Gazzetta n. 1 del 3 gennaio 2022 (vai al sommario) |
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE |
DECRETO 29 novembre 2021 |
Riduzione delle risorse a qualsiasi titolo spettanti a taluni enti territoriali della Provincia di Verona, a seguito del trasferimento in proprieta', a titolo gratuito, di beni immobili statali nell'anno 2015. |
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IL MINISTRO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Visto il regio decreto 18 novembre 1923, n. 2440, «Nuove disposizioni sull'amministrazione del patrimonio e sulla contabilita' generale dello Stato»; Visto il regio decreto 23 maggio 1924, n. 827, «Regolamento per l'amministrazione del patrimonio e per la contabilita' generale dello Stato»; Vista la legge 5 maggio 2009, n. 42, «Delega al Governo in materia di federalismo fiscale, in attuazione dell'art. 119 della Costituzione»; Vista la legge 31 dicembre 2009, n. 196, «legge di contabilita' e finanza pubblica»; Visto il decreto legislativo 28 maggio 2010, n. 85, «Attribuzione a comuni, province, citta' metropolitane e regioni di un proprio patrimonio, in attuazione dell'art. 19 della legge 5 maggio 2009, n. 42»; Visto il decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 agosto 2013, n. 98, «Disposizioni urgenti per il rilancio dell'economia»; Considerato che l'art. 56-bis del decreto-legge n. 69 del 2013, disciplina il trasferimento in proprieta', a titolo non oneroso, in favore di comuni, province, citta' metropolitane e regioni dei beni immobili statali di cui all'art. 5, comma 1, lettera e), e comma 4, del decreto legislativo 28 maggio 2010, n. 85, siti nel rispettivo territorio; Considerato che il comma 7 dell'art. 56-bis del decreto-legge n. 69 del 2013, dispone che con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze le risorse a qualsiasi titolo spettanti alle regioni e agli enti locali che acquisiscono in proprieta' dallo Stato beni immobili utilizzati a titolo oneroso sono ridotte in misura pari alla riduzione delle entrate erariali conseguente al trasferimento di cui al comma 1 e che, qualora non sia possibile l'integrale recupero delle minori entrate per lo Stato in forza della riduzione delle risorse, si procede al recupero da parte dell'Agenzia delle entrate a valere sui tributi spettanti all'ente trasferitario ovvero, se non sufficienti, mediante versamento all'entrata del bilancio dello Stato da parte dell'ente interessato; Visto l'art. 10, comma 6-bis, del decreto-legge 30 dicembre 2015, n. 210, convertito, con modificazioni, dalla legge 25 febbraio 2016, n. 21; Viste le note dell'Agenzia del demanio n. 2017/6631/DGP-PBD del 15 maggio 2017 e n. 2019/23314/DGP-PBD del 19 dicembre 2019; Visti i provvedimenti del direttore regionale dell'Agenzia del demanio - Direzione regionale Veneto riguardanti il trasferimento di immobili statali agli enti territoriali della Provincia di Verona (VR): prot. n. 2015/2650/DR-VE del 17 febbraio 2015 e prot. n. 2015/2651/DR-VE del 17 febbraio 2015, con i quali sono stati trasferiti, a titolo gratuito, al Comune di Cavaion Veronese, ai sensi dell'art. 56-bis, comma 1, del decreto-legge n. 69 del 2013, gli immobili appartenenti al patrimonio dello Stato e denominati, rispettivamente, «ex ferrovia Verona - Caprino - tratta Comune di Cavaion in localita' Sega» e «ex ferrovia Verona - Caprino in Comune di Cavaion Veronese»; prot. n. 2015/1448/DR-VE del 29 gennaio 2015, con il quale e' stato trasferito, a titolo gratuito, al Comune di Cologna Veneta, ai sensi dell'art. 56-bis, comma 1, del decreto-legge n. 69 del 2013, l'immobile appartenente al patrimonio dello Stato e denominato «area di sedime e di respiro di prefabbricato adibito a