Gazzetta n. 296 del 14 dicembre 2021 (vai al sommario)
MINISTERO DELL'INTERNO
COMUNICATO
Classificazione di un prodotto esplosivo ad uso civile.


Con decreto ministeriale n. 557/PAS/E/014768/XVJ/CE/C del 29 novembre 2021, l'esplosivo denominato «Booster, Receptor TCF, HMX/HNS - p/n 100320861» e' classificato nella II categoria di cui all'art. 82 del regio decreto 6 maggio 1940, n. 635 ed iscritto nell'Allegato «A» al medesimo regio decreto, ai sensi dell'art. 19, comma 3, lettera a), del decreto ministeriale 19 settembre 2002, n. 272, con numero ONU 0383 1.4B, assegnato dal Dipartimento dei trasporti U.S.A. in data 14 dicembre 2018.
Per il citato esplosivo il sig. Enrico Barco, titolare in nome e per conto della societa' «Schlumberger Italiana S.p.a.» della licenza ex art. 46 T.U.L.P.S. per lo stabilimento sito in Comunanza (AP) - contrada Fana', ha prodotto l'attestato di esame UE del tipo n. 0080.EXP.06.0036 del 20 settembre 2006 con integrazione del 7 aprile 2017 ed il modulo a scelta basato sulla garanzia della qualita' del processo di produzione (Modulo «D») del 21 dicembre 2020, rilasciati dall'organismo notificato «Ineris».
Dalla documentazione presentata risulta che l'esplosivo in argomento e' prodotto dalla «Schlumberger Technology Corporation», presso lo stabilimento sito in Rosharon - Texas (USA).
Tale prodotto esplodente e' sottoposto alle disposizioni di cui al regolamento (CE) n. 1272/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio del 16 dicembre 2008, relativo alla classificazione, all'etichettatura e all'imballaggio delle sostanze e delle miscele.
Sull'imballaggio dello stesso deve essere apposta l'etichetta riportante anche i seguenti dati: denominazione del prodotto, numero ONU e codice di classificazione, numero dell'attestato di esame UE del tipo, categoria dell'esplosivo secondo il T.U.L.P.S., nome del fabbricante, elementi identificativi dell'importatore titolare delle licenze di polizia ed indicazione di eventuali pericoli nel maneggio e trasporto, nonche' gli estremi del presente provvedimento di classificazione.
Avverso tale provvedimento e', dunque, esperibile ricorso giurisdizionale al Tribunale amministrativo regionale ai sensi del decreto legislativo 2 luglio 2010, n. 104 o, in alternativa, ricorso straordinario al Presidente della Repubblica ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1971, n. 1199, nel termine, rispettivamente, di sessanta e centoventi giorni dalla data della notificazione o comunicazione o dalla data in cui l'interessato ne abbia avuto piena cognizione.