Gazzetta n. 123 del 25 maggio 2021 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI |
DECRETO 18 maggio 2021 |
Riconoscimento dell'organizzazione di produttori di acquacoltura denominata «O.P. Mytilus Campaniae», in Bacoli. |
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IL DIRETTORE GENERALE della pesca marittima e dell'acquacoltura
Vista la legge 29 dicembre 1990, n. 428 recante disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia alla Comunita' europea (legge comunitaria per il 1990) ed in particolare l'art. 4, comma 3; Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, recante «riforma dell'organizzazione del Governo a norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59 e successive modifiche ed integrazioni»; Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 recante «Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche»; Visto il decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150 recante «Attuazione della legge 4 marzo 2009, n. 15, in materia di ottimizzazione della produttivita' del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni»; Vista la legge 24 dicembre 2012, n. 234, recante norme generali sulla partecipazione dell'Italia alla formazione e all'attuazione della normativa e delle politiche dell'Unione europea, come modificata e integrata dall'art. 14 della legge 29 luglio 2015, n. 115; Visti gli articoli 107, 108 e 109 del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea; Visto il decreto-legge 12 luglio 2018, n. 86, recante «disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni dei Ministeri dei beni e delle attivita' culturali e del turismo, delle politiche agricole alimentari e forestali e dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, nonche' in materia di famiglia e disabilita', convertito, con modificazioni, dalla legge 9 agosto 2018, n. 97»; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri n. 25 dell'8 febbraio 2019, recante «regolamento concernente organizzazione del Ministero delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo, a norma dell'art. 1, comma 9, del decreto-legge 12 luglio 2018, n. 86, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 agosto 2018, n. 97»; Visto il decreto-legge n. 104 del 21 settembre 2019, convertito con modificazioni dalla legge 18 novembre 2019, n. 132, recante «Trasferimento di funzioni e per la riorganizzazione dei Ministeri per i beni e le attivita' culturali, delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo»; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri n. 179 del 5 dicembre 2019, recante «Regolamento di riorganizzazione del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, a norma dell'art. 1, comma 4, del decreto-legge 21 settembre 2019, n. 104, convertito, con modificazioni, dalla legge 18 novembre 2019, n. 132», ammesso a visto e registrazione della Corte dei conti al n. 89 in data 17 febbraio 2020 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 55 del 4 marzo 2020; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri n. 53 del 24 marzo 2020, relativo al regolamento recante modifica del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 5 dicembre 2019, n. 179, concernente la riorganizzazione del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 152 del 17 giugno 2020; Visto il decreto ministeriale n. 9361300 del 4 dicembre 2020 recante individuazione degli uffici dirigenziali non generali del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali registrato dalla Corte dei conti il giorno 11 gennaio 2021 al reg. n. 14; Vista la direttiva generale del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali sull'azione amministrativa e sulla gestione per l'anno 2021, approvata con decreto ministeriale 1° marzo 2021 n. 99872, registrata alla Corte dei conti in data 29 marzo 2021 al n. 166; Vista la direttiva del Capo del Dipartimento delle politiche competitive, della qualita' agroalimentare, della pesca e dell'ippica per l'anno 2021, adottata con d.d. n. 130519 del 18 marzo 2021, registrata dall'U.C.B. al numero 215 in data 1° aprile 2021, con la quale il direttore generale della PEMAC, in coerenza con il rispettivo decreto di incarico, e' autorizzato alla firma degli atti e dei provvedimenti relativi ai procedimenti amministrativi di competenza; Vista la direttiva direttoriale della Direzione generale della pesca marittima e dell'acquacoltura per l'anno 2021, adottata con d.d. n. 148932 del 30 marzo 2021, registrata dall'U.C.B. al numero 222 in data 1° aprile 2021; Visto il decreto direttoriale del 31 gennaio 2019, registrato all'Ufficio centrale del bilancio il 21 febbraio 2019, n. 78, a decorrere dal 24 gennaio 2019, con il quale il dott. Riccardo