Gazzetta n. 154 del 30 giugno 2021 (vai al sommario)
PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 7 giugno 2021
Proroga dello scioglimento del consiglio comunale di Amantea.


IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Visto il proprio decreto, in data 17 febbraio 2020, registrato alla Corte dei conti il 24 febbraio 2020, con il quale sono stati disposti, ai sensi dell'ari 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, lo scioglimento del consiglio comunale di Amantea (Cosenza) e la nomina di una commissione straordinaria per la provvisoria gestione dell'ente, composta dal viceprefetto dottoressa Antonia Maria Grazia Surace, dal viceprefetto dottor Vito Turco e dal funzionario economico finanziario dottor Berardino Nuovo;
Constatato che non risulta esaurita l'azione di recupero e risanamento complessivo dell'istituzione locale e della realta' sociale, ancora segnate dalla malavita organizzata;
Ritenuto che le esigenze della collettivita' locale e la tutela degli interessi primari richiedono un ulteriore intervento dello Stato, che assicuri il ripristino dei principi democratici e di legalita' e restituisca efficienza e trasparenza all'azione amministrativa dell'ente;
Visto l'art. 143, comma 10, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267;
Vista la proposta del Ministro dell'iterno, la cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;
Vista la deliberazione del Consiglio dei ministri, adottata nella riunione del 4 giugno 2021;

Decreta:

La durata dello scioglimento del consiglio comunale di Amantea (Cosenza), fissata in diciotto mesi, e' prorogata per il periodo di sei mesi.
Dato a Roma, addi' 7 giugno 2021

