, anche per quanto attiene alla gestione unificata relativa alle spese a carattere strumentale di cui all'art. 4 del decreto legislativo 7 agosto 1997, n. 279»;
Visto il decreto interministeriale n. 117 dell'8 settembre 2020, adottato di concerto dal Ministro dell'istruzione e dal Ministro dell'universita' e della ricerca, con il quale, si e' provveduto all'assegnazione delle risorse finanziarie iscritte, per l'anno 2020, nello stato di previsione del Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca alle competenti strutture dirigenziali come desumibili dal decreto-legge 9 gennaio 2020, n. 1, convertito, con modificazioni, dalla legge 5 marzo 2020, n. 12, nonche' alla determinazione dei limiti di spesa, per l'anno 2020, delle specifiche voci di bilancio interessate dalle norme di contenimento della spesa pubblica;
Visto in particolare l'art. 8 del predetto decreto con il quale alla Direzione generale per il coordinamento e la valorizzazione della ricerca e dei suoi risultati, di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 21 ottobre 2019, n. 140, sono assegnate le risorse indicate nella Tabella C, allegata al medesimo decreto, fatta salva la gestione delle spese afferenti ai capitoli e piani gestionali da affidare alle strutture di servizio individuate al successivo art. 10 del richiamato decreto interministeriale;
Visto infine, il dd n. 1555 del 30 settembre 2020 con il quale il direttore generale della Direzione generale per il coordinamento e la valorizzazione della ricerca e dei suoi risultati ha attribuito ai dirigenti le deleghe per l'esercizio dei poteri di spesa;
Vista la domanda di cui all'art. 14 del citato decreto ministeriale 593 dell'8 agosto 2000, lettera c), presentata dalla societa' Value Up Group S.r.l. il 21 dicembre 2010, DM61922, relativa al bando dell'anno 2010 per il progetto di ricerca dal titolo: «Ricerca e sviluppo di un algoritmo di analisi e rilevazione dei flussi di persone/veicoli in mobilita' sul territorio tramite l'utilizzo della telefonia mobile per servizi dedicati al turismo», dal costo complessivo di euro 413.000,00;
Vista la nota del MIUR del 16 aprile 2012, prot. n. 2421 con la quale si comunica che con decreto n. 130/Ric. del 2 aprile 2012 e' stata riconosciuta l'ammissibilita' ad un'agevolazione complessiva di euro 206.500,00 nella forma del credito d'imposta e si richiede il contratto di ricerca e la documentazione prevista dalla circolare ministeriale n. 2474/Ric. del 17 ottobre 2005, indicando i termini per l'inizio e la fine del predetto progetto e la trasmissione della documentazione conclusiva entro e non oltre la data del 30 settembre 2014;
Vista la nota del 10 ottobre 2013, prot. n. 24768 con cui la societa' Value Up Group S.r.l. ha trasmesso un capitolato aggiornato in cui, tra l'altro, ha ridotto l'importo del contratto di ricerca stipulato con il Laboratorio Sinapsys S.r.l., laboratorio di ricerca inserito nell'Albo ministeriale, da euro 413.000,00 ad euro 304.000,00;
Visto il d.d. n. 438/Ric. del 14 marzo 2016, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, con il quale, inter alia, la societa' Value Up Group S.r.l. e' stata ricompresa tra i soggetti beneficiari dell'agevolazione ai sensi dell'art. 14 del decreto ministeriale n. 593 dell'8 agosto 2000, per un importo pari ad euro 152.000,00 nella forma del credito d'imposta e, per lo stesso importo, la Societa' e' stata autorizzata alla fruizione del credito d'imposta, per l'anno 2010, con nota del 5 luglio 2016, prot. n. 13204;
Viste le note del 5 maggio 2017 prot. n. 8367, 30 maggio 2017 prot. n. 9928, 31 luglio 2017 prot. n. 13475 e 17 novembre 2017 prot. n. 19204, con le quali la Societa' ha richiesto una proroga per la scadenza del termine del progetto di ricerca finanziato e la possibilita' di cambio laboratorio per problemi intervenuti nel corso del tempo con il laboratorio prescelto per la realizzazione del progetto;
