Gazzetta n. 123 del 25 maggio 2021 (vai al sommario) |
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE |
DECRETO 18 maggio 2021 |
Emissione decreto operativita' REPO maggio 2021, contenente l'emissione dei buoni del Tesoro poliennali. |
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IL DIRETTORE GENERALE DEL TESORO
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 30 dicembre 2003, n. 398, e successive modifiche, con il quale e' stato approvato il «Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di debito pubblico» (di seguito «testo unico»), ed in particolare l'art. 3, ove si prevede che il Ministro dell'economia e delle finanze e' autorizzato, in ogni anno finanziario, ad emanare decreti cornice che consentano, fra l'altro, al Tesoro di effettuare operazioni di indebitamento sul mercato interno o estero nelle forme di prodotti e strumenti finanziari a breve, medio e lungo termine, indicandone l'ammontare nominale, il tasso di interesse o i criteri per la sua determinazione, la durata, l'importo minimo sottoscrivibile, il sistema di collocamento ed ogni altra caratteristica e modalita'; Visto in particolare l'art. 3, comma 1, lettera b-bis, del «Testo unico», ove si prevede la possibilita' di disporre l'emissione di tranche di prestiti vigenti volte a costituire un portafoglio attivo di titoli di Stato da utilizzarsi per effettuare operazioni di pronti contro termine o altre in uso nei mercati finanziari, finalizzate a promuovere l'efficienza dei medesimi e che al predetto portafoglio attivo si applicano le norme in materia di impignorabilita' ed altre misure cautelari di cui all'art. 5, comma 6, del «testo unico»; Visto il decreto ministeriale n. 21973 del 30 dicembre 2020, emanato in attuazione dell'art. 3 del «testo unico» (di seguito «decreto cornice»), ove si definiscono per l'anno finanziario 2021 gli obiettivi, i limiti e le modalita' cui il Dipartimento del Tesoro dovra' attenersi nell'effettuare le operazioni finanziarie di cui al medesimo articolo prevedendo che le operazioni stesse vengano disposte dal direttore generale del Tesoro o, per sua delega, dal direttore della Direzione seconda del Dipartimento medesimo e che, in caso di assenza o impedimento di quest'ultimo, le operazioni predette possano essere disposte dal medesimo direttore generale del Tesoro, anche in presenza di delega continuativa; Visto l'art. 6, comma 2, del «decreto cornice», in cui si specifica che le operazioni di pronti contro termine (c.d. REPO), per il loro carattere temporaneo, costituiscono operazioni di tesoreria per le quali si provvede mediante appositi conti di tesoreria centrale; Visto l'art. 6, comma 3 e 4, del «decreto cornice», ove si stabilisce che i titoli di Stato impiegati per le suddette operazioni sono depositati in un conto specifico presso la societa' di gestione accentrata Monte Titoli S.p.a. e che tali operazioni di pronti contro termine sono eseguite sui mercati regolamentati secondo le regole di accesso e di funzionamento degli stessi; Visti gli articoli 24 e seguenti del «testo unico», in materia di gestione accentrata dei titoli di Stato; Visto il decreto ministeriale n. 143 del 17 aprile 2000, con cui e' stato adottato il regolamento concernente la disciplina della gestione accentrata dei titoli di Stato; Visto il decreto 23 agosto 2000, con cui e' stato affidato alla Monte Titoli S.p.a. il servizio di gestione accentrata dei titoli di Stato; Vista la legge 30 dicembre 2020, n. 178, recante il «Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2021 e il bilancio pluriennale per il triennio 2021-2023», ed in particolare l'art. 3, comma 2, con cui e' stato stabilito il limite massimo di emissione dei prestiti pubblici per l'anno stesso; Considerato che, ai sensi dell'art. 3, comma 1, lettera b-bis, secondo periodo, del «testo unico», i titoli oggetto della presente emissione concorrono al limite massimo delle emissioni per l'anno in corso solamente al momento in cui gli stessi vengono immessi sul mercato e vi rimangono oltre il termine dell'anno; Vista la determinazione n. 73155 del 6 settembre 2018, con la quale il direttore generale del Tesoro ha delegato il direttore della Direzione seconda del Dipartimento del Tesoro a firmare i decreti e gli atti relativi alle operazioni suddette; Viste le linee guida della gestione del debito pubblico 2021; Visti i propri decreti in data 12 marzo, 8 aprile e 12 maggio 2020, con i quali e' stata disposta l'emissione