Gazzetta n. 242 del 9 ottobre 2021 (vai al sommario) |
AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO |
DETERMINA 27 settembre 2021 |
Classificazione, ai sensi dell'art. 12, comma 5, della legge 8 novembre 2012, n. 189, del medicinale per uso umano «Aubagio», approvato con procedura centralizzata. (Determina n. 136/2021). |
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IL DIRIGENTE dell'ufficio procedure centralizzate
Visti gli articoli 8 e 9 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300; Visto l'art. 48 del decreto legislativo 30 settembre 2003, n. 269, convertito nella legge 24 novembre 2003, n. 326, che istituisce l'Agenzia italiana del farmaco; Vista la legge 24 dicembre 1993, n. 537 e successive modificazioni con particolare riferimento all'art. 8, comma 10, lettera c); Visto il decreto del Ministro della salute di concerto con i Ministri della funzione pubblica e dell'economia e finanze in data 20 settembre 2004, n. 245 recante norme sull'organizzazione ed il funzionamento dell'Agenzia italiana del farmaco, a norma del comma 13 dell'art. 48 sopra citato, cosi' come modificato dal decreto n. 53 del Ministro della salute, di concerto con i Ministri per la pubblica amministrazione e la semplificazione e dell'economia e delle finanze, del 29 marzo 2012 recante: «Modifica al regolamento e funzionamento dell'Agenzia italiana del farmaco (AIFA) in attuazione dell'art. 17 , comma 10 del decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2011, n. 111; Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante «Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche» e successive modificazioni ed integrazioni; Visto il regolamento (CE) n. 726/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio del 31 marzo 2004, che istituisce procedure comunitarie per l'autorizzazione e la vigilanza dei medicinali per uso umano e veterinario e che istituisce l'Agenzia europea per i medicinali; Visto il regolamento (CE) n. 1901/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio del 12 dicembre 2006 sui prodotti medicinali per uso pediatrico, recante modifica del regolamento (CEE) n. 1768/92, della direttiva 2001/20/CE e del regolamento (CE) n. 726/2004; Visto il decreto legislativo 24 aprile 2006, n. 219, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 142 del 21 giugno 2001, concernente l'attuazione della direttiva 2001/83/CE e successive modificazioni, relativa ad un codice comunitario concernente i medicinali per uso umano, nonche' della direttiva 2003/94/CE; Visto il regolamento (CE) n. 1394/2007 del Parlamento europeo e del Consiglio del 13 novembre 2007 sui medicinali per terapie avanzate, recante modifica della direttiva 2001/83/CE e del regolamento (CE) n. 726/2004; Visto il decreto-legge 13 settembre 2012, n. 158, convertito, con modificazioni dalla legge 8 novembre 2012 n. 189, recante «Disposizioni urgenti per promuovere lo sviluppo del Paese mediante un piu' alto livello di tutela della salute» ed, in particolare, l'art. 12, comma 5; Visto il regolamento di organizzazione, del funzionamento e dell'ordinamento del personale e la nuova dotazione organica, definitivamente adottati dal consiglio di amministrazione dell'AIFA, rispettivamente, con deliberazione 8 aprile 2016, n. 12, e con deliberazione 3 febbraio 2016, n. 6, approvate ai sensi dell'art. 22 del decreto 20 settembre 2004, n. 245, del Ministro della salute di concerto con il Ministro della funzione pubblica e il Ministro dell'economia e delle finanze, della cui pubblicazione sul proprio sito istituzionale e' stato dato avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, Serie generale, n. 140 del 17 giugno 2016; Visto il decreto del Ministro della salute del 15 gennaio 2020, con cui il dott. Nicola Magrini e' stato nominato direttore generale dell'Agenzia italiana del farmaco e il relativo contratto individuale di lavoro sottoscritto in data 2 marzo 2020 e con decorrenza in pari data; Vista la determinazione del direttore generale del 12 agosto 2021, n. 960, con la quale e' stato conferito alla dott.ssa Adriana Ammassari l'incarico dirigenziale di livello non generale dell'Ufficio procedure centralizzate, di durata triennale; Vista la determinazione STDG n. 973 del 18 agosto2021 di revoca al dott. Paolo Foggi della delega di adozione dei provvedimenti di classificazione dei medicinali per uso umano, approvati per procedura centralizzata, ai sensi dell'art. 