Vista la nota del 4 dicembre 2017, prot. n. 20228, con la quale il Ministero ha comunicato alla societa' che le predette istanze erano state sottoposte alla Commissione art. 14 che, nel corso della seduta del 22 novembre 2017, aveva disposto che l'accoglimento della richiesta di proroga della conclusione del progetto era da subordinarsi all'acquisizione di ulteriore documentazione;
Vista la nota del 15 gennaio 2018, prot n. 556, con cui il Ministero ha sollecitato la societa' all'invio della documentazione richiesta entro 10 giorni dal ricevimento della stessa;
Vista la nota del 26 gennaio 2018, prot. n. 1291, con cui la societa', confermando l'intenzione di terminare il progetto di ricerca, ha chiesto una proroga rispetto ai termini comunicati;
Vista la nota del 16 febbraio 2018, prot. n. 2559 con cui il Ministero ha inviato ulteriore sollecito rispetto alla documentazione richiesta;
Vista la nota del 7 maggio 2018, prot. n. 8241, con la quale la societa' ha comunicato che il progetto di ricerca si era bloccato a causa di problemi del Laboratorio Sinapsys e che, comunque, la societa' stessa aveva avuto contatti con una Universita' interessata a portare a termine il progetto ed era, pertanto, intenzionata a variare il laboratorio e chiedeva ulteriore tempo per presentare il nuovo capitolato;
Vista la nota del 27 luglio 2018, prot. n. 12613 con cui il Ministero ha richiesto alla societa' Value Up Group S.r.l., entro dieci giorni dalla ricezione della stessa, documentazione comprovante gli accordi intercorsi con l'Universita' prescelta quale laboratorio di ricerca (ovvero nota da parte della stessa Universita' in merito agli accordi) e indicazione del termine entro il quale l'accordo sarebbe stato concluso;
Vista la nota del 19 dicembre 2018, prot. n. 21537, con cui la societa' ha richiesto al Ministero una proroga al 31 gennaio 2019 per l'invio del contratto e del capitolato riguardanti una convenzione con il Politecnico di Bari;
Visto che in data 17 gennaio 2019, prot. n. 837, il Ministero ha autorizzato la proroga al 31 gennaio 2019 per l'invio dei predetti contratto e capitolato;
Visto che in data 22 luglio 2019, prot. n. 14337, il Ministero ha comunicato alla societa', elassi inutilmente tutti i termini e le proroghe concesse, di voler trasmettere, entro e non oltre ulteriori dieci giorni, quanto richiesto pena la dichiarazione di decadenza dalle agevolazioni;
Vista la nota del 29 luglio 2019, prot. n. 14728, con cui la societa' ha richiesto ulteriore proroga per la presentazione del contratto e del capitolato la cui formalizzazione sarebbe stata effettuata con il nuovo rettore del Politecnico di Bari e, con la stessa nota, ha trasmesso una dichiarazione del Dipartimento di ingegneria elettrica e dell'informazione del Politecnico di Bari con cui lo stesso ha confermato la disponibilita' a stipulare una convenzione di ricerca con la societa' Value Up Group S.r.l. per il progetto in argomento;
Visto che in data 8 agosto 2019, prot. n. 15533, il Ministero, al fine di poter ponderare l'opportunita' di concedere o meno la proroga e sottoporre l'istanza al gruppo di lavoro art. 14, ha richiesto l'invio di documentazione relativa all'attivita' di ricerca fin ad allora svolta;
Visto che con nota del 12 settembre 2019, prot. n. 16695, la societa' ha comunicato che il Politecnico di Bari ha informato Value Up Group S.r.l. che la firma del contratto e l'invio della documentazione richiesta avrebbero potuto formalizzarsi solo dopo l'insediamento del nuovo rettore in data 10 ottobre 2019;
Visto che con nota del 31 ottobre 2019, prot. n. 19519, il Ministero ha comunicato che, in considerazione della mancata ricezione del contratto e del capitolato alla data di predisposizione della nota, in assenza di controdeduzioni entro venti giorni dal ricevimento della stessa, si sarebbe proceduto alla revoca del finanziamento;