delle prime sei tranche dei buoni del Tesoro poliennali 0,60% con godimento 16 marzo 2020 e scadenza 15 giugno 2023; Visti i propri decreti in data 10 aprile, 9 giugno, 9 luglio e 9 dicembre 2008, 10 febbraio, 6 aprile e 10 giugno 2009, 9 luglio e 13 ottobre 2010, 13 aprile e 12 luglio 2011, 6 aprile, 11 luglio, e 12 novembre del 2012, con i quali e' stata disposta l'emissione delle prime ventisette tranche dei buoni del Tesoro poliennali 4,75% con godimento 1° febbraio 2008 e scadenza 1° agosto 2023; Visti i propri decreti in data 29 agosto, 26 settembre, 29 ottobre, 28 novembre e 21 dicembre 2018, 29 gennaio e 26 febbraio 2019, con i quali e' stata disposta l'emissione delle prime quattordici tranche dei buoni del Tesoro poliennali 2,45% con godimento 1° agosto 2018 e scadenza 1° ottobre 2023; Visti i propri decreti in data 9 settembre, 11 ottobre e 10 novembre 2016, nonche' 11 gennaio e 9 febbraio 2017, nonche' 18 marzo 2020, con i quali e' stata disposta l'emissione delle prime undici tranche dei buoni del Tesoro poliennali 0,65% con godimento 15 settembre 2016 e scadenza 15 ottobre 2023; Visti i propri decreti in data 11 settembre, 10 ottobre e 10 novembre 2017, nonche' in data 9 gennaio, 12 febbraio 2018, nonche' 18 marzo 2020, con i quali e' stata disposta l'emissione delle prime undici tranche dei buoni del Tesoro poliennali 1,45% con godimento 15 settembre 2017 e scadenza 15 novembre 2024; Visti i propri decreti in data 26 settembre, 29 ottobre, 28 novembre, 27 dicembre 2019, 29 gennaio, 27 febbraio, 30 marzo 2020, con i quali e' stata disposta l'emissione delle prime quattordici tranche dei buoni del Tesoro poliennali 0,35% con godimento 1° ottobre 2019 e scadenza 1° febbraio 2025; Visti i propri decreti in data 26 agosto, 25 settembre, 27 ottobre, 25 novembre e 24 dicembre 2015, 27 gennaio 2016 nonche' 18 ottobre 2018, nonche' 29 maggio 2019, con i quali e' stata disposta l'emissione delle prime quindici tranche dei buoni del Tesoro poliennali 2,00% con godimento 1° settembre 2015 e scadenza 1° dicembre 2025; Visti i propri decreti in data 26 luglio, 26 agosto, 27 settembre, 26 ottobre, 25 novembre e 27 dicembre 2016, nonche' 12 giugno 2019, nonche' 21 gennaio 2021, con i quali e' stata disposta l'emissione delle prime quindici tranche dei buoni del Tesoro poliennali 1,25% con godimento 1° agosto 2016 e scadenza 1° dicembre 2026; Visti i propri decreti in data 26 gennaio, 24 febbraio, 28 marzo, 21 aprile, 29 maggio e 22 dicembre 2017, con i quali e' stata disposta l'emissione delle prime dodici tranche dei buoni del Tesoro poliennali 2,20% con godimento 1° febbraio 2017 e scadenza 1° giugno 2027; Visti i propri decreti in data 26 luglio, 29 agosto, 26 settembre, 29 ottobre, 28 novembre e 21 dicembre 2018, 29 gennaio 2019, 17 giugno 2020 e 21 gennaio 2021, con i quali e' stata disposta l'emissione delle prime sedici tranche dei buoni del Tesoro poliennali 2,80% con godimento 1° agosto 2018 e scadenza 1° dicembre 2028; Visti i propri decreti in data 26 febbraio, 27 marzo, 29 aprile, 29 maggio e 26 giugno e 29 luglio 2019, con i quali e' stata disposta l'emissione delle prime dodici tranche dei buoni del Tesoro poliennali 3,00% con godimento 1° febbraio 2019 e scadenza 1° agosto 2029; Visti i propri decreti in data 11 novembre e 12 dicembre 1998, 11 gennaio, 10 febbraio, 10 marzo, 8 aprile, 11 maggio, 10 giugno, 14 luglio, 5 agosto, 15 settembre, 11 ottobre e 15 novembre 1999, 10 gennaio e 10 febbraio 2000, 19 dicembre 2002, 12 gennaio, 10 febbraio e 6 aprile 2009 nonche' 12 novembre 2012, nonche' 18 ottobre 2018, con i quali e' stata disposta l'emissione delle prime quaranta tranche dei buoni del Tesoro poliennali 5,25%, aventi godimento 1° novembre 1998 e scadenza 1° novembre 2029; Visti i propri decreti in data 14 maggio, 8 luglio, 10 settembre e 10 novembre 2014, 9 gennaio, 11 febbraio e 9 aprile 2015, 9 febbraio, 11 aprile, 10 maggio 2016, 11 aprile 2017, nonche' l'operazione di concambio telematico del 20 marzo 2019, con i quali e' stata disposta l'emissione delle prime ventidue tranche dei buoni del Tesoro poliennali 3,50%, con godimento 1° marzo 2014 e scadenza 1° marzo 2030; Visti i propri decreti in data 29 agosto, 26 settembre, 29 ottobre, 28 novembre, 27 dicembre 2019, 29 gennaio e 12 marzo 2020, nonche' 21 gennaio 2021 con i quali e' stata disposta l'emissione delle prime diciassette tranche dei buoni del Tesoro poliennali 1,35% con godimento 1° settembre 2019 