IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA E LO SVILUPPO SOSTENIBILE
Vista la legge 27 febbraio 1967, n. 48, recante «Attribuzioni e ordinamento del Ministero del bilancio e della programmazione economica e istituzione del Comitato dei Ministri per la programmazione economica» e visto, in particolare, l'art. 16, concernente l'istituzione e le attribuzioni del Comitato interministeriale per la programmazione economica, di seguito CIPE, nonche' le successive disposizioni legislative relative alla composizione di questo Comitato; Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400, recante «Disciplina dell'attivita' di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei ministri»; Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, recante «Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi» e successive modificazioni; Vista la legge 17 maggio 1999, n. 144, recante «Misure in materia di investimenti, delega al Governo per il riordino degli incentivi all'occupazione e della normativa che disciplina l'INAIL, nonche' disposizioni per il riordino degli enti previdenziali» che, all'art. 1, comma 5, istituisce presso questo Comitato il sistema di monitoraggio degli investimenti pubblici, di seguito MIP, con il compito di fornire tempestivamente informazioni sull'attuazione delle politiche di sviluppo e funzionale all'alimentazione di una banca dati tenuta nell'ambito di questo stesso Comitato; Vista la delibera 21 dicembre 2001, n. 121, con la quale questo Comitato, ai sensi dell'allora vigente legge 21 dicembre 2001, n. 443, ha approvato il 1° Programma delle infrastrutture strategiche, di seguito PIS; Visto il decreto-legge 8 luglio 2002, n. 138, recante «Interventi urgenti in materia tributaria, di privatizzazioni, di contenimento della spesa farmaceutica e per il sostegno dell'economia anche nelle aree svantaggiate», convertito, con modificazioni, dalla legge 8 agosto 2002, n. 178, con il quale, all'art. 7, l'Ente nazionale per le strade ANAS e' stato trasformato in societa' per azioni con la denominazione di ANAS S.p.a., di seguito ANAS; Vista la convenzione di concessione tra il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, di seguito MIT, e ANAS, sottoscritta il 19 dicembre 2002 e, in particolare, l'art. 5 recante «Contratto di programma»; Vista la legge 27 dicembre 2002, n. 289, recante «Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2003)» che, all'art. 76, trasferisce ad ANAS, in conto aumento capitale, la rete stradale e autostradale individuata con il decreto legislativo 29 ottobre 1999, n. 461, recante «Individuazione della rete autostradale e stradale nazionale, a norma dell'art. 98, comma 2, del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112» e successive modificazioni, fermo restando il regime giuridico previsto dagli articoli 823 e 829, comma 1, del codice civile per i beni demaniali; Vista la normativa vigente in materia di Codice unico di progetto, di seguito CUP, e, in particolare: 1. la delibera di questo Comitato 27 dicembre 2002, n. 143, come successivamente integrata e modificata dalla delibera di questo stesso Comitato 29 settembre 2004, n. 24, con la quale ha definito il sistema per l'attribuzione del CUP e ha stabilito che il CUP deve essere riportato su tutti i documenti amministrativi e contabili, cartacei ed informatici, relativi a progetti di investimento pubblico, e deve altresi' essere utilizzato nelle banche dati dei vari sistemi informativi, comunque interessati ai suddetti progetti; 2. la legge 16 gennaio 2003, n. 3, recante «Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione», come modificata dal decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76, recante «Misure urgenti per la semplificazione e l'innovazione digitale», convertito, con modificazioni, dalla legge 11 settembre 2020, n. 120, la quale, all'art. 11, dispone che ogni progetto di investimento pubblico deve essere dotato di un CUP e, in particolare, prevede tra l'altro l'istituto della nullita' degli «atti amministrativi adottati da parte delle amministrazioni di cui all'art. 