Gazzetta n. 14 del 19 gennaio 2022 (vai al sommario)
AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO
COMUNICATO
Autorizzazione all'immissione in commercio del medicinale per uso umano «Brufen»


Estratto determina n. 1622/2021 del 27 dicembre 2021

Medicinale: BRUFEN FORTE 600 mg, comprimes pellicules 60 comprimes pellicules dal Belgio, con numero di autorizzazione BE128064, intestato alla societa' Mylan EPD bvba/sprl - Terhulpsesteenweg, 6° - B-1560 Hoeilaart - Belgio e prodotto da Famar A.V.E.» (site Anthoussa), 63 Ag. Dimitriou str, 17456 Alimos (Greece) and «Mylan Hungary Kft., Mylan utca 1, Komarom, 2900, (HU)», con le specificazioni di seguito indicate, valide ed efficaci al momento dell'entrata in vigore della presente determina.
Importatore: GMM Farma S.r.l.
Confezione: BRUFEN «600 mg compresse rivestite» 30 compresse in blister - A.I.C. n. 042859037 (in base 10) 18VYJX (in base 32)
Forma farmaceutica: compressa rivestita
Composizione:
principio attivo: ibuprofene;
Eccipienti:
cellulosa microcristallina,
croscarmellosa sodica,
lattosio monoidrato,
silice colloidale anidra,
sodio laurilsolfato,
magnesio stearato,
ipromellosa 6mPa.s,
ipromellosa 5mPa.s,
talco,
titanio Diossido (E171).
Nel foglio illustrativo ed etichette:
conservare a una temperatura inferiore a 25°C;
conservare nella confezione originale.

Officine di confezionamento secondario

De Salute S.r.l.
via Biasini, 26
26015 Soresina (Cr)
S.C.F. S.r.l.
via F. Barbarossa, 7
26824 Cavenago D'Adda (Lo).

Classificazione ai fini della rimborsabilita'

Confezione:
«Brufen» «600 mg compresse rivestite» 30 compresse in blister - A.I.C. n. 049168026 (in base 10) 1GWHNU (in base 32).
Classe di rimborsabilita': «A»
Prezzo ex factory (IVA esclusa): euro 4,23.
Prezzo al pubblico (IVA inclusa): euro 6,98.
Nota AIFA «66».

Classificazione ai fini della fornitura

La classificazione ai fini della fornitura del medicinale BRUFEN «600 mg compresse rivestite» 30 compresse in blister A.I.C. n. 049168026 (in base 10) 1GWHNU (in base 32) e' la seguente:medicinale soggetto a prescrizione medica (RR).

Stampati

Le confezioni del medicinale importato, devono essere poste in commercio con etichette e fogli illustrativi conformi al testo in italiano allegato, in quanto il medicinale mantiene la denominazione del Paese di provenienza e con le sole modifiche di cui alla presente determina.
L'imballaggio esterno deve indicare in modo inequivocabile l'officina presso la quale il titolare di autorizzazione all'importazione parallela (AIP) effettua il confezionamento secondario. Sono fatti salvi i diritti di proprieta' industriale e commerciale del titolare del marchio e del titolare dell'autorizzazione all'immissione in commercio, inclusi eventuali marchi grafici presenti negli stampati, come simboli o emblemi, l'utilizzo improprio del marchio, in tutte le forme previste dalla legge, rimane esclusiva responsabilita' dell'importatore parallelo.
La societa' titolare dell'AIP e' tenuta a comunicare ogni eventuale variazione tecnica e/o amministrativa, successiva alla presente autorizzazione, che intervenga sia sul medicinale importato che sul medicinale registrato in Italia e ad assicurare la disponibilita' di un campione di ciascun lotto del prodotto importato per l'intera durata di validita' del lotto. L'omessa comunicazione puo' comportare la sospensione o la revoca dell'autorizzazione.
Ogni variazione tecnica e/o amministrativa successiva alla presente autorizzazione che intervenga sia sul medicinale importato che sul medicinale registrato in Italia puo' comportare, previa valutazione da parte dell'ufficio competente, la modifica, la sospensione o la revoca dell'autorizzazione medesima.
I quantitativi di prodotto finito importati potranno essere posti sul mercato, previo riconfezionamento o rietichettatura, dopo trenta giorni dalla comunicazione della prima commercializzazione, fatta salva ogni diversa determina dell'Agenzia italiana del farmaco.
In ottemperanza all'art. 80, commi 1 e 3, del decreto legislativo 24 aprile 2006, n. 219 e successive modificazioni ed integrazioni il foglio illustrativo e le etichette devono essere redatti in lingua italiana e, limitatamente ai medicinali in commercio nella Provincia di Bolzano, anche in lingua tedesca. Il titolare dell'A.I.C. che intenda avvalersi dell'uso complementare di lingue estere deve darne preventiva comunicazione all'AIFA e tenere a disposizione la traduzione giurata dei testi in lingua tedesca e/o in altra lingua estera. In caso di inosservanza delle disposizioni sull'etichettatura e sul foglio illustrativo si applicano le sanzioni di cui all'art. 82 del suddetto decreto legislativo.
La presente autorizzazione viene rilasciata nominativamente alla societa' titolare dell'AIP e non puo' essere trasferita, anche parzialmente, a qualsiasi titolo.
Farmacovigilanza e gestione delle segnalazioni di sospette reazioni
avverse

Il titolare dell'AIP e' tenuto a comunicare al titolare dell'AIC nel Paese dell'Unione europea/Spazio economico europeo da cui il medicinale viene importato, l'avvenuto rilascio dell'AIP e le eventuali segnalazioni di sospetta reazione avversa di cui e' venuto a conoscenza, cosi' da consentire allo stesso di assolvere gli obblighi di farmacovigilanza.
Decorrenza di efficacia della determina: dal giorno successivo alla sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.