Gazzetta n. 16 del 21 gennaio 2022 (vai al sommario) |
PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA |
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 16 dicembre 2021 |
Proroga dell'affidamento della gestione del Comune di Cutro. |
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IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
Visto il proprio decreto, in data 14 agosto 2020, registrato alla Corte dei conti in data 18 agosto 2020, con il quale, ai sensi dell'art. 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, la gestione del Comune di Cutro (Crotone) e' stata affidata, per la durata di mesi diciotto, ad una commissione straordinaria composta dal prefetto a riposo dott. Domenico Mannino, dal viceprefetto a riposo dott. Girolamo Bonfissuto e da] funzionario economico finanziario dott. Emiliano Consolo; Constatato che non risulta esaurita l'azione di recupero e risanamento complessivo dell'istituzione locale e della realta' sociale, ancora segnate dalla malavita organizzata; Ritenuto che le esigenze della collettivita' locale e la tutela degli interessi primari richiedono un ulteriore intervento dello Stato, che assicuri il ripristino dei principi democratici e di legalita', e restituisca efficienza e trasparenza all'azione amministrativa dell'ente; Visto l'art. 143, comma 10, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267; Vista la proposta del Ministro dell'interno, la cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante; Vista la deliberazione del Consiglio dei ministri, adottata nella riunione del 14 dicembre 2021;
Decreta:
la durata della gestione del Comune di Cutro (Crotone), affidata ad una commissione straordinaria per la durata di diciotto mesi, e' prorogata per il periodo di sei mesi. Dato a Roma, addi' 16 dicembre 2021
MATTARELLA
Draghi, Presidente del Consiglio dei ministri
Lamorgese, Ministro dell'interno
Registrato alla Corte dei conti il 22 dicembre 2021 Ministero dell'interno, foglio n. 3380 |
| Al Presidente della Repubblica
Con decreto del Presidente della Repubblica in data 14 agosto 2020, registrato alla Corte dei conti in data 18 agosto 2020, la gestione del Comune di Cutro (Crotone) e' stata affidata, per la durata di mesi diciotto, ai sensi dell'art. 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, ad una commissione straordinaria, essendo stati riscontrati fenomeni di infiltrazione e condizionamento da parte della criminalita' organizzata. Gli esiti di un'operazione di polizia giudiziaria denominata «Thomas», e la successiva attivita' svolta dalla commissione d'indagine avevano infatti evidenziato una situazione di grave compromissione del vertice politico, della maggioranza consiliare nonche' dell'apparato burocratico. La commissione ha perseguito l'obiettivo del ripristino della legalita' all'interno dell'ente, pur operando in un ambiente reso estremamente difficile per la presenza della criminalita' organizzata e in un contesto gestionale connotato dalla generale disapplicazione dei principi di buon andamento e imparzialita'. Il prefetto di Crotone, nella relazione del 23 novembre 2021, ha evidenziato come l'avviata azione di riorganizzazione e ripristino della legalita', nonostante i positivi risultati conseguiti dalla commissione straordinaria, non puo' ritenersi conclusa, proponendo pertanto la proroga della gestione commissariale. Le motivazioni addotte a sostegno della richiesta di proroga sono state condivise, nella riunione svoltasi in data 22 novembre 2021, dal comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica, integrato per l'occasione con la partecipazione del procuratore aggiunto della Repubblica presso il tribunale di Catanzaro - Direzione distrettuale antimafia e del sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Crotone, a conclusione della quale e' emersa la necessita' di prorogare la gestione commissariale per l'ulteriore termine previsto dalla legge, cio' per consolidare il percorso di legalita' intrapreso nell'amministrazione del Comune di Cutro. Le iniziative promosse dall'organo di gestione straordinaria sono state improntate alla massima discontinuita' rispetto al passato, al fine di dare inequivocabili segnali della forte presenza dello Stato e per interrompere le diverse forme di ingerenza riscontrate nell'attivita' del comune, con il prioritario obiettivo di ripristinare il rapporto fiduciario tra la collettivita' locale e le istituzioni. La commissione straordinaria ha improntato la propria azione amministrativa partendo dalle criticita' rilevate in sede ispettiva per avviare un percorso di legalita' che possa rendere efficiente la struttura amministrativo-burocratica e contribuisca fattivamente a risanare la critica situazione finanziaria dell'ente locale. ln particolare, al fine di migliorare l'efficienza degli uffici comunali, rilevatisi carenti in particolare delle figure apicali, e' in programma l'avvio delle procedure concorsuali, peraltro gia' previste nel piano del fabbisogno del personale predisposto per gli anni 2021/2023, per poter procedere all'assunzione a