e scadenza 1° aprile 2030; Visti i propri decreti in data 10 marzo, 13 aprile, 10 maggio, 8 giugno, 6 e 20 luglio, 7 settembre, 10 ottobre e 8 novembre 2000, nonche' 8 gennaio, 9 febbraio, 9 marzo, 6 aprile, 9 maggio, 7 giugno, 12 luglio, 2 agosto, 13 settembre, 10 ottobre 2001, decreto prot. n. 012568 del 9 novembre 2001, nonche' dell'operazione di concambio dei BTP 1% autorizzata con decreto n. 32550 del 19 dicembre 2002, con i quali e' stata disposta l'emissione delle prime quarantuno tranche dei buoni del Tesoro poliennali 6,00%, con godimento 1° novembre 1999 e scadenza 1° maggio 2031; Ritenuto opportuno disporre l'emissione delle suindicate tranche dei predetti buoni del Tesoro poliennali da destinare al portafoglio attivo di cui all'art. 3, comma 1, lettera b-bis del «testo unico»;
Decreta:
Art. 1
Ai sensi e per gli effetti dell'art. 3 del «testo unico» nonche' del «decreto cornice», e' disposta l'emissione delle seguenti tranche dei buoni del Tesoro poliennali, ciascuna delle quali, per un ammontare di 1.000 milioni di euro: a) settima tranche BTP 0,60%, avente godimento 16 marzo 2020 e scadenza 15 giugno 2023; b) ventottesima tranche BTP 4,75%, avente godimento 1° febbraio 2008 e scadenza 1° agosto 2023; c) quindicesima tranche BTP 2,45%, avente con godimento 1° agosto 2018 e scadenza 1° ottobre 2023; d) dodicesima tranche BTP 0,65%, avente godimento 15 settembre 2016 e scadenza 15 ottobre 2023; e) dodicesima tranche BTP 1,45%, avente godimento 15 settembre 2017 e scadenza 15 novembre 2024; f) quindicesima tranche BTP 0,35%, avente godimento 1° ottobre 2019 e scadenza 1° febbraio 2025; g) sedicesima tranche BTP 2,00%, avente godimento 1° settembre 2015 e scadenza 1° dicembre 2025; h) sedicesima tranche BTP 1,25% avente godimento 1° agosto 2016 e scadenza 1° dicembre 2026; i) tredicesima tranche BTP 2,20% avente godimento 1° febbraio 2017 e scadenza 1° giugno 2027; l) diciassettesima tranche BTP 2,80%, avente godimento 1° agosto 2018 e scadenza 1° dicembre 2028; m) tredicesima tranche BTP 3,00%, avente godimento 1° febbraio 2019 e scadenza 1° agosto 2029; n) quarantunesima tranche BTP 5,25%, avente godimento 1° novembre 1998 e scadenza 1° novembre 2029; o) ventitreesima tranche BTP 3,50%, avente godimento 1° marzo 2014 e scadenza 1° marzo 2030; p) diciottesima tranche BTP 1,35%, avente godimento 1° settembre 2019 e scadenza 1° aprile 2030; q) quarantaduesima tranche BTP 6,00%, avente godimento e scadenza 1° novembre 1999 e scadenza 1° maggio 2031. L'emissione delle predette tranche, disposta per un ammontare nominale pari a 1.000 milioni di euro, per ciascuno dei suddetti titoli, e' destinata alla formazione del portafoglio attivo dello Stato alla data del 24 maggio 2021, per un importo complessivo di 15.000 milioni di euro, tenuto presso la Monte Titoli S.p.a. in un apposito conto segregato. |
| Art. 2
Ai fini della predetta destinazione alla formazione del portafoglio attivo dello Stato tenuto presso la Monte Titoli S.p.a. in apposito conto segregato, la Banca d'Italia trasmettera' alla Monte Titoli S.p.a. l'elenco dei titoli di Stato emessi. La Banca d'Italia curera' gli adempimenti occorrenti per le operazioni in questione. Gli oneri per interessi relativi all'anno finanziario 2021 fanno carico al capitolo 2214 (unita' di voto parlamentare 21.1) dello stato di previsione della spesa del Ministero dell'economia e delle finanze, per l'anno stesso, ed a quelli corrispondenti, per gli anni successivi. Gli interessi attivi relativi all'anno finanziario 2021 maturati da tali titoli, sia che gli stessi si trovino nel portafoglio attivo dello Stato sia che siano temporaneamente sul mercato, vengono versati a capo X, capitolo 3240, art. 3 del bilancio di previsione dello Stato per l'anno stesso, e a quelli corrispondenti, per gli anni successivi, con valuta pari al giorno di regolamento degli interessi. A fronte di tale versamento, la competente sezione di Tesoreria dello Stato emette apposita quietanza di entrata. Prima della scadenza dei titoli, l'ammontare di cui all'art. 1 sara' oggetto di annullamento disposto con decreto del direttore generale del Tesoro. L'emissione e l'annullamento dei predetti titoli di Stato saranno avvalorate da apposite scritturazioni nei conti accentrati presso la Monte Titoli S.p.a. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 18 maggio 2021
p. Il direttore generale del Tesoro: Iacovoni |
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