Chiosco via Chioggiano»; prot. n. 2015/6363/DR-VE del 14 aprile 2015, con il quale e' stato trasferito, a titolo gratuito, al Comune di Malcesine, ai sensi dell'art. 56-bis, comma 1, del decreto-legge n. 69 del 2013, l'immobile appartenente al patrimonio dello Stato e denominato «n. 2 strisce terreno loc. Morettine»; prot. n. 2015/19890/DR-VE del 27 novembre 2015, con il quale e' stato trasferito, a titolo gratuito, al Comune di Montecchia di Crosara, ai sensi dell'art. 56-bis, comma 1, del decreto-legge n. 69 del 2013, l'immobile appartenente al patrimonio dello Stato e denominato «beni ex Difesa - strada demaniale»; prot. n. 2015/9017/DR-VE del 21 maggio 2015, con il quale e' stato trasferito, a titolo gratuito, al Comune di Peschiera del Garda, ai sensi dell'art. 56-bis, comma 1, del decreto-legge n. 69 del 2013, l'immobile appartenente al patrimonio dello Stato e denominato «ex Forte Papa»; prot. n. 2015/17358/DR-VE del 15 ottobre 2015, rettificato con provvedimento prot. n. 2015/21700/DR-VE del 31 dicembre 2015, con il quale e' stato trasferito, a titolo gratuito, al Comune di Povegliano Veronese, ai sensi dell'art. 56-bis, comma 1, del decreto-legge n. 69 del 2013, l'immobile appartenente al patrimonio dello Stato e denominato «ex Base Militare Sito 10»; prot. n. 2015/11323/DR-VE del 30 giugno 2015 e prot. n. 2015/11324/DR-VE del 30 giugno 2015, con i quali sono stati trasferiti, a titolo gratuito, al Comune di Sona, ai sensi dell'art. 56-bis, comma 1, del decreto-legge n. 69 del 2013, gli immobili appartenenti al patrimonio dello Stato e denominati, rispettivamente, «D.A.T. Infrastruttura S. Francesco Sona» e «Infrastruttura D.A.T. Spolverina localita' Spolverina»; prot. n. 2015/14705/DR-VE del 26 agosto 2015, prot. n. 2015/10281/DR-VE del 12 giugno 2015 e prot. n. 2015/10283/DR-VE del 12 giugno 2015, con i quali sono stati trasferiti, a titolo gratuito, al Comune di Valeggio sul Mincio, ai sensi dell'art. 56-bis, comma 1, del decreto-legge n. 69 del 2013, gli immobili appartenenti al patrimonio dello Stato e denominati, rispettivamente, «area di sedime costituente l'ex raccordo ferroviario collegante l'ex cantiere Genio Militare di Monzambano Valeggio sul Mincio - loc. Monzambano», «ex sede ferrovia MN - Peschiera - tratto da Borghetto a Salionze» e «area di sedime ex cantiere Genio Militare di Monzambano strada comunale Valeggio s/M - Monzambano»; prot. n. 2015/2610/DR-VE del 16 febbraio 2015, prot. n. 2015/2611/DR-VE del 16 febbraio 2015, prot. n. 2015/2615/DR-VE del 16 febbraio 2015, prot. n. 2015/2618/DR-VE del 16 febbraio 2015, prot. n. 2015/2621/DR-VE del 16 febbraio 2015, prot. n. 2015/9008/DR-VE del 21 maggio 2015, prot. n. 2015/9014/DR-VE del 21 maggio 2015, prot. n. 2015/9015/DR-VE del 21 maggio 2015, prot. n. 2015/14701/DR-VE del 26 agosto 2015, prot. n. 2015/14703/DR-VE del 26 agosto 2015, prot. n. 2015/2612/DR-VE del 16 febbraio 2015, prot. n. 2015/2614/DR-VE del 16 febbraio 2015, prot. n. 2015/14704/DR-VE del 26 agosto 2015 e prot. n. 2015/7672/DR-VE del 30 aprile 2015, con i quali sono stati trasferiti, a titolo gratuito, al Comune di Verona, ai sensi dell'art. 56-bis, comma 1, del decreto-legge n. 69 del 2013, gli immobili appartenenti al patrimonio dello Stato e denominati, rispettivamente, «terreno di risulta della colmata del ramo morto del fiume Adige Basso Acquar», «ex alveo torrente Lori' Avesa», «Bastione S. Procolo (Orti di Spagna quartiene San Zeno)», «ex alveo abbandonato del torrente Valpantena Borgo Venezia», «terreno in fregio alla via Colombo», «terreno ex canale di scolo via Basso Acquar - via F. Faccio», «terreno ex alveo fosso S. Pancrazio - via Pomarola», «terreni demaniali in Basso Acquar di Verona», «sede