Gazzetta n. 204 del 26 agosto 2021 (vai al sommario)
MINISTERO DELL'INTERNO
COMUNICATO
Riconoscimento e classificazione di alcuni prodotti esplosivi


Con decreto ministeriale n. 557/PAS/E/005658/XVJ(53) del 5 agosto 2021, su istanza del sig. Lanci Marco, titolare in nome e per conto della «Pirotecnica Lanci s.r.l.» della licenza ex art. 47 T.U.L.P.S. per lo stabilimento sito in localita' Loco Paiuco - Frisa (CH), i fuochi artificiali di seguito elencati, ai sensi del combinato disposto dell'art. 1, comma 2, lettera g) del decreto legislativo 29 luglio 2015, n. 123 e dell'art. 53 del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza, sono riconosciuti e classificati nella IV categoria di cui all'art. 82 del regio decreto 6 maggio 1940, n. 635 ed iscritti nell'allegato A al medesimo regio decreto:
AC 2X COL C100 MAR (massa attiva g 639);
AC 4+X COL C100 MAR (massa attiva g 645);
BC 8 AR C125 MAR (massa attiva g 1008);
BC 8 COL C125 MAR (massa attiva g 1008);
BC 8 TUR C125 MAR (massa attiva g 1008);
BC 2X COL C125 MAR (massa attiva g 1008);
AS NIK B C210 MAR (massa attiva g 2854);
AS NIK COL C210 MAR (massa attiva g 2854);
AS NIK KAM C210 MAR (massa attiva g 2854);
Scala 8 AR C100 MAR (massa attiva g 639);
Scala 8 COL C100 MAR (massa attiva g 639);
Scala 8 RS C100 MAR (massa attiva g 639);
AS NIK SF C75 MAR (massa attiva g 158);
AS NIK AR C75 MAR (massa attiva g 158);
AS NIK KAM C75 MAR (massa attiva g 158);
AS NIK TUR C75 MAR (massa attiva g 158);
AS NIK RS C75 MAR (massa attiva g 158);
Colpo M Giallo C80 MAR (massa attiva g 464).
Tali prodotti sono destinati ad essere utilizzati sul territorio nazionale direttamente dal fabbricante medesimo per spettacoli eseguiti da lui direttamente o da dipendenti della sua azienda.
Avverso tale provvedimento e', dunque, esperibile ricorso giurisdizionale al Tribunale amministrativo regionale ai sensi del decreto legislativo 2 luglio 2010, n. 104 o, in alternativa, ricorso straordinario al Presidente della Repubblica ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1971, n. 1199, nel termine, rispettivamente, di sessanta e centoventi giorni dalla data della notificazione o comunicazione o dalla data in cui l'interessato ne abbia avuto piena cognizione.