MATTARELLA

Draghi, Presidente del Consiglio
dei ministri

Lamorgese, Ministro dell'interno

Registrato alla Corte dei conti il 10 giugno 2021, foglio n. 1961
 
Allegato

Al Presidente della Repubblica

Il consiglio comunale di Amantea (Cosenza) e' stato sciolto con decreto del Presidente della Repubblica del 17 febbraio 2020, registrato alla Corte dei conti il 24 febbraio 2020, per la durata di mesi diciotto, ai sensi dell'art. 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, essendo stati riscontrati fenomeni di infiltrazione e condizionamento da parte della criminalita' organizzata.
Per effetto dell'avvenuto scioglimento, la gestione dell'ente e' stata affidata ad una commissione straordinaria che ha perseguito l'obiettivo del ripristino della legalita' e della corretta gestione delle risorse comunali, pur operando in un ambiente reso estremamente difficile per la presenza della criminalita' organizzata.
Il prefetto di Cosenza, nella relazione del 13 maggio 2021, ha evidenziato come l'avviata azione di riorganizzazione e ripristino della legalita', nonostante i positivi risultati conseguiti dalla commissione straordinaria, non puo' ritenersi conclusa, proponendo pertanto la proroga della gestione commissariale.
Le motivazioni addotte a sostegno della richiesta di proroga sono state condivise, nella riunione svoltasi in data 11 maggio 2021, dal Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica - integrato con la partecipazione del procuratore distrettuale aggiunto antimafia e del procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Paola, a conclusione della quale e' emersa la necessita' di prorogare la gestione commissariale per l'ulteriore termine previsto dalla legge.
L'organo di gestione straordinaria ha perseguito, sin dal suo insediamento, l'obiettivo del ripristino della legalita' all'interno dell'ente, pur operando in un contesto gestionale connotato dalla generale disapplicazione dei principi di buon andamento e imparzialita' dell'azione amministrativa.
Le iniziative promosse dalla commissione sono state improntate alla massima discontinuita' rispetto al passato, al fine di dare inequivocabili segnali della forte presenza dello Stato e per interrompere le diverse forme di ingerenza riscontrate nell'attivita' del comune, con il prioritario obiettivo di ripristinare il rapporto fiduciario tra la collettivita' locale e le istituzioni.
La commissione straordinaria, in primo luogo, ha provveduto a riorganizzare l'apparato burocratico in considerazione della rilevata carenza quantitativa e qualitativa di figure professionali disponibili; i settori nei quali sono suddivisi i vari uffici comunali sono stati ridotti da otto a cinque e sono state ridistribuite, tra questi, le competenze e le funzioni di ciascuno, in attesa di poter avviare le procedure selettive per l'assunzione di altro personale finora inibite dalla mancata approvazione dei rendiconti di bilancio di anni precedenti.
A questo proposito, la commissione straordinaria, sopperendo al ritardo della passata amministrazione, ha provveduto ad approvare il rendiconto di gestione relativo alle annualita' 2016 e 2017, mentre sono in fase di redazione finale i rendiconti per le annualita' 2018 e 2019 ed il bilancio di previsione 2021.
Al fine di potenziare l'azione amministrativa, l'organo di gestione straordinaria ha approvato il piano triennale per l'informatizzazione dell'ente adottando, nel contempo, una serie di iniziative volte al miglioramento del sistema di digitalizzazione dell'ente. A tale scopo, oltre alla realizzazione di un nuovo sito web istituzionale, sono stati rivisitati i contratti relativi alla connettivita' della rete mobile, adeguandoli alle esigenze delle scuole e degli uffici comunali; inoltre, e' in corso la sostituzione del materiale informatico in dotazione agli uffici ed e' stata realizzata una rete LAN conforme alle normative di legge.
L'organo di gestione straordinaria, anche al fine di evitare ulteriori carichi lavorativi sulla struttura burocratica, gia' insufficiente, ha istituito un'unita' operativa autonoma per la definizione del contenzioso pendente, partendo da quello decorrente dall'anno 2016 e provvedendo per il pregresso, all'istruttoria di una considerevole parte delle istanze di insinuazioni alla massa passiva. Ha provveduto, altresi', a trasmettere all'organismo straordinario di liquidazione nominato a seguito della dichiarazione di dissesto finanziario, il contenzioso di competenza e le istanze di liquidazione di crediti. Per ridurre i costi derivanti dalle consulenze legali, l'ufficio ha provveduto ad una autonoma difesa per il contenzioso innanzi al giudice di pace.
La commissione straordinaria ha rivolto particolare attenzione al settore tecnico e urbanistico, con l'avvio programmato di una serie di lavori, tra cui assumono speciale rilievo quelli relativi all'edilizia scolastica; infatti, e' stato approvato un progetto esecutivo e sono stati conseguentemente appaltati i lavori per Ia messa in sicurezza di un istituto scolastico, per un importo complessivo di quasi 5 milioni di curo. Un ulteriore importante iniziativa avviata dall'organo straordinario e' quella relativa al porto turistico di Amantea, per i cui lavori di ampliamento - finanziati dalla regione per un rilevante importo economico - sono in corso le procedure di acquisizione dei necessari pareri ai fini dell'approvazione del progetto.
L'organo di gestione straordinaria ha, altresi', assicurato priorita' di intervento per alcuni lavori indispensabili ad alleviare i danni provocati dalle mareggiate invernali in alcune localita' del lungomare tirrenico, mentre un ulteriore finanziamento e' stato ottenuto per migliorare la rete idrica urbana.
Gli interventi sopradescritti necessitano di essere portati a termine dalla stessa commissione straordinaria, in considerazione del fatto che i lavori programmati o in fase di esecuzione riguardano settori di attivita' sui quali notoriamente gravitano gli interessi della criminalita' organizzata.
A tutela del patrimonio immobiliare dell'ente, la commissione straordinaria ha avviato verifiche sulle assegnazioni dei circa 170 alloggi di edilizia popolare, al fine di accertare le occupazioni sine titulo, dare esecuzione ai provvedimenti di sgombero rimasti finora ineseguiti, riscuotere i canoni non versati dagli occupanti aventi diritto, nonche' procedere all'approvazione delle graduatorie per l'assegnazione di alloggi comunali disponibili.
Significative sono le iniziative intraprese in ambito sociale, come quelle concernenti l'approvazione di misure di sostegno ai nuclei familiari piu' esposti a situazioni di marginalita' con l'attivazione di bandi finalizzati all'erogazione di buoni spesa ed alla distribuzione periodica di pacchi alimentari. Sono inoltre state avviate azioni finalizzate a favorire il sostegno all'inclusione lavorativa dei soggetti percipienti reddito di cittadinanza, nonche' dei cittadini ex percettori di ammortizzatori sociali in deroga, per l'impiego in progetti di manutenzione del territorio e del verde pubblico finanziati con risorse del programma operativo nazionale - sostegno per l'inclusione attiva PON SIA (non utilizzate dal 2016).
Altrettanto incisive sono le attivita' indirizzate al risanamento finanziario dell'ente, settore nel quale e' stato riscontrato un diffuso disordine nell'esercizio corrente delle pratiche amministrative, con l'avvio di azioni volte a ridurre la fascia di evasione dei tributi locali, a potenziare le capacita' di riscossione dell'ente e ad implementare le dotazioni informatiche del servizio. A tale scopo, la terna commissariale ha riferito che sono stati effettuati accertamenti per omesso o parziale versamento delle imposte IMU e TASI, iniziando da quelle relative all'anno 2015, ed inoltre sono state avviate le procedure di distacco o di riduzione della fornitura idrica nei confronti dei grandi morosi del servizio idrico integrato.
La commissione, altresi', ha in progetto di riorganizzare i ruoli relativi all'occupazione del suolo pubblico, aggiornare gli strumenti regolamentari concernenti i tributi comunali e avviare il censimento della numerazione civica cittadina che, una volta concluso, consentira' di migliorare l'identificazione degli utenti inadempienti con effetti positivi sulle relative procedure di riscossione dei tributi locali in un ente strutturalmente deficitario.
Per i motivi sopra descritti risulta, quindi, necessario che la commissione straordinaria disponga di un maggior lasso di tempo per completare le attivita' in corso, scongiurare condizionamenti o forme di ostruzionismo e perseguire, inoltre, una maggiore qualita' ed efficacia dell'azione amministrativa, essendo ancora concreto il rischio di illecite interferenze della criminalita' organizzata.
Pertanto, sulla base di tali elementi, ritengo che ricorrano le condizioni per prorogare di ulteriori sei mesi lo scioglimento del consiglio comunale di Amantea (Cosenza), ai sensi dell'art. 143, comma 10, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267.
Roma, 27 maggio 2021

Il Ministro dell'interno: Lamorgese