Gazzetta n. 196 del 17 agosto 2021 (vai al sommario)
MINISTERO DELLA DIFESA
COMUNICATO
Concessione di medaglie d'argento al merito di Marina


Con decreto ministeriale n. 300 del 15 luglio 2021, e' stata concessa la medaglia d'argento al merito di Marina al tenente di vascello Mondelli Carlo nato il 3 febbraio 1988 a San Giovanni Rotondo (FG), con la seguente motivazione: «Ufficiale medico impegnato nel corso dell'emergenza pandemica COVID-19 presso la Casa di riposo "Beata Angelina" di Cingoli (MC), il tenente di vascello Mondelli ha operato in un contesto caratterizzato da elevatissimo rischio biologico, mettendo in luce assoluta dedizione e professionalita', svolgendo i compiti assegnati con grande perizia, anteponendo gli interessi della collettivita' anche a scapito dell'incolumita' personale e contribuendo in modo determinante alla guarigione degli ospiti della struttura. Splendido esempio di ufficiale medico, che con il suo operato ha dato lustro alla Difesa e alla Marina militare». Cingoli (MC), 19 marzo - 21 aprile 2020.
Con decreto ministeriale n. 302 del 15 luglio 2021 e' stata concessa la medaglia d'argento al merito di Marina al primo maresciallo Alessandro Barile, nato il 5 dicembre 1975 a Bari, con la seguente motivazione: «Sottufficiale infermiere impegnato nel corso dell'emergenza pandemica COVID-19 presso la Casa di riposo "Beata Angelina" di Cingoli (MC), il primo Maresciallo Barile ha operato in un contesto caratterizzato da elevatissimo rischio biologico, mettendo in luce assoluta dedizione e professionalita', svolgendo i compiti assegnati con grande perizia, anteponendo gli interessi della collettivita' anche a scapito dell'incolumita' personale e contribuendo in modo determinante alla guarigione degli ospiti della struttura. Splendido esempio di sottufficiale, che con il suo operato ha dato lustro alla Difesa e alla Marina militare». Cingoli (MC), 19 marzo - 23 aprile 2020.
Con decreto ministeriale n. 303 del 15 luglio 2021 e' stata concessa la medaglia d'argento al merito di Marina al primo maresciallo Lorenzo Ciammaichella, nato il 25 novembre 1968 ad Ortona (CH), con la seguente motivazione: «Sottufficiale infermiere impegnato nel corso dell'emergenza pandemica COVID-19 presso la Casa di riposo "Beata Angelina" di Cingoli (MC), il primo maresciallo Ciammaichella ha operato in un contesto caratterizzato da elevatissimo rischio biologico, mettendo in luce assoluta dedizione e professionalita', svolgendo i compiti assegnati con grande perizia, anteponendo gli interessi della collettivita' anche a scapito dell'incolumita' personale e contribuendo in modo determinante alla guarigione degli ospiti della struttura. Splendido esempio di sottufficiale, che con il suo operato ha dato lustro alla Difesa e alla Marina militare». Cingoli (MC), 19 marzo - 23 aprile 2020.
Con decreto ministeriale n. 304 del 15 luglio 2021 e' stata concessa la medaglia d'argento al merito di Marina al primo maresciallo Pietro Peca, nato il 30 giugno 1973 a Chieti, con la seguente motivazione: «Sottufficiale infermiere impegnato nel corso dell'emergenza pandemica COVID-19 presso la Casa di riposo "Beata Angelina" di Cingoli (MC), il primo maresciallo Peca ha operato in un contesto caratterizzato da elevatissimo rischio biologico, mettendo in luce assoluta dedizione e professionalita', svolgendo i compiti assegnati con grande perizia, anteponendo gli interessi della collettivita' anche a scapito dell'incolumita' personale e contribuendo in modo determinante alla guarigione degli ospiti della struttura. Splendido esempio di sottufficiale, che con il suo operato ha dato lustro alla Difesa e alla Marina militare». Cingoli (MC), 19 marzo - 23 aprile 2020.
Con decreto ministeriale n. 305 del 15 luglio 2021 e' stata concessa la medaglia d'argento al merito di Marina al primo maresciallo Rocco Ricchetti, nato il 31 dicembre 1970 a Castelluccio Valmaggiore (FG), con la seguente motivazione: «Sottufficiale infermiere impegnato nel corso dell'emergenza pandemica COVID-19 presso la Casa di riposo "Beata Angelina" di Cingoli (MC), il primo maresciallo Ricchetti ha operato in un contesto caratterizzato da elevatissimo rischio biologico, mettendo in luce assoluta dedizione e professionalita', svolgendo i compiti assegnati con grande perizia, anteponendo gli interessi della collettivita' anche a scapito dell'incolumita' personale e contribuendo in modo determinante alla guarigione degli ospiti della struttura. Splendido esempio di sottufficiale, che con il suo operato ha dato lustro alla Difesa e alla Marina militare». Cingoli (MC), 19 marzo - 23 aprile 2020.