Visto che con nota del 14 novembre 2019, prot. n. 20315, il Politecnico di Bari ha fornito riscontro comunicando che nei successivi giorni avrebbe inviato una bozza di contratto corredata di capitolato tecnico al fine di consentire l'avvio delle attivita' entro il mese di dicembre 2019;
Visto che in data 13 marzo 2020, prot. n. 3910, il Ministero ha informato la societa' che, in considerazione della mancata ricezione del contratto e del capitolato, in assenza di comunicazione entro dieci giorni dalla nota, si sarebbe proceduto alla revoca del finanziamento. Tanto si comunica a chiusura del procedimento ai sensi degli articoli 7 e 10-bis della legge 2 agosto 1990, n. 241 e successive modifiche ed integrazioni;
Visto che, in risposta alla suindicata nota prot. n. 3910, la societa' ha comunicato, con nota del 24 marzo 2020, prot. n. 4414, che i documenti richiesti si trovavano nello «stato di bozza»e che necessitavano di un'approvazione da parte dell'organo amministrativo dell'Istituto. Nella stessa nota, ha informato che l'Universita' aveva sospeso la propria attivita' per l'emergenza COVD-19 ed ha richiesto una proroga per la presentazione del contratto e del capitolato;
Visto che con nota del 24 aprile 2020, prot. n. 6535, il Ministero ha richiesto, entro il 15 giugno 2020, al Politecnico di Bari e alla societa' una dichiarazione con cui l'Universita' si impegnava a predisporre e trasmettere quanto previsto dal Ministero;
Vista da ultimo la nota del 6 novembre 2020, prot. n. 16880, con la quale il Ministero ha informato la societa' che, in considerazione della mancata ricezione di quanto richiesto entro il 15 giugno 2020, e, comunque, alla data della comunicazione in parola, si sarebbe proceduto alla chiusura del procedimento, ai sensi degli articoli 7 e 10-bis della legge 2 agosto 1990, n. 241 e successive modifiche e integrazioni, significando che si sarebbe proceduto, senza ulteriore avviso, all'adozione del provvedimento di revoca;
Tenuto conto che la societa' Value Up Group S.r.l. non ha provveduto a trasmettere al Ministero la documentazione richiesta con nota prot. n. 6535 e non ha fornito riscontro alla nota prot. n. 16880;
Ritenuta per l'effetto la necessita' di procedere alla revoca dell'impegno assunto con decreto direttoriale n. 438/Ric. del 14 marzo 2016, con il quale, tra l'altro, e' stato ammesso alle agevolazioni il progetto di ricerca con DM61922 presentato dalla societa' Value Up Group S.r.l. e la conseguente nota MIUR autorizzativa alla fruizione del 5 luglio 2016, prot. n. 13204;

Decreta:

Articolo unico

L'agevolazione concessa con d.d. del 14 marzo 2016, n. 438/Ric. in favore della societa' Value Up Group S.r.l., a valle della domanda di agevolazione con codice identificativo DM61922, e' revocata per un importo complessivo pari ad euro 152.000,00, equivalente all'agevolazione concessa nella forma del credito d'imposta.
Conseguentemente decade la nota autorizzativa del 5 luglio 2016, prot. n. 13204.
Il recupero del credito d'imposta sara' effettuato, ove fruito, a cura del competente ufficio della scrivente Direzione generale ai sensi dell'art. 1, comma 6, della legge 22 maggio 2010, n. 73 e come d'intesa con l'Agenzia delle entrate.
Il presente decreto sara' trasmesso agli organi di controllo e, all'esito positivo, pubblicato ai sensi di legge.

Roma, 12 marzo 2021

Il direttore generale: Di Felice

Registrato alla Corte dei conti il 12 aprile 2021 Ufficio di controllo sugli atti del Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca, del Ministero dei beni e delle attivita' culturali, del Ministero della salute, del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, n. 1014