12, comma 5, del decreto-legge 13 settembre 2012 n. 158 e conferimento alla dott.ssa Adriana Ammassari della predetta delega ai sensi dell'art. 16, comma 1, lettera d) del decreto legislativo n. 165 del 2001 e dell'art. 10, comma 2, lettera e) del decreto ministeriale n. 245/2004 citati, all'adozione dei provvedimenti di classificazione dei medicinali per uso umano, approvati con procedura centralizzata per il periodo di durata dell'incarico conferitole ai sensi della determina n. 960/2021. Vista la Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea del 27 agosto 2021 che riporta la sintesi delle decisioni dell'Unione europea relative all'autorizzazione all'immissione in commercio di medicinali dal 1 luglio al 31 luglio 2021 e riporta l'insieme dei nuovi farmaci e nuove confezioni registrate; Vista la lettera dell'Ufficio misure di gestione del rischio del 20 settembre 2021 (protocollo MGR/ /109761/P), con la quale e' stato autorizzato l'aggiornamento del materiale educazionale (versione 7.0 del RMP) del prodotto medicinale «Aubagio» (teriflunomide); Visto il parere sul regime di classificazione ai fini della fornitura espresso, su proposta dell'Ufficio procedure centralizzate, dalla Commissione tecnico-scientifica (CTS) di AIFA in data 7, 8, 9, 10 settembre 2021;
Determina:
La nuova confezione del seguente medicinale per uso umano di nuova autorizzazione, corredata di numero di A.I.C. e classificazione ai fini della fornitura: AUBAGIO, descritta in dettaglio nell'allegato, che fa parte integrante del presente provvedimento, e' collocata in apposita sezione della classe di cui all'art. 12, comma 5 della legge 8 novembre 2012 n. 189, denominata classe C (nn), dedicata ai farmaci non ancora valutati ai fini della rimborsabilita'. Il titolare dell'A.I.C., prima dell'inizio della commercializzazione deve avere ottemperato, ove previsto, alle condizioni o limitazioni per quanto riguarda l'uso sicuro ed efficace del medicinale e deve comunicare all'AIFA - settore HTA ed economia del farmaco - il prezzo ex factory, il prezzo al pubblico e la data di inizio della commercializzazione del medicinale. Per i medicinali di cui al comma 3 dell'art. 12 del decreto-legge n. 158/2012, convertito dalla legge n. 189/2012, la collocazione nella classe C(nn) di cui alla presente determina viene meno automaticamente in caso di mancata presentazione della domanda di classificazione in fascia di rimborsabilita' entro il termine di trenta giorni dal sollecito inviato dall'AIFA ai sensi dell'art. 12, comma 5-ter, del decreto-legge n. 158/2012, convertito dalla legge n. 189/2012, con la conseguenza che il medicinale non potra' essere ulteriormente commercializzato. La presente delibera entra in vigore il giorno successivo alla sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale. Roma, 27 settembre 2021
Il dirigente: Ammassari |
| Inserimento, in accordo all'art. 12, comma 5 della legge n. 189/2012, in apposita sezione (denominata classe C (nn)) dedicata ai farmaci non ancora valutati ai fini della rimborsabilita' nelle more della presentazione da parte dell'azienda interessata di un'eventuale domanda di diversa classificazione. Le informazioni riportate costituiscono un estratto degli allegati alle decisioni della Commissione europea relative all'autorizzazione all'immissione in commercio dei farmaci. Si rimanda quindi alla versione integrale di tali documenti. Nuove confezioni AUBAGIO codice ATC - principio attivo: L04AA31 teriflunomide; titolare: Sanofi-Aventis Groupe; codice procedura: EMEA/H/C/002514/X/0031/G; GUUE: 27 agosto 2021. Indicazioni terapeutiche «Aubagio» e' indicato per il trattamento di pazienti adulti e pediatrici di eta' pari o superiore a 10 anni affetti da sclerosi multipla (SM) recidivante remittente (si prega di far riferimento al paragrafo 5.1 per informazioni importanti sulla popolazione per la quale e' stata stabilita l'efficacia). Modo di somministrazione Il trattamento deve essere iniziato e supervisionato da un medico esperto nella gestione della sclerosi multipla. Le compresse rivestite con film sono per uso orale. Le compresse devono essere deglutite intere con un po' d'acqua. Confezioni autorizzate: EU/1/13/838/006 - A.I.C.: 042921066/E in base 32: 18XV3B - 7 mg - compressa rivestita con film - uso orale - blister alluminio/alluminio - 28 compresse. Altre condizioni e requisiti dell'autorizzazione all'immissione in commercio Rapporti periodici