Gazzetta n. 109 del 8 maggio 2021 (vai al sommario)
PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 15 aprile 2021
Proroga dello scioglimento del consiglio comunale di San Giorgio Morgeto.


IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Visto il proprio decreto in data 27 dicembre 2019, registrato alla Corte dei conti il 9 gennaio 2020, con quale sono stati disposti, ai sensi dell'art. 143 del decreto legislativo del 18 agosto 2000, n. 267, lo scioglimento del consiglio comunale di San Giorgio Morgeto (Reggio Calabria) e la nomina di una commissione straordinaria per provvisoria gestione dell'ente, composta dal viceprefetto dott.ssa Maria Rosa Luzza, dal viceprefetto Eugenia Salvo e dal funzionario amministrativo dott. Pasquale Crupi;
Constatato che non risulta esaurita l'azione di recupero e risanamento complessivo dell'istituzione locali della realta' sociale, ancora segnata dalla malavita organizzata;
Ritenuto che le esigenze della collettivita' locale e della tutela degli interessi primari richiedono un ulteriore intervento dello Stato, che assicuri il ripristino dei principi democratici e di legalita', e restituisca efficienza trasparenza all'azione amministrativa dell'ente;
Visto l'art. 143, comma 10, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267;
Vista la proposta del Ministro dell'interno, la cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;
Vista la deliberazione del Consiglio dei ministri, adottata nella riunione del 14 aprile 2021;

Decreta:

La durata dello scioglimento del consiglio comunale di San Giorgio Morgeto (Reggio Calabria), fissata in diciotto mesi, e' prorogata per il periodo di sei mesi.
Dato a Roma, addi' 15 aprile 2021