stradale via A. Merighi - terreno ex strada militare di circonvallazione di Verona via Galliano - fuori Porta Palio», «terreno demaniale ai margini del centro abitato via F. Torbido», «terreno ex Campo Bersaglieri e ex Campo Ascianghi - via Colombo e le mura della Cinta Magistrale», «terreno demaniale prospiciente l'Arsenale Militare Campagnola», «area esterna alla cinta magistrale ricompresa tra Porta San Zeno e Porta Palio» e «strada vicino Bastione S. Francesco»; prot. n. 2015/9021/DR-VE del 21 maggio 2015, con il quale e' stato trasferito, a titolo gratuito, alla Provincia di Verona, ai sensi dell'art. 56-bis, comma 1, del decreto-legge n. 69 del 2013, l'immobile appartenente al patrimonio dello Stato e denominato «ex deposito ed ex abitazione del custode ex tratta ferroviaria VR - Caprino in Comune di Caprino Veronese»; Visti gli articoli 2 e 3 dei citati provvedimenti del direttore regionale dell'Agenzia del demanio - Direzione regionale Veneto in cui si espone che, alla data del trasferimento, gli immobili di cui trattasi erano utilizzati a titolo oneroso e dove e' stato quantificato l'ammontare annuo delle entrate erariali rivenienti da tale utilizzo; Considerato che, in relazione a detto utilizzo a titolo oneroso, e' necessario operare, ai sensi dell'art. 56-bis, comma 7, del decreto-legge n. 69 del 2013, una riduzione delle risorse spettanti a qualsiasi titolo ai comuni trasferitari pari alla riduzione delle entrate erariali conseguente al trasferimento; Vista la nota dell'Agenzia del demanio prot. n. 15908 del 14 settembre 2021;
Decreta:
Art. 1
Riduzione delle risorse spettanti al Comune di Cavaion Veronese
1. Le risorse a qualsiasi titolo spettanti al Comune di Cavaion Veronese (VR) sono ridotte annualmente in misura pari alla riduzione delle entrate erariali conseguente al trasferimento in proprieta' al medesimo comune degli immobili denominati «ex ferrovia Verona - Caprino - tratta Comune di Cavaion in localita' Sega» e «ex ferrovia Verona - Caprino in Comune di Cavaion Veronese», meglio individuati nei provvedimenti del direttore regionale dell'Agenzia del demanio - Direzione regionale Veneto, rispettivamente, prot. n. 2015/2650/DR-VE del 17 febbraio 2015 e prot. n. 2015/2651/DR-VE del 17 febbraio 2015, a decorrere dalla data del trasferimento. 2. La misura di detta riduzione e' quantificata in euro 1.577,79 annui, corrispondenti all'ammontare dei proventi rivenienti dagli utilizzi a titolo oneroso degli immobili trasferiti. 3. Per l'anno 2015, la disposizione di cui al comma 2 e' applicata in proporzione al periodo di possesso da parte del Comune di Cavaion Veronese. 4. Al fine del recupero delle somme di cui ai commi 2 e 3, ammontanti ad euro 10.841,36, sino all'anno 2021 compreso, il Ministero dell'interno provvede al versamento delle stesse al capitolo dell'entrata del bilancio dello Stato n. 3575/02 entro l'anno in corso. 5. A decorrere dal 2022, il Ministero dell'interno provvede a versare annualmente al capitolo dell'entrata del bilancio dello Stato n. 3575/02 la somma di euro 1.577,79. |
| Art. 2
Riduzione delle risorse spettanti al Comune di Cologna Veneta
1. Le risorse a qualsiasi titolo spettanti al Comune di Cologna Veneta (VR) sono ridotte annualmente in misura pari alla riduzione delle entrate erariali conseguente al trasferimento in proprieta' al medesimo comune dell'immobile denominato «area di sedime e di respiro di prefabbricato adibito a Chiosco via Chioggiano», meglio individuato nel provvedimento del direttore regionale dell'Agenzia del demanio - Direzione regionale Veneto prot. n. 2015/1448/DR-VE del 29 gennaio 2015, a decorrere dalla data del trasferimento. 