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, che dispongono il finanziamento pubblico o autorizzano l'esecuzione di progetti di investimento pubblico» in assenza dei corrispondenti CUP che costituiscono elemento essenziale dell'atto stesso; 3. la legge 13 agosto 2010, n. 136, recante «Piano straordinario contro le mafie, nonche' delega al Governo in materia di normativa antimafia» e successive modificazioni, che, tra l'altro, definisce le sanzioni applicabili in caso di mancata apposizione del CUP sugli strumenti di pagamento; 4. il decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76, recante «Misure urgenti per la semplificazione e l'innovazione digitale», convertito, con modificazioni, dalla legge 11 settembre 2020, n. 120, e, in particolare, l'art. 41, comma 1, concernente il rafforzamento dei sistemi di monitoraggio degli investimenti pubblici; Vista la legge 27 dicembre 2006, n. 296 recante «Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2007)», ed in particolare l'art. 1, commi 1018 e 1019; Visto il decreto legislativo 29 dicembre 2011, n. 229, recante «Attuazione dell'art. 30, comma 9, lettere e), f) e g), della legge 31 dicembre 2009, n. 196, in materia di procedure di monitoraggio sullo stato di attuazione delle opere pubbliche, di verifica dell'utilizzo dei finanziamenti nei tempi previsti e costituzione del Fondo opere e del Fondo progetti»; Visto il regolamento (UE) n. 1315/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio dell'11 dicembre 2013 sugli orientamenti dell'Unione per lo sviluppo della rete transeuropea dei trasporti e che abroga la decisione n. 661/2010/UE; Visto il regolamento (UE) n. 1316/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio dell'11 dicembre 2013 che istituisce il meccanismo per collegare l'Europa, che modifica il regolamento (UE) n. 913/2010 e che abroga i regolamenti (CE) n. 680/2007 e (CE) n. 67/2010; Viste le disposizioni in tema di controllo dei flussi finanziari e, in particolare: 1. l'art. 36 del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90, recante «Misure urgenti per la semplificazione e la trasparenza amministrativa e per l'efficienza degli uffici giudiziari» convertito, con modificazioni, dalla legge 11 agosto 2014, n. 114, che regolamenta il monitoraggio finanziario dei lavori relativi alle infrastrutture strategiche e agli insediamenti produttivi di cui agli articoli 161, comma 6-bis, e 176, comma 3, lettera e), del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 recante «Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE», disposizione richiamata all'art. 203, comma 2, del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, recante «Codice dei contratti pubblici», e successive modificazioni; 2. la delibera di questo Comitato 28 gennaio 2015, n. 15, che aggiorna - ai sensi del comma 3 del sopra menzionato art. 36 del decreto-legge n. 90 del 2014 - le modalita' di esercizio del sistema di monitoraggio finanziario di cui alla delibera di questo Comitato 5 maggio 2011, n. 45; Vista la delibera 1° agosto 2014, n. 26, con la quale questo Comitato ha espresso parere sull'XI allegato infrastrutture alla nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza, di seguito DEF, che riporta, nella tabella 0 - avanzamento Programma infrastrutture strategiche - l'elenco delle infrastrutture strategiche articolate in interventi; Viste le delibere con le quali questo Comitato ha assunto decisioni in merito alle infrastrutture stradali incluse sia nel PIS sia nei contratti di programma tra MIT e ANAS; Viste le delibere con le quali questo Comitato ha espresso parere sui Contratti di programma tra MIT e ANAS precedenti al vigente Contratto di programma 2016-2020; Vista la legge 28 dicembre 2015, n. 208 recante «Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilita' 2016)», ed in particolare i commi da 868 a 874 dell'art. 1 che, allo scopo di migliorare la capacita' di programmazione e di spesa per investimenti dell'ANAS e per garantire un flusso di risorse in linea con le relative esigenze finanziarie, hanno introdotto sostanziali innovazioni in ordine ai contenuti del Contratto di programma 2016-2020 da stipulare tra