Rigillo e' stato inquadrato dirigente di prima fascia del ruolo dei dirigenti - Sezione A, del Ministero delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri in data 20 luglio 2020, registrato alla Corte dei conti il 18 agosto 2020, al n. 780, con il quale e' stato conferito al dott. Riccardo Rigillo l'incarico di direttore generale della Direzione generale della pesca marittima e dell'acquacoltura; Visto il regolamento (UE) n. 1379/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio dell'11 dicembre 2013 relativo all'organizzazione comune dei mercati nel settore dei prodotti della pesca e dell'acquacoltura, recante modifica ai regolamenti (CE) n. 1184/2006 e (CE) n. 1224/2009 del Consiglio e che abroga il regolamento (CE) n. 104/2000 del Consiglio; Visti in particolare gli articoli 6, 7 e 14, relativi alla costituzione ed al riconoscimento delle organizzazioni di produttori del settore della pesca e dell'acquacoltura; Visto il regolamento di esecuzione (UE) n. 1419/2013 della Commissione del 17 dicembre 2013, relativo al riconoscimento delle organizzazioni di produttori; Visto il regolamento (UE) n. 1380/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio dell'11 dicembre 2013 relativo alla politica comune della pesca; Vista la documentata istanza del 3 marzo 2021, trasmessa a mezzo PEC, presentata dalla «Organizzazione di Produttori Mytilus Campaniae», in sigla OP Mytilus Campaniae» con sede a Bacoli (NA), via Lucullo n. 57, ai fini del riconoscimento come Organizzazione di produttori del settore acquacoltura ai sensi del regolamento (UE) n. 1379/2013, per l'attivita', tra le altre, di molluschicoltura - allevamento di mitili/cozze - della specie mytilus galloprovincialis; Considerato che la suddetta organizzazione di produttori, costituita in forma consortile con attivita' esterna dalle societa' «Eurofish mitili societa' cooperativa» con sede in Acerra (NA) alla via dei Sanniti n. 140, Ittica Lago Fusaro S.r.l. con sede a Bacoli (NA) in viale Olimpico n. 46, «Eurofish Napoli S.r.l.» con sede a Volla (NA) in via Palazziello n. 129, «La Favorita S.r.l.» con sede a Volla (NA) in via Palazziello n. 129, «La Conchiglia Societa' Cooperativa» con sede in Napoli in via Miguel Cervantes de Savaedra n. 55/16, «C. Salvatore societa' cooperativa» con sede in Napoli al Centro direzionale di Napoli IS. E/2, «Giacobbe societa' cooperativa di lavoro» con sede in Napoli in corso Arnaldo Lucci n. 137, risulta essere regolarmente costituita con atto in data 26 gennaio 2021, registrato il 28 gennaio 2021, repertorio n. 6293, raccolta n. 4808, per Notaio Alessandro Zampaglione iscritto nei distretti notarili riuniti di Napoli, Torre Annunziata e Nola; Visto lo statuto della suddetta organizzazione di produttori allegato all'atto costitutivo medesimo; Visti gli atti da cui risulta che la suddetta organizzazione persegue gli obiettivi fissati dal regolamento (UE) n. 1380/2013 in base a quanto previsto dall'art. 7, paragrafo 2 del regolamento (UE) n. 1379/2013 e corrisponde altresi' ai requisiti per il riconoscimento fissati dagli articoli 14 e 17 del regolamento (UE) n. 1379/2013 e dal regolamento di esecuzione (UE) n. 1419/2013; Vista la nota della Regione Campania prot. n. 2021.0201570 del 14 aprile 2021 con la quale viene confermato che, acquisiti i dati relativi ai controlli ufficiali sui molluschi con riferimento all'intero territorio regionale, risulta che la produzione delle imprese costituenti l'O.P. supera il 25% della produzione della stessa specie espressa a livello regionale; Visto che la produzione di mitili-cozze della specie mytilus galloprovincialis, da parte delle imprese di acquacoltura aderenti al Consorzio denominato «OP Mytilus Campaniae», rappresenta piu' del 25% della produzione della stessa specie espressa a livello regionale e soddisfa, pertanto, il requisito inerente l'attivita' economica svolta, di cui all'art. 14, paragrafo 1 b) del regolamento (UE) n. 1379/2013;
Decreta:
Art. 1
1. E' riconosciuta, ai fini del regolamento (UE) n. 1379/2013, art. 14 e del regolamento (UE) n. 1419/2013, nonche' a tutti gli effetti eventuali e conseguenti a norma di legge, l'organizzazione di produttori di acquacoltura denominata «Organizzazione di produttori Mytilus Campaniae» in sigla «OP Mytilus Campaniae», con sede a Bacoli (NA), via Lucullo n. 57, per la produzione e l'allevamento in acquacoltura di mitili-cozze della specie mytilus galloprovincialis. Il presente decreto e' divulgato attraverso il sito internet del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali ed e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 18 maggio 2021
Il direttore generale: Rigillo |
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