2. La misura di detta riduzione e' quantificata in euro 7.470,98 annui, corrispondenti all'ammontare dei proventi rivenienti dagli utilizzi a titolo oneroso dell'immobile trasferito. 3. Per l'anno 2015, la disposizione di cui al comma 2 e' applicata in proporzione al periodo di possesso da parte del Comune di Cologna Veneta. 4. Al fine del recupero delle somme di cui ai commi 2 e 3, ammontanti ad euro 51.723,74, sino all'anno 2021 compreso, il Ministero dell'interno provvede al versamento delle stesse al capitolo dell'entrata del bilancio dello Stato n. 3575/02 entro l'anno in corso. 5. A decorrere dal 2022, il Ministero dell'interno provvede a versare annualmente al capitolo dell'entrata del bilancio dello Stato n. 3575/02 la somma di euro 7.470,98. |
| Art. 3
Riduzione delle risorse spettanti al Comune di Malcesine
1. Le risorse a qualsiasi titolo spettanti al Comune di Malcesine (VR) sono ridotte annualmente in misura pari alla riduzione delle entrate erariali conseguente al trasferimento in proprieta' al medesimo comune dell'immobile denominato «n. 2 strisce terreno loc. Morettine», meglio individuato nel provvedimento del direttore regionale dell'Agenzia del demanio - Direzione regionale Veneto prot. n. 2015/6363/DR-VE del 14 aprile 2015, a decorrere dalla data del trasferimento. 2. La misura di detta riduzione e' quantificata in euro 8.473,40 annui, corrispondenti all'ammontare dei proventi rivenienti dagli utilizzi a titolo oneroso dell'immobile trasferito. 3. Per l'anno 2015, la disposizione di cui al comma 2 e' applicata in proporzione al periodo di possesso da parte del Comune di Malcesine. 4. Al fine del recupero delle somme di cui ai commi 2 e 3, ammontanti ad euro 56.922,68, sino all'anno 2021 compreso, il Ministero dell'interno provvede al versamento delle stesse al capitolo dell'entrata del bilancio dello Stato n. 3575/02 entro l'anno in corso. 5. A decorrere dal 2022, il Ministero dell'interno provvede a versare annualmente al capitolo dell'entrata del bilancio dello Stato n. 3575/02 la somma di euro 8.473,40. |
| Art. 4
Riduzione delle risorse spettanti al Comune di Montecchia di Crosara
1. Le risorse a qualsiasi titolo spettanti al Comune di Montecchia di Crosara (VR) sono ridotte annualmente in misura pari alla riduzione delle entrate erariali conseguente al trasferimento in proprieta' al medesimo comune dell'immobile denominato «beni ex Difesa - strada demaniale», meglio individuato nel provvedimento del direttore regionale dell'Agenzia del demanio - Direzione regionale Veneto prot. n. 2015/19890/DR-VE del 27 novembre 2015, a decorrere dalla data del trasferimento. 2. La misura di detta riduzione e' quantificata in euro 1.821,00 annui, corrispondenti all'ammontare dei proventi rivenienti dagli utilizzi a titolo oneroso dell'immobile trasferito. 3. Per l'anno 2015, la disposizione di cui al comma 2 e' applicata in proporzione al periodo di possesso da parte del Comune di Montecchia di Crosara. 4. Al fine del recupero delle somme di cui ai commi 2 e 3, ammontanti ad euro 11.100,62, sino all'anno 2021 compreso, il Ministero dell'interno provvede al versamento delle stesse al capitolo dell'entrata del bilancio dello Stato n. 3575/02 entro l'anno in corso. 5. A decorrere dal 2022, il Ministero dell'interno provvede a versare annualmente al capitolo dell'entrata del bilancio dello Stato n. 3575/02 la somma di euro 1.821,00. |
| Art. 5
Riduzione delle risorse spettanti al Comune di Peschiera del Garda
