Gazzetta n. 286 del 1 dicembre 2021 (vai al sommario) |
AGENZIA DEL DEMANIO |
DECRETO 18 novembre 2021 |
Determinazione dei canoni di gestione aeroportuale per il triennio 2022-2024. |
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IL DIRETTORE dell'Agenzia del demanio
di concerto con
IL DIRETTORE GENERALE per gli aeroporti, il trasporto aereo e i servizi satellitari del Ministero delle infrastrutture e della mobilita' sostenibili
Visto l'art. 1, comma 5-ter, del decreto-legge 28 giugno 1995, n. 251, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 1995, n. 351, come sostituito dall'art. 2, comma 188, della legge 23 dicembre 1996, n. 662, che prevede la determinazione dei canoni di gestione aeroportuale in base al volume di traffico di passeggeri e merci. Visto l'art. 10, comma 13, della legge 24 dicembre 1993, n. 537. Visto il regolamento adottato con decreto del Ministro dei trasporti e della navigazione, di concerto con il Ministro del tesoro, 12 novembre 1997, n. 521, in attuazione delle disposizioni di cui all'art. 10, comma 13, della legge 24 dicembre 1993, n. 537. Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300 e successive modificazioni che ha istituito l'Agenzia del demanio. Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni. Visto lo statuto dell'Agenzia del demanio, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 58 dell'11 marzo 2010, modificato e integrato con delibera del Comitato di gestione adottata nella seduta del 16 luglio 2019, approvato dal Ministero dell'economia e delle finanze con nota prot. n. 16020 del 27 agosto 2019 e pubblicato nel sito istituzionale dell'Agenzia del demanio in data 30 agosto 2019. Visto il regolamento di amministrazione e contabilita' dell'Agenzia del demanio, deliberato dal Comitato di gestione in data 16 luglio 2019 approvato dal Ministero dell'economia e delle finanze in data 27 agosto 2019 e pubblicato nel sito istituzionale dell'Agenzia del demanio in data 30 agosto 2019. Visto il decreto-legge 16 maggio 2008, n. 85, convertito con modificazioni dalla legge 14 luglio 2008 n. 121, recante disposizioni urgenti per l'adeguamento delle strutture di Governo in applicazione dell'art. 1, commi 376 e 377, della legge 24 dicembre 2007, n. 244. Vista la legge del 22 aprile 2021, n. 55, di conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 1° marzo 2021, n. 22, recante disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni dei Ministeri, con la quale il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e' ridenominato Ministero delle infrastrutture e della mobilita' sostenibili. Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 23 dicembre 2020, n. 190, recante il regolamento recante l'organizzazione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, cosi' come modificato e integrato dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 24 giugno 2021, n. 115. Visto il decreto legislativo 25 luglio 1997, n. 250, istitutivo dell'Ente nazionale per l'aviazione civile (ENAC). Visto il decreto interdirigenziale 22 dicembre 1998, emanato dal Ministero delle finanze di concerto con il Ministero dei trasporti e della navigazione, con il quale per il quadriennio 1997-2000 sono stati determinati i canoni dovuti dalle societa' di gestione aeroportuale. Visto il decreto interdirigenziale 30 giugno 2003, emanato dall'Agenzia del demanio di concerto con il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 155 del 7 luglio 2003, che ha individuato, a decorrere dall'anno 2003, la metodologia per la determinazione dei canoni di gestione aeroportuale con riferimento al WLU (Work Load Unit) ed in particolare l'art. 3 laddove ha disposto l'aggiornamento, entro il 31 dicembre 2005, dell'allegato tecnico al medesimo decreto. Visto il decreto interdirigenziale 11 maggio 2006, emanato dall'Agenzia del demanio di concerto con il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 136 del 14 giugno 2006, che ha confermato per l'anno 2006 la metodologia di determinazione dei canoni di gestione aeroportuale di cui all'art. 1 del decreto interdirigenziale 30 giugno 2003. Visto il decreto interministeriale 3 agosto 2007 emanato, in attuazione delle disposizioni contenute nell'art. 1, comma 258, della legge n. 296/2006, dal Ministro delle infrastrutture e dei trasporti di concerto con il Ministro dell'economia e finanze, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 226 del 28 settembre 2007, che ha previsto la proroga per il triennio 2007-2009 della metodologia di determinazione dei canoni di gestione aeroportuale di cui all'art. 1 del decreto interdirigenziale 30 giugno 2003. Visto il decreto interdirigenziale 23 dicembre 2009, emanato dall'Agenzia del demanio di concerto con il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 302 del 30 dicembre 2009, che ha confermato per il triennio 2010-2012 la metodologia di determinazione dei canoni di gestione aeroportuale di cui all'art. 1 del decreto interdirigenziale 30 giugno 2003. Visto