MIT e ANAS; Visto il decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50, recante «Disposizioni urgenti in materia finanziaria, iniziative a favore degli enti territoriali, ulteriori interventi per le zone colpite da eventi sismici e misure per lo sviluppo», convertito, con modificazioni, dalla legge 21 giugno 2017, n. 96, con la quale, all'art. 49, e' stato disposto il trasferimento alla Societa' Ferrovie dello Stato italiane S.p.a. delle azioni di ANAS; Vista la delibera 7 agosto 2017, n. 65, con la quale questo Comitato ha approvato lo schema di Contratto di programma 2016-2020 tra MIT e ANAS, che si intende qui integralmente richiamata; Visti il Contratto di programma 2016-2020, sottoscritto il 21 dicembre 2017, e il decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze n. 588, del 27 dicembre 2017, registrato dalla Corte dei conti il 29 dicembre 2017; Vista la delibera di questo Comitato 28 novembre 2018, n. 82, recante «Regolamento interno del Comitato interministeriale per la programmazione economica», cosi' come modificata dalla delibera di questo Comitato 15 dicembre 2020, n. 79, recante «Regolamento interno del Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile», di seguito CIPESS; Visto l'art. 16 della citata legge n. 48 del 1967, come modificato dall'art. 4, comma 12-quater del decreto-legge 18 aprile 2019, n. 32 recante «Disposizioni urgenti per il rilancio del settore dei contratti pubblici, per l'accelerazione degli interventi infrastrutturali, di rigenerazione urbana e di ricostruzione a seguito di eventi sismici», convertito, con modificazioni, dalla legge 14 giugno 2019, n. 55, il quale dispone che in caso di assenza o impedimento temporaneo del Presidente del Consiglio dei ministri, il Comitato e' presieduto dal Ministro dell'economia e delle finanze in qualita' di vice presidente del Comitato stesso e che, in caso di assenza o di impedimento temporaneo anche di quest'ultimo, le relative funzioni sono svolte dal Ministro presente piu' anziano per eta'; Vista la delibera 24 luglio 2019, n. 36, con la quale questo Comitato ha approvato lo schema di Contratto di programma 2016-2020 - aggiornamento 2018-2019 tra MIT e ANAS, divenuto efficace con l'emanazione del decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze n. 399, del 17 settembre 2020; Vista la legge 27 dicembre 2019, n. 160, recante «Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2020 e bilancio pluriennale per il triennio 2020-2022» (legge di bilancio 2020), e in particolare l'art. 1, commi 14 e 15, con i quali e' stato istituito un fondo finalizzato al rilancio degli investimenti delle amministrazioni centrali dello Stato e allo sviluppo del Paese, anche in riferimento all'economia circolare, alla decarbonizzazione dell'economia, alla riduzione delle emissioni, al risparmio energetico, alla sostenibilita' ambientale e, in generale, ai programmi di investimento e ai progetti a carattere innovativo, anche attraverso contributi ad imprese, a elevata sostenibilita' e che tengano conto degli impatti sociali, con una dotazione di circa 20,8 miliardi di euro; Visto il decreto-legge 30 dicembre 2019, n. 162, recante «Disposizioni urgenti in materia di proroga di termini legislativi, di organizzazione delle pubbliche amministrazioni, nonche' di innovazione tecnologica», convertito, con modificazioni, dalla legge 28 febbraio 2020, n. 8, e in particolare l'art. 13 «Proroga dei termini in materia di infrastrutture e trasporti», che al comma 5 prevede che «le disposizioni di cui all'art. 1, comma 870, secondo periodo, della legge 28 dicembre 2015, n. 208, relative alla definizione del corrispettivo annuale del Contratto di programma tra l'ANAS S.p.a. e il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, si applicano a decorrere dal Contratto di programma per gli anni 2021-2025»; Vista la legge 30 dicembre 2020, n. 178, recante «Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2021 e bilancio pluriennale per il triennio 2021-2023» (legge di bilancio 2021), con la quale e' stato previsto il rifinanziamento delle risorse destinate ai Contratti di programma ANAS; Visto il