di aggiornamento sulla sicurezza (PSUR): i requisiti per la presentazione degli PSUR per questo medicinale sono definiti nell'elenco delle date di riferimento per l'Unione europea (elenco EURD) di cui all'art. 107-quater, paragrafo 7, della direttiva 2001/83/CE e successive modifiche, pubblicato sul sito web dell'Agenzia europea dei medicinali. Il titolare dell'autorizzazione all'immissione in commercio deve presentare il primo PSUR per questo medicinale entro sei mesi successivi all'autorizzazione. Condizioni o limitazioni per quanto riguarda l'uso sicuro ed efficace del medicinale Piano di gestione del rischio (RMP): il titolare dell'autorizzazione all'immissione in commercio deve effettuare le attivita' e le azioni di farmacovigilanza richieste e dettagliate nel RMP approvato e presentato nel modulo 1.8.2 dell'autorizzazione all'immissione in commercio e in ogni successivo aggiornamento approvato del RMP. Il RMP aggiornato deve essere presentato: su richiesta dell'Agenzia europea dei medicinali; ogni volta che il sistema di gestione del rischio e' modificato, in particolare a seguito del ricevimento di nuove informazioni che possono portare a un cambiamento significativo del profilo beneficio/rischio o a seguito del raggiungimento di un importante obiettivo (di farmacovigilanza o di minimizzazione del rischio). Se l'invio dello PSUR e del RMP coincidono, possono essere sottoposti simultaneamente. Misure addizionali di minimizzazione del rischio. Prima del lancio in ciascuno stato membro, il titolare dell'autorizzazione all'immissione in commercio dovra' concordare con l'autorita' competente nazionale un programma educazionale. Il titolare dell'autorizzazione all'immissione in commercio dovra' assicurare che, a seguito della discussione e dell'accordo con le autorita' competenti nazionali di ciascuno Stato membro ove «Aubagio» e' commercializzato, al lancio e dopo il lancio a tutti gli operatori sanitari che si presume possano utilizzare «Aubagio» vengano forniti i seguenti elementi: riassunto delle caratteristiche del prodotto (RCP); materiale educazionale per gli operatori sanitari; scheda educazionale per il paziente. Il materiale educazionale per gli operatori sanitari includera' i seguenti elementi chiave: 1. Gli operatori sanitari, alla prima prescrizione e con regolarita' durante il trattamento, devono discutere con i loro pazienti gli specifici aspetti di sicurezza di «Aubagio», ivi inclusi i test e le precauzioni necessari per un uso sicuro, qui di seguito elencati: Rischio di effetti epatici. Test di funzionalita' epatica devono essere effettuati prima dell'inizio del trattamento e periodicamente durante il trattamento. Educare il paziente circa i segni ed i sintomi di una patologia epatica e la necessita' di riferire all'operatore sanitario se ne fanno esperienza. Potenziale rischio di teratogenicita'. Ricordare alle donne potenzialmente fertili, comprese le adolescenti/i loro genitori o tutori, che «Aubagio» e' controindicato nelle donne in gravidanza e nelle donne in eta' fertile che non usano una contraccezione efficace durante e dopo il trattamento. Valutare regolarmente il potenziale di gravidanza, anche nelle pazienti di eta' inferiore a 18 anni. Informare le bambine e/o i loro genitori-tutori della necessita' di contattare il medico che ha effettuato la prescrizione quando la bambina sottoposta a trattamento con «Aubagio» ha il menarca. Fornire consulenza alle nuove pazienti potenzialmente fertili sui metodi contraccettivi e sui potenziali rischi per il feto. Verificare lo stato di gravidanza prima dell'inizio del trattamento. Educare le pazienti donne potenzialmente fertili circa la necessita' di una contraccezione efficace durante e dopo il trattamento con teriflunomide. Ricordare alle pazienti di informare il medico immediatamente se interrompono la contraccezione, o prima di un qualsiasi cambiamento delle misure contraccettive. Se una paziente donna inizia una gravidanza pur se in presenza di un metodo contraccettivo, deve interrompere «Aubagio» e contattare immediatamente il medico il quale deve: considerare e discutere con la paziente la procedura di eliminazione accelerata; incoraggiarne l'arruolamento in un registro di gravidanza (nei paesi in cui tale registro e' attivo); contattare il coordinatore del Registro nazionale nel proprio Paese, che gestisce l'arruolamento della paziente nel registro di gravidanza (nei paesi in cui