Gazzetta n. 13 del 18 gennaio 2022 (vai al sommario) |
COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA E LO SVILUPPO SOSTENIBILE |
DELIBERA 3 novembre 2021 |
Sisma Abruzzo 2009 - Piano annuale 2018 del settore di ricostruzione pubblica «Funzioni istituzionali e collettive, servizi direzionali» - Rettifica della copertura finanziaria della delibera CIPE n. 24 del 28 febbraio 2018, punto 2.2. (Delibera n. 68/2021). |
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IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA E LO SVILUPPO SOSTENIBILE
Visto il decreto-legge 14 ottobre 2019, n. 111, recante «Misure urgenti per il rispetto degli obblighi previsti dalla direttiva 2008/50/CE sulla qualita' dell'aria e proroga del termine di cui all'art. 48, commi 11 e 13, del decreto-legge 17 ottobre 2016, n. 189, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 dicembre 2016, n. 229», convertito, con modificazioni, dalla legge 12 dicembre 2019, n. 141, e, in particolare, l'art. 1-bis, che, al fine di rafforzare il coordinamento delle politiche pubbliche in materia di sviluppo sostenibile di cui alla risoluzione A/70/L.I adottata dall'Assemblea generale dell'Organizzazione delle Nazioni Unite il 25 settembre 2015, stabilisce che, a decorrere dal 1° gennaio 2021, il Comitato interministeriale per la programmazione economica (di seguito CIPE o Comitato) assuma la denominazione di Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile (di seguito CIPESS o Comitato); Visto il decreto-legge 28 aprile 2009, n. 39, recante «Interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici nella Regione Abruzzo nel mese di aprile 2009 e ulteriori interventi urgenti di protezione civile», convertito, con modificazioni, dalla legge 24 giugno 2009, n. 77; Visto il decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, recante «Misure urgenti per la crescita del Paese», convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 134, concernente, tra l'altro, misure urgenti per la chiusura della gestione dell'emergenza determinatasi nella Regione Abruzzo a seguito del sisma del 6 aprile 2009, nonche' la ricostruzione, lo sviluppo e il rilancio dei territori interessati; Visti, in particolare, gli articoli 67-bis e 67-ter del predetto decreto-legge n. 83 del 2012, che dispongono il passaggio della ricostruzione alla gestione ordinaria, prevedendo, tra l'altro, l'istituzione di due Uffici speciali per la ricostruzione, competenti rispettivamente per la Citta' di L'Aquila e per i restanti comuni del cratere sismico e fuori cratere; Visto il decreto-legge 26 aprile 2013, n. 43, recante «Disposizioni urgenti per il rilancio dell'area industriale di Piombino, di contrasto ad emergenze ambientali, in favore delle zone terremotate del maggio 2012 e per accelerare la ricostruzione in Abruzzo e la realizzazione degli interventi per Expo 2015» convertito, con modificazioni, dalla legge 24 giugno 2013, n. 71, concernente, tra l'altro, disposizioni urgenti per accelerare la ricostruzione in Abruzzo e, in particolare, l'art. 7-bis, comma 1, che autorizza la spesa di 197,2 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2014 al 2019 al fine della concessione dei contributi a privati, per la ricostruzione o riparazione di immobili; Vista la legge 27 dicembre 2013, n. 147, recante «Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilita' 2014)» e, in particolare, l'art. 1, comma 255, il quale stabilisce, tra l'altro, che il CIPE puo' destinare quota parte delle risorse di cui all'art. 7-bis, comma 1, del citato decreto-legge n. 43 del 2013 e successivi rifinanziamenti, anche agli interventi finalizzati ad assicurare la ricostruzione degli immobili pubblici colpiti dagli eventi sismici del 6 aprile 2009, situati nel cratere e al di fuori del cratere sismico; Vista la legge 23 dicembre 2014, n. 190, recante «Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilita' 2015)» e, in particolare, la tabella E, recante il rifinanziamento dell'autorizzazione di spesa di cui all'art. 7-bis, comma 1, del citato decreto-legge n. 43 del 2013; Visto il decreto-legge 19 giugno 2015, n. 78, recante «Disposizioni urgenti in materia di enti territoriali», convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2015, n. 125, e, in particolare, l'art. 11, concernente, tra l'altro, misure urgenti per la legalita', la trasparenza e l'accelerazione dei processi di ricostruzione dei territori abruzzesi interessati dal sisma del 6 aprile 2009; Visto, in particolare, l'art. 11, comma 9, del citato decreto-legge n. 78 del 2015, che prevede, tra l'altro, che le amministrazioni competenti per settore di intervento, predispongano un programma