decreto-legge 1° marzo 2021, n. 22, recante «Disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni dei Ministeri», convertito, con modificazioni, dalla legge 22 aprile 2021, n. 55, ed in particolare l'art. 5, il quale ha previsto che il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti sia ridenominato Ministero delle infrastrutture e della mobilita' sostenibili, di seguito MIMS; Visto il parere dell'Avvocatura generale dello Stato del 17 giugno 2021, prot. MIMS DG STRADE n. 5204 del 18 giugno 2021, relativo alla natura giuridica di ANAS ai fini della proroga della convenzione di cui alla citata legge n. 296 del 1996, art. 1, commi 1018 e 1019; Vista la nota n. 26378 del 9 luglio 2021, con la quale il Capo di Gabinetto del MIMS ha chiesto l'inserimento all'ordine del giorno della proposta di aggiornamento del Contratto di programma 2016-2020 tra MIMS e ANAS, trasmettendo una prima versione della documentazione istruttoria con i relativi allegati successivamente interamente sostituita; Vista la nota n. 6141 del 19 luglio 2021, con la quale la Direzione generale per le strade e le autostrade, l'alta sorveglianza sulle infrastrutture stradali e la vigilanza sui contratti concessori autostradali, di seguito DG STRADE, del MIMS ha sostituito integralmente la documentazione allegata alla proposta di aggiornamento 2020 del Contratto di programma 2016-2020 tra il MIMS e ANAS, di seguito «Aggiornamento 2020», trasmettendo la nuova relazione illustrativa e i relativi allegati aggiornati; Vista la nota n. 6362 del 26 luglio 2021 con la quale la DG STRADE ha fornito chiarimenti in merito ai 127,9 milioni di euro destinati a finanziare maggiori esigenze emerse durante i lavori delle opere o per garantire la prosecuzione dei lavori di interventi che occorre riappaltare in seguito alla conclusione del contenzioso insorto con l'impresa esecutrice; Preso atto delle risultanze dell'istruttoria svolta dal MIMS, e in particolare che: 1. il Contratto di programma 2016-2020, e' stato sottoscritto il 21 dicembre 2017, e successivamente approvato con decreto interministeriale n. 588 RD del 27 dicembre 2017, quasi due anni dopo l'avvio del periodo contrattuale; 2. il Contratto di programma riporta il piano pluriennale degli investimenti a carico di ANAS per il periodo 2016-2020 e recepisce le prescrizioni della citata delibera di questo Comitato n. 65 del 2017, che tiene conto, a sua volta, delle osservazioni espresse nel parere del Nucleo di consulenza per l'attuazione delle linee guida per la regolazione dei servizi di pubblica utilita', di seguito NARS, n. 3 del 4 agosto 2017; 3. con la delibera n. 36 del 2019 questo Comitato ha approvato l'aggiornamento del Contratto di programma per il periodo 2018-2019, di seguito aggiornamento 2018-2019, resosi necessario per recepire gli interventi normativi successivi al 2017 che hanno comportato una modifica/integrazione delle risorse disponibili e l'aggiornamento dei cronoprogrammi delle attivita' progettuali con conseguente rimodulazione delle previsioni di appaltabilita' e di eventuali adeguamenti di costo delle opere; 4. l'aggiornamento 2018-2019 e' divenuto efficace con l'emanazione del decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze n. 399 del 17 settembre 2020; 5. le problematiche riguardanti la natura giuridica di ANAS, verificatasi a seguito dell'ingresso nel Gruppo Ferrovie dello Stato e le conseguenti ripercussioni sul rapporto convenzionale tra MIMS e ANAS al momento rendono incerte le tempistiche e le modalita' di predisposizione del prossimo Contratto di programma tra lo stesso MIMS e ANAS; 6. nelle more della definizione del nuovo Contratto di programma l'utilizzo delle risorse finanziarie stabilite dalle citate leggi di bilancio n. 160 del 2019 e n. 178 del 2020 puo' essere consentito mediante l'approvazione dell'aggiornamento 2020, ai sensi dell'art. 4, comma 2, del Contratto stesso; 7. le risorse disponibili a legislazione vigente sono finalizzate all'esecuzione di attivita' ed opere gia' programmate, al fine di assicurare la continuita' degli interventi sulla rete, con particolare riguardo alla manutenzione e alla messa in sicurezza; 8. le nuove risorse da allocare nell'aggiornamento 2020, pari a circa 2.270,71 milioni di euro, sono le seguenti: 8.1. 