MATTARELLA

Draghi, Presidente del Consiglio
dei ministri

Lamorgese, Ministro dell'interno

Registrato alla Corte dei conti il 20 aprile 2021 Foglio n. 929
 
Allegato

Al Presidente della Repubblica

Il consiglio comunale di San Giorgio Morgeto (Reggio Calabria) e' stato sciolto con decreto del Presidente della Repubblica in data 27 dicembre 2019, registrato dalla Corte dei conti il 9 gennaio 2020, per la durata di diciotto mesi, ai sensi dell'art.143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, essendo stati riscontrati fenomeni di infiltrazione e condizionamento da parte della criminalita' organizzata.
Per effetto dell' avvenuto scioglimento, la gestione dell'ente e' stata affidata a una commissione straordinaria che ha perseguito l'obiettivo del ripristino della legalita' e della corretta gestione delle risorse comunali, pur operando in un ambiente reso estremamente difficile per la radicata presenza della criminalita' organizzata.
Il prefetto di Reggio Calabria, con relazione del 24 marzo 2021, ha riferito sull'attivita' svolta e sui risultati conseguiti dalla commissione straordinaria, rappresentando tuttavia che l'avviata azione di riorganizzazione e riconduzione alla legalita' dell'ente locale non puo' ritenersi conclusa e, pertanto, ha proposto la proroga della gestione commissariale.
La situazione generale del Comune di San Giorgio Morgeto e le attivita' fin qui avviate dall'organo commissariale sono state oggetto di un approfondimento da parte del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica tenutosi il 19 marzo 2021, integrato per l'occasione con la partecipazione del procuratore della Repubblica vicario presso il tribunale di Reggio Calabria - direzione distrettuale antimafia e del procuratore della Repubblica f.f. presso il tribunale di Palmi, a conclusione del quale e' stato espresso parere favorevole alla proroga per ulteriori sei mesi della gestione commissariale, ai sensi dell'art. 143 TUOEL.
L'attivita' della commissione straordinaria e' stata da subito improntata alla massima discontinuita' rispetto al passato, al fine di dare inequivocabili segnali sulla forte presenza dello Stato, con azioni rivolte a ripristinare la legalita' dell'azione amministrativa, interrompere le diverse forme di condizionamento riscontrate nella vita dell'ente e ricostruire il rapporto fiduciario tra la collettivita' locale e le istituzioni.
L'organo commissariale e' prioritariamente intervenuto in merito alle criticita' segnalate in sede ispettiva dalla commissione di indagine e in particolare sull'attivita' di riscossione dei tributi locali, sulla gestione dei terreni montani di proprieta' comunale e sull'attivita' di rilascio delle licenze per l'esercizio del servizio noleggio con conducente, con l'obiettivo primario di ricondurre l'azione amministrativa dell'ente al rispetto dei principi di buon andamento e trasparenza.
Per quanto attiene alla riscossione delle entrate tributarie la commissione straordinaria, attesa la necessita' di dare esecuzione alle misure correttive richieste per il triennio 2015/2017 dalla Corte dei conti - sezione di controllo per la Calabria, ha provveduto ad aumentare le aliquote IMU e l'addizionale IRPEF al fine di ripianare la quota annuale di disavanzo accertato in sede di rendiconto consuntivo 2019. L'organo di gestione straordinaria ha inoltre provveduto ad aggiornare i regolamenti comunali relativi alle imposte IMU, TARI e del servizio idrico integrato nonche' ad emanare specifiche direttive ai responsabili del servizio finanziario e di quello tecnico volte a migliorare i controlli e la capacita' di riscossione dei tributi. E' stato approvato il rendiconto di gestione relativo all'anno 2019 ed il bilancio di previsione anni 2020/2022, nell'ottica di una riduzione delle spese correnti a quelle strettamente necessarie al funzionamento della macchina amministrativa e la cancellazione delle voci riferite alle spese non ritenute indispensabili.
L'attenta gestione delle risorse disponibili unita all'obiettivo di ridurre la consistente area di evasione fiscale, partendo dalle inefficienze accertate nelle procedure di riscossione coattiva delle tasse locali, consentira' di aumentare le entrate comunali e di avviare, cosi', un percorso di risanamento della difficile situazione finanziaria in cui versa tuttora il Comune di San Giorgio Morgeto.
Una peculiare attenzione e' stata posta alla gestione dell'ingente patrimonio comunale costituito da terreni naontani dati in concessione a privati; a tal proposito, l'organo commissariale, anche con l' ausilio del Corpo carabinieri forestali, ha effettuato una ricognizione generale delle concessioni comunali gia' rilasciate allo scopo di verificare la correttezza e la sussistenza dei' requisiti di legge in ogni singolo provvedimento concessorio, di accertare il puntuale pagamento dei canoni da parte dei concessionari e di procedere, in caso di indebito, al recupero del dovuto ed alla revoca delle assegnazioni per inadempimento contrattuale. Analoghe iniziative sono state disposte per le licenze del servizio noleggio con conducente, con la verifica puntuale del procedimento seguito per il rilascio del titolo autorizzativo, controlli da cui e' conseguita la revoca di una licenza.
Particolarmente rilevante e' stata inoltre l'attivita' di gestione dei numerosi finanziamenti, attributi al comune per la realizzazione di opere finanziate anche con le somme straordinarie, ritenuta assolutamente strategica in una logica di ristabilimento e riaffermazione della legalita'; a tal riguardo, nell'ambito delle progettazioni approvate nel corso dell'anno 2020 rivestono particolare rilevanza, anche per l'entita' degli importi impegnati, le opere di restauro e riqualificazione di parte del patrimonio artistico-culturale del centro cittadino e di un impianto sportivo comunale. Altri interventi, alcuni dei quali gia' in fase di esecuzione, sono stati previsti per migliorare la rete idrica e fognaria, per la tutela idrogeologica del territorio, per adeguare gli edifici scolastici e per la messa in sicurezza dell'area cimiteriale; in particolare, al fine di rendere conforme il cimitero comunale alla vigente normativa e' stato necessario effettuare alcuni lavori di trasformazione che hanno richiesto l'adozione di una variante al piano regolatore cimiteriale comunale.
Le diverse opere in programma, alcune delle quali gia' in fase di avanzata esecuzione, rendono opportuno che le relative procedure continuino ad essere attentamente seguite e vigilate dall'organo straordinario, trattandosi di lavori pubblici su cui notoriamente gravitano gli interessi della criminalita' organizzata.
La commissione straordinaria, attesa la grave carenza di personale, soprattutto delle figure apicali, ha avviato un'azione di riorganizzazione degli uffici e dei servizi comunali ed una razionalizzazione delle risorse umane disponibili; al tal fine, e' stato approvato il piano esecutivo di gestione relativo all'anno 2020 e il piano triennale dei fabbisogni del personale per il periodo 2020/2022, nel quale e' prevista l'assunzione, a tempo indeterminato, di un istruttore direttivo tecnico, di un istruttore direttivo amministrativo e di un istruttore direttivo finanziario.
Le numerose iniziative intraprese e non ancora concluse in vari settori richiedono pero' continuita' di azione, per cui il prefetto di Reggio Calabria ha richiesto la proroga per ulteriori sei mesi dell'attivita' della commissione straordinaria, anche al fine di ristabilire i principi di legalita', trasparenza e buon andamento dell'amministrazione della cosa pubblica.
Per i motivi sopra descritti risulta, quindi, necessario che la commissione straordinaria disponga di un maggior lasso di tempo per completare le attivita' in corso, scongiurare condizionamenti o forme di ostruzionismo e perseguire; inoltre, una maggiore qualita' ed efficacia dell'azione amministrativa, essendo ancora concreto il rischio di illecite interferenze della criminalita' organizzata.
Pertanto, sulla base di tali elementi, ritengo che ricorrano le condizioni per prorogare di ulteriori sei mesi lo scioglimento del consiglio comunale di San Giorgio Morgeto (Reggio Calabria), ai sensi dell'art. 143, comma 10, del decreto legislativo 18 agosto 2000. n. 267.
Roma, 7 aprile 2021

Il Ministro dell'interno: Lamorgese