breve termine di cinque unita' nel ruolo di istruttore direttivo, categoria «D» e di ulteriori quattro unita' con qualifica istruttore, categoria «C». Il programmato riassetto della macchina amministrativa e' opportuno che venga portato a termine dall'organo commissariale, al fine di consolidare il percorso di riorganizzazione dell'ente locale, il cui primo obiettivo e' quello di assicurare efficacia ed efficienza dell'azione amministrativa, requisito assolutamente indispensabile per preservare le pubbliche funzioni dai condizionamenti o dalle illecite interferenze della criminalita' organizzata. L'attivita' di riorganizzazione dell'ente ha interessato anche il settore economico-finanziario con interventi rivolti, principalmente, a migliorare la scarsa capacita' di riscossione delle entrate tributarie. A tal fine sono stati emessi avvisi di accertamenti esecutivi relativi agli anni 2016 e 2017 per la TARI e agii anni 2016/2018 per l'IMU e la TASI; cosi anche per il servizio idrico, per il quale e' stato dato corso a solleciti di pagamento relativi ai consumi degli anni 2015/2019; tutte attivita' necessarie e propedeutiche alle successive procedure esecutive per il recupero forzato dell'indebito. Inoltre, e' in programma la modifica del regolamento generale delle entrate che, una volta perfezionato consentira' di rendere piu' incisiva l'azione di contrasto all'elevato tasso di evasione tributaria riscontrato che sottrae all'ente locale risorse indispensabili per l'erogazione dei servizi di cui la comunita' necessita. L'attenzione prestata dall'organo commissariale a tutte le attivita' finalizzate al risanamento finanziario dell'ente e alla riduzione dell'area di evasione dei tributi locali, necessita, pero', di costante monitoraggio e stimolo affinche' gli obiettivi prefissati siano raggiunti e si consolidino nel tempo anche a beneficio delle future amministrazioni comunali. Un altro settore nel quale la commissione straordinaria ha concentrato la propria attivita' e' quello delle opere pubbliche per il quale sono stati infatti ottenuti importanti finanziamenti da destinare al miglioramento infrastrutturale del territorio comunale. Tra i lavori pubblici in programma si evidenzia - per la particolare rilevanza dell'importo finanziato pari a quattro milioni di euro erogati dalla regione Calabria e per il valore ambientale e sanitario che l'opera apporterebbe a quel territorio - l'appalto per la progettazione e la realizzazione dell'impianto di depurazione a servizio del centro urbano di Cutro che ne e' attualmente sprovvisto. Cosi' anche i lavori per l'efficientamento energetico degli impianti di pubblica illuminazione; per l'adeguamento alla normativa antincendio degli edifici scolastici e la messa in sicurezza di alcune aule; per il miglioramento dell'approvvigionamento idrico; per la riqualificazione dello stadio comunale e per gli interventi di protezione civile sul territorio comunale. Il rilevante numero dei lavori pubblici programmati, unito all'ingente valore dei relativi appalti, necessitano di particolare attenzione e vigilanza da parte della commissione straordinaria in ogni singola fase procedimentale e fino al loro compimento, e cio' per scongiurare la pervasivita' della criminalita' organizzata, ancora molto attiva nel territorio cutrese, i cui interessi notoriamente gravitano soprattutto nel settore dei pubblici appalti. Inoltre, l'organo commissariale nel corso dell'anno 2020 ha provveduto all'abbattimento di tre unita' immobiliari, facenti parte di un piu' vasto complesso edilizio costruito abusivamente in zone sottoposte a vincolo di non edificabilita' assoluto. A tal riguardo, la terna commissariale intende proseguire il percorso gia' intrapreso di contrasto all'abusivismo edilizio, che ha avuto finora un forte impatto sulla pubblica opinione, programmando per il prossimo anno l'avvio delle procedure di demolizione di altri fabbricati abusivi, per i quali sono gia' stati approvati i relativi piani e sono state stanziate in bilancio le risorse necessarie. Per i motivi sopra descritti e' indispensabile, quindi, che l'organo straordinario disponga di un maggior lasso di tempo per completare le attivita' in corso, scongiurare condizionamenti e forme di ostruzionismo e perseguire una maggiore qualita' ed efficacia dell'azione amministrativa, essendo ancora concreto il rischio di illecite interferenze della criminalita' organizzata come anche confermato nella seduta del comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica nel corso della quale e' stato evidenziato come sia tuttora attiva e particolarmente invasiva la cosca mafiosa operante sul territorio del Comune di Cutro. Pertanto, sulla base di tali elementi, ritengo che ricorrano le condizioni per prorogare di ulteriori sei mesi l'affidamento della gestione del Comune di Cutro (Crotone) alla commissione straordinaria, ai sensi dell'art. 143, comma 10, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267. Roma, 7 dicembre 2021
Il Ministro dell'interno: Lamorgese |
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