Gazzetta n. 210 del 2 settembre 2021 (vai al sommario)
MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
DECRETO 30 giugno 2021
Riparto del Fondo per le mense scolastiche biologiche per l'anno 2021.


IL MINISTRO DELLE POLITICHE AGRICOLE
ALIMENTARI E FORESTALI

di concerto con

IL MINISTRO DELL'ISTRUZIONE

Visto il regolamento (CE) n. 834/2007 del Consiglio del 28 giugno 2007 e successive modifiche e integrazioni, relativo alla produzione biologica e all'etichettatura dei prodotti biologici e che abroga il regolamento (CEE) n. 2092/91;
Visto il regolamento (CE) n. 889/2008 della Commissione del 5 settembre 2008 e successive modifiche e integrazioni, recante modalita' di applicazione del regolamento (CE) n. 834/2007 del Consiglio relativo alla produzione biologica e all'etichettatura dei prodotti biologici, per quanto riguarda la produzione biologica, l'etichettatura e i controlli;
Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, recante «Riforma dell'organizzazione del Governo, a norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59» e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 recante «Attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE sull'aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d'appalto degli enti erogatori nei settori dell'acqua, dell'energia, dei trasporti e dei servizi postali nonche' per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture» ed in particolare l'art. 34, comma 1;
Visto il decreto legislativo 19 aprile 2017, n. 56 recante «Disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50»;
Visto il decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 giugno 2017, n. 96, ed, in particolare, l'art. 64, comma 5-bis che istituisce nello stato di previsione del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali il Fondo per le mense scolastiche biologiche;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 5 dicembre 2019, n. 179 di riorganizzazione del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, a norma dell'art. 1, comma 4, del decreto-legge 21 settembre 2019, n. 104, convertito, con modificazioni, dalla legge 18 novembre 2019, n. 132;
Visto il decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali di concerto con il Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca e con il Ministro della salute del 18 dicembre 2017, n. 14771 che istituisce l'elenco delle stazioni appaltanti e dei soggetti eroganti il servizio di mensa scolastica biologica;
Visto il decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali di concerto con il Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca del 22 febbraio 2018, n. 2026 che definisce le modalita' di ripartizione, tra le regioni e Province autonome di Trento e Bolzano, del Fondo per le mense scolastiche biologiche;
Visto il decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo di concerto con il Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca del 17 giugno 2019, n. 6401 che modifica il decreto interministeriale 22 febbraio 2018, n. 2026 sulla definizione dei criteri e delle modalita' di ripartizione tra le regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano del Fondo per le mense scolastiche biologiche;
Visto il decreto direttoriale del 24 maggio 2018, n. 39050 che istituisce una piattaforma informatica per il corretto invio dell'istanza di iscrizione nell'elenco delle stazioni appaltanti e dei soggetti eroganti servizio di mensa scolastica biologica, attraverso la compilazione del modulo di cui all'allegato 2 del decreto interministeriale 18 dicembre 2017, n. 14771;
Vista la direttiva del Ministro del 1° marzo 2021, n. 99872, registrata dalla Corte dei conti in data 29 marzo 2021 con n. 166, recante gli indirizzi generali sull'attivita' amministrativa e sulla gestione per il 2021;