1. Le risorse a qualsiasi titolo spettanti al Comune di Peschiera del Garda (VR) sono ridotte annualmente in misura pari alla riduzione delle entrate erariali conseguente al trasferimento in proprieta' al medesimo comune dell'immobile denominato «ex Forte Papa», meglio individuato nel provvedimento del direttore regionale dell'Agenzia del demanio - Direzione regionale Veneto prot. n. 2015/9017/DR-VE del 21 maggio 2015, a decorrere dalla data del trasferimento. 2. La misura di detta riduzione e' quantificata in euro 919,00 annui, corrispondenti all'ammontare dei proventi rivenienti dagli utilizzi a titolo oneroso dell'immobile trasferito. 3. Per l'anno 2015, la disposizione di cui al comma 2 e' applicata in proporzione al periodo di possesso da parte del Comune di Peschiera del Garda. 4. Al fine del recupero delle somme di cui ai commi 2 e 3, ammontanti ad euro 6.080,51, sino all'anno 2021 compreso, il Ministero dell'interno provvede al versamento delle stesse al capitolo dell'entrata del bilancio dello Stato n. 3575/02 entro l'anno in corso. 5. A decorrere dal 2022, il Ministero dell'interno provvede a versare annualmente al capitolo dell'entrata del bilancio dello Stato n. 3575/02 la somma di euro 919,00. |
| Art. 6
Riduzione delle risorse spettanti al Comune di Povegliano Veronese
1. Le risorse a qualsiasi titolo spettanti al Comune di Povegliano Veronese (VR) sono ridotte annualmente in misura pari alla riduzione delle entrate erariali conseguente al trasferimento in proprieta' al medesimo comune dell'immobile denominato «ex Base Militare Sito 10», meglio individuato nel provvedimento del direttore regionale dell'Agenzia del demanio - Direzione regionale Veneto prot. n. 2015/17358/DR-VE del 15 ottobre 2015, rettificato con provvedimento prot. n. 2015/21700/DR-VE del 31 dicembre 2015, a decorrere dalla data del trasferimento. 2. La misura di detta riduzione e' quantificata in euro 605,00 annui, corrispondenti all'ammontare dei proventi rivenienti dagli utilizzi a titolo oneroso dell'immobile trasferito. 3. Per l'anno 2015, la disposizione di cui al comma 2 e' applicata in proporzione al periodo di possesso da parte del Comune di Povegliano Veronese. 4. Al fine del recupero delle somme di cui ai commi 2 e 3, ammontanti ad euro 3.759,29, sino all'anno 2021 compreso, il Ministero dell'interno provvede al versamento delle stesse al capitolo dell'entrata del bilancio dello Stato n. 3575/02 entro l'anno in corso. 5. A decorrere dal 2022, il Ministero dell'interno provvede a versare annualmente al capitolo dell'entrata del bilancio dello Stato n. 3575/02 la somma di euro 605,00. |
| Art. 7
Riduzione delle risorse spettanti al Comune di Sona
1. Le risorse a qualsiasi titolo spettanti al Comune di Sona (VR) sono ridotte annualmente in misura pari alla riduzione delle entrate erariali conseguente al trasferimento in proprieta' al medesimo comune degli immobili denominati «D.A.T. Infrastruttura S. Francesco Sona» e «Infrastruttura D.A.T. Spolverina localita' Spolverina», meglio individuati nei provvedimenti del direttore regionale dell'Agenzia del demanio - Direzione regionale Veneto, rispettivamente, prot. n. 2015/11323/DR-VE del 30 giugno 2015 e prot. n. 2015/11324/DR-VE del 30 giugno 2015, a decorrere dalla data del trasferimento. 2. La misura di detta riduzione e' quantificata in euro 5.738,24 annui, corrispondenti all'ammontare dei proventi rivenienti dagli utilizzi a titolo oneroso degli immobili trasferiti. 3. Per l'anno 2015, la disposizione di cui al comma 2 e' applicata in proporzione al periodo di possesso da parte del Comune di Sona. 4. Al fine del recupero delle somme di cui ai commi 2 e 3, ammontanti ad euro 37.337,86, sino all'anno 2021 compreso, il Ministero dell'interno provvede al versamento delle stesse al capitolo dell'entrata del bilancio dello Stato n. 3575/02 entro l'anno in corso. 5. A decorrere dal 2022, il Ministero dell'interno provvede a versare annualmente al capitolo dell'entrata del bilancio dello Stato n. 3575/02 la somma di euro 5.738,24. |