1.017,71 milioni di euro a valere sulle risorse dell'art. 14 della citata legge n. 160 del 2019 (legge di bilancio 2020); 8.2. 1.253 milioni di euro a valere sulle risorse della citata legge n. 178 del 2020 (legge di bilancio 2021); 9. la documentazione concernente l'aggiornamento 2020 del Contratto di programma 2016-2020, e' costituita essenzialmente da: 9.1. relazione illustrativa predisposta dalla competente Direzione generale del MIMS; 9.2. riparto Fondo investimenti ANAS - legge di bilancio 2020; 9.3. riparto fondi relativi ad ANAS della legge di bilancio 2021; 9.4. lettera di indirizzo della Ministra delle infrastrutture e dei trasporti; 9.5. tabelle esplicative; 10. il volume complessivo dei finanziamenti relativi all'aggiornamento 2020, pari a 2.270,71 milioni di euro, e' cosi' allocato:
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11. la relazione istruttoria del MIMS fornisce un ampio focus sulla manutenzione programmata, che impegna la quota piu' consistente, pari al 48,3%, del totale di nuove risorse allocate con l'aggiornamento 2020; 12. agli interventi di messa in sicurezza delle strade danneggiate dagli eventi sismici del 2016 ed eventi meteorologici del 2017, dei territori del Centro Italia, sono state assegnati complessivamente 107,6 milioni di euro; 13. 127,9 milioni di euro circa sono destinati a finanziare maggiori esigenze emerse durante i lavori delle opere o per garantire la prosecuzione dei lavori di interventi che occorre riappaltare in seguito alla conclusione del contenzioso insorto con l'impresa esecutrice, per i quali sono stati forniti chiarimenti ulteriori, in particolare con la citata nota MIMS n. 6362 del 26 luglio 2021; 14. con riferimento alla categoria «nuove opere» sono riportati di seguito gli elenchi degli interventi finanziati con l'aggiornamento 2020, suddivisi per fonte di finanziamento:
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15. con riferimento al CUP F51B14000840001 che risulta cancellato, si precisa che il suddetto CUP e' stato sostituito con due nuovi CUP relativi a due interventi relativi al lotto 1 (CUP F61B14000340001) e al lotto 2 (CUP F11B14000970001) della medesima opera, confermando il valore complessivo di 120.191.901 euro, coincidente con quello riportato nella scheda della relazione illustrativa per l'intervento CUP F51B14000840001;
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16. le scelte di allocazione operate con l'aggiornamento 2020, seppure in continuita' con la pregressa programmazione perseguono gli attuali obiettivi (misure) del MIMS per il settore stradale, e cioe' il «completamento itinerari di interesse nazionale», la «messa in sicurezza assi viari ad elevata pericolosita'», e l'«accessibilita' aree interne e periferiche»; 17. si riporta di seguito l'articolazione delle risorse dell'aggiornamento 2020 rispetto alle suddette misure:
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18. l'allocazione delle risorse dell'aggiornamento 2020 non ha nessun impatto sul testo dell'articolato del Contratto di programma 2016-2020, mentre risulta oggetto di aggiornamento e adeguamento la parte del Contratto di programma relativa agli allegati; Preso atto che il CUP F51B14000840001 (relativo alla S.S. n. 42 «del Tonale e della Mendola» nei Comuni di Trescore Balneario ed Entratico - Lotto 1 Comune di Trescore Balneario e Lotto 2 Comune di Entratico - scheda MI88) risulta allo stato correttamente «cancellato» e sostituito con i CUP F11B14000970001 relativo al lotto 2 (scheda MI633) e F61B14000340001 relativo al lotto 1 (scheda MI632), che per altro ne confermano anche gli importi finanziari complessivi ed il costo stimato pari a 120.191.902 euro; Considerato che il precedente aggiornamento 2018-2019 si e' reso necessario sia per tenere conto delle risorse finanziarie aggiuntive previste a legislazione vigente sia per procedere alla modifica di alcune clausole contrattuali, al fine di meglio esplicitare i reciproci impegni assunti dalle