Vista la direttiva dipartimentale del 18 marzo 2021, n. 130519, registrata dall'Ufficio centrale di bilancio in data 1° aprile 2021 con n. 215, che autorizza i direttori generali dell'AGRET, della PEMAC e della PQAI, in coerenza con i rispettivi decreti di incarico, alla firma degli atti e dei provvedimenti relativi ai procedimenti amministrativi di loro competenza;
Vista la direttiva direttoriale del 25 marzo 2021, n. 140736, registrata dall'Ufficio centrale di bilancio in data 1° aprile 2021 con n. 220, recante le le disposizioni dirette ad assicurare il perseguimento degli obiettivi definiti nella direttiva del Ministro e di assegnare le risorse finanziarie e umane per la realizzazione dei correlati obiettivi operativi e per lo svolgimento delle funzioni istituzionali;
Vista la comunicazione, acquisita agli atti del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali in data 31 luglio 2020 con progressivo 9034416, con la quale il Ministero dell'istruzione ha fornito i dati definitivi relativi alla popolazione scolastica ripartita per regione e provincia autonoma nell'anno scolastico 2019/2020;
Vista la nota del 3 giugno 2021, n. 1744, acquisita agli atti del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali in data 8 giugno 2021 con progressivo 262759, con la quale il Ministero dell'istruzione ha fornito i dati relativi alla popolazione scolastica, di ogni ordine e grado, relativa all'anno scolastico 2020/2021, ripartiti per regione e provincia, da Fonte Anagrafe nazionale studenti (dati provvisori al 30 aprile 2021), precisando che i i dati della Provincia autonoma di Bolzano non sono disponibili e che i dati della Provincia autonoma di Aosta sono da Fonte Rilevazioni sulle scuole a.s. 2020/21 (dati provvisori);
Considerato che la comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni relativa a un piano d'azione per lo sviluppo della produzione biologica (COM(2021) 141 final/2 del 19 aprile 2021) colloca tra le azioni previste anche l'«Azione 3 - Promuovere le mense biologiche e intensificare il ricorso agli appalti pubblici verdi»;
Considerato che il comma 5-bis dell'art. 64 del decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50 istituisce il citato Fondo per le mense scolastiche biologiche al fine di promuovere il consumo di prodotti biologici e sostenibili per l'ambiente, assegnando una dotazione di euro 5.000.000 per l'anno 2021;
Considerato che il suddetto Fondo e' destinato a ridurre i costi a carico dei beneficiari del servizio di mensa scolastica biologica ed a realizzare iniziative di informazione e di promozione nelle scuole;
Considerato che, sulla base delle istanze inserite nella piattaforma informatica a partire dal 1° aprile 2020 alla data del 31 marzo 2021, e' stato possibile formare l'elenco delle stazioni appaltanti e dei soggetti eroganti il servizio di mense scolastica biologica, nonche' quantificare il numero totale di beneficiari per l'anno 2021 delle mense scolastiche biologiche presenti in ciascuna regione e Provincie autonome di Trento e Bolzano a tale data presenti nel sistema informatico;
Tenuto conto che i dati relativi alla popolazione scolastica, di ogni ordine e grado, della Provincia autonoma di Bolzano relativi all'anno scolastico 2019/2020 e 2020/2021 non sono disponibili presso il Ministero dell'istruzione;
Ritenuto opportuno per la Provincia autonoma di Bolzano prendere in considerazione i dati relativi alla popolazione scolastica dell'anno 2018/2019 di ogni ordine e grado, trasmessi con la comunicazione del Ministero dell'istruzione, acquisita agli atti del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali in data 31 luglio 2020 con progressivo 9034416;
Tenuto conto che nessuna singola stazione appaltante e nessun singolo soggetto erogante ha superato l'importo massimo di 800.000 euro, pari al 16 per cento del Fondo per le mense scolastiche biologiche 2021 ai sensi dell'art. 4, comma 2 del decreto interministeriale 22 febbraio 2018, n. 2026 e successive modificazioni ed integrazioni;
Acquisita l'intesa in sede di Conferenza unificata nella seduta del 24 giugno 2021;