pluriennale degli interventi nell'intera area colpita dal sisma, con il relativo piano finanziario delle risorse necessarie, assegnate o da assegnare, in coerenza con i piani di ricostruzione approvati dai comuni. Il programma e' reso operativo attraverso piani annuali predisposti nei limiti dei fondi disponibili e nell'osservanza dei criteri di priorita' e delle altre indicazioni stabilite e approvate con apposita delibera del CIPE; Visto il decreto legislativo 29 dicembre 2011, n. 229, recante «Attuazione dell'art. 30, comma 9, lettere e), f) e g), della legge 31 dicembre 2009, b. 196, in materia di procedure di monitoraggio sullo stato di attuazione delle opere pubbliche, di verifica dell'utilizzo dei finanziamenti nei tempi previsti e costituzione del Fondo opere e del Fondo progetti» che delinea un sistema di monitoraggio delle opere pubbliche, teso a migliorare la gestione delle risorse finanziarie destinate al finanziamento e alla realizzazione delle stesse opere pubbliche, nonche' ad aumentare la conoscenza e la trasparenza complessiva del settore; Considerato che, ai sensi dell'art. 67-bis, comma 5, del decreto-legge n. 83 del 2012, «le disposizioni del decreto legislativo n. 229 del 2011 e dei relativi provvedimenti attuativi si applicano ove compatibili con le disposizioni degli articoli da 67-bis a 67-sexies» del medesimo decreto-legge n. 83 del 2012; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 12 giugno 2017, recante le «Modalita' di ripartizione e trasferimento delle risorse per la ricostruzione dei territori colpiti dal sisma del 6 aprile 2009 nella Regione Abruzzo», e, in particolare, l'art. 2 che stabilisce di effettuare il trasferimento delle risorse sulla base delle effettive esigenze di cassa risultanti dal monitoraggio finanziario, fisico e procedurale; Vista la legge 16 gennaio 2003, n. 3, recante «Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione», come modificata dal decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76, recante «Misure urgenti per la semplificazione e l'innovazione digitale» convertito, con modificazioni, dalla legge 11 settembre 2020, n. 120, che, all'art. 11, dispone che ogni progetto di investimento pubblico deve essere dotato di un Codice unico di progetto (di seguito CUP) e prevede, tra l'altro, l'istituto della nullita' degli atti di finanziamento o di autorizzazione di investimenti pubblici in assenza dei corrispondenti codici che costituiscono elemento essenziale dell'atto stesso; Vista la delibera CIPE 26 novembre 2020, n. 63, e le allegate linee guida, con le quali questo Comitato ha dettato disposizioni per l'attuazione dell'art. 11, commi 2-bis, 2-ter, 2-quater e 2-quinquies, della citata legge n. 3 del 2003; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 1° giugno 2014, come modificato dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 23 giugno 2016, che ha istituito, presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, la struttura di missione denominata «Struttura di missione per il coordinamento dei processi di ricostruzione e sviluppo nei territori colpiti dal sisma del 6 aprile 2009, interventi di sviluppo nell'area di Taranto e Autorita' di gestione del POIn Attrattori culturali, naturali e turismo», successivamente denominata con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 4 ottobre 2019 «Struttura di missione per il coordinamento dei processi di ricostruzione e sviluppo dei territori colpiti dal sisma del 6 aprile 2009» (di seguito Struttura di missione), e visti i successivi decreti del Presidente del Consiglio dei ministri che hanno confermato e prorogato la suddetta Struttura di missione; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 3 maggio 2021, che conferma la Struttura di missione sino alla scadenza del mandato del Governo in carica; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 21 aprile 2021, che conferisce all'ing. Carlo Presenti, consigliere del ruolo della Presidenza del Consiglio dei ministri, l'incarico dirigenziale di livello generale di Coordinatore della citata Struttura di missione; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 25 febbraio 2021, con il quale l'onorevole Bruno Tabacci e' stato nominato Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 19 marzo 2021, con il quale l'onorevole Bruno Tabacci e' stato nominato Segretario del Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile (CIPESS), e gli e' stata assegnata, tra le altre, la delega ad esercitare le funzioni spettanti al Presidente del Consiglio dei ministri in materia di coordinamento della politica economica e programmazione degli investimenti pubblici di interesse nazionale; Vista