parti, nonche' per implementare l'attivita' di vigilanza e controllo da parte del Ministero concedente; Considerato che l'art. 4, comma 2, del Contratto di programma 2016-2020 prevede che «a decorrere dall'anno successivo a quello della approvazione, entro il 31 gennaio di ciascun anno, il Contratto puo' essere aggiornato al fine di tener conto degli eventuali interventi normativi che abbiano un impatto modificativo e/o integrativo su contenuti del medesimo, sulla base delle risorse disponibili a legislazione vigente, dell'andamento delle opere e dell'evoluzione della programmazione di settore, nonche' di eventuali rimodulazioni del finanziamento delle opere in relazione a esigenze sopravvenute autorizzate dal Ministero delle infrastrutture, e del piano dei servizi in relazione all'andamento della qualita' degli stessi, come meglio specificato nell'allegato» e che «gli eventuali aggiornamenti del Contratto di programma saranno approvati in conformita' al quadro normativo vigente al momento della sottoscrizione dell'aggiornamento»; Considerato che la proposta all'esame concerne l'aggiornamento 2020, sulla base delle risorse disponibili a legislazione vigente, che prevedono una allocazione di risorse, senza che sia necessario modificare l'articolato del Contratto di programma 2016-2020; Considerato che il Contratto di programma 2016-2020 tra Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e ANAS aveva come scadenza il 31 dicembre 2020 ma la sua validita' permane tuttora poiche' l'art. 4, comma 1, del medesimo Contratto prevede che «alla predetta scadenza il presente Contratto resta valido fino al perfezionamento del nuovo Contratto di programma, al fine di assicurare, tenuto conto delle risorse stanziate, continuita' nella realizzazione delle opere e dell'erogazione dei servizi, ai medesimi patti e condizioni del presente Contratto»; Valutato che la predisposizione del nuovo Contratto di programma tra MIMS e ANAS non puo' essere conclusa in questa fase a causa delle questioni giuridiche in corso di valutazione su ANAS, conseguenti all'ingresso della societa' nel Gruppo Ferrovie dello Stato, e che l'approvazione dell'aggiornamento 2020 costituisce esclusivamente un'allocazione di nuove risorse, non determinando modifica delle pattuizioni convenzionali pre-esistenti che sono pertanto integralmente confermate nella fase transitoria e permettono l'operativita' degli interventi previsti, in particolare in materia di sicurezza e manutenzione della rete infrastrutturale stradale di interesse nazionale; Considerato che l'art. 13, comma 5, del citato decreto-legge n. 162 del 2019, ha disposto che «Le disposizioni di cui all'art. 1, comma 870, secondo periodo, della legge 28 dicembre 2015, n. 208, relative alla definizione del corrispettivo annuale del contratto di programma tra l'ANAS S.p.a. e il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, si applicano a decorrere dal contratto di programma per gli anni 2021-2025»; Preso atto, con riferimento alla predisposizione del nuovo Contratto di programma, che il MIMS individua i seguenti aspetti principali di cambiamento: 1. armonizzazione del programma degli investimenti con le procedure di cui al decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77, recante «Governance del Piano nazionale di ripresa e resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure», in corso di conversione; 2. revisione dei cronoprogrammi per le opere oggetto di commissariamento; 3. implementazione dei programmi di manutenzione in attuazione delle normative tecniche di recente emanazione; 4. revisione ed implementazione delle attivita' di monitoraggio delle opere d'arte; 5. rafforzamento dei poteri di controllo del Ministero concedente; Preso atto, con riferimento alle infrastrutture strategiche del PIS, che: 1. questo Comitato, nel periodo successivo all'esame del Contratto di programma 2016-2020, di cui alla richiamata delibera n. 65 del 2017, ha approvato: 1.1. i progetti preliminari dei seguenti interventi: 1.1.1. S.S. 675 «Umbro-laziale» - asse Civitavecchia-Orte, tratta S.S. 1 Aurelia - Monte Romano est (delibera n. 2 del 2018); 1.1.2. «Conferimento