il decreto interdirigenziale 22 aprile 2013, emanato dall'Agenzia del demanio di concerto con il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 99 del 29 aprile 2013, che ha confermato per il triennio 2013-2015 la metodologia di determinazione dei canoni di gestione aeroportuale di cui all'art. 1 del decreto interdirigenziale 30 giugno 2003. Visto il decreto interdirigenziale 14 dicembre 2015, emanato dall'Agenzia del demanio di concerto con il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 296 del 21 dicembre 2015, che ha confermato per il triennio 2016-2018 la metodologia di determinazione dei canoni di gestione aeroportuale di cui all'art. 1 del decreto interdirigenziale 30 giugno 2003. Visto il decreto interdirigenziale 10 gennaio 2019 emanato dall'Agenzia del demanio di concerto con il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 17 del 21 gennaio 2019, che ha confermato per il triennio 2019-2021 la metodologia di determinazione dei canoni di gestione aeroportuale di cui all'art. 1 del decreto interdirigenziale 30 giugno 2003. Vista la nota prot. n. 2021/10830/DLC del 9 giugno 2021 con la quale l'Agenzia del demanio ha rappresentato al Ministero delle infrastrutture e della mobilita' sostenibili, all'Ente nazionale aviazione civile e al Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato la necessita' di avviare un apposito tavolo di lavoro con i rappresentanti delle amministrazioni interessate al fine di procedere all'adozione del decreto interdirigenziale per la determinazione dei canoni di gestione aeroportuale per il triennio 2022-2024. Vista la nota prot. n. n. 4237 del 9 giugno 2021 con la quale il Ministero delle infrastrutture e della mobilita' sostenibili - Dipartimento per i trasporti e la navigazione - Direzione generale per gli aeroporti e il trasporto aereo - ha indetto la riunione del sopra citato tavolo di lavoro. Vista la nota prot. n. 5070 del 13 luglio 2021 con la quale il Ministero delle infrastrutture e della mobilita' sostenibili - Dipartimento per i trasporti e la navigazione - Direzione generale per gli aeroporti e il trasporto aereo - all'esito della riunione del predetto tavolo di lavoro, ha convenuto che la formula di determinazione dei canoni di gestione aeroportuale, riportata nell'allegato tecnico al decreto interdirigenziale 30 giugno 2003, e' ancora sufficientemente dinamica in quanto «il canone e' proporzionato all'effettivo traffico di ogni aeroporto...». E che, pertanto, ha ritenuto valida anche per il triennio 2022-2024 la metodologia gia' riportata nel sopra citato decreto del 30 giugno 2003. Vista la nota prot. n. 83981-P del 23 luglio 2021, con la quale l'ENAC, relativamente alla metodologia di quantificazione dei canoni di gestione aeroportuale da adottare per il triennio 2022-2024, ha ritenuto di confermare la metodologia di quantificazione dei canoni di gestione aeroportuale di cui all'art. 1 del decreto interdirigenziale 30 giugno 2003, ed ha, altresi' segnalato, l'opportunita' di aggiornare il secondo periodo del paragrafo 1, dell'allegato tecnico al piu' volte citato decreto del 30 giungo 2003, indicando la corretta denominazione del documento cui attualmente va fatto riferimento per l'acquisizione dei dati relativi al WLU dell'aeroporto considerato nel senso che «Il WLUi e' il WLU totale dell'aeroporto considerato; viene calcolato utilizzando i dati riportati nell'annuario statistico "Dati di traffico" elaborato da ENAC con riferimento alla tavola riportante il riepilogo del traffico complessivo e delle WLU calcolate sul traffico commerciale». Vista la nota prot. n. 264116 dell'11 ottobre 2021 con la quale il Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato ha comunicato di non avere osservazioni circa l'adozione del presente decreto, con il quale si conferma la metodologia di calcolo gia' riportata nel decreto interdirigenziale 30 giugno 2003, e si aggiorna il secondo periodo del paragrafo 1, dell'allegato tecnico al predetto decreto;
Decreta:
Art. 1
Il secondo periodo del paragrafo 1, dell'allegato tecnico al decreto interdirigenziale del 30 giungo 2003, e' sostituito dal seguente: «Il WLUi e' il WLU totale dell'aeroporto considerato; viene calcolato utilizzando i dati riportati nell'annuario statistico "Dati di traffico" elaborato da ENAC con riferimento alla tavola riportante il riepilogo del traffico complessivo e delle WLU calcolate sul traffico commerciale». |
| Art. 2
La metodologia di quantificazione dei canoni di gestione aeroportuale di cui all'art. 1 del decreto interdirigenziale 30 giugno 2003, che ha determinato il canone annuo dovuto dalle societa' di gestione aeroportuale fino all'anno 2021, e' confermata anche per il triennio 2022-2024. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 18 novembre 2021
Il direttore dell'Agenzia del demanio dal Verme Il direttore generale per gli aeroporti, il trasporto aereo e i servizi satellitari Fiorillo |
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