la delibera di questo Comitato 10 agosto 2016, n. 48, recante «Sisma Regione Abruzzo - Obiettivi, criteri e modalita' di programmazione delle Risorse per la Ricostruzione Pubblica - Assegnazione di risorse ad interventi cantierabili e invarianti (Piano Stralcio) e all'Azione di Sistema»; Vista la delibera CIPE 28 febbraio 2018, n. 24, recante «Sisma Regione Abruzzo - Assegnazione di risorse al Settore di Ricostruzione Pubblica «Funzioni istituzionali e collettive, servizi direzionali» - Piano Annuale 2018», che ha approvato il Piano annuale 2018 del settore di ricostruzione pubblica «Funzioni istituzionali e collettive, servizi direzionali» (cosiddetto settore 4) assegnando per il finanziamento degli interventi previsti l'importo complessivo di euro 81.685.696,42, di cui euro 60.388.383,79 a favore dell'Ufficio speciale per la ricostruzione del Comune dell'Aquila (destinate agli interventi ricadenti nel territorio del Comune dell'Aquila) ed euro 21.297.312,63 a favore dell'Ufficio speciale per la ricostruzione dei comuni del cratere (destinate agli interventi ricadenti nel territorio dei comuni del cratere e fuori cratere); Vista la delibera di questo Comitato 14 maggio 2020, n. 18, recante «Sisma Abruzzo 2009 - Approvazione del Secondo Piano Annuale e assegnazione di risorse al settore di ricostruzione pubblica «Funzioni istituzionali e collettive, servizi direzionali», con la quale, tra l'altro, e' stata integrata la tabella dell'allegato 1 alla citata delibera n. 48 del 2016, come modificata dalla citata delibera n. 24 del 2018; e' stato approvato il secondo Piano annuale 2020, relativo al Settore di ricostruzione pubblica «Funzioni istituzionali e collettive, servizi direzionali», tipologia di intervento «Sedi istituzionali, altri edifici strategici, chiese ed edifici di culto non rientranti nella categoria di beni culturali ai sensi della Parte II del decreto legislativo del 22 gennaio 2004, n. 42, edilizia cimiteriale, strutture ricreative e sportive» ed e' stata disposta l'assegnazione dell'importo complessivo di euro 38.120.965,73, di cui euro 7.801.565,43 all'Ufficio speciale per la ricostruzione del Comune dell'Aquila ed euro 30.319.400,30 all'Ufficio speciale per la ricostruzione dei comuni del cratere; Vista la nota del Presidente del Consiglio dei ministri, acquisita dal CIPESS con prot. DIPE n. 5816-A del 2 novembre 2021, con la quale viene trasmessa la proposta della Struttura di missione prot. SMAPT n. 969-P del 25 ottobre 2021, concernente la richiesta di rettifica del punto 2.2 della citata delibera CIPE n. 24 del 2018, prevedendo che l'assegnazione disposta in favore dell'Ufficio speciale per la ricostruzione dei comuni del cratere, pari a euro 21.297.312,63, a valere sullo stanziamento di cui al citato art. 7-bis del decreto-legge n. 43 del 2013, come rifinanziato dalla citata legge n. 190 del 2014, sia rideterminata con l'imputazione di euro 17.897.283,81 a valere sull'annualita' 2018 e di euro 3.400.028,79 a valere sull'annualita' 2019; Preso atto che sulle risorse complessivamente stanziate per il processo di ricostruzione post-sisma 2009 relative all'annualita' 2018, pari a 1.497.200.000,00 euro, un importo di euro 1.437.312.000,00 e' stato finalizzato per interventi di ricostruzione privata e pubblica, spese obbligatorie, servizi di natura tecnica e assistenza qualificata e contributo straordinario; e un importo pari a euro 59.888.000,00 - pari al 4% dello stanziamento iscritto in bilancio, nel rispetto di quanto previsto dalla legge 6 agosto 2015, n. 125 - e' stato finalizzato per il Programma di sviluppo RESTART, come approvato con la citata delibera CIPE n. 49 del 2016; Considerato che, nel periodo 2013 - 2019, con delibere di questo Comitato sono state complessivamente assegnate risorse per interventi di ricostruzione privata e pubblica, spese obbligatorie, servizi di natura tecnica e assistenza qualificata e contributo straordinario riconosciuto ai comuni del cratere, a valere sull'annualita' 2018, per un importo pari a euro 1.440.712.028,79, superando di euro 3.400.028,79 la dotazione finanziaria complessiva relativa all'annualita' 2018 finalizzata a tali interventi; Tenuto conto che la riduzione della dotazione finanziaria del Programma di sviluppo RESTART risulterebbe incoerente con il relativo Piano finanziario approvato con la citata delibera di questo Comitato n. 49 del 2016, nel rispetto della normativa vigente; Ritenuto opportuno procedere ad una rettifica delle assegnazioni disposte a valere sull'annualita' 2018, finalizzate a interventi connessi al processo di ricostruzione diversi dal Programma di sviluppo RESTART; Considerato che le risorse assegnate