Decreta:

Art. 1

Finalita' e ambito di applicazione

1. Il presente decreto ripartisce la quota di euro 5.000.000 assegnata nell'anno 2021 al Fondo per le mense scolastiche biologiche sulla base del numero dei beneficiari del servizio di mensa scolastica biologica presenti in ciascuna regione e provincia autonoma, riportati alla data del 31 marzo 2021 nell'elenco delle stazioni appaltanti e dei soggetti eroganti il servizio di mensa scolastica biologica e sulla base della popolazione scolastica accertata dal Ministero dell'istruzione per l'anno scolastico 2020-2021, secondo le modalita' stabilite nel decreto interministeriale 22 febbraio 2018, n. 2026 e successive modificazioni ed integrazioni.
2. Il Fondo e' destinato a ridurre i costi a carico dei beneficiari del servizio di mensa scolastica biologica e a realizzare iniziative di informazione e di promozione nelle scuole e di accompagnamento al servizio di refezione.
 
Allegato 1

Parte di provvedimento in formato grafico

 
Allegato 2

Parte di provvedimento in formato grafico

 
Allegato 3

Parte di provvedimento in formato grafico

 
Art. 2

Definizioni

Ai fini del presente decreto si intendono per:
a) «mensa scolastica biologica»: il servizio di refezione collettiva scolastica conforme ai requisiti previsti dal decreto interministeriale del 18 dicembre 2017, n. 14771;
b) «numero dei beneficiari del servizio di mensa scolastica biologica»: il numero totale di pasti annui delle mense scolastiche biologiche dichiarati nelle istanze pervenute attraverso la piattaforma informatica istituita con decreto direttoriale del 24 maggio 2018, n. 39050;
c) «Fondo per le mense scolastiche biologiche»: il Fondo istituito ai sensi dell'art. 64, comma 5-bis del decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 giugno 2017, n. 96;
d) «elenco delle stazioni appaltanti e dei soggetti eroganti»: l'elenco delle stazioni appaltanti e dei soggetti eroganti il servizio di mensa scolastica biologica, di cui all'art. 3 del decreto 18 dicembre 2017, n. 14771 di istituzione delle mense scolastiche biologiche, sviluppato dalla piattaforma informatica istituita con decreto direttoriale del 24 maggio 2018, n. 39050.
 
Art. 3

Riparto del Fondo 2021

1. Il Fondo per le mense scolastiche biologiche e' assegnato alle regioni e alle Province autonome di Trento e Bolzano per una quota parte dell'86 per cento sulla base del numero dei beneficiari del servizio di mensa scolastica biologica, riportati alla data del 31 marzo 2021, nell'elenco delle stazioni appaltanti e dei soggetti eroganti, al fine di ridurre i costi a carico dei beneficiari del servizio di mensa scolastica biologica.
2. Il Fondo per le mense scolastiche biologiche e' assegnato a tutte le regioni e provincie autonome, ad eccezione della Regione Emilia-Romagna per la quale il livello di informazione e promozione risulta gia' soddisfatto, per una quota parte del 14 per cento e ripartito sulla base della popolazione scolastica accertata dal Ministero dell'istruzione con riferimento all'anno scolastico 2020/2021, per iniziative di informazione e di educazione alimentare in materia di agricoltura biologica.
3. Il numero totale dei beneficiari del servizio di mensa scolastica biologica per l'anno 2021 e' pari a 24.332.962.
4. La popolazione scolastica accertata dal Ministero dell'istruzione relativa all'anno scolastico 2020/2021 e' pari a 7.666.385 studenti, comprensiva della popolazione di Bolzano riferita all'anno 2018/2019 ed escludendo la Regione Emilia-Romagna, ai sensi dell'art. 1, comma 4, del decreto interministeriale 17 giugno 2019, n. 6401.
 
Art. 4
Assegnazione e trasferimento del Fondo destinato a ridurre i costi a
carico dei beneficiari del servizio di mensa scolastica biologica

1. La quota di 4.300.000 euro pari all'86 per cento del Fondo per le mense scolastiche biologiche, e' assegnata alle regioni e alle Province autonome di Trento e Bolzano sulla base del numero dei beneficiari del servizio di mensa scolastica biologica, riportati alla data del 31 marzo 2021 nell'elenco delle stazioni appaltanti e dei soggetti eroganti, come indicato nell'Allegato 1 del presente decreto.
2. Le regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, assegnatarie della quota del fondo, trasferiscono le risorse assegnate di cui al comma 1, ai soggetti iscritti all'elenco delle stazioni appaltanti e dei soggetti eroganti ricadenti nel territorio di competenza come indicato nell'Allegato 2 del presente decreto, per ridurre i costi a carico dei beneficiari del servizio di mensa scolastica biologica.
 
Art. 5
Assegnazione del Fondo destinato a iniziative, di informazione e di
educazione alimentare in materia di agricoltura biologica

1. La quota di 700.000, pari al 14 per cento del Fondo per le mense scolastiche biologiche, e' assegnata e ripartita tra tutte le regioni e provincie autonome, ad eccezione della Regione Emilia-Romagna per la quale il livello di informazione e promozione risulta gia' soddisfatto, per iniziative, di informazione e di educazione alimentare in materia di agricoltura biologica, sulla base della popolazione scolastica accertata dal Ministero dell'istruzione con riferimento all'anno scolastico 2020/2021 e all'anno 2018/2019 per la Provincia autonoma di Bolzano, cosi' come indicato nell'Allegato 3 del presente decreto.
Il presente decreto e' trasmesso agli organi di controllo per la registrazione ed e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana ed entra in vigore il giorno successivo alla sua pubblicazione.

Roma, 30 giugno 2021

Il Ministro delle politiche agricole,
alimentari e forestali
Patuanelli Il Ministro dell'istruzione
Bianchi

Registrato alla Corte dei conti il 28 luglio 2021 Ufficio di controllo sugli atti del Ministero dello sviluppo economico e del Ministero delle politiche agricole,registrazione n. 740