caratteristiche autostradali al raccordo Salerno/Avellino compreso l'adeguamento della S.S. 7 e 7-bis fino allo svincolo di Avellino Est dell'A16. Primo stralcio da Mercato S. Severino allo svincolo Fratte» (delibera n. 28 del 2018); 1.2. i progetti definitivi dei seguenti interventi: 1.2.1. S.S. 106 «Jonica», Megalotto 3 - 2° lotto funzionale dalla p.k. di progetto 18+863 al caposaldo nord del Megalotto (delibera n. 3 del 2018); 1.2.2. Nodo ferrostradale di Casalecchio di Reno (BO), progetto stradale - Stralcio Nord (delibera n. 4 del 2018); 1.2.3. Accessibilita' Malpensa - lavori di costruzione collegamento tra la S.S. 11 «Padana Superiore» a Magenta e la Tangenziale Ovest di Milano. Variante di Abbiategrasso - Vigevano fino a nuovo ponte sul Ticino. 1° Stralcio da Magenta a Vigevano, tratta A e tratta C (delibera n. 7 del 2018); 1.2.4. Lavori di costruzione del collegamento stradale tra Samarate ed il confine con la Provincia di Novara. S.S. 341 «Gallaratese» - Tratto compreso tra l'autostrada A8 (bretella di Gallarate) e la S.S. 527 nel Comune di Vanzaghello. 1° stralcio funzionale dal km 6+500 (svincolo SS 336) Nord al km 8+844 (Svincolo autostrada A8): approvazione del progetto definitivo (delibera n. 27 del 2018); 1.2.5. S.S. 38 Accessibilita' Valtellina Lotto 4: Nodo di Tirano. Tratta A (svincolo di Bianzone - svincolo La Ganda) e tratta B svincolo La Ganda - Campone in Tirano (delibera n. 29 del 2018); 1.2.6. Bretella di collegamento tra l'autostrada tirrenica A12 e il porto di Piombino S.S. 398 «Val di Cornia» lotto 7 tratto 1 svincolo di Geodetica-Gagno (ex A12) lotto 7 Bretella di Piombino (delibera n. 47 del 2018); 1.2.7. Asse viario Grosseto-Fano: Tratto 1: Grosseto-Siena Lotto 9° (delibera n. 40 del 2019); 1.2.8. itinerario Caianello (A1) - Benevento. Adeguamento a 4 corsie della S.S. 372 «Telesina» dal km 0,00 al km 60+900, lotto 1 (dal km 37+000 svincolo S. Salvatore Telesino al km 60+900 Svincolo di Benevento) (delibera n. 41 del 2019); 1.2.9. Itinerario Ragusa-Catania. Collegamento viario con caratteristiche autostradali della S.S. 514 «di Chiaramonte» e della S.S. 194 «Ragusana», dallo svincolo con la S.S. 115 allo svincolo con la S.S. 114 (delibera n. 1 del 2020); 1.2.10. Nuova S.S. 291 «della Nurra» Lotto 1 (da Alghero ad Olmedo, in localita' bivio Cantoniera di Rudas) - e Lotto 4 (da Olmedo all'aeroporto di Fertilia) (delibera n. 53 del 2020); 1.2.11. Lavori di costruzione del raccordo autostradale tra il casello di Ospitaletto (A4) il nuovo casello di Poncarale (A21) e l'aeroporto di Montichiari: riapprovazione del progetto definitivo (delibera n. 81 del 2020); 2. questo Comitato, nel medesimo periodo di cui al punto precedente, ha adottato decisioni o disposto finanziamenti in merito ai seguenti interventi: 2.1. approvazione della variante n. 6 dell'Asse vario Marche-Umbria. Maxilotto 2 - sub-lotto 1.1 S.S. 76 «della Val d'Esino», tratti Fossato di Vico-Cancelli e Albacina-Serra San Quirico (delibera n. 42 del 2018); 2.2. proroga della dichiarazione di pubblica utilita' relativa alla direttrice Civitavecchia-Orte-Terni-Rieti tratto Terni (Localita' San Carlo) - Confine regionale. Svincolo di Piediluco e collegamento alla S.P. 675 (delibera n. 27 del 2020); Tenuto conto dell'esame della proposta svolto ai sensi dell'art. 3 del vigente regolamento di questo Comitato, di cui alla delibera di questo Comitato 20 dicembre 2019, n. 82, recante «Regolamento interno del Comitato interministeriale per la programmazione economica (CIPE)», cosi' come modificata dalla delibera di questo stesso Comitato 15 dicembre 2020, n. 79, recante «Regolamento interno del Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile (CIPESS)»; Vista la nota predisposta congiuntamente dalla Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica e dal Ministero dell'economia e delle finanze e posta a base dell'esame della presente proposta nell'odierna seduta del Comitato, contenente le valutazioni e le prescrizioni da riportare nella presente delibera; Considerato che, all'apertura dell'odierna seduta, il Ministro per il sud e la coesione territoriale, Maria Rosaria Carfagna, risulta essere, tra i presenti, il Ministro componente piu' anziano e che dunque svolge le funzioni di presidente del Comitato, ai sensi dell'art. 4, comma 12-quater del citato decreto-legge n. 32 del 2019; Considerato il dibattito svoltosi durante la seduta odierna del Comitato; Su proposta del Ministro delle infrastrutture e della mobilita' sostenibili;
