IL MINISTRO DELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA
di concerto con
IL MINISTRO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Visto l'art. 22, comma 4 del decreto legislativo 3 marzo 2011, n. 28, che ha istituito, presso la Cassa conguaglio per il settore elettrico, un fondo di garanzia a sostegno della realizzazione di reti di teleriscaldamento, alimentato da un corrispettivo applicato al consumo di gas metano, pari a 0,05 centesimi di euro/Sm³, posto a carico dei clienti finali, assegnando all'Autorita' per l'energia elettrica, il gas e il sistema idrico la regolamentazione delle modalita' di applicazione e raccolta del suddetto corrispettivo (di seguito, «Fondo»); Visto l'art. 4-ter del decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 192, introdotto dall'art. 5, comma 1 del decreto-legge 4 giugno 2013, n. 63, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2013, n. 90, che, al fine di promuovere la realizzazione di servizi energetici e di misure di incremento dell'efficienza energetica degli edifici di proprieta' pubblica, con particolare attenzione agli edifici scolastici e agli ospedali, ha disposto che il «Fondo» potesse essere utilizzato anche per il sostegno alla realizzazione di progetti di miglioramento dell'efficienza energetica nell'edilizia pubblica; Visto il decreto legislativo 4 luglio 2014, n. 102, recante «Attuazione della direttiva 2012/27/UE sull'efficienza energetica, che modifica le direttive 2009/125/CE e 2010/30/UE e abroga le direttive 2004/8/CE e 2006/32/CE»; Visto, in particolare, l'art. 5, comma 12 del decreto legislativo n. 102 del 2014 che alloca, a copertura del programma di interventi per il miglioramento della prestazione energetica degli immobili della pubblica amministrazione centrale, di cui al comma 2 del medesimo articolo, le risorse ivi identificate, disponendo altresi' che il relativo stanziamento, ai sensi della lettera a) dell'art. 5, comma 12 citato, possa essere integrato fino a 25 milioni di euro annui per il periodo 2015-2030, a valere sulle risorse annualmente confluite nel «Fondo», previa determinazione dell'importo da versare con decreto del Ministro dello sviluppo economico e del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze; Visto l'art. 15, comma 1, del medesimo decreto legislativo n. 102 del 2014 che istituisce, presso il Ministero dello sviluppo economico, il «Fondo nazionale per l'efficienza energetica» e dispone che la dotazione iniziale ivi prevista possa essere integrata, per il periodo 2015-2030, a valere sulle risorse annualmente confluite nel «Fondo», previa determinazione dell'importo da versare con il medesimo decreto di cui all'art. 5, comma 12, lettera a) del decreto legislativo n. 102 del 2014; Visto il decreto 22 dicembre 2017 del Ministro dello sviluppo economico e del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, recante priorita', criteri, condizioni, modalita' di funzionamento, di gestione e di intervento e prime dotazioni del Fondo nazionale per l'efficienza energetica; Visto l'art. 1, comma 670, della legge 28 dicembre 2015, n. 208, legge di stabilita' 2016, con il quale la Cassa conguaglio per il settore elettrico e' stata trasformata in ente pubblico economico, denominato «Cassa per i servizi energetici e ambientali» (CSEA); Vista la legge 31 dicembre 2009, n. 96, in materia di contabilita' e finanza pubblica; Vista la nota del Ministero dell'economia e delle finanze, acquisita al protocollo del MISE-DGMEREEN con n. 22447 del 25 novembre 2014, con cui e' stata comunicata l'istituzione del capitolo del Ministero dello sviluppo economico n. 7660 «Fondo da assegnare per la realizzazione di progetti finalizzati alla promozione ed al miglioramento dell'efficienza energetica»; Considerato che il suddetto capitolo n. 7660 e' distinto, rispettivamente, nel piano gestionale 02 «Interventi per il miglioramento della prestazione energetica degli immobili della pubblica amministrazione centrale», per l'attuazione dell'art. 5, comma 2 del decreto legislativo n. 102 del 2014, e nel piano gestionale 03 «Fondo nazionale per l'efficienza energetica», per l'attuazione dell'art. 15, comma 1 del decreto legislativo n. 102 del 2014; Vista la nota acquisita al protocollo del MISE-DGMEREEN con n. 3671 del 18 febbraio 2019, con la quale la Cassa per i servizi energetici e ambientali comunica che le risorse accantonate nel «Fondo», alla data del 31 dicembre 2018, ammontano a 130.376.570,65 euro; Visto il decreto-legge 1° marzo 2021, n. 22, convertito, con modificazioni, nella legge 22 aprile 2021, n. 55;
Decreta:
Art. 1
Determinazione degli importi da versare
1. Ai sensi dell'art. 5, comma 12, lettera a) e dell'art. 15, comma 1, lettera a) del decreto legislativo n. 102 del 2014, l'importo da versare all'entrata del bilancio dello Stato e' determinato nell'ammontare complessivo di 130.376.570,65 euro, per essere successivamente riassegnato al capitolo 7660 dello stato di previsione del Ministero dello sviluppo economico, in corso di trasferimento al bilancio del Ministero della transizione ecologica, «Fondo da assegnare per la realizzazione di progetti finalizzati alla promozione ed al miglioramento dell'efficienza energetica», nella misura riportata su base annuale nella tabella di cui all'allegato 1, parte integrante del presente decreto. 2. Entro sessanta giorni dall'entrata in vigore del presente decreto, la Cassa per i servizi energetici e ambientali provvede al versamento all'entrata del bilancio dello Stato dell'importo di cui al comma 1, a valere sulle disponibilita' giacenti sul conto corrente bancario intestato al «Fondo». Il presente decreto e' trasmesso ai competenti organi di controllo ed entra in vigore il giorno successivo alla data della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 10 agosto 2021
Il Ministro della transizione ecologica Cingolani Il Ministro dell'economia e delle finanze Franco
Registrato alla Corte dei conti il 3 novembre 2021 Ufficio di controllo sugli atti del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e del Ministero dell'ambiente, della tutela del territorio e del mare, reg. n. 2900 |