e' attivo un registro di gravidanza). Rischio di ipertensione. Verificare se ci sono stati precedenti episodi di ipertensione e se la pressione arteriosa e' opportunamente gestita nel corso del trattamento. E' necessario controllare la pressione arteriosa prima del trattamento e, periodicamente, durante lo stesso. Rischio di effetti ematologici. Discutere il rischio di diminuzione della conta delle cellule ematiche (colpisce principalmente i globuli bianchi) e la necessita' di effettuare l'emocromo completo prima del trattamento e periodicamente durante lo stesso, in funzione di segni e sintomi Rischio di infezioni/infezioni severe. E' necessario rivolgersi al medico qualora compaiano segni e sintomi di infezione, o qualora il paziente assuma altre medicine che possano modificare il sistema immunitario. Se si verificano infezioni gravi, prendere in considerazione la procedura di eliminazione accelerata. 2. Un richiamo a fornire ai pazienti/rappresentanti legali una scheda educazionale per il paziente, ivi compreso la necessita' di annotare sulla stessa i propri recapiti, e di fornire una scheda educazionale per il paziente sostitutiva, se necessario; 3. Un richiamo a discutere con il paziente il contenuto della scheda educazionale per il paziente/rappresentante legale regolarmente ad ogni visita almeno una volta all'anno durante il trattamento; 4. Incoraggiare i pazienti a contattare il medico esperto in SM e/o il medico di medicina generale se notano la comparsa di uno qualsiasi dei segni e sintomi descritti nella scheda educazionale per il paziente; 5. Informazioni sul Servizio opzionale nel sito Ms One to One di richiamo periodico per i pazienti relative alla necessita' di mantenere una contraccezione efficace durante il trattamento; 6. Al rinnovo della prescrizione, verificare gli eventi avversi, discutere i rischi presenti e la loro prevenzione, e verificare che siano in essere adeguate misure di monitoraggio. La scheda educazionale per il paziente e' in linea con le informazioni nel foglio illustrativo e contiene i seguenti elementi chiave: 1. un richiamo sia per il paziente che per il medico coinvolto nel trattamento del paziente con teriflunomide, un farmaco che: non deve essere usato dalle donne in gravidanza; necessita dell'uso concomitante di un efficace metodo contraccettivo nelle donne potenzialmente fertili; necessita di un test di gravidanza prima di iniziare il trattamento; influenza la funzionalita' epatica; influenza l'emocromo ed il sistema immunitario. 2. Informazioni per educare il paziente su importanti eventi avversi: a prestare attenzione a determinati segni e sintomi che possono indicare la presenza di una malattia epatica o di infezione, e di contattare immediatamente il medico se uno di questi si manifesta; di ricordare alle pazienti donne di riferire al medico se stanno allattando; un promemoria per le donne potenzialmente fertili comprese le ragazze e i loro genitori/tutori: usare un efficace metodo contraccettivo durante e dopo il trattamento con teriflunomide; il medico fornira' consulenza sui potenziali rischi per il feto e sulla necessita' di un metodo contraccettivo efficace; di interrompere immediatamente il trattamento con teriflunomide se sospettano di essere in gravidanza e di contattare immediatamente il medico; un promemoria per genitori/tutori o ragazze: contattare il medico quando la ragazza ha il menarca per ottenere consulenza sul potenziale rischio per il feto e sulla necessita' di misure contraccettive; in caso di gravidanza; ricordare sia alla paziente che al medico/operatori sanitari la procedura di eliminazione accelerata; ricordare sia alla paziente che al medico/operatori sanitari il registro di gravidanza (nei Paesi in cui tale registro e' attivo); ricordare ai pazienti di mostrare la propria Scheda educazionale per il paziente ai medici/operatori sanitari coinvolti nella cura (soprattutto in caso di emergenza medica e/o qualora vengano coinvolti nuovi medici/operatori sanitari); registrare la prima data di prescrizione ed i dettagli dei contatti del medico prescrittore. 3. Incoraggiare i pazienti a leggere con attenzione il foglietto illustrativo. Regime di fornitura: medicinale soggetto a prescrizione medica limitativa, vendibile al pubblico su prescrizione di centri ospedalieri o di specialisti - Centri sclerosi multipla individuati dalle regioni (RRL). |
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