| Art. 8
Riduzione delle risorse spettanti al Comune di Valeggio sul Mincio
1. Le risorse a qualsiasi titolo spettanti al Comune di Valeggio sul Mincio (VR) sono ridotte annualmente in misura pari alla riduzione delle entrate erariali conseguente al trasferimento in proprieta' al medesimo Comune degli immobili denominati «area di sedime costituente l'ex raccordo ferroviario collegante l'ex cantiere Genio Militare di Monzambano Valeggio sul Mincio - loc. Monzambano», «ex sede ferrovia MN - Peschiera - tratto da Borghetto a Salionze» e «area di sedime ex cantiere Genio Militare di Monzambano strada comunale Valeggio s/M - Monzambano», meglio individuati nei provvedimenti del direttore regionale dell'Agenzia del demanio - Direzione regionale Veneto, rispettivamente, prot. n. 2015/14705/DR-VE del 26 agosto 2015, prot. n. 2015/10281/DR-VE del 12 giugno 2015 e prot. n. 2015/10283/DR-VE del 12 giugno 2015, a decorrere dalla data del trasferimento. 2. La misura di detta riduzione e' quantificata in euro 4.203,47 annui, corrispondenti all'ammontare dei proventi rivenienti dagli utilizzi a titolo oneroso degli immobili trasferiti. 3. Per l'anno 2015, la disposizione di cui al comma 2 e' applicata in proporzione al periodo di possesso da parte del Comune di Valeggio sul Mincio. 4. Al fine del recupero delle somme di cui ai commi 2 e 3, ammontanti ad euro 27.529,88, sino all'anno 2021 compreso, il Ministero dell'interno provvede al versamento delle stesse al capitolo dell'entrata del bilancio dello Stato n. 3575/02 entro l'anno in corso. 5. A decorrere dal 2022, il Ministero dell'interno provvede a versare annualmente al capitolo dell'entrata del bilancio dello Stato n. 3575/02 la somma di euro 4.203,47. |
| Art. 9
Riduzione delle risorse spettanti al Comune di Verona
1. Le risorse a qualsiasi titolo spettanti al Comune di Verona (VR) sono ridotte annualmente in misura pari alla riduzione delle entrate erariali conseguente al trasferimento in proprieta' al medesimo comune degli immobili denominati «terreno di risulta della colmata del ramo morto del fiume Adige Basso Acquar», «ex alveo torrente Lori' Avesa», «Bastione S. Procolo (Orti di Spagna quartiene San Zeno)», «ex alveo abbandonato del torrente Valpantena Borgo Venezia», «terreno in fregio alla via Colombo», «terreno ex canale di scolo via Basso Acquar - via F. Faccio», «terreno ex alveo fosso S. Pancrazio - via Pomarola», «terreni demaniali in Basso Acquar di Verona», «sede stradale via A. Merighi - terreno ex strada militare di circonvallazione di Verona via Galliano - fuori Porta Palio», «terreno demaniale ai margini del centro abitato via F. Torbido», «terreno ex Campo Bersaglieri e ex Campo Ascianghi - via Colombo e le mura della Cinta Magistrale», «terreno demaniale prospiciente l'Arsenale Militare Campagnola», «area esterna alla cinta magistrale ricompresa tra Porta San Zeno e Porta Palio» e «strada vicino Bastione S. Francesco», meglio individuati nei provvedimenti del direttore regionale dell'Agenzia del demanio - Direzione regionale Veneto, rispettivamente, prot. n. 2015/2610/DR-VE del 16 febbraio 2015, prot. n. 2015/2611/DR-VE del 16 febbraio 2015, prot. n. 2015/2615/DR-VE del 16 febbraio 2015, prot. n. 2015/2618/DR-VE del 16 febbraio 2015, prot. n. 2015/2621/DR-VE del 16 febbraio 2015, prot. n. 2015/9008/DR-VE del 21 maggio 2015, prot. n. 2015/9014/DR-VE del 21 maggio 2015, prot. n. 2015/9015/DR-VE del 21 maggio 2015, prot. n. 2015/14701/DR-VE del 26 agosto 2015, prot. n. 2015/14703/DR-VE del 26 agosto 2015, prot. n. 2015/2612/DR-VE del 16 febbraio 2015, prot. n. 2015/2614/DR-VE del 16 febbraio 2015, prot. n. 2015/14704/DR-VE del 26 agosto 2015 e prot. n. 2015/7672/DR-VE del 30 aprile 2015, a decorrere dalla data del trasferimento. 