con la citata delibera CIPE n. 24 del 2018, risultano ancora disponibili in bilancio, non essendo stato operato alcun trasferimento a favore dei beneficiari ivi previsti; Ritenuto opportuno procedere, pertanto, alla rettifica del punto 2.2 della citata delibera CIPE n. 24 del 2018, prevedendo che l'assegnazione complessivamente disposta a valere sull'annualita' 2018, pari a euro 81.685.696,42 - di cui euro 60.388.383,79 in favore dell'Ufficio speciale per la ricostruzione del comune dell'Aquila ed euro 21.297.312,63 in favore dell'Ufficio speciale per la ricostruzione dei comuni del cratere - sia rideterminata come segue: - euro 60.388.383,79 in favore dell'Ufficio speciale per la ricostruzione del Comune di L'Aquila, a valere sull'annualita' 2018 dello stanziamento di cui al citato art. 7-bis del decreto-legge del 26 aprile 2013 n. 43, come rifinanziato dalla citata legge n. 190 del 2014; - euro 21.297.312,63 in favore dell'Ufficio speciale per la ricostruzione dei comuni del cratere, a valere sullo stanziamento di cui al citato art. 7-bis del decreto-legge n. 43 del 2013, come rifinanziato dalla citata legge n. 190 del 2014, di cui euro 17.897.283,81 sull'annualita' 2018 ed euro 3.400.028,79 sull'annualita' 2019; Vista la delibera CIPE 28 novembre 2018, n. 82, recante «Regolamento interno del Comitato interministeriale per la programmazione economica (CIPE)», cosi' come modificata dalla delibera CIPE 15 dicembre 2020, n. 79, recante «Regolamento interno del Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile (CIPESS)»; Visto l'art. 16 della legge 27 febbraio 1967, n. 48, recante «Attribuzioni e ordinamento del Ministero del bilancio e della programmazione economica e istituzione del Comitato dei Ministri per la programmazione economica», come modificato dall'art. 4, comma 12-quater del decreto-legge 18 aprile 2019, n. 32 recante «Disposizioni urgenti per il rilancio del settore dei contratti pubblici, per l'accelerazione degli interventi infrastrutturali, di rigenerazione urbana e di ricostruzione a seguito di eventi sismici», convertito, con modificazioni, dalla legge 14 giugno 2019, n. 55, il quale dispone che in caso di assenza o impedimento temporaneo del Presidente del Consiglio dei ministri, il Comitato e' presieduto dal Ministro dell'economia e delle finanze in qualita' di vice presidente del Comitato stesso e che, in caso di assenza o di impedimento temporaneo anche di quest'ultimo, le relative funzioni sono svolte dal Ministro presente piu' anziano per eta'; Considerato che, all'apertura dell'odierna seduta, il Ministro delle infrastrutture e della mobilita' sostenibili, Enrico Giovannini, risulta essere, tra i presenti, il Ministro componente piu' anziano e che, dunque, svolge le funzioni di Presidente del Comitato, ai sensi del citato art. 4, comma 12-quater del decreto-legge, n. 32 del 2019; Vista la nota prot. n. 5826-P del 3 novembre 2021, predisposta congiuntamente dal Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica della Presidenza del Consiglio dei ministri e dal Ministero dell'economia e delle finanze, posta a base della odierna seduta del Comitato; Sulla proposta del Presidente del Consiglio dei ministri;
Delibera:
1. Rettifica del punto 2.2 della citata delibera CIPE 28 febbraio 2018, n. 24 1.1 Il punto 2.2 della delibera CIPE 28 febbraio 2018, n. 24, e' cosi' sostituito: l'assegnazione delle risorse di cui al punto 2.1 lettera b) e' disposta: - per euro 60.388.383,79 in favore dell'Ufficio speciale per la ricostruzione del Comune di L'Aquila, a valere sull'annualita' 2018 dello stanziamento di cui all'art. 7-bis del decreto-legge 26 aprile 2013, n. 43, come rifinanziato dalla legge 23 dicembre 2014, 190, Tabella E; - per euro 21.297.312,63 in favore dell'Ufficio speciale per la ricostruzione dei comuni del cratere, a valere sullo stanziamento di cui al citato art. 7-bis del decreto- legge n. 43 del 2013, come rifinanziato dalla citata legge n. 190 del 2014, Tabella E, di cui euro 17.897.283,81 sull'annualita' 2018 ed euro 3.400.028,79 sull'annualita' 2019. 2. Altre disposizioni 2.1 Per quanto non espressamente previsto dalla presente delibera, si applicano le disposizioni normative e le procedure previste dalla delibera di questo Comitato 10 agosto 2016, n. 48, come modificata e integrata dalla citata delibera CIPE n. 24 del 2018. Roma, 3 novembre 2021
Il Ministro delle infrastrutture e della mobilita' sostenibili con funzioni di Presidente Giovannini Il Segretario Tabacci
Registrato alla Corte dei conti il 7 gennaio 2022 Ufficio di controllo sugli atti del Ministero dell'economia e delle finanze, reg. n. 29 |
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