Delibera:
1. Ai sensi dell'art. 1, commi 870 e 872, della legge 28 dicembre 2015, n. 208, e' approvato lo schema di aggiornamento 2020 del Contratto di programma 2016-2020 tra Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e ANAS. 2. Si raccomanda al MIMS di proporre quanto prima lo schema del nuovo Contratto di programma per la relativa approvazione da parte di questo Comitato, a conclusione delle valutazioni effettuate delle amministrazioni competenti sul ruolo di ANAS e la sua natura giuridica, anche alla luce del recente parere dell'Avvocatura generale dello Stato del 17 giugno 2021 e ferme restando le clausole contrattuali, in particolare l'art. 4, comma 3, relativo al «puntuale approfondimento in merito alla effettiva permanenza delle ragioni che giustifichino l'adozione del meccanismo stesso del corrispettivo», e nel rispetto dell'art. 13, comma 5, del decreto-legge 30 dicembre 2019, n. 162. 3. Il Ministero delle infrastrutture e della mobilita' sostenibili, in vista del prossimo contratto di programma ANAS, oltre a completare la riflessione sulla forma di remunerazione di ANAS, dovra' chiarire anche quale strada intenda intraprendere per restituire ad ANAS la funzione di societa' in house, in modo che il Governo disponga di una alternativa pubblica per la gestione di limitate tratte autostradali che si dovessero rivelare poco adatte alla gestione con concessioni private. 4. Si raccomanda di includere nel prossimo Contratto di programma di ANAS un quadro riepilogativo aggiornato anche delle opere incluse nel Programma delle infrastrutture strategiche, al fine di riportare un quadro omogeneo, dello stato di attuazione e programmazione, di tali interventi, dividendoli fra: conclusi, in corso di realizzazione, in progettazione (esecutiva, definitiva, preliminare o di fattibilita' tecnico economica), con la distinzione tra progetti gia' sottoposti o ancora da sottoporre al Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile. 5. Al fine del monitoraggio dell'andamento della spesa, ANAS: 5.1 inviera' al Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica della Presidenza del Consiglio dei ministri e al Ministero dell'economia e delle finanze l'elenco dei progetti finanziati, che dovranno essere indentificati con i relativi CUP (i quali dovranno riportare la sola indicazione «CUP ATTIVO») e provvisti della codificazione nel Contratto di programma; 5.2 garantira' il costante aggiornamento della banca dati amministrazioni pubbliche, ai sensi del citato decreto legislativo del 29 dicembre 2011, n. 229, che fa fede rispetto agli avanzamenti finanziari, fisici e procedurali degli interventi; 5.3 utilizzera' i CUP assegnati nei documenti relativi ai singoli interventi, con indicazione della spesa sostenuta, dei finanziamenti concessi, della loro data di efficacia e del valore complessivo dei singoli investimenti. A tal fine il Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica, il Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato e il Dipartimento per le politiche di coesione concordano modalita' per fornire il necessario supporto tecnico per lo svolgimento di tale l'attivita', per garantire la corretta programmazione e il monitoraggio della spesa di ciascun programma e dei relativi progetti finanziati. 6. Il Ministero delle infrastrutture e della mobilita' sostenibili provvedera' ad assicurare, per conto di questo Comitato, la conservazione dei documenti riguardanti il Contratto di programma 2016-2020, inclusi gli aggiornamenti. Roma, 27 luglio 2021
Il Ministro per il sud e la coesione territoriale con funzioni di Presidente Carfagna Il segretario Tabacci
Registrato alla Corte dei conti il 12 ottobre 2021 Ufficio di controllo sugli atti del Ministero dell'economia e delle finanze, n. 1420 |