2. La misura di detta riduzione e' quantificata in euro 20.686,57 annui, corrispondenti all'ammontare dei proventi rivenienti dagli utilizzi a titolo oneroso degli immobili trasferiti. 3. Per l'anno 2015, la disposizione di cui al comma 2 e' applicata in proporzione al periodo di possesso da parte del Comune di Verona. 4. Al fine del recupero delle somme di cui ai commi 2 e 3, ammontanti ad euro 139.933,73, sino all'anno 2021 compreso, il Ministero dell'interno provvede al versamento delle stesse al capitolo dell'entrata del bilancio dello Stato n. 3575/02 entro l'anno in corso. 5. A decorrere dal 2022, il Ministero dell'interno provvede a versare annualmente al capitolo dell'entrata del bilancio dello Stato n. 3575/02 la somma di euro 20.686,57. |
| Art. 10
Riduzione delle risorse spettanti alla Provincia di Verona
1. Le risorse a qualsiasi titolo spettanti alla Provincia di Verona (VR) sono ridotte annualmente in misura pari alla riduzione delle entrate erariali conseguente al trasferimento in proprieta' alla medesima provincia dell'immobile denominato «ex deposito ed ex abitazione del custode ex tratta ferroviaria VR - Caprino in Comune di Caprino Veronese», meglio individuato nel provvedimento del direttore regionale dell'Agenzia del demanio - Direzione regionale Veneto prot. n. 2015/9021/DR-VE del 21 maggio 2015, a decorrere dalla data del trasferimento. 2. La misura di detta riduzione e' quantificata in euro 9.774,54 annui, corrispondenti all'ammontare dei proventi rivenienti dagli utilizzi a titolo oneroso dell'immobile trasferito. 3. Per l'anno 2015, la disposizione di cui al comma 2 e' applicata in proporzione al periodo di possesso da parte della Provincia di Verona. 4. Al fine del recupero delle somme di cui ai commi 2 e 3, ammontanti ad euro 64.672,64, sino all'anno 2021 compreso, il Ministero dell'interno provvede al versamento delle stesse al capitolo dell'entrata del bilancio dello Stato n. 3575/02 entro l'anno in corso. 5. A decorrere dal 2022, il Ministero dell'interno provvede a versare annualmente al capitolo dell'entrata del bilancio dello Stato n. 3575/02 la somma di euro 9.774,54. |
| Art. 11
Disposizioni finali
1. Per operare le riduzioni di risorse previste dal presente decreto, il Ministero dell'interno provvede a decurtare i corrispondenti importi dalle somme da erogare alla Provincia di Verona e ai Comuni di Cavaion Veronese, di Cologna Veneta, di Malcesine, di Montecchia di Crosara, di Peschiera del Garda, di Povegliano Veronese, di Sona, di Valeggio sul Mincio e di Verona della Provincia di Verona. 2. Qualora non sia possibile l'integrale recupero delle minori entrate per lo Stato in forza della riduzione delle risorse, sulla base dei dati comunicati dal Ministero dell'interno, l'Agenzia delle entrate provvede a trattenere le relative somme a valere sui tributi spettanti all'ente territoriale interessato e le riversa al capitolo dell'entrata del bilancio dello Stato n. 3575/02. 3. Nel caso in cui l'Agenzia delle entrate non riesca a procedere, in tutto o in parte, al recupero richiesto dal Ministero dell'interno, l'ente territoriale e' tenuto a versare le somme dovute direttamente al capitolo dell'entrata del bilancio dello Stato n. 3575/02, dando comunicazione dell'adempimento al Ministero dell'interno. Il presente decreto sara' trasmesso ai competenti organi di controllo e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 29 novembre 2021
Il Ministro: Franco
Registrato alla Corte dei conti il 15 dicembre 2021 Ufficio di controllo sugli atti del Ministero dell'economia e delle finanze, reg. n. 1682 |
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